Compagni di scuola
4.
Gita in Vespa
"Felicia, rallenta, ti prego!".
"Ve, ma se non c'e nessuno per strada!".
"Ma che significa?!". Ludwig cominciò seriamente a preoccuparsi per la (loro) propria incolumità. Chi era quello sciagurato che aveva dato il patentino a Felicia?!
"Ve, dove ci fermiamo?".
"Non m'importa, a me basta che rallenti!".
La Vespa prese un dosso e il braccio di Ludwig saltò con essa toccando per errore il seno della ragazza. Una vampata rovente gli attraversò il viso, mentre Felicia parve non essersene resa conto.
Mein Gott, se torno a Berlino vivo giuro che butto via tutte le mie riviste! Le brucio e spargo le ceneri al vento, basta che sopravvivo!
La Vespa prese a sbandare paurosamente gettandolo nel panico.
"Felicia, che cazzo succede?!".
"Ve, non lo so!".
"Fa' qualcosa, ci andremo a schiantare contro un albero!".
"Ci sto provando!".
Più Felicia si sforzava più il veicolo andava per conto suo e più Ludwig stava male.
"Felicia! Fa' qualcosa!".
"Ve, ho un'idea!".
La ragazza riuscì a portare la Vespa sul bordo della strada e con uno slancio la fece cadere sul prato. Ludwig si ritrovò di colpo seduto sull'erba, una gamba dolorante e il battito cardiaco triplicato.
"Ma sei impazzita?! Se vuoi ammazzarmi dimmelo! Potevamo romperci l'osso del collo!".
"Ve, dai, non ci siamo fatti nulla!".
"Ma che ragionamento è?!".
Felicia scoppiò a ridere.
"Ridi! Ma perché ridi?! A momenti ci ammazzavamo e tu ridi!". Ludwig si alzò sistemandosi i capelli. "Dai, rimettiamo in piedi quest'affare...".
Aveva appena riportato in carreggiata quella specie di motorino infernale che agli italiani piaceva tanto che, come se non fosse successo assolutamente nulla, Felicia si alzò, gli passò le braccia attorno al collo e lo baciò.
Ma che ca... ?!
"Era... era da un pezzo che volevo farlo.". Felicia sorrise. "Aspettavo solo l'occasione giusta.".
"... Ah... L'occasione... giusta...".
Lei annuì. "Esatto. Come questa.". E lo baciò di nuovo.
Finita!
La
microraccolta sulla GerIta finisce qui. Però ne ho altre in
cantiere, più precisamente altre cinque, e il primo capitolo
di una
di esse è appena stato pubblicato. Quindi non disperatevi,
eh?
A
presto, o nella prossima raccolta!