Era un giorno d’estate. Tutti i membri della Raimon Junior High e della Shinsei Inazuma Japan si erano organizzati per andare a villeggiare per due mesi in un villaggio turistico vicino alla spiaggia per passare una stagione piena di divertimento e euforia.
Si divertivano molto tutti quanti andando nell’acqua a schizzarsi come dei bambini, ma tra questi non c’era una persona: Matatagi Hayato, che sembrava non interessato a divertirsi con gli altri e quindi preferiva stare al sole ad abbronzarsi.
Dopo qualche minuto arrivò Hikaru Kageyama che ebbe l’idea di fargli uno scherzo …
Decise di buttargli in faccia dell’acqua da un secchiello, anche se era un amore trovarlo steso sull’asciugamano che era stata messa sopra la sabbia.
Alla fine lo buttò proprio sulla faccia del ragazzo dai capelli alzati, che si arrabbiò troppo e cercò di prenderlo.
-Maledetto, vieni qua che ti do uno schiaffone!-
-Non mi prendi.-
Alla fine lo prese visto che era avvantaggiato nella corsa e gli diede uno schiaffo molto forte che fece piangere il ragazzo e diventare tutto rosso.
-Uh, scusa, non volevo.-
-Mi hai fatto male! Non ti parlo più!-
-Ti prego, perdonami.-
Per fortuna lo perdonò perché aveva un faccino molto tenero quando chiedeva scusa.
-Andiamo a fare una partitella con loro?-
-Certo, Hikaru.-
Andarono insieme a quella partita per divertirsi un po’ e stranamente furono nella stessa squadra.
Vinceva chi faceva prima 5 punti e anche se la squadra avversaria era avvantaggiata, perché aveva Tsurugi e Shindou,…
-Manca ancora un punto per vincere, dai Hika, facciamo questo gol.-
Fecero gol e vinsero la partita, però erano molto stanchi.
-Hayato, è tardi, dobbiamo andare in cabina a cenare e a dormire.-
-Andiamo allora.-
Incomprensibilmente alloggiavano nella stessa cabina.
Il ragazzo dai capelli neri preparò la cena.
-E’ tutto buonissimo, grazie!-
-Beh, io so cucinare, no? Quindi è ovvio che è tutto buono.-
Dopo aver cenato, andarono in camera per addormentarsi, ma …
-Non riesco a dormire.-
-Neanche io.-
E si baciarono, ma dopo continuarono appassionatamente a baciarsi fino a quando il ragazzo dalla pelle chiara sbottonò la sua camicia e lo stesso fece l’altro …
-Mhm … Ti amo.-
-A-Anche io.-
Si denudarono ed erano uno sopra l’altro. Si respiravano addosso.
Alla fine Matatagi gli mise due dita per prepararlo e lo penetrò, ma non con tanta forza perché Kageyama era sensibile e quindi gli avrebbe fatto molto male.
Il ragazzo gemé, gli piaceva … E infine si tolse da lui per fargli passare il dolore.
-Come ti senti adesso?-
-M-Mi piace.-
Hikaru gli mise le gambe sul suo sedere per farlo rimanere abbracciato a se, ma poco dopo si addormentò per la stanchezza.
-E’ stanco, meglio farlo riposare.-
Gli mise il pigiama e se lo mise anche lui … Era troppo carino per poter resistere.