FIVE DREAMS- CAPITOLO 1
INTRODUZIONE
Questa storia inizia tra le cittadine di Napoli, dove 5 ragazzi molto diversi, si incontrano inaspettatamente, trovandosi a condividere cose che nemmeno sapevano di avere. Molto diversi tra loro scopriranno di avere tanto in comune, ma soprattutto capiranno i veri valori dell’amicizia e dell’amore.. tutto grazie a un unico punto: la MUSICA.
NAPOLI, STRADA DEI MARMI N 089, ORE 16,30 9 GIUGNO 2013
-Ciao mamma! Io scendo, il maestro mi aspetta e sono già in ritardo-
-Ciao Lu! Non fare troppo tardi e fai attenzione, mi raccomando!-
Questa è Luna, ha una vita che tutti definiremmo “perfetta”, figlia di un imprenditore (da poco diventato famoso per i suoi affari) e di una rinomata stilista, vive tra lusso e cerimonie; ha molti corteggiatori, voti a scuola invidiabili e di sicuro la bellezza non le manca. Ma allora cos’è che la rende triste, tanto da farle trovare conforto in libri e musica? Tutti la conoscono come la classica “figlia di papà”: viziata e antipatica. In realtà lei è il contrario opposto, dolce, sensibile, disponibile e sempre pronta ad aiutare tutti a qualsiasi costo; ma cosa più importante, sogna l’amicizia sincera (che ancora deve trovare) e aspetta il “grande amore” quello puro e perfetto. Soffre per come la giudicano; inoltre nasconde qualcosa che nessuno sa, qualcosa che le lascia una velo di tristezza negli occhi… 
Era pronta ad uscire dal cancello della lussuosa villa, quando si accorse di una busta che penzolava dalla buca delle lettere, e su cui c’era scritto LUNA MORALES. Incuriosita, aprì la lettera e lesse: SIGNORINA MORALES L’ABBIAMO CONVOCATA IL GIORNO 10 GIUGNO 2013 PER UN INCONTRO IMPORTANTE IN VIA DELLE ROSE N 234 ALLE ORE 17,00. GRAZIE
-Ma è domani!!! Che strano io non ho nessun appuntamento domani! Bha..!! domani ci andrò- pensò Luna, alquanto sorpresa.
NAPOLI, VIA DELLA REPUBBLICA, ORE 16,30 9 GIUGNO 2013
-Alessandro!!! Muoviti o arriverai tardi alla partita!-
-Sì papà! Ora scendo!-
Lui è Alessandro, un ragazzo di appena 17 anni con un’innata passione per il clacio. È il primo di tre fratelli (Marco 11 anni e Cristian 4 anni). Un ragazzo senza dubbio responsabile, maturo, e intelligente.. insomma il sogno di ogni ragazza, infatti Alessandro non perde occasione per rimorchiare. Sa di essere bello e se ne approfitta, ma non ha mai provato niente per nessuna, è solo un “rubacuori”. All'apparenza è uno di quelli superficiali che se la spassano con cose semplici, ma dentro è un ragazzo pieno di risentimento. Ha subito così tante delusioni da parte del mondo intero, tanto che si è giurato fedelmente di non affezionarsi a nessuno, e non avere legami.
-Ale, prima è arrivata questa lettera con scritto il tuo nome- disse la mamma porgendogli la busta prima che scendesse, in effetti non c’era scritto nient’altro che ALESSANDRO ROSSI. Non sapeva di cosa si trattasse e l’aprì: SIGNORINO ROSSI L’ABBIAMO CONVOCATO IN GIORNO 10 GIUGNO 2013 PER UN INCONTRO IMPORTANTE IN VIA DELLE ROSE N 234 ALLE ORE 17,00. GRAZIE.
-E questa?? Da dove è uscita? Mamma chi te l’ha data?-
-Ah non lo so, era tra la posta.. ma che c’è scritto?-
-Non ha importanza, ora devo andare. Ciao - . Preferì non dire nulla di quell’appuntamento, gliene avrebbe parlato quando saprà con certezza di cosa si trattasse.
NAPOLI, PIAZZA SAN MARTINO, ORE 16,30 9 GIUGNO 2013
-Elena, scendi. Mi serve una mano per scaricare queste piante!!!-
-Si mamma!!! Un secondo!!! Ora vengo- 
Elena Marchese, figlia di una fioraia molto nota nel suo quartiere. Vive da sola con la mamma e ogni tanto, quando trova del tempo libero, aiuta la madre in negozio. Adora passare il tempo immersa tra fiori e piante, per questo da grande ha promesso di gestire lei il negozio: è il suo sogno. Suo padre se n’è andato quando lei aveva solo 3 anni, da un giorno all’altro le cose erano cambiate, e senza preavviso Elena si era ritrovata da sola senza quella figura paterna in cui trovare protezione. Da quel giorno che ha smesso di porre fiducia nelle persone, soprattutto negli uomini. È tanto solare e ama leggere, ammira sua madre e la sostiene in tutto. Insomma una “figlia modello”.
Appena arrivò per aiutare la mamma, vide da lontano arrivare il postino che sventolava una lettera. C’era scritto ELENA MARCHESE. Si allontanò da loro e corse nella sua stanza per vedere di cosa si trattava. Leggeva : SIGNORINA MARCHESE L’ABBIAMO CONVOCATA IN GIORNO 10 GIUGNO 2013 PER UN INCONTRO IMPORTANTE IN VIA DELLE ROSE N 234 ALLE ORE 17,00. GRAZIE. Rimase stupefatta, ma non avrebbe di certo rinunciato a scoprire cosa fosse quella convocazione.
-Domani ci andrò- concluse.
NAPOLI, PIAZZALE DEL CANTO, POLISPORTIVA, ORE 16,30 9 GIUGNO 2013
-Ragazzi per oggi abbiamo finito, ci rivediamo domani per il corso di Jump. Non mancate!-
-Daniele, gli altri ti aspettano per il caffè.. che fai vieni?-
-Si si, cinque minuti e sono lì da voi-
Ed ecco Daniele, il più grande, ha 20 anni e studia all’università, vuole diventare un veterinario. E a quanto pare, dai suoi esami, si direbbe che ci riuscirà. Ha deciso di diventare “indipendente” appena compiuti i 18 anni, infatti ora vive da solo e per pagarsi gli studi lavora come istruttore in una polisportiva, è “il bello” della situazione, le ragazze pendono dalle sue labbra. Ma lui è un totale romantico e spera di incontrare l’anima gemella. Suo padre è uno stimato giudice che è capace di risolvere le cose solo con l’aiuto del denaro, è proprio per questo motivo che Daniele non vuole dipendere da suo padre, che tra l’altro non è mai stato presente: era sempre in viaggio e il figlio è cresciuto con le sue badanti. La mamma morì a causa di un tumore lasciandolo solo,è  per questo che ha imparato a cavarsela sempre da solo. 
Prima della lezione, la reception gli aveva fatto recapitare quella lettera con scritto il suo nome DANIELE VIVALDI, decise che l’avrebbe letta dopo il corso con calma e così fece. SIGNORINO VIVALDI L’ABBIAMO CONVOCATO IN GIORNO 10 GIUGNO 2013 PER UN INCONTRO IMPORTANTE IN VIA DELLE ROSE N 234 ALLE ORE 17,00. GRAZIE.
Non aveva la più pallida idea di cosa fosse, ma sarebbe comunque andato all’appuntamento.
NAPOLI, COLLEGIO , ORE 16,30 9 GIUGNO 2013 
-Heyy Raffaele? Com’è andata la verifica?-
-Abbastanza bene, credo-
E infine, l’ultimo: Raffaele. Anche lui di 17 anni, è cresciuto passando di collegio in collegio, ha un carattere duro e freddo e non si affeziona a nessuno. Non ha mai provato pietà per nessuno, ma solo per il suo passato. Non è cattivo, ma è stato abbandonato quando aveva pochi mesi, e molte volte delle famiglie che lo avevano adottato l’hanno poi respinto, tanto da farlo sentire come un fardello che nessuno voleva;è rispettato da tutti e con i suoi occhi azzurri e glaciali riesce ad incutere paura. Nonostante tutto però, suor Maria si è affezionata a lui e gli vuole bene quasi come a un figlio, solo che lui non permette a nessuno di avvicinarsi in quel senso e per questo suor Maria si limita ad aiutarlo in piccole cose come una sua semplice tutrice tanto che insistì per fargli avere il suo cognome.
-Raffaele, mi è arrivata questa lettera, c’è scritto il tuo nome sopra-
Era vero sopra c’era scritto RAFFAELE MORALDI.
-Grazie, vedrò di cosa si tratta- la liquidò.
L’aprì: SIGNORINO MORALDI L’ABBIAMO CONVOCATO IN GIORNO 10 GIUGNO 2013 PER UN INCONTRO IMPORTANTE IN VIA DELLE ROSE N 234 ALLE ORE 17,00. GRAZIE.
Quella lettera gli sembrò strana. –E questa da dove sbuca? Vabbè.. vedrò domani- si disse. Infatti decise che domani sarebbe andato all’appuntamento.