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Autore: Oldwhatsername_24    20/11/2013    4 recensioni
In questa storia non arriverà una ragazza dal nulla per cambiare la vita di tutti. No, questa è la storia di Billie. La storia di Mike. La storia di Trè. La storia di Whatsername. Si, perché lei c'è sempre stata.
[dal testo] "E tu, Billie Joe? cosa hai scelto di fare?"
"Farò l'unica cosa che so fare, musica! E viaggerò per il mondo, voglio vedere qualsiasi cosa valga la pena vedere! E tu...verrai con me. Vivremo in un furgone e ogni notte ti prometto che ascolteremo Ramones e Elvis fino alla nausea. Faremo capire che anche noi dei bassifondi abbiamo una possibilità...un po' come Gesù, un Gesù di periferia!"
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tré Cool, Whatsername
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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She’s a natural disaster.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-W-
 
Quando mi sveglio lui sta ancora dormendo, con le braccia strette attorno al cuscino, dorme così da quando eravamo bambini.
Ridacchio leggermente, è ridicolo ma non voglio svegliarlo.
È il trenta settembre ormai, comincia a fare più freddo e Billie dorme da noi ogni notte da quasi due settimane.
Apre gli occhi, due smeraldi lucenti alle prime ore del giorno.
“Buongiorno” sussurra avvicinandosi a me.
“Buongiorno a te, superstar, sei pronto per stasera?”
Billie grugnisce, da quando sta da noi l’idea del tour mondiale non lo attrae più così tanto.
Lo bacio sul naso, poi comincio a mordicchiarlo, accoccolandomi contro di lui.
“Ti amo..” mi sussurra piano in un orecchio, ed è come se non fosse passato neanche un secondo dall’ultima volta che me l’ha detto.
“Non abbiamo mai smesso”
All’improvviso, rompendo la tranquillità della stanza, la porta si spalanca e Andrea entra correndo e ridendo, per poi lanciarsi sul nostro letto.
“è oggi! È oggi! È oggi!”
Io e Billie ci guardiamo come se non avessimo idea di cosa sta dicendo.
“Oggi cosa?”
“Non lo so, Billie, forse parla del tuo concerto”
“Oppure è oggi che ci sono gli sconti al bar qui all’angolo?”
“Forse è l’anniversario di matrimonio di Luigi!”
“Mamma, Papà, smettetela!!” strilla lei mettendo il broncio, io e Billie ci guardiamo e le saltiamo addosso, facendole il solletico e immergendola tra le coperte.
Andrea ride e rotola tra le lenzuola e i cuscini, poi la abbracciamo entrambi forte forte.
Intanto Rocky, dal piano di sotto, ci ha raggiunti e abbaia per essere portato sul letto anche lui.
Billie lo prende in braccio e lo porge ad Andy.
“Buon compleanno, tesoro”
Diciamo prendendo da sotto il letto alcuni pacchetti.
La prima che le porgo è Blue2, così chiamata dalla eclatante fantasia di Billie Joe, è che adesso è piena di adesivi come la Blue originale, comprese le lettere “BJ” che però stavolta stanno a significare “Blue Junior”.
Andrea se la rigira tra le mani e ne pizzica le corde, imitando l’espressione di Billie quando suona.
Billie fa il finto offeso e prende in braccio la bambina, mordicchiandole le guance, lei ride e lo abbraccia.
“Ora tocca a me”
Billie prende un pacco molto alto e tenuto insieme da dello spago rosso, Andy lo scarta con trepidazione, ritrovandosi un sacco di libri tra le mani.
“Ma sono tutti gli Harry Potter”
“Autografati da J.K. Rowling in persona, l’ho incontrata una settimana fa ad un’intervista”
Andy rimane con la bocca e gli occhi spalancati, incapace anche di commentare.
“E adesso l’ultimo regalo” proclamo io prendendo un lungo respiro, Billie mi guarda perplesso, neanche lui sapeva di questa sorpresa, mi porto le mani al collo e slaccio il medaglione di malachite, porgendolo a Andy.
“Tuo padre me lo regalò quando non avevamo neanche quattordici anni, ora è tuo”
Andy sfiora con le mani la pietra, dello stesso colore dei suoi e degli occhi di Billie, Billie Joe è sorpreso quanto lei, ma subito la aiuta ad allacciarlo al collo.
Andy lo apre, vedendo le due foto che ci sono all’interno, la prima è quella di me e Billie a quattro anni, l’altra è di lei quando ne aveva poco più di uno.
“E’ bellissimo, mamma”
 
-
 
“E’ qui la festa?!” urla Trè, entrano in casa nostra vestito da… da…
“Trè , ma come caspita ti sei vestito?!”
Trè ondeggia i fianchi nel suo enorme vestito di tulle rosa, scuotendo la lunga parrucca bionda a boccoli.
“Sono una principessa delle fate, dolcezza, non hai visto la corona e le ali?”
Billie scende le scale e per poco non si strozza con l’acqua che sta bevendo, non appena lo vede conciato così.
“Ma dov’è il mio fido destriero!?” dice Trè saltellando qua e là con vocina da donna.
“Io non ci esco vestito così!” urla Mike dal bagno.
“Dai Dirnt, ti abbiamo visto nudo, di certo non puoi essere più ridicolo!”
“Molto divertente!”
Mike apre piano la porta del bagno, entrando a piccoli passi nella stanza…. Vestito da unicorno viola.
Questa volta sia io che BJ crolliamo sul pavimento, mantenendoci la pancia dalle risate.
Andy scende le scale col suo vestito verde da fatina, e ride a crepapelle lasciandosi prendere in braccio di Mike-unicorno.
Abbiamo addobbato casa come un giardino incantato, con tanto di sagoma di castello e stelle filanti ovunque.
Trè e Mike le hanno regalato un peluche unicorno grande più o  meno quanto un cavallo vero.
Piano piano cominciano ad arrivare gli amici e le amiche di Andy, mentre Trè e Mike danno spettacolo e io e Billie assistiamo ridacchiando e facendo foto come due genitori modello.
Billie le suona anche qualche canzone.
Al momento della torta, accendiamo le candeline e circondiamo le spalle di Andrea con un braccio.
“Esprimi un desiderio, pulce”
“Cos’altro potrei desiderare?”
 
-
 
“Buona fortuna per stasera” dico a Billie, abbastanza nervoso per il concerto di apertura del tour mondiale.
“E’ tutto pieno….”
“Come ogni vostro concerto, BJ, lasciatelo dire da chi era sempre tra il pubblico”
Lo bacio e sorrido dolcemente.
“Ora finite questo benedetto sound check, io vado a prendere qualcosa da bere.
Entro nel camerino dei ragazzi e prendo un bicchiere di acqua ghiacciata, sorridendo tra me e me come un’ebete, mi succede spesso ultimamente, visto che tutto va bene.
“Ti godi la celebrità” mi dice una voce alle mie spalle.
Mi giro e rimango paralizzata.
Lei.
Adrienne.
Apro la bocca sperando che ne esca fuori qualcosa di sensato ma niente, sembra ancora più secca di prima che bevessi.
“E dimmi, hai deciso di entrare nella sua vita quando American Idiot è diventato famoso e ti sei accorta che lui non si era mai scordato di te e questa cosa poteva giocare a tuo favore?”
Questo mi fa arrabbiare, lei non ha il diritto di dirlo, non conosce un bell’accidenti di niente!
“Tu non hai la più pallida ide di cosa stai dicendo…”
Adrienne mi si avvicina, il fuoco dentro gli occhi, il trucco totalmente rovinato dalle lacrime.
“Dici? Io so soltanto che ho lasciato il mio fidanzato, il mio paese e tutto per seguire un ragazzo e che lui, due settimane prima del matrimonio, ha deciso di lasciarmi per una fiamma sbucata dal passato!”
Io non la biasimo.
È ovvio che lei mi odi, ha tutti i motivi per farlo, ma non sono io che ho cercato questo finale.
“Non sono stata io a chiedergli di farlo”
“Oh, allora è stato solo uno sguardo di una vecchia conoscenza a farlo innamorare di nuovo! Hai idea di cosa voglia dire vedere Billie Joe al suo peggio e amarlo ancora?!”
Tremendamente, penso tra me e me.
Una voce ci interrompe, Andrea è entrata nella stanza.
“Mamma, che succede? Ho sentito delle urla”
Mi inginocchio accanto a lei, carezzandole i capelli.
“E’ tutto a posto, tesoro, vai a tranquillizzare papà, stiamo solo parlando”
Andy non mi ascolta e si gira verso Adrienne, facendo uno dei suoi grandi e luminosi sorrisi.
“Ciao!”
“…ciao” sussurra Adrienne, visibilmente sconvolta.
“Io sono Andrea”
Adrienne è paralizzata, ha visto gli occhi della bambina.
Andy esce e lei, Adrienne, crolla su di una sedia.
“Lei è…”
“La figlia di Billie Joe? Si, lo è. Scommetto che lui tutta la storia non te l’ha detta”
Lei fa leggermente di no con la testa.
“Lo conosco da quando avevamo quattro anni, era il mio vicino di casa, il mio migliore amico. Abbiamo fatto le elementari, le medie e le superiori insieme, sempre stessi corsi e stesse classi. Sono stata con lui quando Andrew è morto, quando aveva problemi di alcol e droghe, reggendogli la testa quando vomitava e vedendolo stare male per fin troppi motivi, ma aveva la musica, e io avevo lui. Ci siamo messi insieme alla fine dell’ultimo anno di scuola, io sono stata presa a Princeton e lui ha deciso di partire per un tour, quando è andato via ero già incinta di Andy ma non gliel’ho detto perché volevo che lui vivesse la sua vita. Aveva deciso di dimenticarmi e si è innamorato di te, io sono diventata una giornalista. Qualche mese fa mi hanno detto che avrei dovuto intervistare i Green Day e Billie mi ha rincontrata, scoprendo di Andrea, e ha deciso di tornare a un vecchio capitolo della sua vita non solo per me, ma anche per sua figlia. Questa, è la vera storia”
Esco dal camerino sbattendomi la porta alle spalle.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE.
Mancano solo due capitoli :’( Questa Fanfiction ormai è parte di me! Spero questo capitolo (con Trè\fatina e Mike\unicorno) vi sia piaciuto!
  
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