BERTY

 

 

“Beeeeeertyyy, dove sei piccipiccipicci?? La mamma di Quinny vuole solo parlaaaare!” sentivo i suoi passi minacciosi avvicinarsi sempre di più al cassonetto in cui ero nascosto. “ non avere pauuuura!”

–crickcrick-

ommerda… quel rumore non sarà mica… no non può essere…

aprii leggermente il cassonetto e spiai.

O-M-M-I-O-D-D-I-O

Era proprio lui!! Joseph, il fucile dello zio Bob!! Nelle sue fottutissime mani da pazza psicopatica (perdonami Quinnifer).

Oh accidentacciacciaccio e adesso che faccio? Che faccio?! Che facciooooo?!

Okay

Calmati Bert

Niente panico…

Fai un respiro profondo…

uuuuuff…

bene bravo proprio così…

ora tira fuori il cellulare…

piaaaano…

piaaaano…

perfetto…

no Bert non ti agitare!

Respira…

Okay bene…

A

B

C

D

Così non arriverai mai alla J idiota!

Non ti ricordi il numero?! Ma guarda tu con chi mi tocca avere a che fare…

Muoviti imbecille, così no-

E stai un po’ Zitta!!

occielo scusami, volevo aiutarti sai?! Bel ringraziamento! Ma guarda te!

già… grazie Samantha

Sìsì mi ringrazierai dopo, ora scrivi quel cazzo di numero su quel cazzo di cellulare.

 

 

 

----> “Bert! Allora sei ancora vivo!!” mi rispose Jeph dall’altro capo del telefono.

“Sì idiota!!” bisbigliai, accucciandomi sempre di più nel cassonetto. Oh guarda la mia pizza mangiucchiata di ieri sera! Pensa un po’… mmm mi sta venendo una certa famina, quasi quasi…

BERT!! ACCIDENTI CONCENTRATI!

oh sì giusto

“Bert?! Allora?!”

“ehm… sì dicevi? Mi ero un attimo distratto!”

“strano…”

“già…”

 

2 minuti di silenzio…

 

“sai, ha in mano Joseph!” bisbigliai osservandomi l’unghia del mignolo.

“oh davvero? Carina!”

“già…”

 

2 minuti di silenzio…

 

“Bert?”

“sì?”

“perché mi hai chiamato?”

“e… volevo… ehm… veramente non ricordo…”

Bert accidenti, ragiona un attimo… che ci fai in un cassonetto? Da chi ti stai nascondendo?

“ah già!! Perché la mamma di Quinny mi sta inseguendo con Joseph!”

“sì beh questo lo sapevo…”

“già…”

 

 2 minuti di silenzio…

 

“Bert?”

“cosa?”

“perdiamo l’aereo di questo passo…”

“ah scusa… beh allora buon viaggio!”

“oh grazie caro! Addio!”

“e di che! Addio anche a te!”

 

Bert?

sì?

dimmi che non hai chiuso il telefono…

ehm… io…

Bert

sì sono io!

sei ancora nel cassonetto…

già…

Bert

sì

richiama Jepha e digli di venirti a prendere…

oh… già… ecco cosa dovevo dirgli…

oh signore benedetto perché mi hai imprigionato in questa testa bacata?! Ma che ti ho fatto di male?!

oh Sam mi dispiace…

fa niente… adesso chiama quell’imbecille con 2 piercing sulla bocca.

Due piercing… aah parli di Jeph!

sì idiota parlo di Jeph…

 

“heeey Bertybertybertyyyy! Dove seiiii?”

Accidenti ma è qui davan-

 

-toctoc-

 

Ommerda. Oooomerdamerdamerda.

“forza Bertybertyberty lo so che sei qui! Apri il cassonetto alla mamma di Quinny!”

e adesso che faccio Sam?!

 

silenzio.

 

Sam?

 

silenzio.

 

NO SAM NON PUOI ABBANDONARMI COSì! FOTTUTISSIMA COSCIENZA!!

mi dispiace amico… te la devi cavare da solo sta volta!

 

oh accidenti…

okay Bert niente panico, puoi farcela da solo

 

“Bert? Ancora?”

“oh Jeph grazie al cielo hai risposto!” bene, è ora.

Aprii il cassonetto e mi precipitai fuori con uno scatto incredibile per un uomo della mia età e massa grassa e cominciai a correre più veloce che potevo.

“heeyyyy dove credi di andare?!“

-bangbang-

“Vi prego venite a prendermi!! Vi pregooooo!!”

-bangbang-

“Fermati maledetto!! Il mio tappetoooo!!”

-bangbang-

“vi pregoooo”