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Autore: OscarLady    20/11/2013    7 recensioni
Raccolta di flashfic ispirate a delle canzoni
Aggiornamento continuo
{rating vari}
{pairing vari}
Random è il titolo di questa raccolta
Random è il tasto dell'ipod utilizzato per scriverla
Random sono i pensieri che mi sono venuti ascoltando queste canzoni
Pazzie generate dalla mia mente contorta
Enjoy
Genere: Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Random sono i pensieri che mi sono venuti ascoltando queste canzoni

Pazzie generate dalla mia mente contorta

Enjoy




VERTIGO - U2
Pensa, è fermo a pensare, fissando fuori dalla finestra la pioggia e il vento, che muove le foglie secche cadute dagli alberi, creando una spirale arancione in continuo movimento su se stessa.
Un impeto di rabbia scuote il suo corpo. Lui è Harry Styles, cazzo, probabilmente il ragazzo più gossippato, desiderato e famoso in quel momento in tutto il mondo.
Non gli costa nulla accettare, e da quel momento il poi il suo percorso sarà tutto in salita. Niente più sottomissioni, non si dovrà più inginocchiare a nessuno, nessuno deciderà più al posto suo.
Si ritrova a percorrere la stanza a grandi passi, irrequieto, calciando di tanto in tanto i vestiti e gli altri oggetti sparsi per terra.
La proposta è semplice: abbandonare gli One Direction e intraprendere la carriera solista. Ha i mezzi, ha l’opportunità e adesso ha anche la certezza che non fallirà, da quando il produttore discografico più ricco del mondo gli ha promesso sponsor, legami con i pezzi grossi della musica, sicurezza, privacy e tutto questo solo per una banalissima rinuncia. Rinunciare alla sua band.
“Questi sono i patti” risuonano ancora le sue parole nella mente “Concedimi solo quello che voglio e ti prometto che tutto questo potrà essere tuo”.
Harry torna a guardare fuori dalla finestra. Le foglie continuano a girare, sempre più giù, vicino alla strada, vicino alle persone che corrono per tornare a casa, riparandosi dal vento pungente e dalla pioggia di quella sera di fine ottobre.
Ed Harry è stanco, stanco di quella vita, stanco di non aver un attimo di tregua, di non poter dettare lui i tempi della sua esistenza, stanco dei limiti in cui è costretto per restare a far parte dei One Direction, stanco di essere sempre inseguito dai fotografi, dalla folla, dagli impegni. Stanco di correre appresso alla sua vita.
E all’improvviso il vento si fa più forte e le foglie prendono il volo continuando a danzare nella loro spirale infinita, sempre più in alto, verso il cielo.
Ed Harry capisce, sentendosi trasportare anche lui insieme a quelle foglie, su, su, dove il cielo sembrava rischiararsi per un attimo dalle nuvole.
Capisce che il suo non è un inginocchiarsi alla vita, un sottomettersi quieto ai padroni di essa.
E' l’amore.
L’amore è sempre stato lì, ed era stato lui ad insegnarli come inginocchiarsi, come essere umile, di fronte a tutto ciò che gli è stato posto davanti.
L’amore che lo lega a quei quattro ragazzi
Loro sono la sua vita, e mai li abbandonerà.
Perché lui, il ragazzo più gossippato, desiderato e famoso in quel momento in tutto il mondo, non è Harry Styles senza di loro, che sono la sua vera vita.


LEMON TREE - FOOL'S GARDEN
"Guarda cosa ci manda Anne!" esclama Niall entusiasta scartando la bottiglia di limoncello e mostrandola a tutti gli altri.
L'intera popolazione della casa si pronuncia in esclamazioni compiaciute, battiti di mano e altri versi animaleschi, fatta eccezione per Liam che resta immobile continuando a guardare la televisione.
"Andiamo Liam! Non puoi fare così! Su con il morale" esclama il biondino rivolto all'amico.
"E cosa dovrei fare? È domenica pomeriggio, piove e io mi annoio" risponde quello continuando a tenere lo sguardo fisso sullo schermo.
"Liaaaaam!" urla Louis gettandosi a peso morto sul divano affianco a lui "Siamo stanchi di questo tuo comportamento! Sei depresso da troppo tempo ormai: è passato un mese da quando Sophia ti ha lasciato"
"Ed è stata una fortuna liberarci da quella racchia" interrompe Harry dall'altro del suo sgabello, sgranocchiando noccioline.
"Zitto scemo" lo rimbecca Louis preoccupato alla vista di Liam che è improvvisamente sbiancato "Dai su!" continua addolcendo di nuovo il tono "Perchè non usciamo? Hai visto che bella giornata? Il cielo è limpidissimo!"
"A Sophia piaceva tanto quando non c'erano nuvole" sospira Liam con lo sguardo fisso nel vuoto "Il blu del cielo le metteva sempre allegria"
"A me mette certamente più allegria il giallo di questo limoncello" esclama Niall scoppiando a ridere da solo.
"Ragazzi vi pare il momento di scherzare" rimprovera tutti Zayn preoccupato per l'amico.
"Dai facciamo qualcosa! Una partita a FIFA?" Louis continua a proporre attività per distrarre Liam e distoglierlo dalla sua apatia.
"Non ho voglia, mi annoia" è la risposta secca e concisa.
Torna il silenzio nella stanza e Liam torna a fissare le immagini sullo schermo della televisione.
E Louis giura di sentirlo sussurrare "Perchè? Come è potuto succedere?"
Poi mentre sono ancora tutti in silenzio chiedendosi come fare per sollevare il morale del ragazzo, questo sospira così rumorosamente da far impazzire Louis che finalmente esplode sotto gli occhi stupiti degli altri tre.
"Adesso basta Liam! Sophia era una stronza! Ti ha usato solo perché le faceva comodo essere servita e riverita. Amava farsi trattare come una principessa e tu eri diventato il suo zerbino! È una fortuna che ti abbia lasciato, quella bastarda. Adesso almeno ricomincerai a vivere una vita serena!"
E mentre il petto del ragazzo continua ad alzarsi e abbassarsi affannosamente dopo la sfuriata e tutti e quattro restano immobili temendo la reazione di Liam, questo fissa tranquillamente gli amici, con il vuoto che non si decide ad abbandonare i suoi occhi, si alza dal divano e dice "Mi sento così stanco, credo che andrò a letto" incamminandosi poi verso il corridoio dal quale lo sentono sospirare "Che noia".


WHEN LOVE TAKES OVER - DAVID GUETTA FT. KELLY ROWLAND
Forse questa è una notte speciale, pensa Louis mentre si allontana dal falò sulla sabbia.
Sono ancora tutti lì, a cantare e ballare intorno alle fiamme. Liam, Niall, Zayn, Harry e chiunque sia passato di là, li abbia riconosciuti e si sia fermato a condividere quella serata con loro.
Si chiede se sia così evidente. Nessuno lo sa è logico, eppure il loro amore è così palese che gli sembra così assurdo continuare a fingere.
È complicato, lo è sempre stato, e ci sono stati momenti in cui Louis ha creduto veramente di impazzire. Il non poter dichiarare il suo amore per Harry e quello che condividono a volte lo soffoca.
È come se stesse annegando.
È proprio in acqua che è entrato adesso, dopo essersi spogliato e aver posato i suoi vestiti sulla riva del mare.
Eppure questa deve essere per forza una notte speciale perché non si sente distrutto come al solito. È come se l'amore lo stesse sommergendo, mentre invece sono le onde tranquille a cullarlo e ad accompagnare i suoi pensieri.
A volte sente che potrebbe affogare, soppresso dalla mole di bugie che sono costretti a raccontare ogni giorno al mondo. Bloccato nel loro perenne nascondersi, nel loro reprimere i sentimenti.
Ma questa notte non si sente così.
Perché questa è una notte speciale e Louis sa che Harry lo raggiungerà in acqua. Senza averne parlato, il loro è un tacito accordo che rimbalza tra le loro teste. Forte e ancora più forte. Per questo si chiede quando esploderà, quando tutto ciò che si sta accumulando nella sua mente non sarà più in grado di sopportare quelle botte.
E quando lo sente, ancora prima di vederlo, avvicinarsi a lui muovendo l'acqua con le mani per contrastare la corrente che vorrebbe riportarlo a riva, sorride.
Adesso Harry è lì davanti a lui, immerso nell'acqua con tutti i vestiti e non ha nessuna intenzione di nascondersi.
Per questo Louis sorride mentre lo guarda e, sempre sorridendo si abbassa fino a che il mare non è all'altezza della sua bocca, e poi ancora più giù, con il sorriso ancora stampato in volto.
Sicuro che, con il suo Harry affianco, sarebbe capace anche di respirare sott'acqua.





Ridiamo per non piangere
Veramente... credo di non poter dare spiegazione a queste vere e proprie pazzie del mio encefalo.
Magari vi dico giusto qualcosina per ognuna di queste storie:
  1. La prima flash è così angst che di più non si può. Non avrei mai creduto di saper scrivere qualcosa del genere, ma alla fine l'atmosfera con cui si conclude è così leggera che mi potete perdonare.
    Boh... semplicemente credo che il testo voglia dire questo... Amor vincit omnia diceva qualcuno e il mio(?) dolce Harry lo ha sempre saputo.
  2. La seconda flash non necessita spiegazioni.... Ciò che tutte ormai desideriamo si avvera nella mia mente.
    Per non offendere nessuno ci aggiungo un tocco di comicità.
  3. Nella terza flash mi ritrovo ancora a scrivere Larry perchè dicono che mi riesce bene... ma credo sia venuta uno schifo.
Restate sintonizzati perchè aggiornerò la raccolta quando mi capiterà di nuovo di trovarmi con le cuffie nelle orecchie e un pezzo di carta a portata di mano.

*nonhatempodicercareunimmagineeunaccostamentodicoloridecenti*
   
 
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