La vera Marta non è così. Lei è diversa, lei è se stessa. Lei è unica, così, con i suoi modi di fare: lunatica, solare, strana, sempre sorridente. Lei indossa una maschera. Lei indossa la maschera da persona asociale, depressa. Lei deve indossare questa maschera, sì, deve. Lei è condizionata dai suoi compagni di scuola o chiunque stia a contatto con lei. Loro non conoscono la vera Marta. Conoscono solo la Marta depressa, debole, che si fa mettere i piedi in testa; non conoscono la Marta combattiva e sorridente, la Marta solare, simpatica e disponibile. Vedono solo la maschera, che loro mi dicono di indossare. Lei vorrebbe che la gente riuscisse a vedere la vera Marta, e , magari vorrebbe anche essere accettata, ma non è tutto possibile. A scuola vedono solo la Marta finta, e a lei fa impazzire questa cosa. Le da fastidio sapere che la gente non conosce la vera lei. Lei odia questa maschera, la detesta. Lei in questo scritto ha dato mostra della vera lei. Lei in questo scritto è riuscita a mettere le sue emozioni nero su bianco. Lei in questo testo ci ha messo il cuore, perché riusciate a capire chi è lei davvero. Lei, in questo scritto è se stessa, libera dai suoi pensieri.