Il fatto di iniziare le superiori mi aveva sempre spaventata. Non sapevo quello a cui sarei andata incontro, e non me lo sarei mai immaginata. Il primo giorno trascorse tra l'imbarazzo e la timidezza, per una come me non è affatto indicato trovarsi in una classe di persone sconosciute, mai viste prima. Il secondo giorno, beh, è stato bello, ma è quello che ha segnato ogni giorno della mia vita fino a questo momento e probabilmente continuerà a segnarla. Mi trovavo ai piedi della scalinata d'ingresso della scuola insieme alla mia migliore amica. Andava tutto bene finché non arrivò lui. Era bellissimo: alto, biondo, con gli occhi verdi e uno sguardo da ribelle. Portava un bellissimo cappello grigio e mentre scherzava con i suoi amici fumava. Non sono sicura che sia stato amore a prima vista. Era il 13 settembre, e da quel giorno qualcosa è cambiato. Nei giorni successivi cercai di avere informazioni su di lui, ma non ebbi molto successo. Scoprì solo che si chiama Marco e che ha 16 anni. Lascai passare qualche giorno prima di guardarlo di nuovo. Questa volta fu totalmente diverso: sentì qualcosa di strano nello stomaco e sentì le guance avvampare. Sapevo che non avrei avuto speranza, non dovevo farlo. Mi dissi: non innamorarti, starai peggio. Ma ormai era troppo tardi.