-Prologo;

"Vaffanculo Claire,sei una merda!"
Mia sorella alle 19.44 di sera è dolcissima,come al solito ci ritroviamo a litigare come facciamo da quando i nostri genitori si sono separati.
Mi chiamo Claire Carter,ho diciotto anni e vivo in un piccolo e sperduto paese in America.
Non c'è tanto da dire su di me,ho dei lunghi capelli biondi e occhi verdi,non mi ritengo la perfezione,ma neanche una merda. I miei genitori si sono separati quando avevo cinque anni e mia sorella Medison,due.
La separazione dei miei genitori non mi ha scossa particolarmente,ma ha avuto un impatto negativo su mia sorella,molto affezionata a mio padre. Ci odiamo,o almeno mi odia e non facciamo altro che litigare,anche per piccole cose.
Sto iniziando a stufarmi di questa situazione.
Non ho tantissimi amici a scuola e non sono nemmeno una persona tanto popolare,nella media diciamo.
Chiudo la porta in faccia a mia sorella che non fa altro che sbraitare cose stupide e prive di senso,avvolte mi chiedo da dove sia uscita quella ragazza.
Mi butto sul letto prendendo chiudendo gli occhi per un po',decido di alzarmi e prendo un pacchetto di sigarette,ne estraggo una e l'accendo,credo che il fumo sia il mio unico vizio,che purtroppo,non riesco a togliermi,ispiro ed espiro pensando a mio padre,e a come se la passi in Inghilterra,se si è rifatto una vita,se ha avuto altri figli,butto il corto mozzicone ancora fumante e decido di scendere di sotto.
Vedo mia madre,intenta a cucinare qualcosa per la cena.
"Ciao mamma" le dico
"Ciao Claire,mi daresti una mano?"
Annuisco e inizio ad apparecchiare la tavola.
Vedo mia sorella scendere le scale con il telefono all'orecchio,spettegolando di qualche nuovo gossip che gira a scuola.
Per la seconda volta in una serata mi chiedo come faccia ad essere sua sorella.
Mia madre serve i piatti in tavola e iniziamo a mangiare,finchè non decido di rompere il ghiaccio.
"Mamma"
"Dimmi,tesoro" rispose sorridendo
"Voglio trasferirmi" le dico con fermezza.
Mia sorella strabuzza gli occhi iniziando a tossire freneticamente.
Mia madre ha un espressione indecifrabile sul viso.
"E dove avresti intenzione di andare!?" chiede mia madre allibita.
"Da mio padre" rispondo più sicura che mai.

LOOK AT ME NOOOOOOOW

Ciaaaaaaaaaaaaao bellissime,sono tornata con una nuova fanfiction,che spero vi interessi.
Spero che riscuota successo quanto la mia parodia di Dark,che ha ricevuto molte recensioni positive,vi ringrazio tantissimo.
Anyway,questa è completamente diversa,ma,ovviamente non mancheranno momenti divertenti.

Se vi è piaciuto il prologo potete lasciarmi una piccola recensione? Ve ne prego.
Vi prometto che se raggiungerà almeno 3 recensioni aggiornerò molto presto e i capitoli si faranno sempre più intriganti.

Vi voglio bene,

-Des.xx