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Autore: BaByIcYBlUeS    29/04/2008    1 recensioni
Ogni stella cadde dal cielo Portandomi di nuovo alle lacrime La musica del carillon era finita Giunse la parata nera ad avvisarci che Il nostro tempo era finito E nulla era mai stato reale...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa breve... storia? poesia? song-fiction?... la dedico a loro: i soli che con la loro musica riescono a farmi sentire meno sola; e soprattutto a Gerard che con quella sua voce così espressiva e quei testi, che sento così vicini a me, è riuscito a scavare nel profondo....

Quanto tempo fa è stato?

2.. 3 anni fa?

And we all

Fall down

And we’re all dead now

Ci tingevamo I capelli di nero

E riempivamo di matita nera i nostri occhi:

era così bello esser tanto narcisisti

vestendo dark…

Era divertente,

era tutto un gioco,

mentre gli altri ci odiavano

Well don’t I look pretty walking down the street

In the best damn dress I own?

Le strade di Londra,

I pub dove suonavano musica rock,

litri di birra ogni sera,

ogni sera brilli:

eravamo felici persi nella nostra neverland

lontano da ogni pensiero,

anche se solo un’illusione,

avrei potuto vivere in eterno in quella illusione.

We are young and we don’t care

Your dreams and your hopeless hair

We never wanted it to be this way

For all our lives.

E mi desti appuntamento

Ai piedi d’un salice piagente

In un affollato cimitero,

tra vampiri, licantropi e zombies.

M’invitasti a ballare nella notte,

le stelle e la luna come le luci di un lunapark,

Perché la notte era nostra..

Way down

Mark the grave

Where the search lights find us

Drinking by the mausoleum door

And they found you on the bathroom floor

E come la vita che muore

È stato tutto così effimero

come se nulla fosse mai esistito

solo un sogno fugace…

Came a time

When every star fall

Brought you to tears again

Ogni stella cadde dal cielo

Portandomi di nuovo alle lacrime

La musica del carillon era finita

Giunse la parata nera ad avvisarci che

Il nostro tempo era finito

E nulla era mai stato reale:

Hand in mine

Into your icy blues

Questo sole accecante

Mi sta bruciando

Vorrei tornare nella mia tomba

Per dormire

E non sentirvi più

Mentre mi uccidete

Facendomi a pezzi

Per mangiarmi…

Ma forse sono solo io

Che mi sto facendo a pezzi.

I miss you so far and the collision

Of your kiss that made it so hard

Ti chiedo solo di tornare

Chiuderò gli occhi solo per te,

tingerò di nuovo i miei capelli di nero per essere come te

e ancora una volta truccherò i miei occhi come i tuoi

e sorriderò nel cantare con te…

perché solo quelle parole…

ma lo sai? Lo hai capito?...

Solo quelle parole

Salvano la mia mente dal dolore;

perché solo quelle parole

sono il mio appiglio…

I tried

To let you know

How much you meant to me

As days fade and

Nights grow

And we go cold

Sono l’unica cosa che ho,

parole tristi,

eppure nella loro tristezza mi tendono una mano

cancellando questa solitudine assordante e opprimente.

Se tenderò la mia mano

Mi donerai l’immortalità?

Oh How wrong we were to think

That immortality means

Never dying.

Avrei voluto soltanto

Non piangere invano…

Scusatemi se è solo una schifezza, volevo descrivere ciò che ho provato nel riascoltare i mcr dopo tanto tempo che li avevo messi da parte...

  
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