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Autore: sheeransconcert    21/11/2013    3 recensioni
Sono passati vent'anni, è un tempo sufficiente per rifarsi una vita ma è sufficiente anche per dimenticare?
E' LA MIA PRIMA ONE SHOT, SIATE CLEMENTI.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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L’AMORE CHE RESTA.
 
Era una mattina tranquilla a Villa Malfoy, una figura slanciata fissava fuori dalla finestra con aria assorta. I sottili capelli biondi platino ricadevano sulla fronte spettinati, gli occhi grigi, velati da delle leggere occhiaie, sembravano vuoti e assenti.
Fu il campanello a riscuotere Draco dai suoi pensieri, il sole era appena sorto, chi poteva essere a quell’ora indecente del mattino?
Si voltò per osservare sua moglie Astoria, avvolta nelle coperte e ancora profondamente addormentata, prima di indossare la sua vestaglia in seta verde sopra i pantaloni del pigiama e andare ad aprire. Quello, o meglio, la persona che si ritrovò davanti lo fece rimanere pietrificato. A poche spanne da lui, infatti, c’era un uomo poco più basso di lui, il Serpeverde non poté non notare che era dimagrito moltissimo, era più pallido e quelli che un tempo erano profondi occhi verdi adesso apparivano spenti e circondati da pesanti occhiaie violacee.
- Potter. – sibilò.
- Malfoy. – ribatté l’altro, seppur con voce debole.
Risentire quella voce provocò una morsa allo stomaco al biondo che la ricordava limpida e squillante, non si scompose  e parlò con tono freddo e apparentemente disinteressato.
- Che vuoi? -
- Mi fai entrare? – chiese il moro che aveva di fronte.
Draco si spostò di lato permettendogli di passare. Ma cosa diavolo stava facendo?! Per merlino, Potter si era presentato a casa sua, senza una spiegazione e lui lo accoglieva come fosse il figliol prodigo.
- Potter, mi vuoi spiegare perché ti sei presentato a casa mia alle sei del mattino? – sbottò irritato, piegando il volto in una smorfia che sperava facesse capire al suo ospite che era alquanto indesiderato.
- Avevo bisogno di vederti. – Fu il modo in cui lo guardò, per un attimo in quello sguardo rivide quel luccichio pieno di vita che lo aveva fatto innamorare, tanti anni prima.
- Sei stato vent’anni senza parlarmi, potevi aspettarne altri venti oppure evitare di venire.- le parole che gli uscirono dalla bocca erano taglienti come lame ma il Grifondoro non si scoraggiò.
Prese un respiro per dire qualcosa; riuscì a mormorare solo un flebile ‘Posso sedermi?..’ Malfoy fece cenno di si con la testa, gli si leggeva negli occhi che era preoccupato per quella reazione. Il moro prese un altro respiro. – Draco…- sussurrò senza smettere di guardarlo.
Quante volte aveva immaginato che quelle labbra pronunciassero di nuovo il suo nome, fu percorso da un brivido che gli corse giù, lungo la schiena. Tenne lo sguardo saldo su quello dell’altro aspettando che continuasse a parlare.
- Draco, io di tempo non ne ho quasi più, quindi no, non tornerò fra vent’anni o fra cinque, non so neanche se mi sveglierò domattina. – terminò la frase con gli occhi lucidi.
- C-cosa intendi dire?- era scosso, si sedette sul divano accanto all’uomo che si avvicinò a lui con le iridi verdi puntate nelle sue, grigie e lo baciò.
Fu un leggero bacio a stampo, uno sfregarsi di labbra che bastò ad entrambi per rendersi conto di quanto si erano mancati in tutti quegli anni.
- Sto morendo. – disse semplicemente all’orecchio del Serpeverde.
Si baciarono di nuovo, stavolta con più passione. Gli era mancato il sapore di quelle labbra sulle sue.
Restarono stretti l’uno all’altro su quel divano per un tempo che parve interminabile.
-Mi è rimasto solo l’amore per te, quello resta, anche se io me ne vado.- sussurrò piano, appoggiato sul petto di Draco, il cui viso si bagnò di qualche lacrima silenziosa.
- Non andartene, non puoi lasciarmi così, non di nuovo. – quasi supplicava, con la voce incrinata dal pianto.
Si abbracciarono forte, Draco sapeva che quella sarebbe stata l’ultima volta. Non avrebbe più sentito il suo profumo, il calore del suo corpo, il sapore dei suoi baci. Non avrebbe mai più sentito il suono della sua voce, tutti quei dettagli di cui si era innamorato sarebbero scomparsi.
- Non ho mai smesso di amarti, Potter. – sussurrò.
- Nemmeno io Malfoy, nemmeno io. – Harry sorrise tristemente e lasciò un ultimo bacio sulle labbra di Draco che lo guardò dalla finestra, mentre se ne andava.
Restò a guardare anche quando la sagoma era scomparsa dall’orizzonte, restò finché non scese suo figlio, Scorpius, insieme a sua moglie.
L’eco della voce dell’uomo amato rimbombava ad ogni passo, nella sua testa.
Era tutto finito ma sapeva che Harry, nonostante tutto, avrebbe continuato ad amarlo.
 
 
FINE.

Angolino autrice:
Premetto, questa è la mia prima FF. E' venuta fuori dalla mia mente malata quest'estate ma non ho avuto il coraggio di pubblicarla, comunque:
Tadaan! Recensite per favore, anche se sono critiche! <3
Baci xx

sheeransconcert.

 
  
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