Tutta Camelot era in fermento,specialmente il castello,tutti correvano indaffarati a pulire,a mettere ordine e a prepararsi,da lì a poco sarebbe arrivata lady Pervinca,principessa di Dorne e tutti ci tenevano a fare bella figura davanti a lei,specialmente Artù. Quest’ultimo girava per le sale come una trottola: << Lucida l’argenteria!Pulisci per terra! >> gridava << Merlino!! Fannullone che non sei altro!dov’è la mia giacca rossa?? >> sbraitò rivolto al servo << Ce l’avete addosso sire… >>rispose lui << Oh..giusto. Allora continua a spolverare deve essere tutto perfetto per quando la lady arriverà >>. In quel grande caos entrò Ginevra,l’unica in grado di calmare il marito<< Amore mio calmati,non c’è bisogno di essere in ansia andrà tutto bene,come potrebbe non trovare splendida questa città? >> disse sorridendo << Hai ragione… è che suo marito,Lord Edmund era un grande sostenitore di mio padre e non voglio che gli venga riferito che ho mandato il regno in rovina,tutto dev’essere perfetto>> le confidò triste Artù .<< Non ti devi preoccupare,da quando sei diventato re hai fatto un ottimo lavoro,il popolo è felice e ti adora,lei non penserà mai quelle cose. Quanto hai detto che si fermerà? >> << Non l’ha precisato,il tempo necessario mi ha scritto,non recherà disturbo comunque,sono solo lei e le sue cinque damigelle. >> Ginevra si costrinse a sorridere e annuire,non era affatto felice dell’arrivo di Pervinca anche se per motivi diversi da quelli del compagno,la sera precedente aveva visto i suoi ritratti ed era rimasta basita: la principessa era una donna bellissima,corpo snello e formoso,una cascata di ricci capelli rossi e due occhi azzurri come il ghiaccio. Sapeva che la principessa era sposata ma questo non bastava a tranquillizzarla,era finalmente riuscita a coronare il suo sogno d’amore e non voleva che un’altra donna si mettesse fra loro. Intanto i cavalieri,aspettavano la principessa in un modo completamente diverso diciamo … << Allora compagni,mi raccomando quando arriverà la principessa voglio,anzi esigo,un comportamento corretto!! >> disse Leon cercando di mostrarsi severo di fronte agli altri cavalieri << So che lady Pervinca è una donna bellissima ma questo non giustificherà atteggiamenti da cascamorto e occhiate languide >>e guardò Galvano,<> continuò rivolto a tutti ma continuando a guardare Galvano il quale con un ghigno furbesco rispose << Non ti preoccupare caro Leon,non starai ripensando a quella volta in cui ci siamo fatti trovare nudi nella camera di lady Lucy o a quella volta in cui avevamo coinvolto tutto il castello nella scommessa sulla conquista della contessa Brianna o quella volta in cui… >> non riuscì a finire la frase perché Leon che si stava gonfiando sempre di più iniziò a gridare << BASTA!! QUESTA VOLTA NON CI SARà UNA LADY QUALUNQUE MA UNA PRINCIPESSA!! NON AVETE VISTO COME è PREOCCUPATO IL NOSTRO RE??NON PERMETTERò CHE GLI CREIATE DEI PROBLEMI COMPORTANDOVI COME UNA BALBETTANTE BAMBOCCIOSA BANDA DI BABBUINI!! >> fece una pausa per riprendere fiato, << E adesso,andate a sistemarvi e ad aiutare con i preparativi. Immediatamente. >>I cavalieri corsero via ostentando un’espressione di (finta) colpa, << 5 galeoni che entro la prima settimana riesco a conquistarla >>propose Galvano a Percival << Andata!! >>rispose l’amico ridendo. << Ragazzi,andateci piano,avete sentito cosa ha detto Leon,dobbiamo stare attenti>>lì ammonì Lancillotto,il più posato e onorevole tra di loro << Oh stai tranquillo non succederà nulla di male >> lo rassicurò Galvano facendogli l’occhiolino; Lancillotto scosse la testa ma non fece in tempo a dire nulla perchè fu interrotto dallo squillio delle trombe:<< Lady Pervinca principessa di Dorne e moglie di Edmund il saggio è arrivata a Camelot >>.