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Autore: Oldwhatsername_24    21/11/2013    2 recensioni
In questa storia non arriverà una ragazza dal nulla per cambiare la vita di tutti. No, questa è la storia di Billie. La storia di Mike. La storia di Trè. La storia di Whatsername. Si, perché lei c'è sempre stata.
[dal testo] "E tu, Billie Joe? cosa hai scelto di fare?"
"Farò l'unica cosa che so fare, musica! E viaggerò per il mondo, voglio vedere qualsiasi cosa valga la pena vedere! E tu...verrai con me. Vivremo in un furgone e ogni notte ti prometto che ascolteremo Ramones e Elvis fino alla nausea. Faremo capire che anche noi dei bassifondi abbiamo una possibilità...un po' come Gesù, un Gesù di periferia!"
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tré Cool, Whatsername
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Letterbomb.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-B-
W è via da un bel po’, a meno che non abbia deciso di voler prendere l’acqua direttamente dalla fonte comincio a pensare che sia successo qualcosa.
Lascio Blue, ormai più che acordata, poggiata contro una cassa, qui sono tutti frenetici per l’inizio del tour ma io, forse per la prima volta in tutta la mia vita, non ho paura.
Sono felice, ho tutto quello che potrei desiderare proprio tra le mie mani.
“Dove vai, Billi?” chiede Mike alzando un sopracciglio.
“Cerco W, è da un po’ che è via”
Mike alza le spalle e continua a provare, intanto Trè sta giocando a battimani con Andrea, felice come una pasqua di quel bizzarro compleanno.
“W? sei qui?” chiedo entrando nel nostro camerino.
Quella che mi risponde non è la sua voce, è più gelida, più rassegnata.
“L’hai mancata per poco, è appena andata via”
Adrienne è seduta su di uno sgabello, la schiena poggiata contro il muro, il viso sporco del trucco che le lacrime le hanno fatto colare dagli occhi.
Vederla mi fa male al cuore, ma lei cosa ci fa qui?
“Adie…”
“Adrienne, prego”
“…Scusa. Cosa ci fai qui?”
Lei alza gli occhi al cielo e, con un grande sforzo, si mette in piedi e mi guarda.
“Stavamo per sposarci, non mi vedi da mesi e questa è l’unica cosa che sai dirmi”
Il mio cervello mi implora di dire qualcosa, qualsiasi cosa.
“Ti trovo bene”
“Tu dici? Io invece mi sento una merda, pensa un po’”
Sospiro.
“Non volevo farti del male.”
“Oh lo so, l’ho capito circa due minuti e mezzo fa, quando ho parlato con lei”
Deglutisco, abbastanza sconvolto.
“Tu… tu hai parlato con W?”
“W? è così che la chiami? Oh, capisco, viene da Whatsername, no? Comprensibile, del resto lo avevo sempre saputo che non parlavi di me. Io ero con te, mentre nella storia Whatsername è andata via”
Adie si avvicina a passi lenti, gli occhi ancora stracolmi di lacrime, il passo incerto e tremante.
“Non mi hai detto di avere una figlia.”
“Non lo sapevo”
“Non mi hai mai neanche parlato di lei”
“Cercavo di dimenticare, avevo promesso di sparire dalla sua vita”
“Sei sparito dalla sua, entrato nella mia, rientrato nella sua, uscito dalla mia…. È una storia che si ripete spesso, Billie?”
“Non volevo far soffrire nessuno….”
“Eppure eccomi qui! In lacrime, ad un tuo concerto a supplicare per il tuo amore…. Ero venuta qui per urlarti contro, per dirti quanto odio il fatto di amarti, e devo sentirmi una merda perché, anche se nel modo più sbagliato possibile, tu e lei avete ragione”
Rimango immobile, ha davvero detto quello che credo?
“Io e lei abbiamo…?”
“Si, avete ragione. Sono io il terzo, l’intrusa. tu ami lei, hai sempre amato lei. E come posso io rubare a una bambina suo padre? Come posso chiedere a chiunque di fare questo? Ma  Billie… io non ce la faccio senza di te, e tu ci tenevi a me fino a poco fa, stavamo per sposarci!! Non può essere tutto cambiato, davvero adesso non mi ami più?”
Comincio a capire che, in effetti, se non dirò ad Adie proprio quello che lei vuole sentirsi dire, questo girotondo non finirà mai.
E allora lo faccio, dico una mezza verità, mento per fare in modo che tutti siano felici.
“Ma certo che ti amo ancora, Adie! Ovvio che non ho smesso, ma adesso sono padre e ho le mie responsabilità. Voglio che mia figlia viva con il modello di amore di due genitori che stanno insieme, puoi biasimarmi? Ma un giorno, un giorno torneremo insieme, ne sono sicuro, credimi”
In meno di un secondo, prima che io possa impedirlo, Adrienne mi ha lanciato le braccia al collo e mi sta baciando.
Poi si stacca, sorride, e all’improvviso la sua espressione cambia e si irrigidisce.
Mi giro per capire cosa sta guardando e la vedo, W è sulla porta, dietro di noi, mi guarda con la bocca spalancata e la stessa espressione delusa di quando mi parlò per la prima volta di nostra figlia.
“Mi fai schifo!” sputa le parole contro di me come se fossero veleno e corre via.
“W, aspetta!” le corro dietro, ma ci sono troppe persone nel camerino.
La vedo afferrare Andrea e correre ancora, qualcuno mi blocca per le spalle.
“Si comincia!” vengo scaraventato sul palco, e in meno di un secondo sono di fronte a minimo trentamila persone che urlano il nostro nome.
Una voce femminile robotica comincia a cantare i primi versi di Letterbomb, ironico che ci sia proprio questa canzone.
Jason comincia a suonare, Mike e Trè mi guardano capendo che qualcosa non va, io continua a cercarla con lo sguardo ma alla fine comincio a cantare.
La canzone finisce, la folla è in delirio, l’ho quasi persa con lo sguardo tra la folla.
L’ho persa di nuovo, la perderò sempre.
 
-W-
Corro a perdifiato, ignorando le proteste di Andrea in lacrime, hanno appena finito di suonare Letterbomb e io, in tema con la canzone, sto lasciando Billie Joe.
Pensare che mi aveva anche chiesto di andare a vivere da lui dopo la fine del tour!
Sento la voce di Billie zittire il pubblico, la gente ubbidisce talmente tanto che un concerto punk adesso è un silenzio di tomba.
“Ho bisogno del vostro aiuto” supplica Billie alla folla “perché sto per perdere una delle poche persone a cui donerei la mia stessa vita”
La folla, credendo in una trovata pubblicitaria, comincia a gioire.
Un pianoforte suona rompendo il silenzio, per un secondo mi giro a guardare, prima di ricominciare a correre.
Billie è sul palco, immobile davanti al microfono, a suonare il pianoforte è Trè (strano, non sapevo sapesse farlo), mentre Mike si è avvicinato al suo microfono, capendo le intenzioni del cantante.
Billie chiude gli occhi e, con una voce sofferente, comincia a cantare.
 
“Tough I ran into you down on the street
Then I turned out to only be a dream…”
 
Mike comincia a cantare in sottofondo, ci sono solo le loro voci e una semplice melodia al piano, questa è la mia versione di Whatsername…la nostra, versione.
 
“…I made a point to burn all of the photographs… she went away and then I took a different path…”
 
Corro  più lentamente, la stanchezza si fa sentire e l’arena è ancora lunga da percorrere.
 
“Seems that she disappeared without a trace… did she every marry old What his face?”
 
Le parole fanno male, mi urtano e non riesco a sopportarlo, Andrea si dimena piangendo. Le chitarre elettriche suonano, la fine l’ha lasciata veloce, rock, speranzosa… ma che speranze abbiamo noi che continuiamo a inseguirci senza mai riuscire a raggiungerci?
 
“Remember, whatever, it seems like forever ago”
 
Più lui canta, più la testa mi scoppia, le ginocchia e le braccia mi fanno male come se avessi dormito per dieci anni senza mai muoverle.
 
The regrets  are useless in my mind,
She’s in my head, from so long ago”
 
Nella mia testa si affollano voci, ricordi, ho un dolore lancinante alle tempie, mi sembra di cercare di svegliarmi senza riuscirci, mi sembra di essere scossa da uno stato di pace da qualcuno e voler correre contro la sua voce, ho paura di tutto questo dolore.
 
“And in the darkest night,
If my memory serves my right,
I’ll never turn back time,
Forgetting you, but not the time”
 
Corro ancora.
 
“Ti prego, W. Non  andartene, non so se posso sopportarlo…. Ti prego, torna da me”
 
La sua voce è come un sussurro che viene da un mondo lontano, irraggiungibile.
Poi, come in un sussurro, come in un lamento, lo sento.
Tre sillabe, cinque lettere, inconfondibile ma strano da sentire, detto dalla sua voce.
Billie Joe ha appena detto il mio nome.
 
Manca solo l’epilogo e abbiamo finito, lo so questo finale è abbastanza sconvolgente, ma nel prossimo capitolo spiegherò tutto (non so se avete capito quanto io ami la versione Broadway di Whatsername xD) :D
Recensioniiiiiiii :DD
  
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