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Autore: Terry Winchester 88    22/11/2013    10 recensioni
Due vite incrociate, e un destino che li aspetta.
Crossover sulla mia coppia preferita. Buffy e Dean
Ci saranno molti colpi di scena, è un racconto studiato per lasciarvi a bocca aperta ma per fare questo avrà una lunga durata.
Spero che vi piaccia!!
Genere: Commedia, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Buffy Anne Summers, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap 13 – Amici e nemici




Era passato solo un mese da quella sera al Bronze e i fratelli Winchester stavano tornando come al solito per una visita col padre alla famiglia Summers. Dean emise un sospiro frustrato quando vide l'ingresso della città di Sunnydale.
" Dean ma che ti prende?" chiese Sam, che aveva notato da qualche minuto lo strano comportamento di suo fratello
Dean girò gli occhi verso Sam seduto sul sedile del passeggero.
"Niente, perché me lo chiedi?" disse Dean
"Sembri teso, ecco tutto."
"Sono solo stanco di guidare."
Dean sentì il peso dello sguardo di Sam e si girò verso il giovane Winchester. "Che c’è?"
"Che cosa faresti se non fossi in giro?"
Dean lo fissò stranito: "Ma di cosa stai parlando Sammy?"
“Se potresti avere un momento solo con lei, senza avermi tra i piedi cosa faresti?"
“ Ma di chi stai parlando? “
"Sto parlando di Buffy Dean, avanti sveglia!!! “.
Dean stava cercando di capire dove volesse arrivare suo fratello . “Perché non dovresti essere in giro?"
Sam si strinse le spalle con indifferenza, "Mi chiedo solo che cosa faresti se avresti la possibilità di stare da solo con lei, senza preoccuparti di me."
La lampadina esplose nel suo cervello, Dean scosse la testa.
"Gesù Cristo Sam, perché diavolo devi essere sempre ossessionato con questa storia?"
"Perché sei ossessionato da lei, sulle decisioni che lei prende per la sua vita. Perché ti immischi ogni volta, se non ti interessa? "
Dean sospirò esasperato, "Non sta succedendo niente Sam e non sono per niente ossessionato. Lei è solo una ragazza disperata che ricerca una vita normale, lei avrà qualsiasi ragazzo vivo o zombie e non c'è niente da fare. Ho smesso di provare e di preoccuparmi, tanto è inutile. "
"Allora perché sei venuto? Mi hai detto che non saresti più tornato qui. "
"Perché papà vuole fare visita a Joyce ogni tanto, ma se ci secca possiamo anche non rimanere, infondo siamo liberi di restare oppure no."
"E tu fai sempre quello che dice papà? “ Sam scattò.
Dean aggrottò la fronte: "Sì, è nostro padre Sam. Noi lo ascoltiamo e facciamo quello che dice. Perché tutte queste domande? Che strano che sei oggi ".
"Io non sono strano, quello strano sei tu. Sto solo dicendo che non si deve aver paura di quello che papà pensa. "
Dean sospirò: "E di cosa avrei paura?" disse Dean
"Hai paura di come lui reagirà quando saprà dei tuoi sentimenti per Buffy."
Dean alzò gli occhi: "Oh Cristo. Sono davvero stufo di questo discorso Sam, perché non ti leggi un libro o fai qualche altra cosa, invece di fissarti ancora con questa storia ? "
"Andiamo Dean, io non sono stupido. Potresti aver fatto il fratello protettivo quando era più giovane, ma una volta che hai scoperto che lei era la cacciatrice il tuo atteggiamento con lei è cambiato, e non puoi dire di no. "
Dean sbuffò, "Oh. Pensi che sia così Dr. Phil? "
"Sì, Dean è così. Me ne sono accorto dal modo in cui la guardi, come se fosse uno scrigno segreto che non hai il permesso di aprire, solo perché per papà Buffy fa parte della famiglia, quindi ti blocchi. Ma lei non è propriamente la nostra famiglia Dean, Buffy è solo una nostra amica d'infanzia che vediamo una volta l'anno nel corso degli anni. Lei è l'unica ragazza nella nostra vita che sa quello che facciamo". Spiegò Sam.
Dean notò suo padre accostare sul marciapiede del museo di Sunnydale. Sam abbassò il finestrino quando John si avvicinò alla macchina.
"Voi ragazzi andate a casa di Joyce. Non so per quanto tempo starò con Giles. "Detto questo John salì su per le scale come Dean iniziò a guidare.
"Sono sicuro che stare con Buffy ti renderà felice, quindi dimentica quello che papà possa pensare. "
"Tu sei pazzo Sam ".
"No Dean, tu sei pazzo di una certa cacciatrice bionda, quando ti sveglierai e te ne renderai conto ? So che Buffy non aspetta altro ".
Dean si schiarì la gola dirigendo l'auto verso il centro del quartiere
"Te l’ha detto lei?" chiese Dean con curiosità
Sam ridacchiò: "Oh, allora avevo ragione! Sei interessato a lei?"
Dean rispose in fretta, "No Sam ti sei fatto un’idea sbagliata. Io chiedevo solo. "
Sam scosse la testa divertito, "Okay Dean, negalo per un altro anno."
"Zitto Sam, sei insopportabile, lo sai?"
Dean parcheggiò la macchina sul marciapiede e scese dall’auto. Sam uscì e notò che erano nei pressi del cimitero. "Pensavo che saremmo andati a casa di Joyce." Disse Sam
"Poi ci andremo, voglio solo sfogarmi ora, dopo tutto quello che mi hai detto, ho intenzione di trovare alcuni di quei bastardi ed eliminarli ." Dean si riempì le tasche con le armi.
"Stai andando a caccia?"
Dean gettò a suo fratello uno sguardo freddo "c’è qualche problema? Hai intenzione di continuare a dirmi delle sciocchezze e farmi innervosire? "
"perché ti stai innervosendo?."
Dean chiuse il portabagagli con forza e si recò con furia verso il cimitero lasciando Sam indietro.
Dopo aver percorso una breve distanza , finalmente tre vampiri arrivano. Dean stabilizzò la balestra che aveva con è non appena i vampiri furono sotto tiro. Le creature avvistarono e si diressero verso di lui.
Dean riuscì a colpire uno dei vampiri al cuore, facendolo diventare subito cenere. Gli altri due mostri, invece, saltarono sopra delle lapidi per arrivare a lui. Dean velocemente ricaricò e sparò , ne colpì uno al collo. Il vampiro ringhiò di dolore ma cercò di estrarre la freccia.
"Accidenti che sfiga," mormorò.
"Vuoi una mano Dean?", intervenne Sam.
Dean grugnì quando il vampiro saltò in aria, ma riuscì a colpirlo lo stesso al cuore mandandolo in cenere. Dean scosse la polvere dalla testa, rimaneva adesso l'ultimo vampiro. Il vampiro ringhiò contro di lui per diversi secondi, finché, cosa strana, si allontanò.
"Possiamo andare adesso, si vede che non era interessato a te Dean?" disse Sam
Dean sbuffò, finché non sentì qualcosa che lo fece irrigidire. Si girò di scatto e si preparò per sparare, all’improvviso Angel uscì dall'ombra.
"Angel?"
"Non sparate," disse, alzando le mani in aria.
Dean rallentò la presa, "Ma che fortuna! Potrei ascoltare il tuo suggerimento, o fare di testa mia ". ma decise di abbassare la balestra.
"Sono sicuro che non farai nulla" Angel rispose
“sei troppo sicuro di te stesso”
Angel ridacchiò, "Buffy aveva ragione, sei troppo presuntuoso."
"Ah, è così?"
"Sai, non mi sei mai piaciuto, ho capito tutto anche quella sera, ma quello che so è che Buffy non potrà mai amare qualcuno come te. Pensa solo ai suoi amici e basta ".
Si fermò davanti a loro e abbozzò un sorriso. «Peccato che non sia qui per guardavi morire."
Egli mostrò il suo volto vampiro come Dean girò lo sguardo intorno per vedere lui e Sam circondati da cinque vampiri.
Angelus rise malignamente, "Speravo fosse qui, ma posso benissimo uccidervi e portare la vostra testa davanti alla porta della Cacciatrice. "
Angelus si allontanò non appena i cinque vampiri furono pronti per un attacco.
"Sam!" Dean urlò. Sam era a terra, cercando di tenere a bada un vampiro che voleva morderlo.
Dean dalla tasca gettò a Sam un paletto. Due vampiri affrontarono Dean, buttandolo a terra e allontanando dalla sua portata la balestra. Ma Dean prese a calci un vampiro, liberandosene, e rotolò, rimpossessandosi della balestra.
Sparò, colpendo il vampiro al petto. Il secondo vampiro, invece, gli diede un calcio in faccia, facendolo cadere di nuovo a terra. Ad un tratto, il vampiro che si trovava sopra di lui, improvvisamente, esplose, andando in polvere.
Dean alzò lo sguardo per vedere Buffy in piedi sopra di lui, stringendo un paletto. Prima che potessero scambiarsi alcuna parola, due vampiri l’attaccano ma con velocità riuscì ad eliminarli Individuò Sam che era in difficoltà, si tuffò verso di lui allontanando il vampiro, e facendolo schiantare contro una lapide.
Dean notò Xander venirgli incontro, aveva in mano un paletto con cui colpì alla schiena il vampiro che si trovava davanti. Il vampiro urlò ed esplose in polvere. Xander si accasciò a terra, cercando di riprendere fiato.
Dopo cinque minuti, Buffy aveva ucciso quasi tutti i vampiri. Ma tenne l'ultimo inchiodato al suolo. Lei aveva premuto contro la fronte del vampiro una croce. Il vampiro urlò non appena la croce bruciò la sua carne.
"Dillo ad Angel che sono pronta. Non aspetto più ".
Lasciò scappare il vampiro e si rispolverò. Sembrava tutto finito.
"Voi state bene?" Chiese.
Sam si raddrizzò e annuì, Xander si massaggiò il collo.
"Angel è di nuovo malvagio?" Dean chiese con uno sguardo incredulo.
Xander lo guardò, "Oh. Non avete ricevuto l’e-mail di Willow? "
Xander aggiornò Dean sul ritorno di Angelus e tutti gli eventi che si erano svolti dalla loro ultima visita a Sunnydale, compreso il richiamo di un'altra cacciatrice di nome Kendra e la morte di Jenny Calendar per mano di Angel. Sam guardò il fratello maggiore che subito dopo il raccontò cambiò espressione in viso.
"Che cazzo c'è di sbagliato in lei?" Sentì il fratello brontolare.
Buffy strinse gli occhi su Dean che camminava con Xander, qualche metro più avanti.
"Accidenti, sembra arrabbiato con me"
"E’ tutto pazzesco, ma come si fa ad essere così incoscienti?" mormorò Dean.
"Lo sa che posso sentire ogni parola che sta dicendo?"
Sam ridacchiò: "Io non credo che a lui gliene freghi qualcosa. Sai come è fatto Dean"
"Sì, Dean non ha mai dimostrato nulla. Perché eravate a caccia senza di me? "
"Voleva sfogarsi un po’, era nervoso stanco di certe cose che gli ho detto e invece di picchiarmi ha deciso di prendersela con i vampiri"
"Oh, così è andato in cerca del pericolo. E poi pensa che sono io quella spericolata, non lui " disse Buffy.
"Aspetta, ma perché aveva voglia di picchiarti? Che gli hai detto per farlo innervosire? "
Sam ridacchiò: "Cose che penso da un sacco di tempo. "
Lei alzò gli occhi, "E’ davvero arrabbiato per ciò che è accaduto. "
"Più che arrabbiato, furioso. Tutta questa storia Angel-Angelus non la regge proprio. "
"Allora, immagino si stia preparando un grande discorso, del tipo avrei dovuto dare ascolto a lui e che aveva ragione e ho sbagliato sempre?"
"Non ti ha detto una parola da quando ti sei presentata al cimitero?"
Lei aggrottò la fronte, "No. Che strano, ora che ci penso a quest’ora mi avrebbe detto…... "
"Voglio una vita normale, voglio essere una ragazza normale, posso gestire me stesso bla bla bla," Dean brontolò.
"Non ho davvero bisogno della tua predica in questo momento” disse Buffy.
Dean gettò le sue armi nel bagagliaio, entrò in macchina, abbassò il finestrino e diede gas. Accese la radio e continuò a borbottare sottovoce.
"Vieni Sam?"
"No, vado con Buffy, ci vediamo a casa sua"
Dean sbuffò, "va bene. Ti chiamo dopo. "
"Dove stai andando?"
“Non lo so! Ci sentiamo dopo" Sbottò.
Una volta che fu per strada, Dean attraversò la corsia opposta e si diresse verso la periferia della città
"Wow, lui è veramente incazzato", disse Sam.
"No, lui è un bambino. Dov'è John? "
"Al museo. Giles gli ha chiesto di incontrarlo lì. Ha bisogno di un aiuto ".
"Capito”
Buffy si fermò, sentendo una presenza. Si girò quando qualcuno sbucò fuori quasi dal nulla.
"Kendra? Che cosa ci fai qui? "
Kendra guardò Sam con cautela.
"Va tutto bene Kendra, questo è Sam. E’ un vecchio amico di famiglia. Lui sa che sono la Cacciatrice. Puoi parlare liberamente. Fammi indovinare, sei qui per un'apocalisse? "
Kendra annuì.
"Sì, è stato predetto dal mio osservatore".
"Dovrò chiamare Giles così potranno sentirsi."
Kendra annuì e lanciò uno sguardo a Sam prima di allontanarsi.
“Penso che tu le piaccia, Sam", disse Buffy "Vuoi conoscerla meglio?"
"Uh, credo che abbiamo cose più importanti di cui preoccuparsi."
"Sì, come passare i miei esami finali. Pensi di potermi aiutare a studiare? "
Sam sorrise, "Posso dare un'occhiata. In che materia ti serve? "
"Uh, in tutto" rispose timidamente Buffy
Sam ridacchiò, "non hai studiato per niente eh?"
Buffy si lamentò, "Beh, perché devo aver bisogno di conoscere la chimica e la matematica e studi sociali nella mia linea di lavoro? Voglio dire, io salvo il mondo per tutto il tempo, che serve studiare? "
Buffy e Sam arrivarono fino al portico di casa sua e aprì la porta.
"Buffy, sei tu?" domandò Joyce dal piano di sopra
"Sì mamma, sono a casa!"
Joyce scese per le scale, e appena vide Sam sorrise. Ciao Sam, dove sono tuo padre e tuo fratello? Pensavo sareste venuti tutti insieme".
"Ci siamo tutti Joyce, papà sta aiutando il signor Giles con qualche ricerca, mentre Dean lui è uh -"
" da qualche parte a lamentarsi bevendo una birra " Buffy borbottò.
"Con degli amici" disse Sam.
"Oh. Beh ho preparato coperte e cuscini per voi. Fatemi sapere se avete bisogno di altro. Rimanete svegli tutti e due? "
Buffy annuì, "Sam deve aiutarmi a studiare per i miei esami finali, e ne ho due domani."
"Oh, questo è gentile da parte tua Sam. Ma non rimanete alzati fino a tardi però. "
Sam sentì il suo cellulare vibrare ripetutamente nella tasca. Lo recuperò e controllò lo schermo: era John, così gli rispose dopo aver seguito Buffy al piano di sopra, in camera sua.
"Papà rimarrà a casa di Giles, così potranno continuare con la ricerca."
"E Dean?"
"Non ha lasciato un messaggio."
Buffy alzò gli occhi, «Lui davvero mi odiano così tanto?"
Sam ridacchiò, "In realtà, penso che sia tutto il contrario."
"Eh?"
Sam scosse la testa, "Niente lascia perdere. Cerchiamo di studiare dai. "
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Il giorno dopo, Sam era al campus della scuola in cerca di Buffy. La trovò fuori della biblioteca, insieme a Willow e Xander e ad un'altra ragazza con lunghi capelli castani, che non riconobbe.
"Sam, questa è Cordelia, la fidanzata di Xander," disse Buffy,
"Dov'è tuo fratello?"
"Sta arrivando."
"Dove ha dormito ieri sera?"
"Uh, da un - amico", disse Sam.
Buffy guardò la sua espressione imbarazzante, "ah, sicuro da un amico Sam?" ma Sam non rispose.
Finalmente anche Dean arrivò e tutti quanti si stabilirono in biblioteca.
Giles era uscito dal suo ufficio e Willow con ansia gli si avvicinò. Lei, mentre parlava, guardò Buffy. Dopo pochi minuti, Giles aveva uno sguardo di stupore sul suo volto.
"Sei certa di questo?" Chiese.
Buffy annuì. Dean stava in un angolo vicino alle scale, lontano dal gruppo.
"Sì, è la maledizione, quella utilizzata per dare a Angel un'anima. Sembra che la signorina Jenny sia riuscita a trovarla/fosse riuscita a trovarla. "
Buffy consegnò le pagine del libro a Giles, che lo lesse insieme a John.
"Credo che lei avesse trovato la soluzione per farlo tornare" disse Willow.
"Fino a quando Angelus ha rovinato tutto," rispose Xander cupamente,
"Così possiamo aiutarlo? Dategli la sua anima. Così possiamo stare tutti tranquilli" disse Cordelia.
"Questo tipo di incantesimo però comporta una vasta conoscenza della magia nera, è abbastanza rischioso per un dilettante"ha dichiarato Giles.
"Willow e io possiamo farlo. C’è la caviamo col latino " disse Sam
"Ragazzi è troppo pericoloso" disse Giles.
"Non voglio che corriate dei rischi," disse Buffy.
"Ce la caveremo," Sam la rassicurò.
"Sam, non credo che questa sia una buona idea," John non era d’accordo col figlio minore.
"Papà, tu sei quello che mi ha fatto imparare il latino. Questo è quello che volevi, no? "
"Dobbiamo provare." Intervenne Willow
"Sai, credo che ci sia una soluzione migliore piuttosto che rischiare con questo incantesimo "
Tutte le teste si voltarono verso Dean, finalmente aveva deciso di parlare.
"Noi lo uccideremo. Fine della storia ", rispose freddamente.
Xander saltò dalla sedia e con entusiasmo alzò la mano, "Tutti a favore?"
"Facile per te dirlo," rispose Buffy.
Dean attraversò il gruppo, raggiungendo Buffy
"Io non vedo altra scelta. Dovrebbe essere facile per chiunque altro da dire. Lui è un figlio di puttana che ha ucciso una donna innocente. Dovremmo mandarlo in cenere più tosto che pensare alla tua love story, quante altre persone devono morire per i tuoi capricci nel salvare un assassino? Eh Buffy? "
"Dean" Sam lo richiamò.
«Ti avevo avvertito una volta ricordi?." si avvicinò a Buffy, gettando occhi di ghiaccio verso di lei.
"Tu hai rotto la maledizione che lo teneva prigioniero, hai dato il via libera a un assassino a sangue freddo su questa città, tutto perché eri un' adolescente egoista che ha ignorato la sua responsabilità.
Lui è un vampiro feroce e tu sei l'ammazza vampiri. Smetti di piangere, e fai il tuo dannato lavoro!” Ringhiò, con la voce impastata di rabbia.
"Dean," John lo richiamò severamente.
Dean girò gli occhi verso il padre. "Papà, non puoi accettare tutto questo."
"Perché non vai a prenderti una boccata d’aria? Ne hai bisogno" Dean emise un sospiro e scosse la testa prima di uscire fuori dalla porta.
"Wow, lo so che ha detto alcune cose pesanti, ma non ha tutti i torti," disse Cordelia.
"Buffy, mi scuso per il comportamento maleducato di mio figlio, ma ..."
"Tranquillo John, ha detto solo la verità"
  
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