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Autore: DaniLeonetta    22/11/2013    1 recensioni
Ciao a tutti!! Questa ff si chiama Juntos sin mirar atras (ndr insieme senza guardarci indietro) perchè.. beh.. LO SCOPRIRETE DA SOLI!! Ci saranno tutte le mie coppie preferite della serie tv(Leonetta,Germanangie,Naxi,Marcesca..) Bene .. Grazie a tutti quelli che la leggeranno e soprattutto a syontai e lalivilu42!!
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV GERMAN
Una donna dai capelli castano scuri entra dalle porta con aria da diva. Indossa un vestito turchino, stretto in vita e con gonna a trapezio. Facendo agitare la borsetta color argento dice, con tono alterato, con la sua vocetta stridula –Ho detto: CHE SUCCEDE QUI?- E’ Jade! Quella donna mi procura un sacco di problemi nella mia vita!! Non so cosa risponderle.. Per fortuna interviene Olga che le urla contro di uscire da quella porta altrimenti avrebbe chiamato la polizia. La mora esce dalla casa controvoglia lasciando me ed Angie a fissarci... Nei suoi occhi verdi profondi leggo un misto di incertezza e soddisfazione.. All’improvviso gira i tacchi, sbattendomi i boccoli biondo scuro in viso e sale in camera sua, continuando a fissarmi..
FINE POV GERMAN
 
 
POV FRANCESCA
Sono arrivata all’appuntamento con Marco! Mi accompagna Camilla finchè lui non arriva.. A proposito: PERCHE’ NON ARRIVA?? Camilla, notandomi preoccupata, subito afferma con decisione –Fran, Marco non c’è ancora perché.. SIAMO ARRIVATE CON 1 ORA DI ANTICIPO!- Beh.. Non ha torto.. Ma neanche ragione!! Per far passare l’ora cominciamo a chiacchierare del più e del meno quando mi accorgo che il tempo è volato in un baleno!! Sento delle mani cingermi la vita e poi vedo Camilla andarsene soddisfatta strizzandomi l’occhio. Mi giro ed ecco lì Marco!! Oggi è particolarmente bello!! Indossa una t-shirt grigia con sopra una camicia a maniche corte nera. Mi dice –Principessa, che il nostro appuntamento abbia inizio!- Gli sorrido dolcemente mentre lui mi stringe la mano e mi conduce verso una carrozza trainata da un 2 cavalli bianchi. In quel momento mi sentivo Cenerentola che andava al ballo con il suo principe. Faccio caso ai tantissimi boquet di rose e margherite: ma come faceva a sapere che adoro questi fiori?!? Marco per me è un mondo tutto da scoprire! Arriviamo in un parco agghindato con lanterne e roba simile. Al centro vi è un piccolo palchetto e davanti qualche sediolina. Marco mi fa accomodare su una di queste mentre lui prende posto sul piccolo palco facendo partire la canzone ‘’We Can’’. Canta senza distogliere lo sguardo da me facendomi arrossire. Appena giunge il ritornello mi invita sul palco dando vita a un duetto pieno di armonia. Non avrei mai pensato di potermi innamorare così tanto!
FINE POV FRANCESCA
POV VIOLETTA
-Caro diario, oggi ho fatto un sogno stranissimo: c’era la mamma che cantava una dolce canzone che non ho mai sentito in vita mia! Era così bella, solo questo ricordo.. Vorrei tanto scoprire di più su questa canzone.. Magari questa notte la sogno! Ora vado.. A dopo!!-
Chiudo il diario assicurandomi di aver chiuso bene il lucchetto a forma di fiore per poi dirigermi verso il diario di mia mamma. Ad un certo punto da esso cade un foglio di carta che sembrava un po’ invecchiato. Con cura lo apro e ne leggo il contenuto:
Voy donde sopla el viento
Hoy digo lo que siento
Soy mi mejor momento
y donde quiera yo voy

Si! E’ questa la canzone che ho sognato!! La leggo e la rileggo mille volte: il significato è stupendo!! Frugo ancora nel diario per trovare magari lo spartito ma niente.. Ho un’idea: il testo lo ha fatto mia mamma e per la base quindi tocca a me! Prendo carta e penna, mi apposto vicino alla tastiera e comincio a suonare.. Dopo tantissimi tentativi giungo alla giusta base e comincio a cantare la canzone. Il risultato è stupendo! Continuo a cantare e a cantare quando vengo interrotta da mio padre che, entrando senza bussare, mi urla – Violetta! Mi dispiace disturbarti ma.. Mi pare che tu,signorina, ieri sera non sia tornata a casa ma bensì questa mattina.. SI PUO’ SAPERE PERCHE’??- Ecco una delle scenate di gelosia che rendono famoso mio padre.. –Papà io...- cerco di rispondere ma con scarso risultato perché lui mi precede dicendo –Mi basta sapere con chi eri, Violetta!- -Ero con Leon..- Mi preparo ad una grande guerra.. –Violetta Castillo, mi va bene che tu canti ma che trascorri un’ intera notte con uno come Leon non mi sta affatto bene!- Queste parole mi hanno fatto male, davvero tanto! Così con lo stesso tono rispondo –Perché come sarebbe Leon?- Non risponde.. Il silenzio cala nella stanza. Così, quasi con le lacrime agli occhi, gli dico –Se non ti piace Leon non è un mio problema! Io lo amo, ne sono innamorata perdutamente! Ora, come io ho accettato Jade, tu accetti Leon! Sicuramente mi hai sentito parlare di ciò che avrei voluto fare e anche di quanto sia magico cantare ed essere chi si è veramente! Ovviam..- Mi blocco all’improvviso: queste parole sono bellissime! Mi dirigo verso la tastiera dove si trova lo spartito di quella canzone. Papà preoccupato mi chiede –Ehi.. Che succede?- io, per tutta risposta, comincio a suonare..
Es seguro que me oíste hablar
de lo que se puede hacer,
de la magia que tiene cantar
y de ser quien quieres ser
Ya no importa qué pueda pasar,
sino lo que tú has de hacer,
el color que uses al pintar,
lo que pienses y el pincel

 
E’ bellissima: testo e musica si incorporano benissimo insieme!! Papà mi sorride – Ti piace?- gli chiedo io per sapere cosa ne pensa –Tanto, Vilu!- Ci abbracciamo. Dopotutto odio litigare con lui!!
FINE POV VIOLETTA
 
 
POV MARCO
L’appuntamento con Fran segue alla grande! Ha adorato la canzone che le ho cantato e ora stiamo facendo una passeggiata. Timidamente le chiedo –Fran, hai mai pensato al perché mi ami?- Lei mi guarda un po’ dubbiosa e risponde –In effetti no, non ci ho mai pensato.. Però sono sicura che mi sono innamorata di te perché sei un ragazzo dolce e sincero, che si farebbe in 4 per me. E tu?- Hmm.. Sono tante le qualità di Francesca e se mi metterei a decantarle ora finirei domani! Dopo averci pensato rispondo sicuro –Io ti amo perché sei come l’acqua: sei trasparente, limpida e pura. Solo guardandoti negli occhi posso capire a cosa pensi…- Ci abbracciamo. E’ così bello stare con lei, mi sento sollevato da ogni problema! –Ti ricordi quando ci siamo conosciuti??- Mi chiede lei con sguardo sognante. –Certo, il miglior giorno della mia vita. Ti seguivo su You Mix da un bel po’ ormai e, vedendoti entrare in quel locale, decisi di seguirti. Quando è stato estratto il mio nome per cantare al karaoke ho deciso di imitarti. Io ero già innamorato di te. Adoravo, e adoro, il tuo faccino arrabbiato!! Così ti invitai a salire sul palco per cantare con me. Ti sei divertita quel giorno?- Le dico tutto d’un fiato. Lei, scoppiando a ridere, mi dice –Si!! Soprattutto per quel foulard a fiorellini rosa e blu che avevi in testa! Ahaahah!- Scoppiamo a ridere entrambi. In effetti ero davvero ridicolo con quel coso in testa!! Siamo arrivati a casa sua.. Ci salutiamo con un bacio e io mi incammino verso casa mia.. Questo è stato un giorno INDIMENTICABILE!!
FINE POV MARCO
 
 
POV LEON
Mi trovo sul mio letto a riflettere sull’incidente di mio padre.. Non siamo mai andati molto d’accordo,  ma comunque ora sto male. Lui non è mai stato tanto presente nella mia vita, ho trascorso la mia infanzia trasportato da una casa all’altra, cambiando tata ogni mese.. Non ci sono mai stati quei ‘’pranzi di famiglia’’ di cui sento spesso parlare.. Non ho mai potuto giocare una partita a pallone con mio padre e, essendo figlio unico, mi sentivo tremendamente solo.. Mi ricordo quando conobbi alle elementari Andres: è sempre stato un po’ svampito, ma da subito abbiamo stretto amicizia! Ci tengo davvero molto a lui perché quando mi sentivo solo mi rifugiavo da lui. Crescendo le cose con mio padre peggioravano sempre di più.. Continuavo a rinfacciargli il fatto di non essermi stato vicino e di avermi fatto crescere senza un padre.. Riguardo a mia madre.. Beh.. Lei era sicuramente più presente di lui ma comunque non c’era quando avevo bisogno di lei. Se stavo male dovevo cavarmela da solo e non intendo lo stare male nel senso di influenza ma di male interiore.. Per questo all’età di 11 anni cominciai a scrivere tutto ciò che mi passa per la mente, un po’ come Violetta con il suo diario. A Natale di quello stesso anno ricevetti una tastiera che diventò poi la mia migliore amica. Così, quando avevo bisogno di qualcuno che mi consolasse, suonavo! Da lì nacque la mia passione per la musica. Le cose con mio padre andavano sempre peggio, lui diceva che la musica era una perdita tempo e che con essa non sarei mai diventato qualcuno. Così cominciai ad avercela col mondo intero. Una volta entrato allo ‘’Studio 21’’ conobbi  Ludmilla, non ho mai provato nessun sentimento tanto forte come l’amore per lei, ma sapevo che era una persona popolare e volevo dimostrare a mio padre che c’era tanta gente che mi rispettava. Non mi è mai piaciuto quel Leon.. Lo odiavo con tutto me stesso, ma pensavo che se avrei mostrato il vero me nessuno mi avrebbe apprezzato e così continuavo a torturarmi.. Avevo bisogno di qualcuno che mi spingesse ad essere il vero me. Quando conobbi Violetta capii che era lei quella persona: quegli occhioni color nocciola, così espressivi mi conquistarono da subito. Così ora sono quel che sono, solo grazie a lei!! Un suono mi sveglia dai miei pensieri. E’ Violetta che mi sta cercando. Rispondo al telefono e sento la sua dolce voce sussurrarmi –Ehi, amore! Come va? Notizie di tuo padre- -No.. Per ora niente.. Ci vediamo domani allo Studio?- le chiedo per tagliarla corta con la storia di papà. –Certo! Beh.. Ora vado ci vediamo domani! Un bacio. Ti amo!- -Anche io, tesoro! Sogni d’oro! Buonanotte..-
FINE POV LEON
 
 
POV LUDMILLA
-La supernova è arrivata- urlo appena entro nello Studio scortata da Nata. Cammino fino al centro della stanza per vedere chi è presente. Verso di me si dirige subito Federico.. Cerco di tenere a bada il battito del mio cuore che è velocissimo! Si avvicina a me scostandosi il ciuffo castano e poi con la sua voce squillante mi dice –Buongiorno, Ludmilla! Pablo ci ha dato il compito di scrivere una canzone.. E dovremo cominciare a lavorare già da ora perché la scadenza è tra 4 giorni!- CHE?? Ho sentito bene?? Sono piena di gioia e senza fargli notare la mia felicità con tono acido gli rispondo –Ok.. Cominciamo a lavorare!- Andiamo nell’aula di Angie, vuota. Ci sediamo sui cuscini colorati e cominciamo a discutere –Bene…- dice l’italiano –Io ho pensato un tema sull’amore, l’amore vero!- -Ottima idea!!- Lo guardo e una melodia mi nasce nel cuore.. Comincio a canticchiarla e sento la sua voce stopparmi e invitarmi ad andare vicino alla tastiera. Comincia a suonare delle note.. Il risultato è semplicemente stupendo! –Ottimo!!- urla felice –Manca solo il testo: pensa all’amore!- dubbiosa rispondo –Hmm.. Se è per amore tutto sarà vero, io darei tutto ciò che sono per il ragazzo dei miei sogni..- poi lui continua –Il cuore è tutto ciò che ho e non mi arrenderò perché io sono fatto così!- Ci battiamo il cinque per l’ottimo lavoro svolto da entrambi e a quel semplice contatto sento il cuore scoppiarmi di gioia! Lui comincia a suonare ed  io a cantare..
Pero si es por amor todo será.
Verdadero.
Si es por amor.
Doy todo lo que.
Soy.
Mí Corazón es todo lo que yo tengo.
Gané y perdí.
Nunca me rendí.
Porqué soy así.
Woooo.

 Sento che ci chiamano… E’ Camilla che ci invita a raggiungerli.. Chissà cosa è successo..
FINE POV LUDMILLA
 
 
POV VIOLETTA
Io e Leon arriviamo insieme allo Studio On Beat con la consapevolezza di dover raccontare tutto ai nostri amici.. Ci raduniamo tutti nell’aula di ballo per raccontare l’accaduto. Ci sono tutti, tranne Diego per fortuna! Raccontiamo tutto e , a mano a mano, tutti abbracciano Leon.. Lui si lascia andare ad un pianto liberatorio e proprio in quel momento arriva Diego gridando ad alta voce –Leoncino, cosa sarà mai successo? Il grande Leon che piange è uno spettacolo per i miei occhi!- Leon scatta in avanti asciugandosi le lacrime con aria di sfida verso Diego che continua a prenderlo in giro. Mi fa male vederlo così... Non se lo merita affatto! All’improvviso Maxi e Federico si mettono davanti a lui con le braccia conserte e col mento alzato. Io e Fran ci aggrappiamo alle sue braccia come se fossimo i suoi angeli custodi. Diego alza le mani divertito ed indietreggia fino a scontrarsi per il muro. Leon lo segue come se volesse picchiarlo, per fortuna che lo afferro per il braccio facendolo tornare sui suoi passi!! All’improvviso Diego comincia a parlare –Allora?? Si può sapere perché il GRANDE Leon stava piangendo??- lui gli risponde con tutta la rabbia che ha dentro di sè –Ieri mio padre ha fatto un incidente e ora si trova all’ospedale, contento??- A quelle parole il sorriso convinto di Diego si spegne e, probabilmente, non sa cosa dire..
 
 
ANGOLO AUTRICE:
Holaaaaa!!! Oggi vi voglio salutare ‘’alla spagnola’’ perché domani ho appunto il compito in classe di spagnolo! Uno dei TANTI motivi per cui questa ff viene aggiornata ogni  7 giorni circa! Comuuunque: capitolo ricco di emozioni! La donna misteriosa era proprio Jade!! Ma avete visto quanto sono dolciosi i Marcesca?? Vi starete domandando come si chiama la canzone scritta da Vilu/Maria (sicuramente alcuni di voi lo sanno): Soy Mi Mejor Momento!  Adoro il testo della canzone!! Ahhh!! Scopriamo un frammento del passato di Leon e anche perché ,prima di conoscere Vilu, era così.. FREDDO! Beh.. Ludmilla e Fede si avvicinano componendo il tema ‘’Si Es Por Amor’’ e poi Diego affronta Leon!! Spero vi sia piaciuto!! Vi prego di recensire perché l’altra volta ho ricevuto solo 3 recensioni L!! BACIIIII!!!
PS: Morgana1994 questo capitolo è per te, ma anche per tutti coloro che seguono la mia storia!!! <3

 

  
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