Rocky... un cappellino verde e bianco, i capelli lunghi sciolti, nascosti dalla visiera.
Rocky... “Che razza di nome è?” “Sarà bello il tuo!” “Dai, il tuo fa schifo!”
Rocky... “No, che palle! Io con lui la ricerca non la faccio!”
Rocky... “No, cazzo, ma che è?! Perché dovrei farla con lei?!”
Rocky... “Vattene, con te non ci gioco” “Che noioso che sei!” “Sarai simpatica tu!”
Rocky... e poi... i giochi, le corse, i litigi.
Rocky... “Va beh, dai, non sei così male, infondo”
Rocky... “Secondo te cosa mi sta meglio?” “Dove vai?” “Quello verde” “Non mi hai risposto” “Eh?!” “Dove vai?” “Discoteca... -e poi, prevenendo la domanda- ...Con Adriano”
Rocky... “Non ti merita” “Eh?!” “Mi hai sentito! Benissimo!”
Rocky... “Dove corri?” “Anna mi deve parlare” e la delusione nei sui occhi.
Rocky... “Mi piace!” “Scherzi, vero?” “No! Mi piace!” “Naaa, non ti ci vedo” “Zitto!”
Rocky... “È... è... non posso crederci...” “Che stronza... dai, non prendertela, Alice non c'entrava niente con te” - e negli occhi un luccichio dispiaciuto: te l'avevo detto.
Rocky... non andartene, Rocky, dove vai Rocky, non capisci niente, eh, Rok...
Rocky... “Oh, ma vaffanculo, che si fa, ora?” “Cioccolata?” “Cioccolata”
Rocky... “Oh, Rock... i miei consigli mai, eh?!” “Zitto!”
Rocky... dove sei, Rocky...
Rocky... una ragazza, i piedi nel fiume, i gabbiani che volano via
Rocky... si lascia cadere, le lacrime si mescolano all'acqua, le ginocchia livide battono forte sulle pietre.
Rocky... oh, Rock...
Dove sei?
“Rocky!!”
E due braccia la stringono forte... Rocky...
Rocky, sogna, Rock, sogna, tocca a te.
“Rock”
Gli occhi verdi, bellissimi.
Amica mia.
“Ti amo. E non capisci un beneamato cazzo”
Non è possibile, non può aver sentito bene.
“Rocky...”
“Sono viva. Ma per cosa?”
“Rocky..”
“Di qualcosa”
Ma che cosa? Rocky, oh, Rock...
“Ti amo anch'io” un sussurro sulle labbra che sanno di mare.
Rocky, vivi, Rocky, sogna, Rocky.