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Autore: lorian    23/11/2013    2 recensioni
Una spiaggia, all'alba!!! Due anime che s'incontrano, due persone che più diverse non posso essere.
Tratto dal primo capitolo:
Quando ansimanti ci separammo, da quel meraviglioso bacio, le chiesi: " Chi sei? Come ti chiami? Te ne prego ho bisogno di saperlo!!".
Lei mi fissava, con uno sguardo profondo e con la voce melodiosa mi rispose: " Non è ancora il momento!!".
" No" dissi deciso " ti prego tu devi dirmelo!!".
Riuscirà questo sentimento a superare le differenze e l'opposizione dello show business?
Se vi ho incuriosito leggete questa storia che sono certa vi appassionerà.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao ragazze devo chiedervi scusa, perchè mi ero ripromessa che nel capitolo di oggi avrei parlato del loro viaggio di nozze ma come sempre, mi sono fatta prendere la mano ed è venuto fuori un altro capitolo sul matrimonio.

Chiedo venia e vi posso assicurare con cognizione di causa, che il prossimo sarà proprio sulla loro luna di miele.

Dopo di quello, avremo ancora due capitoli più l'epilogo, che metterà fine a questa lunga e sofferta storia.

Ora vi lascio alla lettura e vi ringrazio come sempre.

Baci Lorian

 

Capitolo 64 - Dichiarazioni, sorprese ed emozioni

 

POV PETER

 

Mentre mi avvio verso il bordo del giardino, seguito da una curiosa Sabrina, sento il cuore salirmi fino all'esofago e prenderci dimora stabile.

Dannazione, non mi ricordavo che fosse così difficile.

Mi viene quasi da piangere, se penso che nei prossimi secondi rischio di rovinarmi tutto il futuro sentimentale.

Io sento con estrema precisione, che Sabrina è la donna perfetta per me.

Entrambi abbiamo amato e sofferto, anche se forse io meno di lei ma a conti fatti ognuno si porta delle esperienze, dolorose o no, sulle spalle.

La mia paura, deriva dal fatto che non so davvero come affrontare il discorso con lei.

Non credo che esista un manuale del perfetto corteggiatore ma dire le parole giuste al momento giusto, ha la sua discreta importanza.

Quando arriviamo al bordo del giardino, sento il fiato morirmi in gola.                                                              So sicuro che in questo momento, avremo come minimo gli occhi di tutti puntati addosso ma devo cercare di fregarmene e trovare il coraggio per portare a termine, quello che mi sono prefissato

di fare.

Punto lo sguardo su di lei, che mi sta fissando perplessa e ingoiando il groppo che mi si è fermato in gola, dico: " Sabrina, so che in questo momento sei particolarmente confusa dalla mia richiesta

ma vorrei che tu comprendessi per bene, quello che provo.

Come sai già il mio matrimonio con Jennie è naufragato nel peggiore dei modi e nei primi tempi devo ammettere, che ci stavo da schifo.

Il mio era più un puntiglio bello e buono; non accettavo che lei avesse messo fine alla nostra unione, senza darmi una valida spiegazione.

In tutta questa confusione però, mi era apparsa una luce che mi aveva portato un pò di pace dentro e quella luce eri tu!".

Lei spalanca la bocca e vedo che sta per parlare ma io la fermo, mettendole un dito sulle labbra poi continuo: " Ti prego lasciami finire, perchè se m'interrompi, non troverò più il coraggio per ricominciare.

Come ho detto spesso a me stesso, sono fuori dal giro da parecchio tempo e non ricordo più come si fa a corteggiare una donna.

Per questo ti chiedo perdono anzitempo, se sbaglierò qualcosa.

Sabrina, tu sei importante per me e anche se è vero che ci conosciamo poco, vorrei davvero provare a frequentarci e a vedere come va, che ne dici?".

Lei mi guarda con un grande sorriso impresso sulla faccia poi mi dice: " Dico che mi sembra una bellissima idea!

Anche tu mi piaci molto Peter e sarei davvero felice di conoscerti meglio ma io purtroppo, devo rientrare a Milano.

In questo momento non posso né voglio allontanarmi da lì, per nessun motivo al mondo.

Come saprai già, la zia di Becca purtroppo sta morendo e Lisa mi aveva affidato il compito di starle vicina.

All'inizio lo ammetto, l'ho fatto per dovere ma poi siamo diventate amiche e non me la sento di abbandonarla al suo destino!".

Io annuisco anche se non posso non ammettere di esserci rimasto male poi però mi riprendo e dico: " Va bene Sabrina, questa cosa ti fa onore e io non posso che ammirarti.

Senti facciamo così; nel tempo che resta a Veronica, ci sentiremo per telefono e ci scriveremo mille e-mail.

Ci racconteremo tutto quello che ci riguarda, così potremo conoscerci meglio poi al più presto è mia intenzione di venirti a trovare a Milano, ovviamente se non ti do fastidio.

Poi quando accadrà quello che purtroppo deve succedere, farò di tutto per convincerti a venire con me qui a Los Angeles, che ne pensi?".

Lei mi fa un grande sorriso poi mi risponde: " Penso che sia perfetto così " poi mi chiede: " Quindi, ora io e te cosa siamo?" e le rispondo: " E' ovvio che ora mia cara Sabrina De Rossi, tu sei la mia fidanzata!".

Lei annuisce con un sorriso e io le chiedo: " Posso ambire a dare un bacio alla mia donna?" e lei mi fa un cenno positivo con la testa quindi senza pensarci un secondo di più, avvicino le mie labbra

alle sue e ci scambiamo un bacio dolcissimo.

 

POV ROBERT

 

Mentre tutti insieme guardiamo quel bacio tanto atteso, ci sembra che un peso enorme si sia volatilizzato dal nostro torace.

Finalmente Peter ha trovato il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti a Sabrina e come sospettavamo tutti, lei li ha ricambiati.

Siamo davvero euforici e prime tra tutti lo sono la mia Lisa, Erica e Lucia, perchè un unione tra i nostri due amici significa che anche Sabrina si trasferirà a Los Angeles e loro torneranno ad essere un quartetto completo.

Anche se la mia piccola sorride, io so che la sua mammina come la chiama lei, le manca da morire e ora finalmente questo sarà un ostacolo superato.

Quando Peter e Sabrina si separano da quel lungo bacio, si prendono per mano e si avvicinano a noi che siamo fermi a bordo piscina, con un sorrisetto malizioso e sornione impresso sulle bocche.

Non appena arrivano davanti a noi, il solito Kellan molla una pacca sulla spalla di Peter tanto forte da farlo ondeggiare poi sghignazzando dice: " Dai vecchio, non avrei mai detto che avresti trovato il coraggio di dichiararti a questa splendida fata.

E anche vero però, che hai dovuto ricevere la spinta necessaria da una frugoletta come Becca!".

Ahi povero Kellan, non imparerà mai a tenere la bocca chiusa e se tanto mi da tanto, mia figlia questa non gliela fa passare liscia.

Infatti vedo Becca incrociare le braccia al torace e devo trattenermi dallo scoppiare a ridere, quando lei gli dice: " Non chiamarmi frugoletta, sottospecie di Winnie the Pooh dei poveri!".

Poi davanti alla faccia allibita di Kellan, la mia piccola gli fa una linguaccia e a passo marziale si allontana verso Dakota, che le sta facendo cenno di raggiungerla.

Il mio muscoloso amico si volta verso di me e Lisa e con la faccia imbronciata, ci dice: " Caspita, si vede proprio che è figlia vostra!".

Tutti noi scoppiamo a ridere tenendoci la pancia, mentre Erica cercando di trattenere le risate, da delle piccole pacche sulle spalle a suo marito.

Quando riusciamo a riprendere il controllo, Jackson si gira verso Peter e gli dice: " Sono davvero contento per voi!

Sapevo che lei era la donna giusta per te e sono davvero fiero del fatto che tu abbia trovato il coraggio di dichiararti, Becca o non Becca!".

Kellan borbottando dice: " Guardatelo, ha parlato il diplomatico!".

Io sorrido poi mi giro verso Peter e dico: " Jack ha ragione! Siamo davvero felici per voi, perchè siete i nostri migliori amici e tutti sappiamo quanto avete sofferto e se c'è qualcuno che si merita un pò di felicità, quelli siete senz'altro voi!".

Loro mi ringraziano poi la mia adorata mogliettina, con un grande sorriso sulle labbra si rivolge a Sabrina e le chiede: " Allora mammina, cosa hai deciso di fare ora?".                                                                 Lei ci osserva tutti poi si volta verso Peter che annuisce e ritorna a guardarci, dicendo: " Torno a

vivere a Milano!".

Il sorriso si spegne sulle nostre labbra poi Lisa fa un passo verso di lei e le dice: " Scusa Sabry ma temo di essermi persa un pezzo della storia.

Tutti abbiamo visto quel bacio e quindi questo vuol dire che vi siete messi insieme.

Questa cosa inoltre è confermata dal fatto che state tuttora tenendovi per mano, quindi vuoi spiegarci perchè torni a vivere a Milano e non vieni a stare qui?".

Sabrina tira un grosso respiro poi risponde: " Tesoro, ti confermo che io e Peter ci siamo dichiarati i nostri sentimenti, così come ti ribadisco che ora noi due stiamo insieme ma la sostanza non cambia.

Io non verrò a vivere qui a Los Angeles o almeno non lo farò per il momento!".

Erica la guarda poi dice: " Scusa ma potresti spiegarci il perchè?" e Sabrina dopo aver annuito, si volta verso mia figlia guardandola quindi si gira verso di noi e risponde: " Perchè ho preso un impegno e ho intenzione di rimanere a Milano, fino a quando non lo porterò a termine!".

Pur sospettando di che si tratta, le chiedo: " E che impegno sarebbe?", lei mi guarda e risponde:

" Credo che tu lo abbia già capito, non è vero Robert?".                                                                                        Io con la coda dell'occhio guardo Becca poi annuisco e lei dice: " Il mio impegno consiste nel stare

vicina a Veronica.

Siamo diventate molto amiche in questo periodo e non me la sento di disinteressarmi di lei.

Purtroppo la sua malattia sta peggiorando giorno per giorno e non so quanti mesi le rimarranno da vivere ma una cosa la so ed è che non ho intenzione di abbandonarla al suo destino!

Le sessioni di chemioterapia la sfiancano ogni giorno di più e spesso passa intere giornate a letto e non riuscirei a vivere serena, se sapessi che per essere felice, io l'abbia lasciata da sola".

Io e Lisa annuiamo poi lei continua e dice: " Spesso ho cercato di convincerla a raggiungere voi e Becca qui ma su quel punto è stata davvero irremovibile!

Veronica ama da morire sua nipote e non vorrebbe mai vederla ancora soffrire, anzi credo che dovreste chiamarla più tardi, per farla parlare con lei.

Sono sicura che quando sentirà la sua piccola nipotina felice e serena, anche lei si sentirà meglio!".

Io e Lisa annuiamo con un sorriso e Lucia a quel punto le domanda: " Perdonami Sabry, ti ammiro per la tua scelta ma mi viene spontaneo chiedermi, che cosa farete tu e Peter!".

Lui si gira verso Lucia e dice: " In questo periodo, ci scriveremo e ci sentiremo per telefono poi sarò io a raggiungerla a Milano.

Quando accadrà ciò che purtroppo tutti ci aspettiamo, io stesso andrò in Italia per aiutare Sabrina con il trasloco.

Anche a me mancherà e mi azzardo a dire che forse mancherà più a me che a voi ma comprendo alla perfezione la sua richiesta e non posso fare altro che accettarla!

Nel frattempo ci sentiremo e impareremo a conoscerci e se la cosa sarà destinata a durare, quando arriverà il momento decideremo se sposarci oppure no".

Tutti ci limitiamo ad annuire poi io, per alleggerire la tensione, dico: " Bene allora, vi facciamo gli auguri e ora se permettete vorrei rubarvi la sposa, perchè devo fare un annuncio.

Mi farebbe piacere, se anche voi lo ascoltaste!".

Lei mi fissa basita e dopo averle fatto un sorriso, la prendo per mano e la porto vicino all'orchestra che sta suonando un lento.

Faccio un cenno al bassista, che non appena mi vede interrompe la musica.

Io, sempre tenendo per mano mia moglie, prendo il microfono e dico: " Scusate per l'interruzione

ma devo dire alcune parole alla sposa e vorrei che le sentiste tutti!".

Poi mi giro verso Lisa e facendole un sorriso, inizio a parlare: " Amore mio, io ti ringrazio con tutto

il mio cuore per essere entrata nella mia vita.

L'hai arricchita con la tua presenza e con il tuo carisma e io mi sono assuefatto di te.

Hai dato uno scopo alla mia esistenza e grazie alla tua vicinanza, ho trovato il cammino che era giusto per me.

Ora siamo sposati, genitori di Becca e di questo bambino" le dico sfiorandole il ventre " e siamo felici.

Ma a questa felicità manca ancora qualcosa e cioè una cosa che fanno tutte le coppie sposate.

Mi riferisco al nostro viaggio di nozze!".

Lei mi fissa con tanto di occhi poi dice: " Ma avevi detto che dovevi lavorare e che non avremmo potuto farlo!".

Io sogghigno poi dico: " E' vero, te l'ho detto ma ho mentito, perchè volevo farti una sorpresa e credo di esserci riuscito.                                                                                                                                        Grazie alla collaborazione di Ashley, che si è occupata del viaggio e di Erica e Lucia che ti hanno

preparato la valigia, t'informo signora Pattinson che io e te domani partiremo e andremo per una

settimana... alle Maldive!".

Lisa spalanca gli occhi poi mi rivolge un sorriso esagerato e mi getta le braccia al collo.

Tutti applaudono davanti alle mie parole e al nostro abbraccio poi io faccio un cenno al bassista che riprende subito a suonare.

Prendo per mano Lisa e la porto al centro del giardino poi la stringo forte a me e iniziamo ad ondeggiare, seguendo il ritmo della musica.

Ad un tratto lei si stacca leggermente da me e mi chiede: " E sentiamo maritino, dov'è che esattamente andiamo?".

Io sogghigno poi le rispondo: " La nostra meta è Kanuhura che è una delle isole Madoogali.

Distese d’arena bianchissime e finissime, nonché un’acqua cristallina paradisiaca e dei fondali da sogno, ne fanno una sorta di paradiso in Terra!".                                                                                                   Lisa ghigna poi dice: " Caspita, parli come se fossi un depliant turistico!".

Io la guardo scioccato, consapevole del fatto che mi stia sfottendo e con un espressione di finta arrabbiatura dico: " Hei signora Pattinson, sbaglio o mi stai prendendo bellamente per il lato B?".

Lei annuisce angelica, prima di dirmi: " Beh si, giusto un pochino ma non ho potuto farne a meno.

La tua espressione era davvero tutta uno spettacolo!".

Metto su un'aria decisamente imbronciata poi concludo dicendo: " Attenta amore, che stasera sono pronto a vendicarmi di questo oltraggio!" facendola scoppiare a ridere.

Dopo un'ora la festa volge al termine e io e Lisa ci fermiamo a salutare tutti, ringraziandoli della loro presenza.

Quando la villa si svuota e il silenzio scende sovrano, abbraccio le mie donne poi guardo l'orologio e vedo che sono le 02.00 quindi facendo un calcolo, comprendo che sarebbe l'orario perfetto per chiamare Veronica.

Mi giro verso Becca e le dico: " Tesoro, so che le emozioni di oggi sono state tante ma mi trovo costretto a chiederti un ultimo sacrificio."

Lei mi guarda confusa poi annuisce, facendomi segno di continuare e io lo faccio: " Grazie al PST, ovvero Pacific Standard Time e cioè il fuso che ci caratterizza, qui da noi sono le due di notte mentre in Italia sono le 11.

Io e la mamma, vorremmo che tu chiamassi tua zia Veronica, per farle sentire che ora parli.

Credo che la farebbe davvero felice, sentirti serena e tranquilla ma se non te la senti, basta dirlo!".

Lei mi guarda poi scuote la testa e mi dice: " No papà, voglio sentirla ti prego, chiamiamola!".

Io le sorrido poi guardo Lisa, che annuisce e va a prendere il cordless in casa.

Ci sediamo sulle sedie a sdraio, poste a bordo piscina e prima di fare il numero, chiedo a Becca:

" Vuoi che ti lasciamo sola?".

Lei scuote la testa e io annuisco in silenzio, cominciando a fare il numero.

Metto il vivavoce e dopo pochi squilli sento rispondere la voce di Veronica; deglutendo a fatica le dico: " Ciao sono Robert, come stai?".

Lei, dopo qualche secondo mi risponde: " Ciao Rob, io sto bene!

So che oggi tu e Lisa vi siete sposati e colgo l'occasione di farvi tanti auguri di vero cuore" poi dice

" e la mia piccola Becca, come sta?".

Io guardo mia figlia, rivolgendole un sorriso e lei dopo aver annuito dice: " Io sto bene, zia!".

Un silenzio pesante arriva dall'altro lato poi questo viene interrotto da una serie di singhiozzi, che ci fanno comprendere che Veronica sta piangendo.

Dopo qualche secondo, quella meravigliosa donna dice: " Becca, amore mio non sai quanto mi ha fatto felice sentirti parlare.

Ho il cuore che mi batte forte nel petto e sto piangendo come una fontana dalla gioia!".

Vedo le lacrime scendere anche dagli occhi di mia figlia, che dopo alcuni secondi dice: " Anche io sono felice zia e non ti ringrazierò mai abbastanza, per quello che hai fatto per me.

Mi sei stata vicina e io questo non lo dimenticherò mai.

Mi manchi tanto ma comprendo la tua scelta, perchè so che mi farebbe tanto male vederti soffrire!".

Veronica le risponde: " Anche tu mi manchi tanto piccola ma sono serena, perchè so che con Robert e Lisa sei al sicuro e protetta" poi rivolgendosi a noi dice " Grazie ragazzi, perchè mi avete dato una gioia immensa.

Sentire la voce della mia piccola è una sorpresa enorme e non mi pento neppure un attimo, della scelta che ho fatto.

So che Becca con voi è amata e che le starete accanto, aiutandola a crescere nel migliore dei modi!".

Noi la ringraziamo poi promettendole che ci saremmo sentiti presto, la salutiamo e Becca, dopo averci dato il bacio della buona notte, si fionda in camera sua.

Io e Lisa rimaniamo in giardino per qualche altro minuto poi, io mi giro verso di lei e con un sorriso impresso sulla bocca, dico: " Forza signora Pattinson, affronta con coraggio il tuo fato e preparati a ricevere il giusto castigo, che mi permetterà di vendicare l'onta subita!".

Lei scoppia a ridere e dopo esserci scambiati un languido bacio, mano nella mano di dirigiamo in camera nostra, pronti a fare l'amore per la prima volta da sposati.

  
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