Ciao
ragazze devo chiedervi scusa, perchè mi ero
ripromessa che nel capitolo di oggi avrei parlato del loro viaggio di
nozze ma
come sempre, mi sono fatta prendere la mano ed è venuto
fuori un altro capitolo
sul matrimonio.
Chiedo
venia e vi posso assicurare con cognizione di
causa, che il prossimo sarà proprio sulla loro luna di miele.
Dopo
di quello, avremo ancora due capitoli più
l'epilogo, che metterà fine a questa lunga e sofferta storia.
Ora
vi lascio alla lettura e vi ringrazio come sempre.
Baci
Lorian
Capitolo 64 -
Dichiarazioni, sorprese
ed emozioni
POV
PETER
Mentre
mi avvio verso il
bordo del giardino, seguito da una curiosa Sabrina, sento il cuore
salirmi fino
all'esofago e prenderci dimora stabile.
Dannazione,
non mi ricordavo che fosse così difficile.
Mi
viene quasi da
piangere, se penso che nei prossimi secondi rischio di rovinarmi tutto
il futuro
sentimentale.
Io
sento con estrema
precisione, che Sabrina è la donna perfetta per me.
Entrambi
abbiamo amato e
sofferto, anche se forse io meno di lei ma a conti fatti ognuno si
porta delle
esperienze, dolorose o no, sulle spalle.
La
mia paura, deriva dal
fatto che non so davvero come affrontare il discorso con lei.
Non
credo che esista un
manuale del perfetto corteggiatore ma dire le parole giuste al momento
giusto,
ha la sua discreta importanza.
Quando
arriviamo al bordo
del giardino, sento il fiato morirmi in gola.
So sicuro che in questo momento, avremo come minimo gli
occhi di tutti
puntati addosso ma devo cercare di fregarmene e trovare il coraggio per
portare
a termine, quello che mi sono prefissato
di
fare.
Punto
lo sguardo su di
lei, che mi sta fissando perplessa e ingoiando il groppo che mi si
è fermato in
gola, dico: " Sabrina, so che in questo momento sei particolarmente
confusa dalla mia richiesta
ma
vorrei che tu
comprendessi per bene, quello che provo.
Come
sai già il mio
matrimonio con Jennie è naufragato nel peggiore dei modi e
nei primi tempi devo
ammettere, che ci stavo da schifo.
Il
mio era più un
puntiglio bello e buono; non accettavo che lei avesse messo fine alla
nostra
unione, senza darmi una valida spiegazione.
In
tutta questa
confusione però, mi era apparsa una luce che mi aveva
portato un pò di pace
dentro e quella luce eri tu!".
Lei
spalanca la bocca e
vedo che sta per parlare ma io la fermo, mettendole un dito sulle
labbra poi
continuo: " Ti prego lasciami finire, perchè se
m'interrompi, non troverò
più il coraggio per ricominciare.
Come
ho detto spesso a me
stesso, sono fuori dal giro da parecchio tempo e non ricordo
più come si fa a
corteggiare una donna.
Per
questo ti chiedo
perdono anzitempo, se sbaglierò qualcosa.
Sabrina,
tu sei
importante per me e anche se è vero che ci conosciamo poco,
vorrei davvero
provare a frequentarci e a vedere come va, che ne dici?".
Lei
mi guarda con un
grande sorriso impresso sulla faccia poi mi dice: " Dico che mi sembra
una
bellissima idea!
Anche
tu mi piaci molto
Peter e sarei davvero felice di conoscerti meglio ma io purtroppo, devo
rientrare a Milano.
In
questo momento non
posso né voglio allontanarmi da lì, per nessun
motivo al mondo.
Come
saprai già, la zia
di Becca purtroppo sta morendo e Lisa mi aveva affidato il compito di
starle
vicina.
All'inizio
lo ammetto, l'ho
fatto per dovere ma poi siamo diventate amiche e non me la sento di
abbandonarla al suo destino!".
Io
annuisco anche se non
posso non ammettere di esserci rimasto male poi però mi
riprendo e dico: "
Va bene Sabrina, questa cosa ti fa onore e io non posso che ammirarti.
Senti
facciamo così; nel
tempo che resta a Veronica, ci sentiremo per telefono e ci scriveremo
mille
e-mail.
Ci
racconteremo tutto
quello che ci riguarda, così potremo conoscerci meglio poi
al più presto è mia
intenzione di venirti a trovare a Milano, ovviamente se non ti do
fastidio.
Poi
quando accadrà quello
che purtroppo deve succedere, farò di tutto per convincerti
a venire con me qui
a Los Angeles, che ne pensi?".
Lei
mi fa un grande
sorriso poi mi risponde: " Penso che sia perfetto così " poi
mi
chiede: " Quindi, ora io e te cosa siamo?" e le rispondo: " E' ovvio
che ora mia cara Sabrina De Rossi, tu sei la mia fidanzata!".
Lei
annuisce con un
sorriso e io le chiedo: " Posso ambire a dare un bacio alla mia
donna?" e lei mi fa un cenno positivo con la testa quindi senza
pensarci
un secondo di più, avvicino le mie labbra
alle
sue e ci scambiamo
un bacio dolcissimo.
POV
ROBERT
Mentre
tutti insieme
guardiamo quel bacio tanto atteso, ci sembra che un peso enorme si sia
volatilizzato dal nostro torace.
Finalmente
Peter ha
trovato il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti a Sabrina e come
sospettavamo tutti, lei li ha ricambiati.
Siamo
davvero euforici e
prime tra tutti lo sono la mia Lisa, Erica e Lucia, perchè
un unione tra i
nostri due amici significa che anche Sabrina si trasferirà a
Los Angeles e loro
torneranno ad essere un quartetto completo.
Anche
se la mia piccola
sorride, io so che la sua mammina come la chiama lei, le manca da
morire e ora
finalmente questo sarà un ostacolo superato.
Quando
Peter e Sabrina si
separano da quel lungo bacio, si prendono per mano e si avvicinano a
noi che
siamo fermi a bordo piscina, con un sorrisetto malizioso e sornione
impresso
sulle bocche.
Non
appena arrivano
davanti a noi, il solito Kellan molla una pacca sulla spalla di Peter
tanto
forte da farlo ondeggiare poi sghignazzando dice: " Dai vecchio, non
avrei
mai detto che avresti trovato il coraggio di dichiararti a questa
splendida
fata.
E
anche vero però, che
hai dovuto ricevere la spinta necessaria da una frugoletta come Becca!".
Ahi
povero Kellan, non imparerà mai a tenere la bocca chiusa
e se tanto mi da tanto, mia figlia questa non gliela fa passare liscia.
Infatti
vedo Becca
incrociare le braccia al torace e devo trattenermi dallo scoppiare a
ridere,
quando lei gli dice: " Non chiamarmi frugoletta, sottospecie di Winnie
the
Pooh dei poveri!".
Poi
davanti alla faccia
allibita di Kellan, la mia piccola gli fa una linguaccia e a passo
marziale si
allontana verso Dakota, che le sta facendo cenno di raggiungerla.
Il
mio muscoloso amico si
volta verso di me e Lisa e con la faccia imbronciata, ci dice: "
Caspita,
si vede proprio che è figlia vostra!".
Tutti
noi scoppiamo a
ridere tenendoci la pancia, mentre Erica cercando di trattenere le
risate, da
delle piccole pacche sulle spalle a suo marito.
Quando
riusciamo a
riprendere il controllo, Jackson si gira verso Peter e gli dice: " Sono
davvero contento per voi!
Sapevo
che lei era la
donna giusta per te e sono davvero fiero del fatto che tu abbia trovato
il
coraggio di dichiararti, Becca o non Becca!".
Kellan
borbottando dice:
" Guardatelo, ha parlato il diplomatico!".
Io
sorrido poi mi giro
verso Peter e dico: " Jack ha ragione! Siamo davvero felici per voi,
perchè siete i nostri migliori amici e tutti sappiamo quanto
avete sofferto e
se c'è qualcuno che si merita un pò di
felicità, quelli siete senz'altro
voi!".
Loro
mi ringraziano poi
la mia adorata mogliettina, con un grande sorriso sulle labbra si
rivolge a
Sabrina e le chiede: " Allora mammina, cosa hai deciso di fare
ora?".
Lei ci osserva tutti poi si volta verso Peter che annuisce
e ritorna a
guardarci, dicendo: " Torno a
vivere
a Milano!".
Il
sorriso si spegne
sulle nostre labbra poi Lisa fa un passo verso di lei e le dice: "
Scusa
Sabry ma temo di essermi persa un pezzo della storia.
Tutti
abbiamo visto quel
bacio e quindi questo vuol dire che vi siete messi insieme.
Questa
cosa inoltre è
confermata dal fatto che state tuttora tenendovi per mano, quindi vuoi
spiegarci perchè torni a vivere a Milano e non vieni a stare
qui?".
Sabrina
tira un grosso
respiro poi risponde: " Tesoro, ti confermo che io e Peter ci siamo
dichiarati i nostri sentimenti, così come ti ribadisco che
ora noi due stiamo
insieme ma la sostanza non cambia.
Io
non verrò a vivere qui
a Los Angeles o almeno non lo farò per il momento!".
Erica
la guarda poi dice:
" Scusa ma potresti spiegarci il perchè?" e Sabrina dopo
aver
annuito, si volta verso mia figlia guardandola quindi si gira verso di
noi e
risponde: " Perchè ho preso un impegno e ho intenzione di
rimanere a
Milano, fino a quando non lo porterò a termine!".
Pur
sospettando di che si
tratta, le chiedo: " E che impegno sarebbe?", lei mi guarda e
risponde:
"
Credo che tu lo
abbia già capito, non è vero Robert?".
Io con la coda dell'occhio guardo Becca poi annuisco e lei
dice: "
Il mio impegno consiste nel stare
vicina
a Veronica.
Siamo
diventate molto
amiche in questo periodo e non me la sento di disinteressarmi di lei.
Purtroppo
la sua malattia
sta peggiorando giorno per giorno e non so quanti mesi le rimarranno da
vivere
ma una cosa la so ed è che non ho intenzione di abbandonarla
al suo destino!
Le
sessioni di
chemioterapia la sfiancano ogni giorno di più e spesso passa
intere giornate a
letto e non riuscirei a vivere serena, se sapessi che per essere
felice, io
l'abbia lasciata da sola".
Io
e Lisa annuiamo poi
lei continua e dice: " Spesso ho cercato di convincerla a raggiungere
voi
e Becca qui ma su quel punto è stata davvero irremovibile!
Veronica
ama da morire
sua nipote e non vorrebbe mai vederla ancora soffrire, anzi credo che
dovreste
chiamarla più tardi, per farla parlare con lei.
Sono
sicura che quando
sentirà la sua piccola nipotina felice e serena, anche lei
si sentirà
meglio!".
Io
e Lisa annuiamo con un
sorriso e Lucia a quel punto le domanda: " Perdonami Sabry, ti ammiro
per
la tua scelta ma mi viene spontaneo chiedermi, che cosa farete tu e
Peter!".
Lui
si gira verso Lucia e
dice: " In questo periodo, ci scriveremo e ci sentiremo per telefono
poi
sarò io a raggiungerla a Milano.
Quando
accadrà ciò che
purtroppo tutti ci aspettiamo, io stesso andrò in Italia per
aiutare Sabrina
con il trasloco.
Anche
a me mancherà e mi
azzardo a dire che forse mancherà più a me che a
voi ma comprendo alla
perfezione la sua richiesta e non posso fare altro che accettarla!
Nel
frattempo ci
sentiremo e impareremo a conoscerci e se la cosa sarà
destinata a durare,
quando arriverà il momento decideremo se sposarci oppure no".
Tutti
ci limitiamo ad
annuire poi io, per alleggerire la tensione, dico: " Bene allora, vi
facciamo gli auguri e ora se permettete vorrei rubarvi la sposa,
perchè devo
fare un annuncio.
Mi
farebbe piacere, se
anche voi lo ascoltaste!".
Lei
mi fissa basita e
dopo averle fatto un sorriso, la prendo per mano e la porto vicino
all'orchestra che sta suonando un lento.
Faccio
un cenno al
bassista, che non appena mi vede interrompe la musica.
Io,
sempre tenendo per
mano mia moglie, prendo il microfono e dico: " Scusate per
l'interruzione
ma
devo dire alcune
parole alla sposa e vorrei che le sentiste tutti!".
Poi
mi giro verso Lisa e
facendole un sorriso, inizio a parlare: " Amore mio, io ti ringrazio
con
tutto
il
mio cuore per essere
entrata nella mia vita.
L'hai
arricchita con la
tua presenza e con il tuo carisma e io mi sono assuefatto di te.
Hai
dato uno scopo alla
mia esistenza e grazie alla tua vicinanza, ho trovato il cammino che
era giusto
per me.
Ora
siamo sposati,
genitori di Becca e di questo bambino" le dico sfiorandole il ventre
" e siamo felici.
Ma
a questa felicità
manca ancora qualcosa e cioè una cosa che fanno tutte le
coppie sposate.
Mi
riferisco al nostro
viaggio di nozze!".
Lei
mi fissa con tanto di
occhi poi dice: " Ma avevi detto che dovevi lavorare e che non avremmo
potuto farlo!".
Io
sogghigno poi dico:
" E' vero, te l'ho detto ma ho mentito, perchè volevo farti
una sorpresa e
credo di esserci riuscito.
Grazie
alla collaborazione di Ashley, che si è occupata del viaggio
e di Erica e Lucia
che ti hanno
preparato
la valigia, t'informo
signora Pattinson che io e te domani partiremo e andremo per una
settimana...
alle
Maldive!".
Lisa
spalanca gli occhi
poi mi rivolge un sorriso esagerato e mi getta le braccia al collo.
Tutti
applaudono davanti
alle mie parole e al nostro abbraccio poi io faccio un cenno al
bassista che
riprende subito a suonare.
Prendo
per mano Lisa e la
porto al centro del giardino poi la stringo forte a me e iniziamo ad
ondeggiare, seguendo il ritmo della musica.
Ad
un tratto lei si
stacca leggermente da me e mi chiede: " E sentiamo maritino,
dov'è che
esattamente andiamo?".
Io
sogghigno poi le
rispondo: " La nostra meta è Kanuhura che
è una delle isole
Madoogali.
Distese
d’arena bianchissime e finissime, nonché
un’acqua cristallina paradisiaca e dei
fondali da sogno, ne fanno una sorta di paradiso in Terra!".
Lisa ghigna poi dice: " Caspita, parli come se fossi un
depliant
turistico!".
Io la guardo
scioccato, consapevole
del fatto che mi stia sfottendo e con un espressione di finta
arrabbiatura
dico: " Hei signora Pattinson, sbaglio o mi stai prendendo bellamente
per
il lato B?".
Lei annuisce
angelica, prima di
dirmi: " Beh si, giusto un pochino ma non ho potuto farne a meno.
La tua
espressione era davvero tutta
uno spettacolo!".
Metto su un'aria
decisamente
imbronciata poi concludo dicendo: " Attenta amore, che stasera sono
pronto
a vendicarmi di questo oltraggio!" facendola scoppiare a ridere.
Dopo un'ora la
festa volge al termine
e io e Lisa ci fermiamo a salutare tutti, ringraziandoli della loro
presenza.
Quando la
villa si svuota e il silenzio scende sovrano, abbraccio le mie donne
poi guardo
l'orologio e vedo che sono le 02.00 quindi facendo un calcolo,
comprendo che
sarebbe l'orario perfetto per chiamare Veronica.
Mi giro
verso Becca e le dico: " Tesoro, so che le emozioni di oggi sono state
tante ma mi trovo costretto a chiederti un ultimo sacrificio."
Lei mi
guarda confusa poi annuisce, facendomi segno di continuare e io lo
faccio:
" Grazie al PST, ovvero Pacific Standard
Time e cioè il fuso che ci
caratterizza, qui da noi sono le due di notte mentre in Italia sono le
11.
Io e la mamma,
vorremmo che tu chiamassi tua zia Veronica, per farle
sentire che ora parli.
Credo che la
farebbe davvero felice, sentirti serena e tranquilla ma se
non te la senti, basta dirlo!".
Lei mi guarda
poi scuote la testa e mi dice: " No papà, voglio
sentirla ti prego, chiamiamola!".
Io le
sorrido poi guardo Lisa, che annuisce e va a prendere il cordless in
casa.
Ci
sediamo sulle sedie a sdraio, poste a bordo piscina e prima di fare il
numero,
chiedo a Becca:
"
Vuoi che ti lasciamo sola?".
Lei
scuote la testa e io annuisco in silenzio, cominciando a fare il numero.
Metto il
vivavoce e dopo pochi squilli sento rispondere la voce di Veronica;
deglutendo
a fatica le dico: " Ciao sono Robert, come stai?".
Lei, dopo
qualche secondo mi risponde: " Ciao Rob, io sto bene!
So che
oggi tu e Lisa vi siete sposati e colgo l'occasione di farvi tanti
auguri di
vero cuore" poi dice
" e
la mia piccola Becca, come sta?".
Io guardo
mia figlia, rivolgendole un sorriso e lei dopo aver annuito dice: " Io
sto
bene, zia!".
Un
silenzio pesante arriva dall'altro lato poi questo viene interrotto da
una
serie di singhiozzi, che ci fanno comprendere che Veronica sta
piangendo.
Dopo
qualche secondo, quella meravigliosa donna dice: " Becca, amore mio non
sai quanto mi ha fatto felice sentirti parlare.
Ho il
cuore che mi batte forte nel petto e sto piangendo come una fontana
dalla
gioia!".
Vedo le
lacrime scendere anche dagli occhi di mia figlia, che dopo alcuni
secondi dice:
" Anche io sono felice zia e non ti ringrazierò mai
abbastanza, per quello
che hai fatto per me.
Mi sei
stata vicina e io questo non lo dimenticherò mai.
Mi manchi
tanto ma comprendo la tua scelta, perchè so che mi farebbe
tanto male vederti
soffrire!".
Veronica
le risponde: " Anche tu mi manchi tanto piccola ma sono serena,
perchè so
che con Robert e Lisa sei al sicuro e protetta" poi rivolgendosi a noi
dice " Grazie ragazzi, perchè mi avete dato una gioia
immensa.
Sentire
la voce della mia piccola è una sorpresa enorme e non mi
pento neppure un
attimo, della scelta che ho fatto.
So che
Becca con voi è amata e che le starete accanto, aiutandola a
crescere nel
migliore dei modi!".
Noi la
ringraziamo poi promettendole che ci saremmo sentiti presto, la
salutiamo e
Becca, dopo averci dato il bacio della buona notte, si fionda in camera
sua.
Io e Lisa
rimaniamo in giardino per qualche altro minuto poi, io mi giro verso di
lei e
con un sorriso impresso sulla bocca, dico: " Forza signora Pattinson,
affronta con coraggio il tuo fato e preparati a ricevere il giusto
castigo, che
mi permetterà di vendicare l'onta subita!".
Lei
scoppia a ridere e dopo esserci scambiati un languido bacio, mano nella
mano di
dirigiamo in camera nostra, pronti a fare l'amore per la prima volta da
sposati.