Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: christhebest    23/11/2013    3 recensioni
La mia prima storia su Kingdom Hearts... Otto ragazzi vivono una vita normale nella città di Salerno, ma un giorno un pericolo incombe su un altro mondo e vengono convocati per salvarlo! Saranno in grado di proteggere tutti i mondi? Saranno disposti a lottare contro essere privi di cuore e di sentimenti? Tutto questo in Kingdom Hearts New Travel!
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Organizzazione XIII, Sora, Un po' tutti, Xion
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In una città la notte era sovrana, le stelle erano splendenti nel cielo, i lampioni illuminavano ogni via, la luce e l’allegria delle case si poteva sentire ovunque. La gente passeggiava per quelle strade, bambini giocavano tra di loro, i venditori cercavano di attirare potenziali clienti e tutti passavano il loro tempo a mostrare grande interesse per la loro città. Solo due persone non rimanevano a guardare tutto ciò, dato che erano in missione.
 

La Città di Mezzo
 
[Traverse Town = http://www.youtube.com/watch?v=v7NU9jBNbjw ]
Anastasia e Isa camminavano lenti per quelle strade e la ragazza rimaneva meravigliata da tutto quello che la circondava: nemmeno Salerno nei giorni di Natale era così viva e piena di gente per le strade. Guardava ogni singola casa, negozio, persona che le fosse accanto e aveva un gran sorriso sul volto, felice di essere capitata in un luogo simile. Isa , invece, non prestava la minima attenzione a ciò che lo circondava, mostrando un’aria di disinteresse e di serietà. O almeno mostrava, dato che dentro di sé provava una certa curiosità per quella città notturna. Lo affascinava come la gente si divertisse a girare per le strade  e a osservare come la gente venisse attratta dagli oggetti che proponevano i venditori. Erano emozioni che non provava da tempo.
“Senti Isa.” Disse Anastasia per parlare un po’. “Hai mai visto questo mondo prima d’ora?”
“Mai. Ne ho solo sentito parlare… Mi ricorda un po’... la mia casa, i Giardini Radiosi. Ma ormai…”
Anastasia capì di aver premuto un tasto dolente. Isa aveva scoperto che i giardini di quello splendido mondo in cui abitava non esistevano più: tutto era stato inghiottito dall’oscurità e ogni luogo era diventato arido. Sapeva che una parte della città era stata ricostruita, ma era sicuro che quei giardini in cui era vissuto da piccolo non sarebbero mai più potuti ridiventare come quelli di una volta.
“Sora ci ha consigliato di cercare un certo Cid: pensa che possa aver notato qualcosa di particolare negli ultimi giorni. Pensa possa essere all’Hotel nel Secondo Distretto.”
I due si diressero verso l’uscita del primo rione, ma Anastasia notò un buffo animaletto dietro una bancarella. Si diresse per vedere cosa vendesse e per poterlo osservare più da vicino.
“Buonasera, kupò! In che cosa posso servirla?”
L’animaletto aveva due piccole ali violacee, un morbido pelo bianco, un grosso naso rosaceo, due piccoli occhi e una sfera rossa collegata con la testa.
 

 
Isa si avvicinò alla bancarella. Appena l’animaletto lo vide, incominciò a tremare.
“Ma lei è…”
Isa aveva capito che l’aveva  riconosciuto come il suo Nessuno, ma fece subito una faccia sorpresa per far capire che si confondeva con qualcun altro.
“Chi, io?”
“I- io l’ho già vista, kupò!”
“Le giuro che non so nemmeno il suo nome.”
L’animaletto fece un sospiro di sollievo.
“Mi scusi mi devo essere sbagliato, kupò. Io sono Moguri e vendo ogni genere di cosa vi possa essere utile! In che vi posso servire?”
Anastasia guardò Isa.
“Credo ci serva qualcosa per curarci o per guarire. Solo che per i soldi…”
“Non si preoccupi, kupò! Per questa volta offre la casa, per farmi perdonare del piccolo incidente.”
Anastasia aveva notato che così dicendo Moguri aveva stretto la zona dove c’era il suo cuore.
Isa osservò rapidamente la bancarella e prese 5 Pozioni e 5 Panacee. Moguri prese gli oggetti e li diede in mano ad Isa.
“Spero che torniate presto!” disse Moguri. Poi si girò e disse sottovoce: “Con molti munny…”
“Grazie Moguri, credo che ritorneremo presto.” Rispose gentilmente Anastasia.
Prima di andarsene la ragazza notò una bancarella con una tenda gialla vuota, senza nessuno dietro il bancone.
“Che strano.” Pensò “Mi sembra insolito che qualcuno apra una bancarella e poi non si fa vedere.”
I due poterono finalmente andare verso il Secondo Distretto, aprendo il grande portone. Appena entrarono si accorsero che questa zona della città era completamente deserta, senza alcuna persona. Alcuni pali erano ammaccati e molte zone del pavimento erano rotte. Anastasia notò un Negozio di Cappelli, un’altra strada che doveva portare da qualche altra parte della città, un grande edificio dal quale si potevano notare delle campane e infine l’Hotel dove dovevano andare.
“Ecco, dobbiamo andare là dentro. Stiamo attenti, questa zona è molto spesso colpita dagli Heartless.”
I due si diressero verso l’entrata, quando qualcuno gridò a voce alta.
“Parbleu! Qualcune mi salvi!”
Anastasia notò uno strano essere circondato da delle ombre simili a quelle che l’avevano attaccata alle Isole del Destino.
“Dobbiamo aiutarlo!”
[Hand in Hand = http://www.youtube.com/watch?v=BaKd5VMLABo ]
La ragazza evocò il Keyblade e partì all’attacco, gettandosi davanti all’essere. Isa evocò Lunatico e si mise in mezzo anche lui nella mischia.
“Lei scappi, signore, ci pensiamo noi!” disse Isa.
“Trés grazie!” e detto questo andò a rifugiarsi.
“Facciamoli a fette.” Disse Isa, molto elettrizzato al pensiero di combattere di nuovo.
Due Shadow partirono immediatamente all’attacco, ma vennero abilmente parati da Anastasia. Isa scattò in avanti per sfoderare un potente attacco frontale, ma gli altri Shadow si spostarono velocemente e tentarono di attaccarlo. Isa eseguì un attacco rotante ed eliminò tutti gli Heartless intorno a lui. Anastasia colpiva velocemente i suoi avversari, alternando gli attacchi alle parate. Sconfisse velocemente i suoi avversari, ma non poté ancora cantare vittoria dato che erano comparsi altri Heartless: tre Soldato, cinque Soldato Aereo e un Blu Ciccio. Anastasia si occupò dei Soldato, mentre Isa distraeva i Soldato Aereo. Anastasia cercò di eseguire l’attacco che aveva fatto Mark nella foresta delle Isole.
“AEROCOLPO!”
Funzionò alla perfezione: lanciò la Keyblade che incominciò a ruotare su sé stessa colpendo i nemici che le se paravano davanti. Isa incominciava a scocciarsi dei Soldato Aereo che riuscivano a schivare quasi ogni suo attacco. Saltò in alto e lanciò il suo Lunatico che fece scomparire gli Heartless. L’arma si conficcò sul terreno e isa tentò di recuperarla. Il Blu Ciccio colse l’occasione per attaccarlo.
“Attento, Isa!”
Il ragazzo non fece in tempo per reagire e venne colpito in pieno volto.
“NO!”
Anastasia corse in suo aiuto alzando il Keyblade davanti a sé.
“FIRA!!!”
Un potente Fira colpì alle spalle l’Heartless che rimase confuso per un breve periodo. Sufficiente per permettere ad Anastasia di recuperare sia Isa sia la sua arma.
“Tutto bene?”
“Sì… grazie. Ora  facciamola finita una volta per tutte.”
Isa recuperò l’arma con una velocità sorprendente e scattò davanti colpendo gli Heartless rimanenti con attacchi devastanti. Anastasia rimase sorpresa da tanta velocità, si vedeva che aveva combattuto molto. Tutti gli Heartless divennero fumo e scomparvero alla vista dei due.
“Braveau! Braveau! Je suis très onorato por essere stato salvato da dei très coraggiosi combattenti comme a vous!”
I due si girarono e videro chi avevano appena salvato: l’essere era composto da due strani cubi gialli, due baffi a V rovesciata e due grandi occhi e due sottili braccia e gambe.
[Friendship = http://www.youtube.com/watch?v=KIFE-HIIzRY ]
 

 
“Grazie mille signor…”
“Je suis Luc Bloque! Très piacere!”
“Io sono Anastasia e lui è il mio compagno Isa.”
“Salve.”
“Comme pouvez sdebitarmi!”
“Non si preoccupi! Abbiamo soltanto…”
Il cubo scosse l’indice.
“No, no, no! Vi darò une cose très beau! Il Comunicatore a Distanza!”
“Cosa sarebbe?” chiese Isa, incuriosito.
“Il est une chose très fantastique! Il permette di comunicare con autre gens que se trouve in autre mondi!”
I due ragazzi erano stupiti.
“Ce ne avrebbe … otto?”
Il cubo parve molto allegro.
“Mais oui! Se volete posso mandarli ai vostri amici tramite i miei Message Bloque! Gli arriverà in un lampo!”
“Grazie mille!”
Luc chiese i nomi  degli amici a cui li dovevano dare, se li scrisse e diede due auricolari ai due ragazzi che se lo misero subito all’orecchio.
Il cubo si guardò intorno un po’ preoccupato.
“Ora scusatemi, ma je devo trovare mon Fido Bloque! FIDOOOO! FIDOOOO! Dove sei cucciolo?!”
Videro il blocco che si allontanava chiamando quello che doveva essere il suo cane.
“Però” disse Isa “Che tipo strano.”
“STRANO?! Ma ti sei reso conto com’era e soprattutto come parlava?!?”
Isa rise di gusto.
“E ti sorprendi ancora di cose così? Ti voglio anche  ricordare che sei in un altro mondo?”
Anastasia non disse più nulla e preferì andare verso l’Hotel prima d’incontrare altri Heartless.
 
[Traverse Town = http://www.youtube.com/watch?v=v7NU9jBNbjw ]
L’hall dell’hotel era vuota se non fosse stata per la presenza soltanto di una cameriera che stava pulendo tutto.
“Mi scusi” chiese Anastasia gentilmente “Mi sa dire dove possiamo trovare il Signor Cid?”
“Penso si trovi nella sala da pranzo. Se avete la cortesia di aspettare… Chi devo dire chi siete?”
“Degli amici di Sora” rispose Isa.
Dopo nemmeno due minuti arrivò un uomo con i capelli biondi, gli occhi azzurri, alto, portava degli occhiali da pilota sulla fronte, indossava una canotte ria bianca, aveva una targhetta marroncina, sul collo, dei pantaloni blu scuro alla “Fantozzi” (non sapevo come descriverli XD) e delle scarpe nere.
 

 
“Salve, desiderate?”
I due gli raccontarono il motivo del loro arrivo lì.
“Avete notato qualcosa di insolito recentemente?”
Cid parve pensarci e schioccò le dita.
“Ora che ci penso ho notato due cose strane: recentemente è arrivato un uomo che ha prenotato una camera e passa tutto il suo tempo nella stanza da poker. Mi hanno detto che poteva essere uno che apparteneva ad una certa Organizzazione…”
Isa aggrottò la fronte: possibile che fosse…
“E la seconda?”
“Recentemente ho visto due vecchie signore: una con abiti principeschi e un'altra dall’aspetto fiero. Parlavano degli Heartless, ma appena mi sono avvicinato hanno smesso di parlare e mi hanno guardato malissimo.”
Si grattò la testa.
“Certo che erano due vecchie proprio antipatiche. Dovevate vedere che sguardo mi hanno fatto ! Mi avevano letteralmente fulminato!”
“Grazie mille Cid. Ah, un’altra cosa: Sora ti saluta.”
L’uomo sorrise.
“Ricambiate i saluti! Ora scusatemi, ma ho una fame…”
L’uomo se ne andò e Isa rimase pensante.
“Pensi di conoscere l’uomo a cui si riferiva Cid?” chiese Anastasia, avendo colto al volo l’espressione dell’amico.
“Non lo penso.” Rispose Isa “Ne sono certo. Ora andiamo, dobbiamo parlargli.”
I due cercarono la stanza da poker e riuscirono a trovarla subito. La stanza era completamente tappezzata di rosso, le pareti erano verdi e c’erano numerosi tavoli con gente che giocava ad ogni tipo di giochi di carte: dalla briscola al poker, al gioco delle tre carte a scopa. A quanto pare c’era qualcuno che doveva star vincendo parecchio dato che molta gente era tutta radunata intorno ad un tavolo.
“Uhm…”
Isa si avvicinò incuriosito. Un uomo di mezza età con i capelli corti biondo chiaro, barba rasa e due occhi color azzuri. Aveva numerosi orecchini ad un orecchio, vestiva molto elegante, uno smoking nero, una cravatta rossa, una camicia grigia, dei guanti bianchi e dei pantaloni grigio scuro.
 

 
Osservava il suo avversario con un sorriso di soddisfazione, aspettando la sua mossa.
“Vediamo come rispondi a questo.” L’avversario lanciò un poker di dieci.
L’uomo lanciò le cinque carte sul tavolo: un poker d’assi.
“Credo che abbia vinto di nuovo.” Disse l’uomo, con uno strano accento, molto inglese.
Tutti i presenti se ne andarono borbottando qualcosa come “E’ troppo bravo!” o “Come fa?!”. Isa e Anastasia si sedettero sulla sedia. L’uomo guardò stupito Isa, ma subito dopo sorrise.
“E’ un piacere rivederti Saїx. Buonasera, milady
Anastasia arrossì leggermente a sentire quella parola in quell’accento inglese.
“Salve Luxord.” Disse Isa, leggermente infastidito da quello che aveva detto l’uomo.
L’uomo alzò il dito.
“Rettifico Lourd. Questo è il mio vero nome.”
“E allora tu chiamami Isa.”
“Molto bene” disse Lourd, mescolando le carte. “Come mai da queste parti?”
Anastasia voleva raccontargli tutto, pensando che Isa si fidasse di lui, ma il ragazzo la bloccò.
“Come facciamo a sapere che quello che ti diremo non l’andrai a spifferare in giro?”
Lourd rise di gusto.
“E perché mai dovrei? Ormai passo il mio tempo a giocare a carte, ho un cuore, molti munny e il male non fa più per me! A volte uso ancora il mio mazzo Gioco Leale ma è solo per sconfiggere gli Heartless che cercano di attaccarmi. Vi potete fidare, no?”
Isa ci pensò un attimo poi annuì alla ragazza. Anastasia raccontò per filo e per segno tutta la storia, mentre Lourd annuiva con gli occhi chiusi.
“Ora che mi ci fate pensare… Ho notato qualcosa di strano in questi giorni.”
I due tesero le orecchie, ma lo Sfidante del Destino prese tre carte.
“E ve lo dirò solo se riuscirete a trovare l’asso di cuori tra queste tre carte.”
“Ma Lourd…!”
“Suvvia!” disse l’uomo, ridendo “Volete sapere cosa ho visto oppure no?”
Isa accettò la sfida e Lourd mescolò rapidamente le carte. Dopodiché lanciò le carte sul tavolo, incominciando a farle ruotare ad una velocità sorprendente. Poi ad un certo punto si fermò aspettando che Isa scegliesse la carte. Il ragazzo chiuse gli occhi, ma si notava che era preoccupato: se sbagliava non avrebbero potuto ottenere informazioni preziose. Anastasia gli mise una mano sulla spalla per rassicurarlo. Il ragazzo si girò, sorpreso da quel gesto, e le sorrise. Scelse la carta in mezzo con molta certezza. Lourd lo guardò strano come per dire “Hai sbagliato.”, ma girò la carta sorridendo: era proprio l’asso di cuori.
“Complimenti. Ed ora a voi le vostre informazioni: da un po’ di tempo ho notato dei nuovi e stranissimi Nessuno che si aggiravano da queste parti. Erano molto strani: avevano un nuovo simbolo sul loro volto, uno mai visto prima d’ora. Possedevano una strana arma, una sorta di luna piena collegata ad un’asta. E ho visto anche qualcuno incappucciato con lo stesso simbolo sulla schiena della tunica.”
“Grazie, Lourd. Ci sei stato di grande aiuto.”
La ragazza si avviò verso l’uscita ed Isa stava per raggiungerla, quando Lourd lo fermò.
“Sai Isa, penso che tu abbia preso una bella cotta per quella…”
Il ragazzo mantenne la sua espressione guardando Anastasia che lo chiamava.
“E se così fosse?”
Lourd sorrise soddisfatto.
“Non lasciartela scappare, gatto mannaro che non sei altro.” Disse prendendolo in giro.
Isa sorrise e raggiunse l’amica.
 
“Dobbiamo assolutamente trovare quei Nessuno!” disse Isa, subito fuori dall’Hotel.
“Isa, scusa la domanda… ma cos’è un Nessuno?”
Isa si fermò a quella domanda.
“Un Nessuno appare quando un cuore viene inghiottito dalle tenebre, dando vita ad un Heartless. Ciò che rimane è un guscio vuoto lasciato indietro dall'Heartless: la sua anima, insieme al corpo, dà forma e vita al Nessuno, un nuovo essere senza cuore, ma con una forte volontà. Più la volontà è grande più sarà l'aspetto del Nessuno simile a quando quest'ultimo era umano, seppur sempre con qualche differenza. Non possedendo un cuore non hanno emozioni, alcuni fingono di averle al sol scopo di ingannare e attirare le loro prede, ma mantengono quasi tutti i ricordi della loro vita passata, ricordando quindi cosa sono le emozioni e cosa si prova.”
“Cavolo… Guarda: quelle devono essere le due signore di cui ci parlava Cid!”
Anastasia aveva ragione e Isa notò in particolare che dietro di loro camminavano quasi come un esercito una ventina di Heartless. I due saltarono davanti alle due signore sfoderando le loro armi.
“Si può sapere chi diavolo siete voi due? E come fate a controllare gli Heartless?!” chiese infuriata la ragazza.
Le donne emanavano un’aura oscura e una delle due incominciò a guardarle malissimo.
“Voi osate ostacolare il cammino del nostro esercito! Io una volta ero una regina di un intero mondo! Vi avrei punito per la vostra insolenza!”disse una delle due donne che doveva essere stata una regina di un mondo andato distrutto.
“E perché non punirli anche adesso, hanno osato fermarci Grimilde.” Disse l’altra donna con uno sguardo malvagio.
I due si preparano all’attacco degli Heartless che non si fece attendere. Ma qualcosa si frappose tra gli Heartless e i due ragazzi: un ragazzo incappucciato. Evocò una strana arma: un bastone con alle due estremità una luna piena e una mezzaluna. All’improvviso apparvero degli strani esseri bianchi: erano proprio come li aveva descritti Lourd, con una veste blu notte, con un bastone con una mezzaluna ad una delle estremità, privi di qualunque espressione, con quello strano simbolo sul loro volto. La parte inferiore era composta da un cuore  nero spezzato nella parte finale capovolto, con un rettangolo a destra, sinistra e sotto. Sopra c’erano tre frecce una che indicava l’alto le altre due il centro della freccia di mezzo.

“Chi osa…!”
“Già, che maleducato che sono stato. Vi prego di perdonarmi…”
[Thirteenth Discretion = http://www.youtube.com/watch?v=oIjnNbh0UG8 ]
Il ragazzo si tolse il cappuccio mostrando il suo volto: aveva i capelli bianchi molto spettinati, un paio di corna fatte appositamente con un gruppo di capelli, una carnagione chiara e due occhi neri.
“Io sono il vostro peggior incubo” dichiarò il ragazzo “Faccio parte dell’Organizzazione God Disaster e sono il numero II : sono Caos, Padrone della Distruzione.”
I due ragazzi rimasero stupiti: come faceva la nuova Organizzazione a sapere già che si erano mossi? I due impugnarono saldamente i loro Keyblade, mentre l’aura oscura delle due donne aumentava sempre di più.
“Come osate a ostacolare il nostro percorso!?”
Caos si voltò a guardarle.
“Lady Tremaine e la famosa Regina Grimilde. I vostri mondi sono stati distrutti e voi siete anche riuscite a salvarvi. Non credo che abbiate abbastanza malvagità per sembrare un pericolo.”
“Come osi!” dissero in coro le due, mentre la loro aura aumentava sempre di più.
“Non mi piace…”disse Anastasia e Isa annuì: forse aveva capito dove il Nessuno voleva arrivare.
“D’altronde…” continuò il ragazzo con un tono freddo “Non siete nemmeno riuscite a impossessarvi dei cuori di quelle due fanciulle… non vi sentite… arrabbiate?”
[Destiny’s Force = http://www.youtube.com/watch?v=T_6pR65BEQU ]
Le due ormai non riuscivano più contenere tutta l’oscurità dei loro cuori e le loro aure esplosero. Tutto diventò nero e quando i due ragazzi furono capaci di riaprire gli occhi videro davanti a loro un gigantesco Heartless: aveva due occhi gialli, una qualche sorta di capelli, due enormi braccia, nero pece, un enorme buco a forma di cuore nel petto e delle gambe sottili.
“Un Darkside!” esclamò Isa.
Caos aprì un varco oscuro e rivolto ai due ragazzi.
“Spero vi divertiate con lui… Alla prossima… se riuscite a sopravvivere!”
Il ragazzo entrò nel varco oscuro e lasciò i due ragazzi al combattimento. Il Darkside cercò di colpire con una delle mani Isa che riuscì velocemente ad evitare di essere colpito. Nel luogo dove aveva colpito l’Heartless si era formato una sorta di portale viola dal quale uscirono un paio di Shadow.
“Anastasia, ascoltami! Il suo punto debole sono le mani, ma sta attenta a non farti colpire!”
“D’accordo” disse la Keyblader scattando in alto.
Isa cercò di distrarre l’Heartless colpendogli la parte inferiore con Blizzard e Anastasia colse l’occasione per colpire la mano destra. Il Darkside se ne accorse e scacciò via la ragazza come se fosse una mosca.
“NO!”
Isa corse dietro di lei per prenderla al volo e ci riuscì perfettamente. L’Heartless partì di nuovo all’attacco.
“DOVRAI PASSARE SUL MIO CADAVERE PER FARLE DEL MALE!”
Isa si gettò in avanti e colpì rapidamente la mano sinistra. La creatura ne risentì piegandosi su quel lato. Anastasia si era ripresa ed era partita nuovamente all’attacco. Sentì come una strana energia dentro di sé. Alzò il Keyblade e urlò qualcosa che lei nemmeno conosceva.
“TORNADO FIRAGA!!!”
Una decina di potentissimi Firaga incominciò a colpire il volto della creatura che rimase molto stordita.
“Bel colpo!” urlò Isa da lontano.
I due si alzarono in volo e colpirono entrambi le mani. Il Darkside inarcò la schiena facendo uscire dal buco a forma di cuore delle strane sfere di energia oscura che si scagliarono contro di loro.  Entrambi le pararono rispedendole contro chi gliele aveva mandate. La creatura era ormai allo stremo delle sue forze. I due saltarono e sferrarono il colpo finale sulla sua testa.
La creatura ondeggiava e lentamente stava diventando solo una scia di fumo. Isa era riuscito a riatterrare, ma Anastasia non riusciva a ristabilirsi e roteava pericolosamente contro il terreno. Isa scattò in avanti e la prese tra le sue braccia.
“Tutto ok?” chiese Isa guardandola preoccupato.
“S-sì… Grazie.” Rispose la ragazza imbarazzata.
I due videro la fine del Darkside: esplose in un gigantesco fumo nero che si elevò verso il cielo…
“Alla fine l’oscurità che regnava dentro quelle due donne le ha uccise.” Affermò Anastasia guardando dove una volta c’era il Darkside.
Isa annuì: l’oscurità è fin troppo pericolosa.
 
“E dire che pensavo fossero più deboli.”
Caos non era tornato al quartier generale, ma era rimasto a vedere la battaglia dei due contro il gigantesco Heartless.
“E poi quell’Isa… Interessante, ma fin troppo giocato dai sentimenti. Ora credo sia il caso di andare veramente.”
Aprì un varco oscuro davanti a sé.
“Il capo sarà molto interessato.”
 
“Che sonno…”
I due ragazzi avevano deciso  di pernotta tare nell’hotel dato che dopo la battaglia erano stanchissimi. Avevano deciso di prendere due letti separati per evitare… equivochi.  Isa tornò dal bagno dopo essersi lavato la faccia. I due si guardarono poi andarono a dormire.
“Isa…”
“Sì, Anastasia?”
Era la prima volta che pronunciava il suo nome. Isa pensava che quel nome fosse quasi angelico.
“G-grazie per avermi salvata…”disse la ragazza, arrossendo senza farsi vedere dal ragazzo.
In un primo momento Isa non disse niente.
“N-non c’è di che… Buonanotte.”
“Buonanotte anche a te.”
Aveva sempre mantenuto un atteggiamento distaccato con chiunque, ma lei era diversa.
Forse Lourd aveva torto. Non era una semplice cotta.
 
Ed eccomi qua!!! Esatto gente con un ritardo spaventoso sono ritornato in gioco! Sfortunatamente il mio computer e il sistema operativo sono andati a farsi benedire e avevo perso la prima parte di questo capitolo… Per farmi perdonare del ritardo posterò delle belle immagini fatte appositamente da me (ne avete già visto una e non ve ne siete nemmeno accorti XD)
 

Questo è l’ufficiale simbolo dei nuovi Nessuno.
 

White Forma battaglia.
 

Mark Forma battaglia (uno schifo, ma non come il prossimo)
 

Duncan Forma Battaglia (Fa schifo allo schifo.)
 
Per Anastasia non ho potuto fare il disegno dato che disegnare i personaggi femminili è una fatica enorme (per White ci avrò messo due giorni e mezzo ed è venuto bene)
 
Ed ecco anche il nemico di questo capitolo: CAOS!

 
Ed ora i Keyblade!

Rispettivamente a partire da Destra verso Sinistra i Keyblade di White, Mark, Duncan e Anastasia.
 
 
Suppongo abbiate notato il piccolo cameo… COME NO?! Allora ve lo dico io: Luc Bloque è un personaggio del videogioco Mario & Luigi Viaggio al Centro di Bowser! Mentre è ora di mettere in chiaro una cosa che mi sono dimenticato di dire: Caos, Omega, Crisis sono tutti personaggi inventati da me (come il resto dell’Organizzazione God Disaster) e non appartengono a nessun altro gioco!
Spero abbiate gradito il capitolo e che recensiate! Ovviamente ringrazio (nuovamente) Axel_Roxas_Demyx (Che mi ha messo anche tra gli autori preferiti e non posso fare altro che inginocchiarmi), BigBoss2012 (che mi deve un produttore grafico [Vai a vedere la recensione che ti ho lasciato XD]) e Aquilus (che è stato il primo a pensare che fosse un altro Crisis…)
CIAO!!!
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: christhebest