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Autore: Sasabi2009    23/11/2013    2 recensioni
una ragazza si innamora del suo migliore ma il fratello è troppo geloso e per giunta in contrasto con lui quindi fa tutto ciò che può per impedire che i due si mettano insieme...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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CAPITOLO 1 - IL RITORNO DELLA MAMMA
 
---PARLA ELLIE---
Quella mattina io e Liam ci svegliammo presto, ansiosi di vedere nostra madre...
Appena entrò le corremmo in contro per abbracciarla...
Io: Allora mamy?? Avete trovato qualcosa di nuovo??
M: E' stato un po' una perdita di tempo andare in India... Ahahah! Avreste dovuto vedere la faccia del mio collega!
L: Perché? Cos'è successo?
M: Mah... Il tesoro è stata la parte deludente!
Io: Cos'era?
M: Caffè! Ahahah! David era in escandescenza quando gliel'ho detto!
L: David...? Mamma chi è David?!? -io e Liam eravamo perplessi-
M: Bene ragazzi... So che ormai siete grandi...Però ho bisogno di un compagno.. di qualcuno insieme a me che si occupi di voi... Nell'alloggio in cui sono stata ho conosciuto un uomo.. e penso che lui sia quello giusto...
Io: Non voglio che stai con qualcuno! Siamo abbastanza grandi da badare a noi stessi mamma! Come abbiamo sempre fatto del resto perché tu non ci sei mai stata con noi! L'unico uomo che è in grado di farmi da padre è Liam! E' stato lui a crescermi! E l'ha fatto anche molto bene!
L: E poi comunque.. se vuoi.. posso smettere di andare a scuola e cominciare a lavorare...
M: No figliolo mio... Voglio che finisci gli studi.
L: Ma se non riesci a pagare la retta potrei studiare e lavorare in modo da poter contribuire come posso...
M: No Liam... Non voglio. E anche se fosse, amare un uomo non mi farebbe male...
L: Allora voglio sapere tutto di lui.
M: Bè, intanto posso dirvi che ha due figli, una ragazza che quasi 22 anni, è del '91, si chiama Gemma.
Io: Anche Louis è del '91...
L: E l'altro?
M: E' nato nel '94, si chiama Harry. Io li ho conosciuti dove ho alloggiato, sono bravi ragazzi.
Io: Io non voglio avere niente a che fare con questi 3! -con il broncio mi chiudo in camera mia-
 
---PARLA LIAM---
Io: Perdonala mamma... A volte si comporta immaturamente e non sa quello che dice...
M: Non fa niente, la capisco. Liam, figlio mio, vai a parlarle tu... Sono sicura che se le parli tu capirà.
Io: Ok mamma.
Vado a darle un bacio sulla guancia poi salgo al piano superiore per andare da mia sorella.
Busso alla porta.
E: CHI E'??
Io: Ellie, sono Liam, posso entrare?
E: E' aperto...
Entro e chiudo la porta. E' sdraiata sul letto e guarda il soffitto, con alcune lacrime che le rigano il viso. Ha anche le cuffie alle orecchie. E' la sua posizione tipica di quando qualcosa non va.
E: Vuoi parlare? -le chiedo sedendomi sul suo letto accanto a lei, lei annuisce alla mia domanda- Perché non ti sta bene la scelta di mamma..?
E: Ti ci ha mandato lei no..?
Io: .. Si...
E: Sappiamo entrambi come andrà a finire... E' già successo con Steve e Lock...
Io: Però stavolta sembrava convinta... Chissà.. magari lui andrà bene... So che per te è difficile, però ne vale la pena.
E: Se è per la felicità di mamma...
Io: Dai su, scendiamo. Andiamo dalla mamma. E chiedile scusa.
E: E va bene... Ma solo perché me lo stai dicendo tu.
Mi avvicino per darle un bacio sulla fronte.
Io: Ti aspetto sotto.
Scendo dalla mamma che sta riposando sul divano.
M: Le hai parlato?
Io: Si mamma, adesso è tutto ok.
M: Grazie Liam 
Io: Tranquilla... Comunque penso che dovresti presentarcelo.
M: Tra poco lo chiamo. Vi va bene se organizziamo una cena in un ristorante magari?
Io: Per me va bene.. però non so se Ellie sia d'accordo.
E: Cosa dite di me? -sta scendendo le scale-
Io: Mamma vuole farci conoscere...
M: David.
Io: E i suoi figli. Ti va? Hanno in mente una cena al ristorante.
E: Se proprio devo... Ok.
M: Sono contenta.
E: Si certo...
Il suono del campanello della porta interrompe questo ritrovamento familiare.
Vado ad aprire. Era Niall.
N: Ciao Ellie! Oh, salve signora Karen. E' andato bene il viaggio?
M: Si Niall, mi fa piacere il tuo interessamento. Hai bisogno di qualcosa?
Io: Oh, scusa mamma dimenticavo che oggi io ed Ellie andavamo al cinema con Niall!
M: Mmm... Tornate tardi?
N: Bè se avete da fare con vostra madre possiamo uscire un altro giorno. Regalerò i biglietti a qualcuno.
M: Ma no Niall, uscite pure. Tanto ancora non abbiamo organizzato niente.
E: Grazie al cielo Niall! Eravamo sul punto di farlo! Mi hai appena salvato la giornata!
Io: Allora mamma, noi andiamo. Se facciamo presto si può ancora fare la cena...
E: Bè, speriamo di fare tardi allora... Ciao mamma!!
 
---PARLA ELLIE---
Abbiamo passato un bel pomeriggio al cinema, poi decidiamo di andare a prendere un gelato. Mentre passeggiamo raccontiamo a Niall della novità della spedizione di mamma.
N: Allora questo Harry è un anno più grande di te...
Io: Non ci tengo a conoscerlo... E poi Gemma! Chissà come sarà antipatica! Già solo il nome mi sa di figlia di papà!
N: Io penso che prima di giudicarli dovresti conoscerli. Magari non te ne pentirai...
Io: Ce l'avete tutti con me oggi...
L: E dai sorellina...
Io: Che ore sono?
N: Le sette.
Io: Facciamo ancora in tempo per la cena? -chiedo a denti stretti-
L: Grazie Ellie!! La mamma sarà molto contenta! Ci facciamo una corsa fino a casa?
Io: Ci sto! Ciao Niall!!
N: Ciao Ellie! Ciao Liam!
L: Ci vediamo a scuola!
Una volta arrivati a casa chiediamo alla mamma di chiamare David e organizzare questa maledetta cena. Quando la telefonata finisce mamma ci dice che David ci pagherà la cena.
M: Dai su, andatevi a fare belli. Sono dell'alto ceto quindi mettetevi qualcosa di carino, non con quegli stracci che indossate tutti i giorni!
 
---PARLA LIAM---
Mi ero messo un paio di jeans, i più carini che avevo nell'armadio, una delle camicette a quadretti -le adoro- e un paio di scarpe eleganti nere.
Esco dalla stanza per andare a sistemarmi i capelli in bagno con un po’ di gel.
Quando finisco scendo al piano di sotto per farmi vedere dalla mamma.
M: Oh tesoro, stai benissimo.
Io: Grazie mamma.
M: Stai benissimo considerando quello che c’è nel tuo armadio!
Io: Mi sembrava strano che mi stessi facendo un complimento -.-“
M: Ahahah! Ma io scherzo, lo sai J Guarda, sta arrivando anche tua sorella. Non è adorabile?
Io: Oh mamma... E’.. fantastica!
M: Liam!  Quante volte ti ho detto che non devi fare questi complimenti a tua sorella? -dice alterando appena il tono della voce-
Io: Si, hai ragione… Scusa.
E: Eccomi pronta! ... Cosa sono queste facce? Sono tanto ridicola?
M: No al contrario, sei bellissima tesoro.
Io: Non credi di esserti fatta troppo bella signorina?
E: L’ha detto mamma che sono ricchi. Devo fare bella figura ;) Non sarai mica geloso della tua sorellina?
Io: Dipende dai ragazzi che ti guardano ;)
 
---PARLA ELLIE---
Con un po’ di pazienza arriviamo al ristorante, davvero lussuoso devo dire…
Mamma va subito ad abbracciare David.
Io: Che visione oscena… -sussurro a Liam-
L: Non hai tutti i torti…
D: Allora ragazzi, vogliamo entrare? Abbiamo un tavolo riservato e ci aspettano puntuali.
M: Vi conoscerete meglio dentro.
Entriamo e ci accomodiamo.
Io mi metto vicino a Liam, di fronte a noi ci sono i figli di David, lui e la mamma sono a capotavola.
Dopo aver ordinato dobbiamo aspettare che i piatti arrivino, così mi metto a guardare i tizi di fronte a me. Lei non è neanche truccata.. forse non è tanto coatta come sembra dire il nome… e lui…? Si chiama Harry giusto? Cavolo… E’ veramente carino.. ed è seduto di fronte a me… Anche lui pare ci stia studiando. Quando distoglie lo sguardo da Liam si gira a guardare me, e l’incontro dei nostri sguardi mi fa arrossire, lui si rigira a parlare con la sorella e intanto mio fratello si accorge del rossore che ricopre le mie guance.
L: Ellie, tutto ok?
Io: Eh…? Io.. si, tutto ok.
L: Non mi pare… Sei rossissima, e non ti dico nemmeno quanto.
Io: Ti aspetto al bagno tra cinque minuti -poi mi rivolgo agli altri-  Con il vostro permesso, vado ad incipriarmi il naso
 
---PARLA LIAM---
Aspetto un po’ poi vado a raggiungere Ellie.
Io: Allora, vuoi dirmi che ti succede?
E: Ma io non lo so Liam… E’ che stavo guardando Harry, poi lui si è girato e mi ha guardato... E.. sai.. ha le fossette...
Io: Ellie…!
E: Oh Liam.. è bellissimo.. poi si è messo a parlare con la sorella, sicuramente per parlare male di me!
Io: Ellie, calmati, stai delirando! Quindi.. ti piace quello là?
E: Ma che dici?? Ti pare che mi può piacere un castano con i ricci perfetti e.. un sorriso fantastico.. i denti bianchissimi.. le fossette.. e gli occhi verdi!?
Io: Owww Ellie si è innamorata! Ahahah :D
E: Non è vero!!!
Io: Invece si che lo sei, cara la mia sorellina!
E: Se lo dici a qualcuno ti uccido Liam!!
Io: Non lo faresti mai J Dai torniamo a tavola ahahah!!
E: Smettila di ridere prima che ti fucilo!!
Io: Stai zitta che ti sentono tutti!
 
---PARLA HARRY---
Quando ho messo gli occhi su quella ragazza l’ho subito trovata deliziosa… E l’ho subito detto a mia sorella. Eccola che torna dal bagno insieme a suo fratello.
Poi arriva la fine della cena e usciamo tutti fuori. Immagino che stiamo per salutarci… Penso che mi dispiacerà  non rivedere quella delizia per chissà quanto altro tempo.
P: Prima di salutarci che ne dite di andare a prendere un gelato tutti insieme, come se fossimo una vera famiglia?
K: Certo ci farebbe piacere! Vero ragazzi?
L: Si, certo.
E: A dir la verità io non ho voglia di gelato.
Io: No, neanche io.
L: Bè io neanche sto scoppiando.
G: Io lo prendo volentieri.
Io: Perché mentre loro prendono il gelato noi non andiamo a fare quattro passi? -dico guardando Ellie-
L: Buona idea. Mia sorella, io e te.
Io: Si, certo tutti e tre.
P: Harry, non allontanatevi. Restate in zona.
Io: Si certo
Ci fermiamo a sederci su una panchina prima di tornare indietro.
Io: Ehm, allora cosa mi dite di voi?
L: Cosa vuoi sapere?
Io: Non lo so.. qualcosa della vostra vita. Per esempio se uscite con qualcuno…
L: Momentaneamente non sono impegnato.
Io: Se sei in cerca mia sorella è libera.
L: Grazie per l’interessamento ma non penso che sia necessario per me avere una ragazza.
Io: Tu invece ti vedi con qualche ragazzo?
E: Io? No. E tu?
Io: Ho da poco lasciato una ragazza.
E: Perché l’hai lasciata?
Io: Non ero più innamorato e non volevo farla soffrire. E tu perché non hai un ragazzo?
E: Semplicemente perché con i ragazzi non sono molto fortunata.
Io: Posso dirvi una cosa?
L: Dicci pure.
Io: Però non dovete farne parola con nessuno. Posso fidarmi di voi?
L: Certo che puoi.
Io: Ieri mio padre mi ha detto di avere intenzioni serie con Karen.. e, viste le loro età penso voglia dire ‘Ho intenzione di sposarla’ o qualcosa del genere… E se fosse veramente così dovremmo vivere insieme!
 
---PARLA ELLIE---
Vivere insieme?? Non se ne può parlare!! Io non metterò piede in casa di sconosciuti!! E poi Liam sostiene che ho preso una cotta per Harry, quindi a maggior ragione! Non posso abitare nella stessa casa del ragazzo che forse mi piace…!
Io: Penso che dobbiamo tornare da loro, non vorrei far preoccupare la mamma.
Mentre camminiamo noto che Harry è pensieroso, mentre Liam comincia a squadrarselo, in effetti ancora non sappiamo com’è fatto.
Quando arriviamo la mamma, David e Gemma ci vengono incontro.
M: Ragazzi, ho da dirvi una cosa. -io e Liam ci guardiamo perplessi- Ha chiamato Mark e pare abbiano trovato un’altra apertura nella piramide in cui siamo stati lo scorso mese, quindi devo partire.
Io: Di nuovo? Ma sei appena tornata!
M: Mi dispiace ragazzi, non posso farci niente, è il mio lavoro!
L: Quando parti?
M: Tra tre giorni. Staremo via due settimane.
Io: Che palle!
M: Ellie! Modera il linguaggio per favore! Comunque, ho chiesto a David di ospitarvi e lui ha accettato, così avrete occasione di imparare ad andare d’accordo.
Io: Perché l’hai fatto?? Non potevi sentire i nostri pareri prima? Io rimango a casa mia!
M: Ellie Payne, così ho deciso e così farai!
Io: No!
M: Ellie, ma che modi sono questi?
D: Non si tratta così un genitore Ellie!
Io: Tu non sei mio padre per dirmi cosa devo e cosa non devo fare! Sono maggiorenne e ho il diritto di non prendere ordini da nessuno! Tantomeno da uno sconosciuto!
M: Ellie!
Io: Liam…
L: Ellie… -viene ad abbracciarmi e sussurrandomi mi dice- Io non voglio mettermi contro mamma, quindi se accetti anche tu mi farebbe piacere. Non lasciarmi da solo con una famiglia di sconosciuti.
Io: Perché mi convinci sempre?
L: Sono o non sono il tuo fratellone?
Io: Non fare il modesto adesso J
L: Mamma, Ellie ha appena cambiato idea.
M: Grazie Liam, se non ci fossi tu tua sorella sarebbe un caso disperato.
Questo è uno dei motivi per cui non sopporto mia madre.. mi considera la pecora nera della famiglia.. mai che la colpa sia di Liam..
Quando avevo otto anni io e Liam rimanevamo soli a casa, senza nessuna babysitter.. e adesso che entrambi abbiamo dieci anni in più dobbiamo stare con questi ricconi??
Io: Possiamo andare a casa adesso? Domani dobbiamo andare a scuola
M: Vai se vuoi. Però da sola, perché Liam rimarrà con me. Quindi non contare su di lui.
Io: Come ti pare..
M: Non rispondermi
D: Harry, per favore, accompagnala a casa.
L: Mamma perché non mi lasci andare? Come può accompagnarla Harry posso farlo anch’io!
M: No Liam. Tu stai qui con me. E tu Ellie, con te faremo i conti a casa.
Io: Ellie.. Ellie.. Ellie.. come no.. tanto sono sempre io..
M: Ragazza mi hai stufata -porge la borsa a Liam e mi da uno schiaffo in faccia- E che questo ti serva da lezione!
Mi giro dall’altra parte e comincio a piangere in silenzio..
 
---PARLA HARRY---
Povera ragazza... Forse capisco perché il fratello non si stacca da lei...
Io: Ellie, rallenta il passo per favore.. se vai così veloce non riuscirò a starti dietro.
Lei si ferma e quando la raggiungo noto che il suo volto è rigato da qualche lacrima
Io: Ma.. tu.. stai piangendo.. -si gira verso di me, senza dire niente- Mi dispiace...
E: Non è vero che ti dispiace! Tu non puoi capire come mi sento..
Io: Perché non potrei?
E: Sei ricco! E i ricchi hanno la vita facile invece la mia fa schifo!
Io: Tanto per cominciare mi da fastidio essere chiamato ricco. E anche se fosse pensi che i ricchi non abbiano una sensibilità? Pensi che siccome mio padre è ricco mi lascia fare quello che voglio? Se è così ti sbagli Ellie. Anche io ci sto male quando ho dei litigi con mio padre.
E: Scusa Harry.. E’ che quando sono nervosa divento isterica!
Io: Tranquilla, ci sono abituato.. Comunque.. perché non vuoi venire a stare da noi?
E: Perché la scuola risulterebbe lontana dalla vostra zona.
Io: Io ho la patente. Potrei portarti a scuola con la macchina.
E: Credo che preferirei prendere l’autobus..
Io: Spenderesti soldi per il biglietto.
E: E tu per la benzina.
Io: Ma per me i soldi non sono un problema.
E: Dovresti chiederlo a Liam, non a me.
Io: Sei maggiorenne, non dovresti dipendere dalle scelte di tuo fratello
E: Ma se accompagni me accompagnerai anche lui.
Io: Frequentate la stessa scuola?
E: Si, è una scuola di musica.. si studia molto anche il canto poi c’è anche la recitazione.
Io: Nella UK M&D?
E: Si. La conosci?
Io: Era il mio sogno entrare in quella scuola. Entrare nel mondo della musica è il mio sogno..
E: Perché non la frequenti anche tu allora?
Io: Mio padre non vuole, dice che è una perdita di tempo.. Dice che devo entrare nei piani alti essendo suo successore nella mia famiglia. Infatti sto studiando legge, sociologia e marketing..
E: Perché non insegui il tuo sogno? Perché non ti ribelli a tuo padre?
Io: Non posso farlo. Ferirei il suo orgoglio. Ho ottenuto dei buoni risultati finora e se continua ad andarmi bene mio padre sarebbe fiero di me.
E: Ma tu non vuoi veramente questo.
Io: Quanto manca per casa tua?
E: L’abbiamo superata già da un bel pezzo a dir la verità.. Vuoi tornare indietro?
Io: Direi che è ora!
E: Vuoi entrare? Mi piacerebbe offrirti qualcosa.
Io: Ci sto.
Arriviamo a casa e mi fa accomodare.
E: Cosa vuoi da bere?
Io: Qualcosa di fresco. Sai di cosa vado matto? Latte di mandorla!
E: Io lo adoro. Allora vado a prepararlo!
Mentre lei va in cucina io mi soffermo a guardare le varie fotografie che ci sono nella stanza. Noto che nelle foto in cui ci sono lei e Liam c’è anche un altro ragazzo. Quando stavo per finire il giro la sua voce mi distrae.
E: Harry, eccomi con il tuo bicchiere!
Io: Si arrivo. Stavo guardando le foto. Posso chiederti chi è quel ragazzo biondo?
E: Un amico di mio fratello. Stiamo spesso insieme. Adesso posso farti una domanda io..? Però è personale non so se ti può dare fastidio..
Io: Tu chiedi. Poi se non voglio risponderti non rispondo.
E: Beh.. volevo chiederti di tua madre...
Io: Va a uomini la notte. E’ una.. beh immagino che conosci quel termine... quando papà l’ha scoperto hanno subito firmato il divorzio.. poi la legge ha deciso che io e Gemma dovevamo stare con nostro padre. Avevo 12 anni e non capivo molto.. ma mi rendevo conto che era la cosa migliore.. era sempre ubriaca quando rientrava a casa e non mi è mai piaciuta. La odiavo.
E: Ow.. mi dispiace avertelo fatto ricordare
Io: Non fa niente.. E di tuo padre che mi dici?
E: Non ricordo niente di lui. Ci ha abbandonati diversi anni fa.                                                                                           
Io: Questo tasto è molto più dolente del mio.. Non lo sapevo.. scusami Ellie..
E: Non importa.
Io: Ah, grazie per la bibita. Ora penso di dover andare se non voglio prenderle da mio padre! E’ stato bello conoscerti e parlare con te.
E: Lo è stato anche per me.. -mi alzo e mi dirigo con lei verso la porta- Harry.. prima che vai.. volevo chiederti se.. se puoi dire a Liam se lo incontri che sto dormendo.
Wow.. speravo in qualcos’altro..
Io: Ok glielo dirò. Allora ci vediamo mercoledì a casa mia. Ciao Ellie, buonanotte.
E: Buonanotte Harry.
  
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