"I'll be yours forever"

Audrey aveva sempre avuto problemi a farsi degli amici, infatti nonostante la sua bellezza era sempre sola, nel suo giardino con il suo adorato cane, il suo nome rispecchiava la sua bellezza, molto simile alla perfezione della bellissima attrice, però Audrey aveva un unico difetto, era quello che la rendeva effettivamente diversa dagli altri, la sua malattia, la sua orribile malattia che la stava lacerando piano piano, aveva colpito le sue gambe, non poteva alzarsi da quella maledettissima sedia, le sue gambe crescevano con lei, perfette come tutto il resto del suo corpo, peccato che non le potesse mettere in mostra.
-tesoro vieni, entra in casa, si sta facendo buio- disse la madre curvando le labbra appen
a, la ragazza si girò verso di lei facendo volare per qualche secondo la sua chioma mora
-arrivo mamma, vieni Beverly- sussurrò al suo labrador baciandogli il muso, il cane mosse la coda ed entrarono in casa
-cosa hai cucinato di buono?-chiese la bellissima ragazza alla madre
-prova ad indovinare..- disse ironica la madre facendo un sorriso a 32 denti
-ma io ti amo mamma!- rispose la mora avvicinandosi al tavolo da pranzo, guardando il vassoio delle sue adorate lasagne

Finito l'enorme piatto di lasagne, pulì la bocca con il tovagliolo e si allontanò dal tavolo
-Audrey, domani sera dovrebbe venire la famiglia di Trisha, te la ricordi?La mia collega, perciò comportati bene-
-mamma lo sai che non mi piace avere ospiti-
-le avevo promesso che ti avrebbe conosciuto e ne ho approfittato per invitare anche suo figlio e suo marito-
-figlio?-
-si, ha un figlio della tua età, credo-
-ok, ok va bene- disse sorridendo alla madre -vuoi che ti aiuti a sparecchiare?- continuò, sviando dal discorso "cena"
-no, tranquilla vai pure- si avviò verso la sua camera liquidando la madre con un tirato "OK".

[...]

La mattina era arrivata, Audrey si svegliò aprendo i suoi occhi blu ghiaccio, il sole le accarezava il viso mentre si stiracchiava, Beverly era accanto a lei che la guardava, il cane abbaiò
-buongiorno anche a te- disse scherzando girandosi verso il suo cucciolo, lasciandogli uno dei suoi bellissimi sorrisi, si trascinò fino alla suo sedia e si avviò verso la cucina
-buongiorno piccola mia- disse il signor Turner riferendosi a sua figlia
-buongiorno papà- lo salutò la mora con un bacio sulla guancia, salutò la madre e poi tornò in camera sua per vestirsi.

[...]

La sera arrivò presto, la signora Turner era presa dal cucinare il primo piatto e il dessert per i loro ospiti, il signor Turner era al barbecue e stava cuocendo la carne, Audrey era in giardino insieme a Beverly distesi sul prato a guardare la notte avvicinarsi, la Luna si vedeva già, il cielo era diventato di un arancione spettacolare che stava scomparendo piano piano facendo spazio al blu
-Audrey vai a cambiarti!- le ordinò la madre, si tirò su
-papà mi dai una mano?- chiese al padre, lui le sorrise e la aiutò a salire sulla sedia poi tornò al suo barbecue mentre la mora si dirigeva nella sua camera, indossò qualcosa di semplice (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88937889&.locale=it) e poi tornò in giardino e si ridistese sull'erba, suonarono il campanello, suo padre tornò ad aiutarla e si avviarono insieme verso l'ingresso, entrarono nella loro casa tre persone
-ciao Trisha- salutò la padrona di casa l'unica donna dei tre, doveva essere la sua collega
-ciao Emily, loro sono mio marito Yasir e mio figlio Zayn-
-molto piacere..- strinse la mano a tutti e due sorridendo, gli occhi di Audrey caddero sul ragazzo, Zayn, era davvero bello: capelli nero corvino, occhi color caramello, alto e muscoloso, aveva un non so che di orientale, Zayn notò che la ragazza lo stava guardando e posò lo sguardo su di lei e le sorrise, lei ricambiò il sorriso e abbasso gli occhi.
Zayn non poteva credere ai suoi occhi, quella ragazza era davvero bellissima, mia madre mi aveva detto che era bella ma non credevo così tanto, pensò
-piacere Gabriel- disse il marito di Emily -e lei è nostra figlia Audrey, che fai?Non ti presenti neanche?-
-s-si, scusate, m-molto piacere- disse diventando tutta rossa, si avvicinò agli ospiti
-tutto mio Audrey-disse Trisha baciandogli le guance e ungualmente il marito, la mora arrivò davanti Zayn
-ciao..-disse lei con un filo di voce
-ciao :)- rispose lui, poi lei tornò in giardino, intanto si accomodarono tutti in salone e iniziarono a chiacchierare, Zayn prese il cellulare e iniziò a giocarci
-Zayn, ti stai annoiando?Perchè non vai a fare conpagnia a Audrey?Le farebbe piacere..- disse gentilmente Emily
-va bene, con permesso..- il ragazzo si avviò verso il giardino, lei era distesa nell'erba, con il cane e guardava il cielo
-che bello qui..- disse il moro facendo girare di scatto la ragazza
-o mio dio...mi ha fatto prendere un colpo!Non rifarlo più..-
-perdonami, credevo mi avessi sentito..- gli sorrise
-comunque è vero, è bello qui, mi piace starci..- puntualizzò la mora con lo sguardo basso
-posso sedermi anche io?- chiese Zayn
-certo..- gli rispose lei, gli fece spazio e il bellissimo moro si sedette accanto a lei, Audrey si sdraiò di nuovo, seguita dal ragazzo
-e adesso che facciamo?- le chiese
-stiamo in silenzio, mi aiuta a pensare stare così...- le rispose dolcemente sorridendogli -se ti annoi facciamo qualcos'altro se vuoi-
-va beh almeno proviamo..- si giustificò il moro sorridendo, il silenzio piombò nel giardino, persino il cane non abbaiava e stava disteso a terra, restarono così per circa 10 minuti
-ragazzi si mangia!- disse Emily dal salone, Zayn si alzò velocemente e andò verso la porta, Audrey tossì facendo girare Zayn
-mi-mi aiuteresti a tirarmi su?- gli chiese imbarazzata
-certo, aspetta- si avvicinò e la prese in collo, lei si agganciò al suo collo guardandolo, Zayn cercava di non guardarla negli occhi per non perdersi in quei pozzi profondi e azzurri, la posò dolcemente sulla sedia
-grazie mille Zayn..-
-di niente- le sorrise mostrando i suoi denti bianchi e andarono in sala da pranzo.
La serata finì nel migliore dei modi
-grazie mille per l'ospitalità..- disse Trisha
-grazie a voi per essere venuti..- mentre le due coppie di genitori si facevano i convenevoli Audrey e Zayn parlavano
-spero di rivederti..- disse il moro imbarazzato
-non credo, non esco molto di casa, non mi piace farmi vedere in giro..-
-perchè?Sei bellissima..-
-grazie ma sopratutto perchè non mi piace che mi vedano su quest'affare..-
-non devi vergognarti, infondo sei tu no?-
-lo so ma..scusami Zayn ma non voglio parlarne-
-non importa, tranquilla, ti va di darmi il tuo numero, almeno ci sentiamo..-
-va bene..- si scambiano i numeri di telefono, era una cosa nuova per Audrey, non sapeva come comportarsi, finalmente aveva un amico ma non sapeva come trattarlo..
-ci sentiamo ok?- le disse Zayn sorridendo
-ok, ciao Zayn- sorrise a sua volta, lui la abbracciò, lei rimase scioccata dal suo gesto ma ricambiò la stretta, i Malik se ne andarono e Audrey se ne andò in camera, le arrivò un messaggio dopo neanche 5 minuti

Da: Zayn
hei, sono stato bene stasera, che ne dici di rivederci in settimana? Zayn xx

A:Zayn
hei, sono stata bene anche io :) Mi farebbe piacere rivederti! Audrey xx

Da:Zayn
facciamo domani alle 15? Vengo a prenderti io..

A:Zayn
Cosa?Io non mi muovo di casa..

Da:Zayn
hahaha vedrai che uscirai da quella casa

A Audrey spuntò un sorriso, avrebbe fatto impazzire quel ragazzo, se lo sentiva...
[...]
Il giorno dopo arrivò, Audrey era sempre più agitata, non sapeva neanche perchè, scherzavo, sapeva benissimo perchè, doveva vedere Zayn, l'aveva anche sognato...
Un po' le paceva insomma era un bellissimo ragazzo, attraente, dolce e simpatico.
Le 15 arrivarono velocemente, lei era già pronta (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88943881&.locale=it) e lo stava aspettando, il campanello suonò
-mamma puoi aprire tu?- chiese Audrey dalla sua stanza
Emily aprì la porta e Zayn appena la vide sorrise amichevolmente
-ciao Zayn, che bello vederti, come stai?-
-tutto bene, lei?-
-tutto bene, grazie, ma dammi del tu, mi fai sentire vecchia..-
-scusa, Audrey?-
-doveva finire di prepararsi, se vuoi salutarla è nella sua stanza, la terza porta a sinistra nel corridoio- si incamminò verso la porta, bussò, sentì un "avanti" ed entrò, la vide intenta a guardarsi e dando gli ultimi ritocchi al suo viso
-ciao Zayn, scusa se ti faccio aspettare..-
-non preoccuparti- si avvicina a lei -lo sai che sei davvero bellissima?- le disse per poi stampargli un bacio su una guancia, la mora arrossì sorridendo nervosa
-g-grazie- balbettò, Zayn sorrise a sua volta –anche tu sei molto carino- cercò di essere il più gentile possibile
-grazie- rispose il bel moro –possiamo andare?- chiese
-dove andiamo?- chiese a sua volta la ragazza
-a fare un giro, non lo so precisamente- rispose sicuro
-no Zayn, io non voglio uscire..-
-perché?Che c’è di male?-
-io non voglio uscire, mi… vergogno-
-ma di cosa?-
-di questa stupida sedia! Io non voglio uscire ok?Non voglio che la gente mi classifichi come “quella sfigata che sta su una sedia a rotelle” mi hanno già preso in giro troppe volte e non voglio sentirmi umiliata di nuovo!- sbottò lei, mentre una lacrima le rigava il viso fino ad arrivare alle labbra, Zayn rimase in silenzio a guardarla
-Audrey io…scusami… non volevo farti piangere…mi dispiace- cercava di giustificarsi, si avvicinò a lei per consolarla ma lei si scostò bruscamente continuando a piangere
-credevo fossi diverso Zayn, credevo mi avresti capito, che fossi l’unico che potesse capirmi, ma invece sei come tutti gli altri, per favore esci dalla mia camera e non farti più vedere-
-no aspetta Audrey non essere così affrettata con le decisioni, si ho sbagliato però non mandarmi via, per favore- si avvicina a lei
-non avvicinarti..-
-Audrey per favore, non mandarmi via..-
-dammi una motivazione per cui non dovrei sbatterti fuori di qui- disse fermamente lei, io suoi occhi ghiaccio puntavano quelli caramello del moro come una sorta di sfida, lui abbassa lo sguardo non reggendo quello di lei
-una motivazione?Beh ad esempio il fatto che non voglio perderti?Non so come e neanche perché ma è da ieri sera che non faccio che pensare a te: a quanto tu sia così incredibilmente bella, al tuo sorriso così perfetto, ai tuoi occhi due pozzi blu, alla tua risata contagiosa e alla tua voce così dolce e melodica, vuoi capire che sei diventata come una droga per me? Se non ti vedo o ti sento impazzisco, stamattina quando mi sono svegliato mi sono detto “bene Zayn, mi raccomando non mandare tutto a puttane con lei è davvero importante per te” ed è quello che sto facendo adesso, non me ne frega niente se sei o non sei su una sedia a rotelle, sei la ragazza più bella che abbia mai visto- Audrey lo guardava sbalordita, non si aspettava queste parole da lui, balbettò un po’, Zayn la guardava, le veniva da piangere
-ehm…è un ottima motivazione…- lo guardò –Zayn..- lui la bloccò
-ti prego non mandarmi via, ti scongiuro Audrey-
-non voglio mandarti via Zayn, non l’ho mi voluto, non chiedermi perché te l’ho detto, anche tu sei importante, sei l’unico amico che ho, non voglio perderti-
-solo un amico?- chiese lui scoraggiato
-si…no…boh, non lo so, mi fai entrare in confusione, wa che rabbia!Perchè mi fai questo effetto?Spiegamelo, come fai?-
-non lo so tesoro- disse lui con un sorriso sghembo ma sexy
-sei davvero uno stupido- disse lei ridendo
-a chi hai dato dello stupido? Ti faccio vedere io piccola peste!- la prende in collo e la butta sul letto, lei rideva come non aveva mai fatto prima, lui si mette sopra di lei e inizia a farle il solletico, lei continuava a ridere, era felice per la prima volta, con lui si sentiva felice, lui ave disegnato sulle labbra un ghigno malizioso, quando si ferma la guarda negli occhi, lei smette di ridere e lo punta
-lo sai che sei bellissima?- affermò il moro, le guance della ragazza diventarono bordeaux e Zayn rise per la sua reazione
-g-grazie- balbettò timidamente, lui gli prese il viso tra le mani, lei prese coraggio e lo tirò a se facendolo cadere sul suo corpo, lui sorrise quando i loro nasi si sfiorarono, si appoggiò sulle braccia per non pesarle e si avvicinò al suo viso lentamente scrutando ogni centimetro dei suoi “pozzi blu”
-Z-Zayn..- disse lei improvvisamente
-si?-
-è il mio primo bacio…- disse abbassando lo sguardo
-se non te la senti non lo faccio..- la rassicurò il moro
-no, cioè, io voglio farlo ma insomma dare il primo bacio a 19 anni…-
-non ti preoccupare, ognuno ha in suoi tempi- le disse sorridendo
-allora cosa aspetti a farlo?- gli chiese ovvia la mora
-ai suoi ordini mia signora- si avvicinò al suo viso fino a quando le loro labbra si toccarono, un bacio dolce e lento, un bacio magico, lei si tirò su non staccandosi mai dalle labbra del ragazzo.
Quando si staccarono lei lo guardò e arrossì visibilmente
-il miglior bacio di sempre- commentò lui facendo spuntare un sorriso a 32 denti, sorrise anche lei
-Zayn è stato…perfetto- disse alzando lo sguardo verso di lui, bussarono alla porta
-avanti- disse Audrey, dall’uscio spuntò la faccia di Emily
-va tutto bene?Prima ti ho sentito urlare- chiese preoccupata
-si mamma, tutto bene- rispose
-ok, ci vediamo dopo- disse chiudendo la porta e strizzando l’occhio alla ragazza
-sei mia adesso, piccola- le disse Zayn prendendola tra le braccia
-sarò tua per sempre, moro- le rispose lei avvicinandosi a lui e posando le sue labbra di nuovo su quelle del ragazzo.

I’M BAAAACK!

Allora da dove iniziare? Beh spero che vi piaccia perché non so davvero se scrivo così bene come credevo PROMETTO che continuerò la mia FF molto presto ma non so precisamente quando però lo farò!
L’unica cosa che vi chiedo è di recensire, ci tengo molto, un bacio,
CrazyOfTomlinson