Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Imafuckingunicorn    23/11/2013    1 recensioni
Per una volta lui non è uno stronzo psicopatico ma, al contrario, è lei quella problematica. Ma si lascerà aiutare, o farà come sempre di testa sua?
ATTENZIONE: nel corso della storia alcuni capitoli saranno a rating rosso. Quando avverrà questo sarà scritto a inizio capitolo e in caso lo potrete saltare.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
UNCONDITIONALLY
 

Sempre la solita storia. Sveglia alle 7, preparare la colazione, lavarsi, vestirsi, uscire, andare al locale, tornare a casa e alle 5 p.m. di nuovo al locale e ci si resta fino alle 3 del mattino. Ogni giorno Faith si chiedeva se la sua vità dovesse continuare così ancora per molto, ma scacciava questo pensiero dalla testa e continuava la sua giornata.

Faith Walker, diciannove anni, lavorava al “Cat on the roof”, da quando ha 16 anni. Era una ballerina di lap dance e spogliarellista. Odiava questo lavoro, non aveva deciso lei di lavorare la, ma non aveva altra scelta. Almeno farlo le dava la possibilità di vivere autonomamente, lontana da sua madre.

 

-Allora ragazzi anche quest'anno al Funky Buddha?- chiese Niall, un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri e semplicemente bellissimo.

-Ma l'abbiamo già fatto l'anno scorso.- rispose Zayn, ragazzo dalla pelle olivastra, cresta e occhi color cioccolato.

-Allora dove la facciamo?- chiese ancora Louis. Il più grande tra loro. Di lui saltava subito all'occhio le sue iridi blu, proprio come il cielo.

-Ragazzi ascoltate ho un'idea: Nick mi ha detto che è andato in un locale a East Ham, si chiama “Cat on the roof”, ci sono ragazze bellissime che fanno lap dance e spogliarello. Dicono che c'è una ragazza fantastica e che tutti quelli che vanno la ci vanno solo per vederla.- questa volta a parlare è Harry. Un riccio alto più o meno 1.90, con due occhi di smeraldo e due fossette che gli segnano le guance.

-È una buona idea. Almeno per una volta Liam si lascerà andare.- rispose Zayn.

-Ok, allora questa sera ci vediamo tutti a casa di Liam e lo portiamo a East Ham- disse Harry.

-Ma ora sbrighiamoci o faremo tardi all'intervista.- è Niall a far tornare i ragazzi al mondo reale. Sono ragazzi, sono giovani, ma sono pur sempre star internazionali: i One Direction, boyband inglese arrivata terza a XfactorUK del 2010. Questi ragazzi in soli tre anni hanno avuto un successo straordinario, facendo impazzire milioni di ragazze in tutto il mondo. Stavano organizzando la festa per il compleanno di Liam e, ovviamente, sarà una sorpresa.

 

Era passata quasi mezz'ora da quando Harry, Louis, Niall e Zayn avevano trascinato Liam in macchina per andare al Funky Buddha, o almeno così gli avevano detto, ma Liam era quasi certo che quella non era la strada giusta per la discoteca. Infatti qualche minuto dopo i ragazzi si trovarono davanti a un locale dove Liam non era mai stato. Ingenuamente si fidò di quelli che lui osa chiamare migliori amici. Appena entrati un profumo fortissimo invade le loro narici: è un misto di sigarette, sigari e vari profumi da donna. Il locale è molto grande, moquette bordeaux, le pareti di un rosso acceso. Nella sala ci sono tanti tavolini neri con le sedie dello stesso colore, e tra i tavoli c'era qualche palo, e infine, in fondo alla sala c'era un grande palco dove c'erano già alcune ragazze che si stavano preparando per la loro esibizione.

I ragazzi non fecero neanche in tempo a sedersi che Liam si rese conto del suo “regalo”.

-Voi siete totalmente pazzi!!! Ma cosa vi siete fumati?! Mi avete portato in uno strip club, a vedere delle povere ragazze che per avere un po' di soldi devono fare questo?? No ragazzi, io non ci sto, voi rimanete se volete, io me ne vado.- detto questo Liam uscì e si diresse verso un vicolo accanto al locale per fumarsi una sigaretta e smaltire la rabbia. Appena voltato l'angolo vide la sagoma di due persone: due donne, una ragazza che doveva avere più o meno la sua stessa età e una signora più vecchia che avrà avuto circa quarant'anni. Istintivamente Liam si nascose dietro dei cassonetti la accanto. Era troppo buio e lui non riusciva a vedere le due donne, ma sentì una frase :- se arrivi di nuovo in ritardo, giuro che ti mando via da qua e ti ritrovi in mezzo a una strada, non mi importa se qua ti amano tutti.- queste sono le uniche parole che Liam è riuscito a capire dette dalla signora più vecchia. La ragazza era illuminata da una piccola luce che veniva da un lampione all'inizio del vicolo. Le illuminava solo metà del viso, ma Liam riuscì benissimo a vedere le mani lungo i fianchi stretti a pugno, lo sguardo basso, la mascella contratta e gli occhi lucidi. Detto questo la signora tornò dentro al locale e appena la porta si chiuse la ragazza si rilassò e calciò della spazzatura la vicino a lei. Liam non ce la fece più, anche non sapendo il perché si sentiva in dovere di chiederle se andasse tutto bene o se avesse bisogno di aiuto. Ma appena lui si mosse e la ragazza lo vide, lei scappò verso la porta.

-No, aspetta!- non la voleva spaventare, voleva solo aiutarla. Ma non ha fatto in tempo a fermarla, lei era già entrata.

Liam aveva deciso di rimanere fuori e aspettare che i ragazzi uscissero, non voleva tornare la dentro.

-Lee non hai idea di cosa ti sei perso! Le ragazze erano tutte bellissime, eravamo vicino a una palo e la ragazza che ballava la era una fica assurda! E alla fine c'è stata una ragazza fantastica, erano tutti eccitati, ma tutti!!-

-Harry calma i tuoi ormoni, non pensi a quello che devono fare queste ragazze per avere un po' di soldi?- Liam era sempre più disgustato da Harry.

Stavano tornando a casa, questa notte avrebbero dormito tutti da Liam. Durante il viaggio i ragazzi continuavano a parlare dello spettacolo alla quale avevano assistito, ma Liam era totalmente assente, continuava a pensare alla ragazza che aveva visto nel retro del locale. L'aveva vista per pochissimi secondi ma si ricorda tutto di lei: aveva dei lunghi capelli rossi, la pelle chiara, e il viso pieno di lentiggini. E i suoi occhi, Liam non ne aveva mai visti di così belli; a prima vista sembravano verdi, ma guardandoli meglio erano di un colore molto vicino al grigio. Quando Liam l'ha guardata erano lucidi, ma dai suoi occhi non era scesa neanche una lacrima. Quello che l'ha colpito di più di lei sono stati i suoi vestiti: dei semplici jeans, una camicia bianca e un maglioncino color crema, delle parigine di camoscio marroncine con il pelo bianco dentro, un parka verde militare, una sciarpa e un cappello bianco. E non era truccata. Era molto semplice, ma bellissima. Per Liam era la dimostrazione che le ragazze potevano anche non esagerare con i trucchi e vestiti per essere belle. Finalmente a casa, Liam sapeva già che per lui non sarebbe stata una notte facile.

 

Faith aveva appena finito il suo spettacolo come ogni sera. Non sopportava spogliarsi davanti a tutti quegli uomini e indossare quella lingerie che non si sarebbe mai sognata neanche di toccare, ma ormai ci era abituata. Come sempre l'esibizione è stata perfetta, lo capisce dal tappeto di banconote sul palco per lo spogliarello e tutti gli applausi, fischi, e palpate che ha ricevuto mentre passava tra i tavoli e ogni tanto si aggrappava a un palo per fare qualche mossa di lap dance. Ma quella sera non era proprio presente con la testa. Prima dell'esibizione aveva litigato con la proprietaria del locale, nonché sua madre.

Julie Walker, sua madre e proprietaria del “Cat on the roof”. Julie è una donna di di quarantadue anni, lei e Faith avevano solo rapporti di lavoro, per il resto della giornata non si parlavano e non si cercavano. Lei era una donna alta, capelli neri, occhi marroni e tirati, così come i suoi zigomi erano tirati verso l'alto, il naso piccolo e all'insù e due canotti al posto delle labbra. Faith ancora si chiedeva se la testa non le pesasse con tutto quel botulino che aveva in faccia. Come ogni volta che arrivava in ritardo, Faith era costretta a sopportare una strigliata da parte del suo capo e la minaccia era sempre la stessa; ma in fondo Faith sa che sua madre non la caccerà mai, perderebbe troppi clienti e quindi troppi soldi. La rossa però non pensava alla litigata di sua madre, pensava al ragazzo che aveva visto e da cui era scappata. Era bellissimo, era alto, i capelli marroni pettinati con una piccola cresta e un po' di barba sulle guance. Occhi simili al miele. Aveva degli occhi rassicuranti, sembrava dolce e sensibile; ma Faith aveva imparato a non fidarsi delle apparenze.

Finalmente potè uscire da quel postaccio e tornare al suo appartamento e dormire con la sua piccola Lily. La piccola è la sua sorellina di quattro anni. Quando è andata via di casa ha deciso di portarla con sé per non farle passare quello che ha dovuto passare lei quando era bambina. Faith cammina per le strade con le cuffie nelle orecchie. Continuava a pensare a quel ragazzo, le sembrava di averlo già visto, ma non ricordava dove. Arrivata a casa ringrazia la babysitter e va in camera sua, dove vede la piccola Lily raggomitolata sul suo letto a due piazze. Si cambia in fretta e si mette nel letto con la sua sorellina.
-Buonanotte principessa- sarà un lunga notte per Faith.






angolo autore
Ciao a tutti :) siamo in due ragazze e questa è la nostra prima fan fiction! Questo è il primo capitolo, speriamo vi piaccia :) 
Buona lettura!!!! Lasciate un commento se vi va, e se volete anche qualche consiglio, ci teniamo tantissimo. Un bacio a tutte

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Imafuckingunicorn