24/11/2013
0 recensioni*****Return of the Mack - get up
What it is, what it does, what it is, what it isn’t
Looking for a better way to get up out of bed
Instead of getting on the internet and checking a new hit
We get up, fresh out, pimp strut walking
Little bit of humble, little bit of cautious
Somewhere between like, Rocky and Cosby, Sweater Gang
Nope, Nope. y’all can’t copy that…*****
Macklemore, io ti amo, ti adoro e tutto quello che vuoi, ma non mi svegliare così presto.
Che poi sono le 7.30, non è tanto presto.
Oh cazzo. Le 7.30?
Minchia.
E io devo incontrare il mio capo alle 8.15.
Sono nella merda.
Nella merda totale.
Ok, non ti agitare. Fai un respiro profondo e magari alza il culo dal letto e vai a prepararti.
Ma solo MAGARI.
Minchia ma sei ancora qui a fare conversazioni mentali?
Alzati e preparati.
Ok, ok, ma calmati.
Sì, se ve lo state chiedendo ogni mattina mi sveglio così.
E se ve lo state chiedendo, sì, sono sempre così poco fine.
Oh, a proposito, mi chiamo Diana e ho 21 anni. Vivo a Birmingham, in Inghilterra. Faccio la fotografa e amo il mio lavoro, ma per il momento mi limito a fare foto a paesaggi, anche se mi piacerebbe arrivare a diventare la fotografa personale di qualcuno di importante, ad esempio Macklemore.
Ripeto, è solo un esempio.
Ok no, diventare la fotografa di Macklemore sarebbe il mio sogno.
Nel caso non si fosse capito, io amo alla follia Macklemore, amo le sue canzoni, la sua voce, e diciamocelo, anche come aspetto non è mica male.
Ad ogni modo, io ero tremendamente in ritardo, visto che solo per andare in bagno a sciacquarmi la faccia ci era voluto circa un quarto d’ora.
Certo che sei messa proprio bene, eh.
Uscii dal bagno e mi vestii in tutta fretta, fortuna che i vestiti li avevo già scelti, e visto che non avevo né il tempo né la voglia di sistemarmi decentemente i capelli, optai per una classica coda di cavallo.
Guardai l’ora.
8.05, perfetto, giusto il tempo di bermi il mio tè ed ero pronta per andare all’incontro con il mio boss.
Yeah, il mio boss. Ok, diciamo “capo” e siamo apposto.
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“Hei Nick!”
“Alleluja ce l’hai fatta! Pensavo non venissi più” mi rimproverò Nick, cercando di stare serio, anche se senza alcun successo. Era troppo buono per arrabbiarsi.
“Dai, non sono così in ritardo. Che dovevi dirmi?” gli chiesi subito. Era curiosa di saperlo, non capitava spesso di essere convocati in privato da Nick, e quando accadeva significava che c’era qualcosa di importante.
“Allora… io so che ti piacerebbe molto diventare la fotografa personale di qualche celebrità, beh…” iniziò, facendo una piccola pausa. Mi stava provocando, lo sapeva che io ero una persona impaziente.
“Beh cosa? Nick cazzo, non tenermi sulle spine!” sbottai ad un certo punto.
“Diana calmati. Stavo dicendo che so che ti piacerebbe molto…” continuò più lentamente di prima.
STRONZO.
“Diventare la fotografa di qualche celebrità, fin qua ci siamo arrivati. E quindi?” dissi con molta impazienza. Forse un po’ troppa impazienza.
“Guarda che se non ti calmi non te lo dico” mi prese in giro.
Lo guardai malissimo.
“Ok, ok. Beh, stavo dicendo che so che ti piacerebbe diventare la fotografa di qualche celebrità, e io penso di averti trovato un incarico che potrebbe fare al caso tuo” disse sorridente.
Alle sue parole mi venne un sorriso che andava da un orecchio all’altro.
“S-sul serio? Mi prendi in giro? No, perché non è divertente” dissi incredula.
“Dico davvero Diana. Non ti interessa sapere chi saranno i fortunati a cui farai le foto?” mi domandò Nick.
“Oh giusto. Non ci avevo pensato. Allora, chi sono” chiesi in preda all’euforia. Ci mancava poco che mi mettessi a ballare la macarena.
Proprio normale eh.
“Conosci Macklemore?” mi disse.
“Certo che sì!” strillai. Non potevo credere che sarei diventata la fotografa di Macklemore.
Ok, adesso mi metto veramente a ballare la macarena.
“Beh, non è lui” mi informò Nick alzando le spalle.
Ah, ecco, troppo bello per essere vero.
“Vaffanculo Nick. Vaffanculo sul serio. Chi è allora?” dissi cercando di fare l’incazzata, ma con Nick non ci riuscivo per niente. Era troppo buono con me, io se fossi stata il mio capo mi sarei già licenziata.
“ I One Direction” disse sorridente.
“I che cosa?” chiesi perplessa.
Ma chi diamine sono questi?
“One Direction. Non li conosci? Devi aggiornarti cara” disse prendendomi in giro.
Minchia, quanta simpatia.
“Hai una loro foto?” chiesi io.
Non avevo davvero idea di chi fossero quelli.