Anime & Manga > Ranma
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Autore: Sayaka chan 94    24/11/2013    3 recensioni
Questa storia è ispirata al racconto mitologico di Eros e Psiche io mi servo della versione del mito accolta da Apuleio nel suo Asino d'oro o metamorfosi..gradirei che il mito non venisse letto prima della visone della ff onde evitare spoiler sui colpi di scena.Per chi conosce il mito spero di avergli adeguatamente reso giustizia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ranma Saotome
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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In un paese lontano abitava un re che aveva tre bellissime figlie: Kasumi 19 anni la santa massaia, Nabiki 17 la cinica venale, e infine Akane la più piccola 16 rozza e poco femminile ,nonostante tutto era la più bella delle tre, talmente splendida da suscitare invidia nelle altre ragazze del villaggio e amore e attrazione in tutti i maschi del villaggio. Con il passare degli anni Akane si faceva sempre più bella al punto che gli abitanti del villaggio ormai la consideravano alla pari ,se non superiore ad Afrodite e pertanto cominciarono a venerarla e a offrirle doni votivi, cosa che suscitava ,non poco, il dispiacere e l’imbarazzo della povera ragazza  ritrosa e modesta per natura. Nel frattempo le voci ,riguardo tali vicende, cominciarono a diffondersi fino a giungere all’orecchio di niente meno che l’assistente di Afrodite in persona, la quale amava spesso confondersi cn gli esseri umani per essere da tutti ammirata e apprezzata.
Shan-pu:*tra sé e sé*:Dunque è così?! Ma non appena lo saprà la mia padrona, sono sicura che andrà su tutte le furie!
Ma quando la fedele Shan-pu si reco dalla dea Afrodite al secolo Nodoka Saotome ,la reazione fu lungi dall’essere quella auspicata dalla giovane.
Nodoka: Una ragazza più bella di me e venerata come una dea in terra? Ohohohoohoh è una cosa meravigliosa! Io ormai sono avanti con gli anni spazio alle nuove generazioni!
Ma la tenace Shan-pu non voleva sentire ragioni…e determinata com’era a vendicarsi di quella ragazza tanto più bella e dolce di lei non esitò a ricorrere alla sola persona o meglio dio che poteva aiutarla.
Eros al secolo Ranma era figlio della dea Nodoka e dio dell’amore,Shan-pu era innamorata di lui da sempre o meglio gli era attaccata morbosamente da quando aveva cominciato il suo praticantato come assistente della di lui madre, superfluo aggiungere che i suoi sentimenti non erano affatto ricambiati.
Shan-pu:ooh Lanma mio ogni giolno che passa ti fai semple più bello e virile! *gettandogli le braccia la collo*
Ranma:*scansandosi e con tono seccato*:Uffa che gran rottura che sei! Che hai da chiedermi stavolta?
Shan-pu:*indispettita* Come puoi trattarmi così?! E pensare che ero venuta a proporti una faccenda molto interessante e divertente!
Ranma *seccato*: Sentiamo….
Shan-pu:Ecco sulla Terra c’è una smorfiosa talmente piena di sé che lascia credere agli abitanti del suo villaggio di essere più bella di tua madre..
Ranma a quel punto si senti punto nel vivo…come si permetteva quella sciocca ochetta smorfiosa! Fu così che il suo disinteresse alla faccenda si trasformò in ardore da sfida..
Ranma*pieno di spirito combattivo*:Esponimi pure il tuo piano..ti ascolto!
Shan-pu:Oh niente di più semplice!Basta che con le tue frecce faccia innamorare il vecchio più zotico, più brutto,scorbutico e abietto della terra di lei!
Ranma*pavoneggiandosi*:Niente di più semplice..vado e torno…
E così dicendo si alzò in volo il bel giovane dalla leggera tunica all’altezza dei ginocchi e dagli splendidi alti calzari dorati.
In un battito di ciglia si ritrovò al di sopra del villaggio della fanciulla.Fu abbastanza facile trovarla nonostante gli abiti modesti e logori,era la ragazza più bella che avesse mai visto! La giovane intanto era intenta ad attingere l’acqua da un pozzo.Fu un istante e Ranma vide avvicinarsi un vecchio dall’altezza e dalla stazza di un bambino ma ,dall’aspetto stantio,rugoso e ripugnante il quale,non appena vide la ragazza spiccò un enorme balzo aggrappandosi ai seni di costei.
Happosaa:Akane-chaaaaaaaaaaaaaaaaaaan!!!
Akane:*prendendolo dalla collottola e spiaccicandolo per terra*:Non provarci mai più vecchietto!
Dinanzi a quella scenetta Ranma rise di cuore mentre dentro di sé pensava “mica male la ragazza…ci sa fare!”
Ma si ricordò della superbia e della presunzione di questa ed era già pronto a scoccare la freccia in direzione del vecchio ma ,trasalì nel constatare che ai due si era ora aggiunto un  terzo elemento più precisamente un ragazzo dai voluminosi capelli ricci,lo sguardo tagliente ma la faccia da ebete…il tutto completato da un anacrostico kimono da kendo.
Kuno:Oooooh Akane Tendo,come un principe azzurro, giungo dinanzi a te a salvarti dall’orribile molestatore! *Abbracciandola da dietro*
Akane *afferrandolo per un braccio e scaraventandolo* senti chi parla!
Adesso Ranma era spiazzato! Sia il ragazzo di prima che il vecchiaccio erano ottimi soggetti per compiere la vendetta ma,nonostante ciò appariva indeciso e irrisoluto,pertanto rimase a fissare Akane  senza riuscire a toglierle gli occhi di dosso cosìcchè nel frattempo si era fatta sera e la giovane si stava recando acsa..al ragazzo perciò non restò nient’altro da fare che seguirla.
Akake:Sono a casa!
Soun:Bentrornata cara!hai preso l’acqua e le olive?
Akane:si padre non manca niente!Scusate per il ritardo ma..*esitando*
Nabiki*interrompendola ammiccando*:come al solito ti hanno mangiata con gli occhi,intrattenendoti in piazza..
Akane *divampando*:N-non c’è bisogno di specificarlo,Nabiki!Non sono io a deciderlo!la verità è che è solo una gran seccatura!
Kasumi*conciliante* oh non dire così!Io trovo che sia una cosa meravigliosa!
Akane:*infuriandosi* Macchè meravigliosa e meravigliosa”Non solo per la stupidità di questi scimmioni rischio l’empietà dinanzi ad Afrodite ma a causa dell’invidia di tutte le ragazze non ho manco lo straccio di un amica!
Soun *piangendo* Ah figlia mia quando fai così mi fai davvero paura!!
E detto ciò Akane uscì dalla stanza andandosi a rifugiare nel loro giardinetto attiguo e convinta di essere sola,lasciò scorrere le calde lacrime che aveva trattenuto a lungo..poi all’improvviso urlò rivolta al cielo:Non ho mica chiesto io di essere così bella!Questa è unicamente una maledizione!
Ranma rimase molto colpito da quelle parole,oltre al fatto che non riusciva a spiegare la ragione,ma vederla piangere a quel modo gli faceva provare una forte fitta al petto e si sentiva struggere per il dolore e l’angoscia.Ma allora quella sciacquetta di Shan-pu non era nient’altro che una sciocca bugiarda!Eppure in quel momento non gliene importava..voleva e doveva fare qualcosa per quella stupenda ragazza dallo sguardo triste..
 
                                                                                                                           
  
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