-AHAHAHAHAHAH paura Stone?-Devine ti odio,ti odio.
-Io?ma per favore?-dico spingendolo.
-Allora entra!-dice,ok mi stavo cagando addosso,perche’ entrare in quella scuola abbandonata?semplice Devine il coglione,scommessa,popolarita’.
TUTTA la scuola mi guardava e mi incitava ad entrare..cazzo.
Entro,era piena di polvere,banchi rotti,armadietti staccati..che schifo.
cerco di passare oltre le ragnatele,dio che merda.
entro in un aula,se così si puo’ chiamare ancora..faceva ribrezzo.
esco subito,entro in un'altra aula,aveva dei segni sul muro rossi,quasi fossero sangue.
oh ma aspetta,era sangue.
cazzo,che schifo,sulla lavagna c’erano delle scritte illeggibili,la giro,una scritta mi fece rabbrividire ‘AIUTACI’ scritto con del sangue.
merda.
corro,esco dalla porta d’ingresso,ma mi ritrovo di nuovo in quell’aula.
merda,ma cosa sta succedendo?
piango,mentre cerco un uscita,mentre corro qualcosa,come del fumo mi oltrepassa.
mi fermo,guardo intorno,ma quel che vedo e solo polvere,armadietti e ancora polvere.
mentre cerco di uscire da quell’incubo,sento delle urla maschili.
mi volto spaventata,ma niente.
c’è un scia di sangue,la seguo..stupido e’?ma la curiosita’ e’ tanta..e’ se la via d’uscita?
trovo una foto,un ragazzo biondo,un bellissimo sorriso,occhi azzurri,perfetto.
lo guardo ancora,metto la foto in tasca e continuo il cammino.
nel tragitto ho trovato altre quattro foto,dei bellissima ragazzi,uno riccio con degli occhi verdi e delle fossette che gli spuntavano ai lati della bocca,uno con dei capelli scompigliati castani,occhi color oceano,sorriso perfetto,uno con una cresta,occhi color cioccolato,nel sorriso aveva la lingua trai denti bellissimo,e l’altro con occhi color nocciola e capelli castani,un sorriso dolce,sembravano davvero felici,ma non capisco che ci facciano le loro foto in questa scuola..che fossero i popolari?bah’..
sono arrivata in bagno..con delle scritte sui muri e specchi spaccati.
raccolgo un pezzo di vetro,nel riflesso vedo il ragazzo riccio.
il pezzo mi cade dalle mani,mentre io mi giro..,niente,non c’era niente,allucinazioni?
mentre controllo i bagni sento una voce..
‘Ti prego liberaci,ti prego’
oddio.
‘c-chi s-sei?fatti vedere’ dico,ma questo coraggio?
il ragazzo dai capelli ricci mi appare,mentre io per poco non svenivo.
‘t-tu non s-sei r-reale ve-vero?’
‘ti prego aiutami,aiutaci.’
‘c-cosa v-uoi?’
‘libera me e i miei amici,siamo rinchiusi in un stanzino in giardino e non riusciamo ad uscire,ti prego liberaci e torneremo a vivere’
‘ok,ho capito,Devine esci fuori,scherzi a parte su’
‘chi?,ti prego sono serio,aiutaci,ti conduco fino a noi,ma stai attenta,lui potrebbe prendere anche te’
‘eeeh Devine vuoi uscire si o no?,non e’ piu’ divertente!’
Il riccio scompare.
cerco questo ‘posto’ con l’intenta di non dargliela vinta a Devine!
esco nel giardinetto di questa ‘adorabile’ scuola -.-
entro in questo specie di stanzino.
eccoli!,i corpi dei ‘fantasmi’
‘Okkey Davine,scherzo finito,esci!’ urlo.
I corpi cominciano ad alzarsi..cazzo.
si avvicina quello con la cresta.
lui si avvicina,io indietreggio.
‘Grazie Grazie per averci quasi salvato’ dice il biondino felice.
‘quasi salvato?,m-ma allora n-non e’ uno s-scherzo di Devine!’
ok,ora svengo.
Il ragazzo con gli occhi color oceano di avvicina.
‘Io sono Louis,lui Zayn,Niall,Liam e Harry’,dice indicandoli..
‘Ecco vedi’…dice quel Liam..’siamo QUASI salvi perche’ tu devi portarci fuori’..
‘Basta uscire(?)’ dico,ovvia.
‘E’ una battuta?’ dice il biondino,c’è Niall.
‘sono seria,bello’ arrossisce,ohw!
‘Sono 10 anni che cerchiamo di scappare,ma un umano deve aiutarci’ dice Harry.
‘Beh’,andiamo no?’ 
‘N-no,h-ho p-paura..l-lui ci uc-ccidera d-dinuovo’’ dice Niall,stretto da Liam.
‘Cammina bello.’ Dico.
Usciamo..ad ogni pilastro si nascondevano..ok,ero stufa.
‘MA LA SMETTETE?,FATE GLI UOMINI’ –dico girandomi verso di loro,gia’ stavano dietro a me.
‘G-guarda’ dice Niall.
‘No guarda niente,S M E T T E T E L A.’ 
‘CORRETE’ dice Zayn.
Mi giro,trovo un ombra alla fine del corridoio,con un non so che cosa in mano,che viene verso di noi.
corriamo come assatanati.
c’era una botola.
‘QUI’ urla Louis.
scendono prima Liam,Zayn,Io,Louis,Harry..mentre stava per scendre Niall,cade goffo com’è e l’uomo riesce a prenderlo per la gamba,piange tantissimo urlando i nostri nomi,sentiamo le sue urla.
riesco a risalire la botola.
Non c’era nessuno,urla.
Ecco,corro vedendo Niall trasportato da quell’uomo.
Lascia Niall per un attimo,mentre cerca di aprire la porta di un aula.
prendo Niall e ci nascondiamo,dietro ad un armadietto.
-Sssh calmati piccolo- continuava a piangere e a stringermi.
-H-h-ho a-avuto p-pa-paura- dice.
-lo so,piccolo,ora ci sono io,calmati- dico abbracciandolo
Lui alza il suo viso colmo di lacrime e mi bacia,oh cazzo.
ricambio il bacio,ci stacchiamo sorride.
l’uomo si e’ accorto della nostra assenza,comincia a spaccare tutto.
non ci ha visti,siamo arrivati alla botola,scende Niall e poi io,chiudo la botola a chiave.
i ragazzi piangevano,dopo la botta che abbiamo preso per cadere dalla botola,alzano gli occhi e vengono ad abbracciarci.
Bhe’,ho trovato quattro amici e un ragazzo,meglio di cosi’?


stavamo aspettando che quel mostro se ne andasse..
sapete?,ero convinta di aver trovato un ragazzo..mi sbagliavo.
Non voleva essere il mio ragazzo,non voleva dirmi il perche’.
Nessuno parlava.
Nessun rumore,se non i passi del mostro.
-Possiamo parlare?- mi dice Niall.
-parla- dico,senza prestargli attenzione.
-noi non possiamo stare insieme,perche’ io non sono umano-
-ma c cazz?,sei umano.- era un corpo umano,c’è..
-no,siamo dei fantasmi,vedi,siamo stati per 10 anni senza i nostri corpi e potavamo fare qualcosa entro i 3 anni..come vedi ne sono passati 10,non torneremo mai come prima,saremo sempre delle anime..- dice Harry.
ok,ora sono piu’ sconvolta e impaurita di prima.
non parlo,guardo Niall,si avvicina e mi bacia..
cazzo,quant’e’ perfetto.
-Non c’è nessun altra soluzione?- dico guardando Liam..
-Certo che c’è,ma Niall non te lo permettera’- mi dice..
-NO NO NO NO e NO- ecco,appunto.
-Niall,perche’?-
-Devi farti uccidere,ma no,non lo farai,ti troverai un altro ragazzo e VIVRAI-dice guardandomi.
non rispondo.
Dopo un po’ Niall e Zayn sono crollati,dormono come angioletti.
Guardo Lou,Liam e Harry.
-Louis,apri la botola-
-CHEE?quello sta qua sopra- dice.
-No,Niall ci ammazza,in tutti i sensi- dice Liam.
-Vi preeeeego-
Harry cede,e apre la botola.
Esco..comincio ad urlare,finche non sento i passi di quel mostro.
eccolo,chiudo gli occhi,sperando che finisca.
sento delle braccia stringermi le gambe,sento trascinarmi via.
la mia pelle ormai e’ una cosa sola con l’asfalto.
arriviamo in aula,mi lega ad una sedia.
-Ti faro’ soffrire- dice quel mostro,la sua voce mi fece venire i brividi,era roca e spaventosa.
-perche’ lo fai?- gli chiedo.
-hahahahahah vuoi saperlo davvero?,ti accontento-
-tutto e’ cominciato 11 anni fa’,ero un professore di scienze,nessun alunno mi portava rispetto,mi credevano pazzo,solo perche’ facevo esperimenti su degli animali,principalmente erano quei cinque a prendermi in giro,erano i miei bulli,anche se io ero molto piu’ grande di loro,un giorno incendiai la scuola,nessuno si salvo’,tranne quei cinque.Li presi e feci esperimenti su di loro,li uccisi e li rinchiusi qui,con l’intento di farli soffrire,con l’intento di fargli passare cio’ che hanno fatto passare a me.E questo e’ tutto bellezza,ora morirai anche tu,e non uscirete da qua-
una lama mi trafigge lo stomaco,urlo,e sputo sangue.
continuo a piangere,mentre sento un'altra lama trafiggermi.
dopo buio,sento solo l’urlo di qualcuno e la risata di quel mostro.
mi sveglio..ma allora sono viva?
mi guardo,MERDA sono trasparente(?),o cazzo,sono un fottutissimo fantasma.
vedo il mio corpo nelle braccia di Niall,mentre lui urla qualcosa a Harry.
Mi avvicino a loro..Louis si gira,mi vede.
-Eccoooola!- dice Lou
Niall mi guarda e piange ancora,mentre Zayn mi abbraccia.
Niall si alza,viene verso di me.
-POTEVI FARTI UNA VITA,POTEVI NON MORIRE,POTEVI USCIRE DA QUI,POTEVI TROVARE UN RAGAZZO VIVO,PERCHE’ TI SEI FATTA UCCIDERE,PERCHE’?-
Mi guarda ancora.
-Perche’ ti amo-
si gira,sorpreso.
mi abbraccia e mi bacia.

Ora siamo rinchiusi qui,staremo qui per sempre.
Dopo 20 anni nessuno si e’ avvicinato a quella scuola,dopo la mia scomparsa nessuno si avvicino’.
Ormai vivevo li’,quello era il mio destino.
Non avvicinatevi a quella scuola,potreste avere il mio destino.