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Autore: Ladychic    24/11/2013    3 recensioni
Salve, questa è la mia prima fanfiction Rose/Scorpius. Ogni capitolo si riferisce a un giorno particolare di ogni anno ad Hogwarts. Ecco uno stralcio dal terzo anno:
«Ecco qua, miss» presi immediatamente la burrobirra. Non volevo pensare che a bere. Magari fosse stata alcolica.
«Ehi, ma aspetta un momento» dissi guardando stupita il mio bicchiere e passandomi la lingua sulle labbra per esserne certa «Ma questa è burrobirra alcolica!» dissi scandalizzata.
«Ebè? C'è qualche problema? Ho semplicemente fatto un incanto confundus a madama Rosmerta, e me le sono fatte dare alcoliche.» disse come se fosse la cosa più normale del mondo e addirittura vantandosi dell'incantesimo riuscito.
«Abbiamo solo tredici anni Malfoy! E' severamente proibito bere alcolici!» ero abbastanza arrabbiata, anche se in fondo non me ne importava proprio niente che quella burrobirra fosse alcolica, anzi.
«Alt, io tra una settimana ne compio quattordici. E poi, smetti di fare la Granger e sii più Weasley» continuò sorridendo.
«E tu cerca di essere più Malfoy, con tutte queste attenzioni nei miei confronti mi sembri un elfo domestico»
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Primo anno: I serpeverde erano odiosi.

 

Venerdì 8 settembre 2017

 

Stavo raggiungendo di corsa, insieme a mio cugino Al, l'aula del professor Vitious per l'ultima lezione di quella lunghissima prima settimana del mio primo anno ad Hogwartz, in compagnia, purtroppo, di quegli odiosi Serpeverde! In realtà non sapevo ancora se fossero effettivamente odiosi, ma a sentire dai racconti di mio padre dovevano proprio esserlo.

La vita nel castello era decisamente come l'avevo immaginata! Proprio come me l'aveva descritta mia madre, magnifica. Avevo dei professori fantastici, dei compagni di casa incredibili, e delle compagne di camera perfette. Unico difetto in tutto questo era rappresentato dai miei cugini... erano NOVE! Tutti e nove caratterizzati da almeno uno dei marchi Weasley. Tutti e nove irrimediabilmente Grifondoro. Tutti decisamente troppo inclini a immischiarsi nei miei affari personali.

Studenti, docenti, fantasmi, e addirittura Gazza, ci avevano, per meglio identificarci, suddivisi in coppie e classificati. E con il tempo anche i miei zii e i miei genitori iniziarono a utilizzare questo schema. Che cosa orribile.

C'erano le “Weasley Divine”. Coppia composta delle mie cugine maggiori Victoire e Dominique, entrambe figlie di zio Bill e zia Fleur, entrambe bellissime. Victoire era al suo settimo anno, invece Dominique al sesto.

Seguivano i “Weasley Noiosi”. Coppia di cui facevano parte Luis, il mio cugino super bellissimo e figo, e Lucy, figlia di Percy e zia Audrey, ovviamente. Loro erano entrambi del quinto anno ed erano i nuovi prefetti di Grifondoro, ovviamente. Zio George era indignato quando scoprii che non solo la figlia di Percy, ma addirittura il figlio di Bill avevano seguito le orme di Percy. Entrambi pomposi e amanti delle regole... che noia.

La terza coppia detta i “Weasley Indemoniati” era formata da mio cugino Fred Jr e dalla mia pazza e scatenata cugina Molly. Erano entrambi al quarto anno, scalmanati, irriverenti, e vincitori del premio “le mille punizioni a Hogwartz”. Zio George ha avuto la sua rivincita quando scoprii che la figlia di Percy, grazie a suo figlio, era diventata la perfetta reincarnazione di Fred Weasley.

James e Roxanne invece erano al secondo anno e formavano i “Weasley Fanatici”. Sono stati infatti gli unici tra di noi a essere entrati nella squadra di Quidditch al loro primo anno! Si diceva che James fosse più bravo di zio Harry, e che Roxanne avesse tutte le qualità per diventare una cacciatrice addirittura più brava di sua madre, Angelina Johnson.

E infine c'eravamo io e Albus. All'epoca eravamo ancora la “coppia inclassificata” o “coppia piccola” o “quinta coppia”, ma ero certa che nell'arco del primo mese avremmo ricevuto un nomignolo anche noi.

Albus è oltre a essere il mio cugino preferito, il mio migliore amico! Sembra insicuro, ma io so benissimo che è coraggioso e deciso, inoltre è dolce e comprensivo con tutti, insomma, degno erede dello zio Harry.

E poi ci sono io. Rose Weasley. Il genietto di casa, solo perché una volta a nove anni, ho corretto mia madre, la brillante Hermione Grenger nella formulazione di una pozione.

“E' naturale Ronald! E' mia figlia dopotutto” aveva detto orgogliosa mia madre alla vista di papà leggermente terrorizzato. “Tu non sapevi svolgere correttamente pozioni da MAGO a soli nove anni!” “Beh, i figli superano sempre i genitori caro mio” “Fortuna che Hugo ha preso da me”

«Cos'è quel sorrisino divertito?» domandò Al interrompendo i miei pensieri.

«Pensavo ai miei.. anzi all'ultimo discorso di papà prima che salissi sul treno.. qualcosa come superare in tutto un ragazzino..» continuai entrando nell'aula.

«E voi chi sareste?» a parlare era stato un ragazzino biondissimo con la cravatta verde argento.

Accidenti, era quello che mi era stato indicato da Papà!

«Gente sicuramente più educata di te» risposi acida.

Lui ghignò e ci si avvicinò.

«Rose!» mi sgridò Al, poi si girò verso il ragazzino odioso «Scusala, è così nervosa perché è impaziente di assistere alla lezione... Io sono Albus Severus Potter e lei è mia cugina Rose Weasley»

«E tu saresti..?» chiesi interrompendo Al non sopportando il suo carattere da buon samaritano.

«Scorpius Hyperion Malfoy»

«Piacere» continuai scettica alzando un sopracciglio. Non mi piaceva quel bell'imbusto. Era troppo convinto di sé. Inoltre se papà mi aveva detto quelle cose sul treno, doveva pur esserci una ragione.

Mi stavo sedendo in un posto libero quando il “scusala ancora” di Al sussurrato a quel deficiente mi fece andare in bestia.

Raggiunsi il culmine del nervosismo quando quell'odioso di un Malfoy si sedette accanto a me, pur essendoci ancora tantissimi posti liberi. Lo aveva fatto apposta per provocarmi! E quel sorrisino che nasceva nelle sue labbra ne era la conferma.

Lo odiavo di già, e lo conoscevo appena da due minuti.

Vitious entrò nell'aula, fortunatamente, e iniziò a spiegarci l'incanto della levitazione. Quanto di più semplice esistesse.

«Wingardium Leviosa» la piuma davanti a me iniziò a fluttuare comandata dalla mia bacchetta.

«Complimenti signorina Weasley! Dieci punti a Grifondoro!»

«Grazie professore.... Era un incantesimo banale, dopo tutto» sussurrai l'ultima frase voltandomi nella direzione di Scordioso Malfoy, e mi stupii di vedere ancora spiaccicato sul suo viso quel detestabile ghigno di sfida.

«Non volevo toglierti la gloria da Grifondoro né la tua fama da sottuttoio, Weasley.»

«Classico ragionamento da Serpeverde. Giustificarsi e trovare scuse per mascherare le proprie debolezze. La verità è che non sai fare l'incantesimo» dissi provocandolo.

«Non so che genere di plebei tu frequenti, ma dovrai presto abituarti ad avere pane per i tuoi denti»

Stavo bollendo di rabbia. Come osava parlarmi in quel modo? Come osava vantarsi tanto! Piccola lurida serpe odiosa!

«Bene vediamo che sai fare»

«Wingardium Leviosa» e la piuma si alzò in volo.

Volevo morire.

Papà aveva ragione in tutto! I serpe verde erano odiosi. Scorpioso Malfoy era odioso e l'avrei dovuto superare in tutto.

  
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