Fanfic su artisti musicali > B.A.P
Segui la storia  |       
Autore: RingDingDong    24/11/2013    2 recensioni
[BangLo - HimUp - DaeJae]
FF ispirata a tutte le canzoni dei B.A.P fino all'ultima, Hurricane.
Choi Junhong, un ragazzino del secondo anno preso di mira dai bulli solo perchè è gay, un giorno incontra un ragazzo che lo salva da quell'incubo diventando il suo eroe...o qualcosa di più?
Kim Himchan, studente dell'ultimo anno, una sera entra in un bar e lì scatta l'amore. Il suo sarà un sentimento corrisposto?
Yoo Youngjae, appena trasferito a Seoul, scopre di essere in classe con il ragazzo più bello che abbia mai visto. Riuscirà a conquistarlo?
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Himchan, Un po' tutti, Youngjae, Zelo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi di nuovo gente! No, io non morirò mai u.u potrò fare ritardi, ma non sparirò finchè non sarò arrivata all'ultimo capitolo D: beh, che dire? - 2 cap al segreto di Daehyun, qui iniziamo con le cose serie per quanto riguarda la BangLo, nel prossimo capitolo lascio a voi scoprire cosa succederà con la HimUp xD mmm non so che altro dirvi, oggi ho spremuto il cervello tutto il giorno per scrivere (che, in realtà, tutto il tempo me lo ha preso la parte finale del capitolo ma vbb, dettagli LOL)...attendo le vostre recensioni e scusatemi in anticipo nel caso ci fossero errori ortografici:):)
Buona lettura, RingDingDong <3

 
Destiny

Yes Sir

POV Yongguk
- Così è questa la verità? - domando per l'ennesima. E' ancora troppo difficile e strano per crederci.
- Sì. Daehyun mi ha raccontato più o meno tutto di lui e ho cercato di aiutare sia lui sia Jongup. - risponde Junhong mantenendo la testa bassa, come se avesse fatto un errore e lo stessi rimproverando. Se vogliamo essere sinceri, in parte è quello che sto facendo, ma, dall'altra, è l'esatto opposto. Sono felice di aver saputo la storia di Daehyun e mi fa ancora più piacere che il maknae abbia fatto qualcosa per lui nonostante tutte le torture che gli ha fatto subire. Ha dimostrato di avere un animo buono, ma ha commesso un enorme sbaglio a fare tutto da solo. Se mi avesse svelato tutto prima avrei potuto aiutarli evitando, forse, il casino con Youngjae.
- Avresti dovuto parlarmene subito.
- Non avresti capito.
- Junhong, cosa ti ho detto la prima volta che ci siamo incontrati?
- Che devo essere me stesso e di fregarmene se agli altri non piaccio così.
- Esatto. La stessa cosa vale per Daehyun. Abbiamo tutti un segreto qui, c'è chi lo ha svelato senza problemi e chi ha più difficoltà. Ora è arrivato il suo momento di aprirsi e di lasciare alle spalle le sue paure. - prima di continuare mi volto verso Daehyun. E' ancora scosso per quello che è successo, potrebbe ricominciare a piangere da un momento all'altro. Il suo amico, Kangjun, è riuscito a farlo riprendere prima, ma non è stato in grado di guarire la sua anima, solo di asciugare le sue lacrime. - Non puoi tenerti tutto dentro, ti stai solo facendo del male. Prima o poi scoppierai.
- Non è così facile, io non ho la forza che avete voi. - prova a ribattere, ma sta solo cercando di scappare. Da quando l'ho incontrato per la prima volta ho visto abbastanza forza da permettermi di capire che sta mentendo.
- E' semplicissimo, invece! - gli grido contro stringendogli forte le spalle. - Non esiste nessuna paura, non per te. Tu sei forte, sei in grado di difenderti dagli altri, lo hai sempre fatto. Puoi compattere quei deficienti che ti prenderanno in giro, mostra loro che sei superiore! Non hai niente di cui vergognarti, anzi, devi andare fiero della persona che sei. - una lacrima si forma sul suo volto. Sono riuscito ad arrivare al punto. Lui teme questo suo lato che nasconde nella sua ombra, non coloro che potrebbero prenderlo in giro. Odia se stesso. - Daehyun, ricorda: al mondo esiste solo una persona come te, nessuno avrà mai i tuoi pregi e i tuoi difetti, nessuno saprà amare una persona come...
- Smettila, Yongguk! - mi grida contro il maknae correndo ad abbracciare Daehyun che ne approfitta per affondare il suo volto nel petto dell'altro e bagnarlo del suo dolore. - Non vedi che sta male? Dovresti andarci più piano. - ascoltando le sue parole mi sono reso conto della loro veridicità. Ci stavo andando troppo pesante, ho voluto insistere su qualcosa che gli faceva del male. Avrei dovuto agire con più calma, fare un passo alla volta, invece ho voluto correre e arrivare subito al punto. Non è facile come è stato con Junhong, questa volta non mi basta mostrare protezione nei suoi confronti. Con lui dovrò riuscire a fargli vedere i lati buoni di questa cosa e insegnarli a difendersi da solo.
- Hai ragione, perdonami. Dae, cercheremo di aiutarti, ma dovrai essere sempre sincero con noi. Ogni cosa che ti passa per la testa diccela senza alcun problema e quando avrai bisogno di qualcosa conta pure sul nostro aiuto. Ora è meglio se ti riposi, ti accompagnamo a casa. - detto ciò mi alzo porgendogli una mano che accetta senza pensarci due volte. Sta ancora male, ma col tempo gli passerà e supererà quel muro che lo ha tenuto in trappola per tanti anni.

POV Zelo
La mattina mi sveglio alla solita ora, mi lavo, mi vesto e mi avvio verso il Coffee Shop per fare colazione insieme agli altri. Himchan e Jongup stanno riuscendo a sistemare le cose tra loro con calma, l'incidente con Daehyun è servito a farli riavvicinare almeno un po'. Sono felice di questo, ma Yongguk non sembra pensarla allo stesso modo. Non si è arrabbiato quando ne abbiamo discusso, anche se non pareva nemmeno essere fiero delle mie azioni. Infatti, ultimamente non mi parla quasi mai, non mi da molte attenzioni e ci vediamo pochissimo, solo nelle giornate di scuola, come oggi. Sembra essersi stufato di me. Cos'ho fatto di sbagliato? E' successo tutto perchè ho cercato di aiutare i miei amici? 
Arrivato al bar mi accomodo al tavolo dove siedono già Jongup e Himchan. Li saluto un po' a malavoglia dato che non c'è il mio ragazzo. Odio doverlo aspettare, attendere minuti che, a me, sembrano un'eternità per poterlo anche solo abbracciare.
- Qualcosa non va? - mi domanda il più grande notando la mia brutta cera. E' capitato spesso che, uscendo con Yongguk, ci fosse anche lui, dunque ha avuto modo di conoscermi meglio e capire qualunque cosa con un solo sguardo.
- E' per Gukkie. Ultimamente è molto distante, ho paura che non mi voglia più. 
- Non dire stronzate! Ti ama davvero tanto, non ti lascerebbe mai. Parla sempre di te quando non ci sei. - un piccolo sorriso addolcito si forma sul mio viso a tale pensiero. - Nell'ultimo periodo sta poco tempo anche con noi, ma perchè ha molte cose da fare. - non so come faccia, ma Himchan è sempre capace di risollevare il morale a tutti, riesce a trovare le parole non giuste, perfette. Mi chiedo perchè non faccia così anche con Jongup.
- Buongiorno a tutti! - la voce forte di Yongguk ci fa voltare obbligandoci a dire "stop" al nostro discorso. Prima di sederci e di cominciare a parlare mi schiocca un bacio sulle labbra facendomi tornare gran parte della felicità che ancora mi mancava. - Ho scritto altre canzoni: "Warrior", "Fight for freedom" e "Power". Dopo ve le faccio leggere così mi dite cosa ne pensate. Sto lavorando anche su un altro testo insieme a Daehyun dal titolo "I remember", ma la sentirete solo quando la canteremo. - nel sentire quel nome alziamo tutti lo sguardo stupiti chiedendo spiegazioni. E' impossibile credere che abbia deciso di collaborare proprio con lui. - Ieri abbiamo parlato e mi ha spiegato alcune cose, così abbiamo deciso di fare una canzone. 
- Cosa ti ha detto di bello? - s'intromette Jongup preso dalla curiosità. 
- Sarà lui a dirvelo. Ora muoviamoci a fare colazione o non arriveremo più a scuola! 

POV Yongguk
In questi giorni Junhong è molto strano, non parla molto e non mi saluta più come faceva prima, è sempre molto freddo. Anche oggi si è limitato ad accettare il mio bacio come se fosse stato obbligato e, subito dopo, ha fatto un sorriso privo di sincerità. Chiunque avrebbe capito che si stava sforzando. Forse ci è rimasto male l'altro giorno quando ho scoperto del suo "piano" per far tornare insieme Jongup e Himchan, probabilmente ha pensato che mi fossi arrabbiato. Forse è anche perchè gli sto dando poche attenzioni, ma non posso farci niente. Ultimamente sono sempre impegnato a scrivere le canzoni, ho tantissime idee in mente e devo anche aiutare Daehyun con Youngjae. Per realizzare i miei programmi ho bisogno che siano tutti uniti, dobbiamo andare d'accordo, formare una forte amicizia tra noi. 
- Oppa! - un grido da parte di una ragazza interrompe i miei pensieri obbligandomi a voltarmi. E' molto bassa, i capelli neri e lunghi le cadono sulle spalle fino al seno, una maschera al posto del trucco. Corre verso di me, mi prende le mani e fa un inchino in segno di saluto. - Oppa, mi piaci tanto! Sei bellissimo, voglio essere la tua ragazza! 
- Mi dispiace, sono gay e già occupato. - la informo stringendo a me Junhong per farle capire di chi parlo e la guardo male. Non la conosco, non ci siamo mai incontrati e, improvvisamente, le piaccio? Che stupidaggini sta dicendo? 
- Ah, capisco...beh, ora devo andare! - detto ciò sparisce in mezzo agli altri studenti che attendono l'inizio delle lezioni. Ormai tutta la scuola sa che io e Junhong abbiamo firmato un contratto con la TS Entertainment e stiamo riuscendo a farci conoscere in Corea. Io sono in grado di distinguere quando una persona mi vuole per la fama o per quello che sono, ma non posso dire lo stesso del più piccolo. Lui non ha mai avuto molti amici per il problema dell'omossesualità, dunque cede spesso a questi inganni. Spero solo che sappia aprire gli occhi e che non soffra per questo problema. Fra non molto registreremo il video di Never Give Up proprio in questa scuola e saremo circondati da una marea di gente falsa, non solo all'interno della scuola, anche fuori. In questo periodo, inoltre, sembra stare già male di suo, figuriamoci se si intromette qualcuno a fare la doppia faccia.

Concluse le ore della mattina "sfuggo" dai miei amici per andarmene dietro la scuola dove mi aspetta Daehyun per continuare la canzone. Nessuno, a parte noi due, conoscerà le parole e il significato prima che essa verrà fatta ascoltare in pubblico. All'inizio la mia idea era quella di farla registrare e cantare solo da lui visto che è della sua situazione attuale che si parla, ma poi abbiamo deciso di introdurci delle parti rap per me. Secondo lui è giusto così perchè lo sto aiutando e vuole che il merito venga dato principalmente a me, ma io rimango della mia idea. Questo testo è suo, con me non ha niente a che fare, io mi limito a rileggerlo e correggerlo, lui ci mette i pensieri.
- Hai pensato a come continuarla? - gli domando non appena mi siedo, tirando poi fuori il mio quaderno degli appunti.
- Sì, mi sono segnato tutto qui. - risponde porgendomi un foglio piegato. - Ho anche pensato di cambiare alcune frasi, non mi piacciono molto.
Insieme a Daehyun rileggo il testo, che ha finito, per vedere come possiamo migliorarlo, ma è quasi del tutto perfetto. E' riuscito a tirare fuori tutto il suo dolore, i suoi sentimenti e a scriverli su un pezzo di carta. Ha cominciato a studiare come scavalcare il suo muro.

"Quella parte di me che sapeva ridere ormai non esiste più."
Davvero l'amore può distruggerti fino a questo punto? Può togliere il sorriso, la cosa più bella di una persona?
"Adesso per me l'amore è solo un gioco, il mio cuore è spezzato."
E' così che la gente inizia ad essere stronzo? Per via di una delusione? Può essere davvero così forte?
"Spesso annego nei tuoi ricordi come se fossero un incubo."
Quando la persona che ami non è più al tuo fianco e pensi che l'unica soluzione sia quella di dimenticarla è così che ci si sente? In un mondo pieno di terrore, il terrore di incontrare il tuo amato? Il terrore di avercelo sempre nei propri pensieri?
"Quella luce che ci illuminava è ancora lì."
L'illusione di non essere stato dimenticato, di essere ancora amato. E' una cosa positiva o negativa? Quanto si può soffrire per questo?
"Butta via tutto, non mi serve più niente."
L'auto-convincersi di essere usciti da quel terrore, di averlo dimenticato, ma, in realtà, continuare a pensarci. Fingere un sorriso davanti alla tua vita e piangere alle sue spalle. Per quanto si può andare avanti così?
"Questo è il risultato del mio vivere in modo corrotto."
Nascondersi per non rivelare il proprio segreto, il dolore che si accumula dentro di sè. Si può sopravvivere in questo modo?
"Anche se per un po' dovessi percorrere questo cammino da solo, ti farò vedere tutto quello che ho ottenuto."
Un cammino solitario per scavalcare quel muro e tornare da lui più forte, ma lui lo aspetterà? Sarà in grado di vedere i suoi progressi? Lo amerebbe ancora?
"Nel profondo del cuore custodirò i momenti passati insieme."
L'unica forza che ti fa andare avanti, il ricordo di lui.
"Fino alla fine, non dimenticherò mai quel momento. Sì, io ricorderò."

Quanti sentimenti può racchiudere il testo di una canzone e con quanta intensità. Non mi era mai capitato di incontrare una persona che tenesse dentro di sè tutte queste cose e, tanto meno, avrei immaginato che sarebbe stato proprio lui a provare tali emozioni. Va bene, può amare, ma fino a questo punto? Un bullo come lui può davvero avere un cuore tanto grande? La paura di non riuscire a dimenticarlo, fingere di esserci riuscito, soffrire in silenzio...

Soffrire in silenzio.

Flashback
- Vuoi venire a Mokpo con me e Jongup?
- No, ho da fare.
Alla mia risposta vidi il volto del maknae rattristarsi, ma non ci feci caso. Dovevo continuare a scrivere le canzoni e dovevo finire tutti i proparativi per il video che dobbiamo girare, non potevo permettermi di perdere tempo con loro. Il mio piccolo Zelo doveva aspettare, doveva divertirsi da solo con il suo amico. Il suo viso, però, non mostrava alcuna allegria.
Fine Flashback


Riconsegno il foglio a Daehyun dicendogli che il testo è perfetto e non ha bisogno di alcuna modifica, per poi alzarmi e correre via. Quanto sono stupido? Sto entrando esattamente nella sua stessa situazione. Sto facendo quello che ha fatto lui, dimenticarmi del mio amore. Mi sono concentrato sulle canzoni, sul video e ad aiutare Dae, ma non ho pensato a mettere in gioco anche Junhong. Ho pensato solo a me stesso, lui l'ho messo da parte.
"Quella parte di me che sapeva ridere ormai non esiste più."
Il suo è un sorriso sforzato.
"Spesso annego nei tuoi ricordi come fosse un incubo."
Quante volte ha pensato ai momenti più belli passati insieme, ormai inesistenti?
"Quella luce che ci illuminava è ancora lì."
Si sta auto-distruggendo fingendo di credere che quello che sta accadendo non è reale.
"Butta via tutto, non mi serve più niente."
Fa credere agli altri di stare bene, di non aver bisogno di niente, ma so che non è così. 
"Nel profondo del cuore custodirò i momenti passati insieme."
Quante volte lo penserà? Quante volte temerà di dover vivere in questo modo senza di me?
"Non dimenticherò mai quel momento."
Sotto la pioggia, trasformata in neve. Quel "ti amo" detto troppo presto. Quel bacio pieno d'amore.

- Junhong! - grido non appena lo vedo in palestra ad allenarsi da solo. Ha sempre avuto questo vizio di venire qui a ballare, anche quando veniva a mangiare con me. Se c'è da cercarlo a scuola, questo è il primo posto da guardare.
- Hyung? - si volta verso di me confuso non comprendendo il motivo della mia agitazione. Oltrepasso la porta e la chiudo alle mie spalle, per poi avvicinarmi a lui di corsa e abbracciarlo con tutta la forza che ho. Perchè non ci avevo pensato prima?
- Amore, perdonami! Non me ne ero accorto! Non volevo farti stare male, te lo giuro!
- Di che stai parlando? - mi domanda allontanandomi con forza.
- Lo so, non serve a niente negarlo. So che stai male perchè mi sto allontanando da te, perchè passo tutto il mio tempo a pensare alle canzoni, perchè non ti do più amore. Voglio che tu sia felice al mio fianco, non voglio farti soffrire così. Non...- le sue labbra appoggiate alle mie interrompono il mio discorso facendomi capire che non è più necessario continuarlo. Ha afferrato il punto. Finalmente posso risollevarmi, ho risolto il problema, o meglio, Daehyun ha trovato la risposta con il suo testo, con i suoi sentimenti. 

Non ti lascerò mai più.

Lo stringo ai fianchi e lo faccio sedere affianco a me mantenendo il contatto con le sue labbra. Spingo leggermente con la lingua in modo che le apra e si lasci esplorare, formanto una dolce danza. Sento le sue mani sfiorarmi la divisa scolastica e slacciarmi i bottoni per poi toglierla insieme alla camicia. Lentamente mi sdraio a terra lasciandolo venire sopra di me accarezzandomi il petto. Imito i suoi precedenti movimenti imbarazzandolo quando si trova a torso nudo. Faccio un piccolo sorriso divertito dalla sua reazione, sfiorando la sua pelle liscia, non percependo alcun muscolo allenato. Mi infilo sotto ai suoi indumenti rimasti per poter gustare meglio il suo corpo caldo, ma, vedendolo irrigidirsi, mi ritiro subito.
- No, continua. - mi ordina con mio grande stupore. Mi guardo attorno confermando di essere soli, ma la cosa mi lascia comunque shockato e, ancora peggio, quando le sue mani arrivano alla cerniera dei pantaloni per slacciarli e andare ad eccitarmi da sopra ai boxer.
- Vuoi farlo qui? - annuisce fissandomi serio negli occhi facendomi capire che è sicuro della sua scelta, dunque finisco di spogliarlo e lo fai lo stesso con me, mantenendoci il più vicino possibile. Ho paura, è la sua prima volta, magari gli farà male, oppure farà cose che vuole fare solo per il mio godimento. Ho paura che non gli piacerà. 
- Come...si fa? - alla sua domanda seguo il suo sguardo che va dritto sul mio pene e comprendo cos'ha in mente, ma non so se è il caso. Non ne sembra tanto convinto.
- Non serve che lo fai.
- Hyung, lo so che non vuoi obbligarmi a fare niente, ma voglio farlo. - risponde guardandomi negli occhi, negando qualunque mia obbiezione fin dal principio. Leggermente divertito dalla sua inesperienza gli spiego tutto, lasciandogli fare le cose basiliari, facendomelo sentire direttamente nella sua bocca che muove lentamente. Non lo fa entrare completamente e non voglio nemmeno sforzarlo, questo mi basta. Dopo un po' inizia ad aumentare il ritmo facendomi godere di più. Intanto, dato che si trova abbastanza vicino a me, mi bagno un dito per infilarlo piano nella sua entrata. La mia azione lo fa irrigidire di nuovo, anche se per poco, poi posso muoverlo di più per prepararlo, ma, all'improssivo, si allontana mettendosi in ginocchio, piegato in avanti con i gomiti a terra.
- Facciamolo, adesso!
L'ennesimo sorriso si forma sul mio volto. Odio quella posizione, come faccio a baciarlo se lui è rivolto verso il basso? Porto una mano sulla sua spalla e lo faccio voltare in modo che si sdrai a terra, per poi mettermi sopra di lui e poterlo guardare negli occhi.
- Dimmi se ti faccio male. - detto ciò inizio a spingere contro la sua apertura. Lui cerca di tenere le gambe il più aperte possibile, ma rinuncia presto avvinghiandomi i fianchi con esse. Con un un'ultima faticosa spinta riesco ad entrare, a sentire il calore del suo corpo. Il suo cuore batte forte, lentamente si rilassa e mi permette di muovermi con un ritmo calmo e dolce, pieno del mio amore che voglio trasmettergli con questo mio gesto. Sudiamo entrambi nonostante i nostri sforzi siano minimi. I minuti sembrano ore, non c'è più una fine. La musica alla radio ancora accesa ci fa da sottofondo, è diventata parte di noi. I nostri gemiti si fanno sempre più forti, ma riusciamo a controllarli, dobbiamo se non vogliamo farci scoprire. Con il passare del tempo mi avvicino sempre di più al culmine ed è proprio in quel momento che mi balenano nella testa decine di frasi stupende ricordando il giorno in cui ci siamo messi insieme, sotto la pioggia, sotto la neve.
"Non appena ti ho visto il battito del cuore è esploso."
"Le tue labbra sottili, i tuoi capelli bagnati, mi sto innamorando."
"Oh, baciami. Baby, dammi il tuo amore."
"Sono sempre vicino a te, vieni vicino a me senza preoccuparti degli altri."
"Ti proteggerò da questi lupi, dunque vieni qui."
"Non andare via dalle mie braccia."
"Stiamo ballando in pista, continuo ad innamorarmi di te."
"Stiamo ballando sotto la pioggia."

Alla fine riesco a venirgli dentro per poi appoggiare la mia testa sul suo petto, ascoltando il suo battito accelerato. Dovrei dirglielo che era anche la mia prima volta?
- Ti amo.
- Ti amo anch'io. - gli rispondo schioccandogli un bacio sulle labbra mentre ripenso a quelle frasi e ci formo un testo sensato. - Dancing in the rain.
- Che cosa?
- La canzone che ho appena scritto per te.

Quel bacio, ballando sotto la pioggia. Quel bacio, ballando sotto la neve. Ti amo, Choi Junhong.


Un po' di BangLo <3

    
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > B.A.P / Vai alla pagina dell'autore: RingDingDong