24/11/2013
5 recensioniNickname autore EFP forum: monnalisa1974
Titolo: L’amore ai tempi della pace
Tipologia: One-shot
Generi: Commedia, Sentimentale, Romantico
Avvertimenti: /
Rating: Verde
Introduzione: Rose rivela al fidanzato Scorpius che il padre non accetta la loro relazione.
Note: Spero di aver fatto bene con i dialoghi.
Aggiungo il pacchetto scelto Ares e la frase usata la 4.
L'amore ai tempi della pace
"Non farti mai dire dagli altri chi devi amare e chi devi odiare. Sbaglia sempre per conto tuo." fu la risposta di Scorpius a ogni dubbio che Rose sollevava.
La ragazza, che era appena stata aggredita verbalmente dal padre, dopo che gli aveva rivelato la sua intenzione di fidanzarsi ufficialmente con Scorpius Malfoy, poiché si frequentavano di nascosto da mesi, non era certa che la frase si adattasse proprio a tutte le situazioni.
"Avresti dovuto vederlo, per fortuna che gli ho parlato solo io, sono certa che ti sarebbe saltato al collo, se fossi stato presente, e non per farti una carezza." insistette Rose.
"Sei preoccupata per la mia incolumità, quindi." la canzonò, adorava prenderla in giro. Aveva preso davvero tante cose dalla madre: era intelligente, bella, e portata allo studio. Aveva, però, anche delle caratteristiche del padre: prima di tutto i suoi capelli cespugliosi erano di un rosso incredibile, poi il suo carattere era permalosissimo e ditattoriale.
"Ti ripeto che non ha senso che tu ti faccia comandare da tuo padre, per quanto riguarda i sentimenti." le spiegò ancora Scorpius "Non credo che sarebbe contento se alla fine tu fossi infelice, per colpa sua."
"Credi che non lo sappia? Ma ormai dovresti averlo imparato a conoscere. Se si mette in testa qualcosa, è difficile fargli cambiare idea." Rose scosse la testa, Scorpius non poteva capire.
"Uff, tu credi che mio padre sia contento?" sbuffò quest'ultimo "Vorrebbero che mi sposassi con Candice Zabini! Non che ce l'abbia con lei, ma è fidanzata con Roland Paciock, a parte non essere il mio tipo. I nostri genitori, con l'abitudine di costringerci a sposare chi vogliono, ci renderanno tutti infelici."
Rose sorrise e baciò il fidanzato.
"In realtà a mio padre è sufficiente che non m'imparenti con voi Malfoy." gli ricordò.
"Lo so, e ritengo questa cosa molto offensiva." disse mettendo il broncio. Non durò molto, bastò che Rose strofinasse il naso contro il proprio per farlo sorridere. Stettero abbracciati a lungo, senza aggiungere altro. Si amavano, che importava di quello che gli altri pensavano?
"Credo proprio che mio padre dovrà farsene una ragione, prima o poi." disse filosoficamente Rose. In fondo la guerra era finita da un pezzo, non era giusto che degli innocenti pagassero per quello che non avevano fatto.
"Anche il mio." Scorpius ricordò la faccia del padre quando gli aveva detto tutto. Non aveva fatto tutto il caos del Signor Weasley, ma era quasi svenuto. "Lui invece oltre alla tua famiglia, non vorrebbe mai un Potter come parente. In effetti sono entrambi molto limitati."
"Speriamo che al nostro matrimonio non vengano alle mani." si augurò Rose "Vorrei che papà capisse che solo tu mi puoi rendere felice."
"Non preoccuparti, lo capirà lui e lo capirà mio padre. Ci amano e sono certo che per la nostra felicità abbasseranno le difese che hanno erto. E, se non dovesse succedere, sono disposto a sposarti comunque, fossimo noi due soli." le promise, prendendole le mani.
Rose, forte di quella dichiarazione, decise che avrebbe detto al padre che si sarebbe sposata anche senza il suo consenso. Tanto valeva che se ne facesse una ragione.