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Autore: Qry    24/11/2013    1 recensioni
Voglio solo esprimersi.
Quello che sto passando e quello che provo.
Sono seriamente stanca dei "consigli" del genere: "fatti una vita".
Perché? Pensi che io me ne stia quasi sempre a casa per scelta volontaria?
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io odio la mia vita, però, perché non posso cambiarla?
La gente dice: "fregatene", ma non è così semplice. Nessuno mi ascolta, nessuno pensa realmente a me.
Allora, che posso fare?
Magari non è così tragico: gli altri hanno anche i loro problemi, le loro questioni; ma nessuna di queste riguarda me.
E ancora, sono solo un avanzo, "qualcosa" che non importa agli altri. Pure nella mia vita, nella mia storia, ormai.
Io guardo, ascolto, divento altri per comprenderli, ma, in fine, io sono ancora qua, sola e affranta più che mai.
Sorrido ancora, ma non ci trovo più nessuno significato.
Ogni risata è semplice abitudine. Il mio animo sta pian piano svanendo.
Quindi, cos'altro devo fare? che senso ha vivere in questo modo? 

Extra
Scusatemi un testo del genere: é stato un pieno momento di sfogo da una situazione molto opressante che sto vivendo giorno e notte.
Voglio realmente che qualcuno mi comprenda, ma le circostanze mi rendono il tutto più complicato.
Sono seriamente stanca dei "consigli" del genere: "fatti una vita". Perché? Pensi che io me ne stia quasi sempre a casa per scelta volontaria?
Penso che la scuola abbia dato un alto contributo a queste emozioni e, in particolare, i miei compagni.
Ah, e che nessuno pensi che sia del tutto depressa, semplicemente le occasioni mi fanno vedere la lealtà delle persone attorno a me.
  
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