Se c’era una leggenda che Lily adorava, era sicuro quella riguardante i sogni che le raccontava sempre sua nonna.
Si narrava che quando una persona era follemente innamorata di un’altra, questa appariva in sogno alla persona amata e poteva cercare di farle comprendere il proprio amore  e farla innamorare di se. Questo però, accadeva solo se quella persona era realmente innamorata e quindi era destinata ad essere legata a quella persona.
A Lily piaceva questa leggenda perché era dolce e lei era un’inguaribile romantica ma mai avrebbe pensato che potesse diventare una cosa reale.
Forse lo diceva perché viveva un amore impossibile. Perché amare il proprio idolo è impossibile giusto?
Ormai erano due anni che Lily si era innamorata di Harry Styles, componente dei One Direction, i suoi idoli.
Amava tutto di lui, nonostante non lo conoscesse. Ma era impossibile che fosse innamorata di lui sul serio, no?
Molte volte si soffermava a pensare al fatto che se la leggenda fosse stata vera avrebbe potuto conoscere Harry, ma poi si dava della sciocca da sola. Era solo una leggenda, non era vero niente, era tutta finzione. Insomma, come potrebbero due persone essere legate da un sogno?  Ė impossibile.
Forse..
 
La ragazza riuscì ad uscire da quel tunnel buio e scuro in cui era finita e riuscì a vedere la luce della luna  che le fece bruciare gli occhi.
Non appena si abituò alla presenza della luce lunare aprì gli occhi e notò di essere in un posto  a lei sconosciuto.
Era un parco, c’erano un sacco di alberi altissimi che la circondavano, non c’erano lampioni ad illuminare i dintorni, c’era solo la luna come fonte di illuminazione e che contribuiva a rendere il paesaggio più suggestivo.
Non sapeva cosa fare, era sola in un posto che non conosceva e aveva bisogno di aiuto. Decise di andare a cercare qualcuno, infondo non aveva nulla da perdere.
Incominciò a camminare lentamente guardandosi continuamente intorno per accertarsi di non essere spiata, aveva una paura tremenda e mantenere la calma non era semplice.
Camminando arrivò vicino ad un piccolo lago. Era piccolo, ma lo spettacolo era immenso. La luna si specchiava completamente nel lago, creando un bellissimo gioco di movimenti e colori quando il lago, scosso dal leggero venticello, si muoveva formando delle piccole onde.
Si avvicinò lentamente, continuando a fissare quello splendido spettacolo che aveva davanti agli occhi quando si accorse che c’era qualcuno seduto a terra che fissava la luna.
Si avvicinò lentamente a lui intenzionata a chiedergli in quale luogo si trovassero.
-Scusami- disse con voce flebile
Il ragazzo si volto verso di lei spaventato e le fece perdere un battito non appena lei lo riconobbe.
Il ragazzo vide la faccia spaventata della ragazza per cui disse
-Scusami, non volevo farti spaventare. Avvicinati, non ti farò del male-
La ragazza si mosse verso di lui dicendo
-Non.. non mi sono spaventata. Scusa tu piuttosto, non era mia intenzione spaventarti-
-Non preoccuparti. Però se non hai paura di me allora perché mi guardi in quel modo?-
La ragazza arrossì vistosamente e anche il ragazzo se ne accorse nonostante non ci fosse molta luce.
-Io ti conosco- balbettò la ragazza
Il ragazzo spalancò gli occhi boccheggiando
-Come è possibile?Io non ti ho mai vista-
-Sono una vostra fan..-
A quelle parole il ragazzo si tranquillizzò, e passandosi una mano tra i capelli disse
-Capisco..-
La ragazza si sentì a disagio, credeva di averlo fatto arrabbiare, forse voleva stare  solo e lei l’aveva disturbato.
Lui si accorse del suo disagio e sorridendo disse
-Tu mi conosci solo tramite un computer e io non ti conosco per niente.. forse sarebbe il caso di presentarci per bene-
La ragazza lo guardò. Sorrideva, era sincero.
Vedendo che la ragazza non parlava cominciò lui le presentazioni
-Sono Harry Styles, piacere- disse porgendole la mano
Fissò prima la sua mano e poi lui e sorridendo disse
-Lily Gale, piacere mio-
Da li, partirono lunghe conversazioni.
Quella notte stesi sull’erba morbida e profumata si conobbero e si confessarono l’uno all’altro.
Parlarono dei loro hobby, dei loro sogni, di tutto. E Lily sentiva di amare il “vero” Harry ancora più di prima.
Ad un certo punto Lily sentì una strana sensazione avvolgerle lo stomaco e disse
-Ora devo andare-
-Non lasciarmi solo- la scongiurò Harry
Entrambi si erano affezionati l’uno all’altro, non volevano separarsi
-Mi dispiace, ma devo-
-Come faremo a rincontrarci?- chiese Harry fissandola negli occhi
Lei sorrise sinceramente
-Chi lo sa, forse un giorno ci sarò anche io sotto a quel palco e ci rincontreremo. A presto Harry-
-A presto Lily- rispose Harry sorridendo
Dopo questo, il buio.
 
 
Lily si svegliò e si alzò di scatto dal letto.
Aveva la fronte imperlata di sudore e sentiva molto caldo.
Si posò una mano sulla fronte per poi portarla sul petto e cercare di regolarizzare i battiti.
Aveva sognato Harry, non che fosse la prima volta ma stavolta era diverso, sembrava tutto così reale.
Pensò subito alla leggenda ma subito dopo decise di non pensarci, era meglio non illudersi di nuovo, non voleva stare male.
-È solo un sogno come gli altri Lily, calmati- si disse ad alta voce
 
Nel frattempo anche un ragazzo londinese aveva avuto un brusco risveglio..
Harry era nel suo letto a dormire e i suoi amici erano tutti intorno a lui che lo osservavano preoccupati.
Ormai era già da un po’ che Harry si agitava nel sonno facendo svegliare i suoi compagni di band.
I ragazzi erano preoccupati, non era mai capitato nulla di simile ad Harry e non sapevano cosa fare, se svegliarlo o meno.
Non dovettero pensarci più di tanto perché Harry a causa del troppo agitarsi cadde giù dal letto con un tonfo sordo.
Si svegliò di scatto massaggiandosi la testa che sembrava volergli scoppiare
-Ehi Harry stai bene?- chiese Zayn avvicinandosi
Harry scosse la testa
-No non sto bene, per niente- rispose
-Cosa è successo?- chiese Louis
-Lily, sogno, lago..- farfugliò Harry dicendo cose senza senso
-Non abbiamo capito un’accidenti Harry, parla con chiarezza- rispose Louis
Harry sospirò calmandosi  e spiegò tutto l’accaduto ai ragazzi.
Tutti rimasero sorpresi e anche abbastanza increduli, solo Liam era tranquillo e sorrideva. Questo perché anche lui conosceva e amava quella leggenda, l’unica differenza era che lui a contrario di Lily ci credeva eccome e molte volte sperava che Harry potesse fare questa esperienza ed innamorarsi e stavolta sembrava essere accaduto sul serio.
Gli altri ragazzi si accorsero dello strano comportamento di Liam che sorrideva come un ebete e gli chiesero il perché così lui gli raccontò la tanto amata leggenda.
A fine racconto i restanti quattro erano ancora più confusi di prima, non potevano credere alle parole di Liam, era tutto impossibile.
Alla fine tutti cedettero alle sue parole, solo Harry non poteva e non voleva accettarlo, lui non poteva essere legato ad una sconosciuta ed averla conosciuta in sogno, era impossibile. Probabilmente Lily non esisteva nemmeno ed era tutto frutto della sua immaginazione, così decise di lasciar perdere quel sogno e si preparò per andare allo studio di registrazione.
-Solo uno stupido sogno Harry, solo un sogno- si disse ad alta voce mentre entrava nel bagno.
 
 
Un anno dopo..
 
Lily vagava per le strade di Londra stringendo tra le mani i biglietti che presto le avrebbero permesso di incontrare i suoi idoli dopo un anno di sacrifici.
Aveva partecipato a vari concorsi per poter vincere i biglietti ma non c’era mai riuscita e invece sta volta ce l’aveva fatta, aveva preso i biglietti per le prime file  e anche i pass per il backstage.
Il concerto fu molto bello, lei se lo godette al massimo, aveva realizzato il suo sogno e non poteva essere più felice di così.
Era tutto perfetto o almeno finché lo sguardo di Harry non cadde su Lily e viceversa.
L’incontrarsi dei loro sguardi scatenò in entrambi sensazioni che credevano e speravano di aver dimenticato in un angolo ma  che a quanto pare erano ancora ben radicate nei loro cuori.
Liam notò che qualcosa in Harry non andava ma dato che il concerto era finito pensò di chiederlo direttamente dietro le quinte.
I ragazzi sparirono dietro le quinte e Lily si riprese solo quando non ebbe più Harry davanti a se. Nella sua testa le immagini di quel sogno di susseguivano continuamente e stranamente non aveva più tanta voglia di andare nei backstage.
Non appena finì il concerto, Harry corse dietro e le quinte e prima di correre nel bagno urlò
-Torno subito, non preoccupatevi che sto bene!-
Appena entrò nel bagno chiuse la porta e ci si appoggiò contro.
La testa aveva preso a girargli e il cuore aveva il battito esageratamente accellerato.
Quella ragazza non poteva essere Lily, lei era solo frutto della sua fantasia, non poteva essere reale.
“Sicuramente ho visto male” pensò, poi si avviò dagli altri ragazzi ricordandosi che una fan aveva avuto il biglietto per il backstage e quindi doveva andare da lei.
Era già da un po’ che Lily era in compagnia dei suoi idoli, l’avevano accolta bene e avevano fatto un paio di foto e firmato autografi.
Però qualcosa non andava:mancava Harry.
-È  andato in bagno- aveva detto Liam appena aveva notato lo smarrimento della ragazza a vedere 4 persone invece di 5.
Sinceramente preferiva così ma sapeva che non sarebbe durato per molto.
Infatti arrivò subito Harry che aggiustandosi i capelli disse
-Scusate il ritardo, io..-
Non concluse la frase perché alzando lo sguardo vide la figura di Lily che, di nuovo, gli mandò in tilt cervello e stomaco.
-Lily-
-Harry- sussurrano contemporaneamente  
-Tu, tu non puoi essere reale- disse Harry confuso
-Invece si Harry, esisto e sono qui davanti a te-
-Ma il sogno..pensavo fossi frutto della mia fantasia-
La ragazza scosse la testa.
-Io pensavo che fosse uno dei normali sogni che facevo su di te ma a quanto pare mi sbagliavo. La leggenda esiste sul serio..-
-La leggenda..- sussurrò Harry.Poi ripensando a quello che gli aveva raccontato Liam un anno prima aggiunse
-Aspetta, se uno dei due deve essere innamorato e io non ti conoscevo vuol dire che tu sei innamorata di me?-
La ragazza arrossì di colpo e poi mordendosi le labbra annuì con la testa
-Lascia stare però, fa finta che non sia vero..-  cominciò a farfugliare la ragazza
Harry però non la stava a sentire, stava cercando di collegare i vari tasselli che aveva nella sua testa: la leggenda,le varie sensazioni che provava quando la pensava e a giunse alla conclusione che si era innamorato.
-Shh- disse mettendole un dito sulle labbra –Non parlare quando non sai le cose- aggiunse –Sai, penso tu abbia portato a termine la tua missione- aggiunse ancora
-Quale missione?- chiese lei stranita
-Quella della leggenda, far innamorare la persona amata in sogno-
La ragazza sbarrò gli occhi
-Questo vuole dire che..-
-Che ti amo- concluse Harry al posto suo per poi baciarle dolcemente le labbra.
La ragazza sorrise sulle sue labbra, godendosi il bacio e appuntandosi mentalmente di dover ringraziare sua nonna per averle raccontato quella preziosa leggenda.







Hola!
Ciao bella gente!
Ok, non so da dove mi sia uscita questa specie di storia però devo ammettere che un pochino mi piace anche se l'idea che avevo era migliore.
Comunque.,. ringrazio chiunque sia arrivato qui sotto perchè davvero, ci vuole coraggio per leggerla!
Mi farebbe piacere avere una vostra opinione, che sia positiva o meno non importa. Grazie di nuovo e ci vediamo presto!
Miky