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Autore: Your Dream    25/11/2013    1 recensioni
Una storia completamente inventata da me e deriva da un mio sogno spero vi possa piacere bacioni
vali
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Erano passati due giorni dalla chiamata, io , Miashi e Mishi stavamo provando varie canzoni. Era da due giorni per giunta che non vedevo Sasha in giro e mi ero preoccupata molto, - ehi ragazzi stop fermi un attimo solo devo chiedervi una cosa - dissi fermando la musica che suonavano Miashi e Mishi -dicci tutto luna - mi guardarono - avete per caso visto Sasha in giro in questi giorni? - chiesi preoccupata -no ci dispiace - mi risposero alzando le spalle. Finimmo le prove ed io andai in cerca della mia amica, chiedevo a tutti ma nessuno l’aveva vista primo segno strano di Sasha sparire senza dirmi nulla. Andai in camera pensierosa, aprì la porta ed entrai guardando di nuovo fuori nulla. - chi cerchi? Darren non ci sta qui - disse una voce familiare dietro di me ‘’ e lei ne sono certa ’’ pensai, chiusi la porta con calma e mi girai non sapevo se menarla o no. - Sasha ma dov’eri finita? - le andai vicino inginocchiandomi di fronte a lei abbracciandola - ho avuto da fare e quando io ritornavo in camera tu già dormivi e poi la mattina mi alzavo prima di te come sempre - concluse fredda e distaccata. Non era da lei fare così secondo segno strano - ehi ma che hai? Mio fratello ti ha fatto qualcosa? - la guardai sedendomi accanto a lei - no non mi ha fatto nulla Matt - guardò verso la porta sembrava persa - e allora cosa? - le presi il braccio iniziando a muoverla un po’ per farla riprendere - nulla e tutto apposto- terzo segno strano Sasha non era mai stata così persa - senti io ho pallavolo mi vieni a vedere? - la guardai quasi implorandola - e vedere te e Darren parlare no grazie sto bene così come sono - disse gelida io l’abbracciai solo o almeno era quello che volevo fare se lei non si fosse spostata e stesa sul letto - Sasha scusa ma che cosa centra Darren in tutto ciò spiegami non capisco - dissi nervosa guardandola e alzandomi di scatto. - non lo hai ancora capito ? - disse gelida e nervosa quarto segno strano Sasha non era così. La Sasha che conoscevo era solare, dolce, allegra, simpatica gentile e bla bla bla - che intendi dire ? - le chiesi iniziando a cambiarmi, notai un leggero rossore sulle sue guancie - che cosa ne vuoi sapere tu … a te piacciono i ragazzi soprattutto Darren ma non hai ancora capito che la tua migliore amica e lesbica? Complimenti - disse seccata io mi finì di cambiare e usci di stanza senza parlare Sasha era lesbica e io non lo sapevo, ‘’ ma tutte le volte che mio fratello le si avvicinava lei arrossiva e non parlava pensavo nettamente che corresse dietro a Matt ‘’ pensai sbattendo contro Darren che mi afferrò prima che io cadessi e mi strinse a lui - D-Darren - tu cosa … - non riuscivo a parlare ero paralizzata li sul posto. Non servì parlare molto infatti l’unica cosa che ricordo e che quel pomeriggio di giugno , Sasha mi aveva sconcertato la vita e Darren me l’aveva cambiata del tutto, era ciò che volevo tutto ciò che volevo era lui, e ora era mio. Andai agli allenamenti, ero felice, e lui era ad assistere. Vincemmo la partita di allenamento io ne ricavai dei graffi pazzeschi ovunque ma continuavo a essere felice nonostante le fitte di dolore. Non mi intrattieni per molto giusto il tempo di complimentarmi con la squadra, di baciare Darren e poi di filare in camera a fare la doccia ed a disinfettarmi. Entrai la vidi li sul letto. Vidi Sasha sul letto in lacrime - Sasha … - mi sedetti vicino a lei e le misi una mano sulla schiena accarezzandogliela - ehi che hai ora? - la guardai dolce come faceva un amica apprensiva -nulla ah si auguri a te e Darren - mi diceva singhiozzando, io la tirai seduta e lei si abbandono tra le mie braccia. - ehi non e detto che non ti sia più amica se sto con Darren sai - la guardai ed evitai di muovermi, le ferite mi bruciavano troppo. - non hai capito come al solito - mi sorrise lei con le lacrime in contro risposta dissi solo - bhe l’unica cosa che ho capito e che se non faccio la doccia e mi disinfetto all’istante rischio di urlare di dolore tra meno di 5 secondi - risi provocando anche la sua risata. Mi feci una doccia veloce mi vesti e poi presi il disinfettante e mi sedetti sul letto, e fu Sasha a disinfettarmi - ho deciso il tuo regalo di compleanno un paio di ginocchiere e di paragomiti così vediamo se ti ammazzi - rise lei - bhe effettivamente li ho in dotazione con la divisa da pallavolista maaa non li uso - risi divertita - stai ferma scema - mi disse lei sorridendo, io le asciugai le lacrime e le sorrisi - ehi qualunque orientamento tu sia noi saremmo per sempre grandi amiche - la rassicurai dolce. Passarono quattro giorni, ed io ero ad una lezione di nuoto, mi diverti come una matta quando il mio migliore amico Sakashi mi portò una lettera - Sakashi aspetta un attimo queste sono per te - tirai dal mio borsone tipo 20 lettere da parte di ragazze Sakashi non solo era mio amico ma era anche il mio insegnante di disegno materia in cui avevo appreso molte tecniche da lui - oh grazie - sorrise lui felice - ma tutte ste lettere prof.? - odia essere chiamato prof anche durante la lezione, - ammiratrici - concluse lui - dai Sakashi scherzavo - risi guardandolo allontanarsi aprì la lettera e la lessi era di Sasha quando finì rimasi sconcertata da tutto, era per me che lei piangeva quindi.no non potevo essere io la ragazza che lei amava no. Mi feci la doccia e mi vesti subito, guardai il cellulare - santo cielo Miashi - lo richiamai subito - Miashi dimmi, si scusa ero a nuoto hai ragione lo so, la festa abbiamo già la sala ottimo. Ok sono li tra meno di 2 secondi - chiusi il cellulare e corsi dai fratelli Kimari. Preparammo la sala e mancavano solo due settimane al concerto. Poco dopo mentre i Kimari e company finivano i preparativi io mi sedei in un angolino della stanza e chiamai Sasha - pronto Sasha, no Luna, ho ricevuto la tua lettera dobbiamo parlare. No sono nella sala 148 B i preparativi del concerto, mi raggiungi qui quindi ? Ok a dopo.- chiusi la chiamata, per poi riceverne un’altra - pronto ! Darren ciao ma no che non disturbi, no preparativi del concerto. Si ci sono anche io, si non solo canto, organizzo , sistemo il mangiare ma qui devo far anche evitare le azzuffate tra i ragazzi e le ragazze - risi divertita - certo ci sentiamo più tardi! Ti amo anche io ciao! - chiusi il cellulare felice, - ragazzi!!! La ‘’ C ‘’ di concerto bisognerebbe farla apparire non credete? - risi finimmo di preparare il tutto e io parlai con Sasha ed ogni tanto davo ordini di come far apparire lettere che scomparivano per magia , fino a quando non dissi - ma e un concerto oppure dobbiamo fare una serata di illusionismo ? Qua le parole scompaiono riappaiono nel posto sbagliato … su se volete fare i maghi fatelo bene almeno e fate sparire dei soggetti rompi scatole - dissi provocando la risata generale e soprattutto un ‘’ sei la solita ‘’ di tutti. - devo dire che sono davvero bravi come maghi - rise Sasha divertita come una matta. Spazio autrice Buon…. Ok ciao a tutti amici di EFP ecco il secondo capitolo so che doveva essere riservato ad una coppia Het ma ho sbagliato categoria pardon moi. Cmq spero vi piaccia devo dire che io faccio sogni strani tra cui questo ovvio i nomi sono tutti inventati non volevo mettere in mezzo gente che non centra nulla poveraccia comunque divertitevi a recensire e spero che non siano tutte critiche perché già sono nascosta sotto il letto per aver scritto questo capitolo bhe bacione a tutti e buon divertimento Vali
   
 
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