Il viaggio è stato molto silenzioso, nessuno dei due parlava guardavo fuori dal finestrino, con la coda dell'occhio vedevo lui, aveva lo sguardo fisso sulla strada e le braccia tese.

Poco dopo si fermò davanti a una casa bellissima, era a due piani, dipinta di bianco, un giardino enorme, era...wow...nel frattempo Josh aveva aperto la porta di casa e mi stava fissando: "allora, non vieni?"

"si si eccomi" dissi avvicinandomi, mi fece entrare per prima,bhe è inutile dire che la sua casa da dentro è ancora più bella.

"se vuoi, posso darti dei vestiti che mi stanno stretti così puoi cambiarti"

"grazie" 

"vieni" mi disse, lo seguii andò in camera sua, era molto semplice, le pareti blu e poco illuminata, mi porse dei vestiti e mi indicò la porta del bagno.

pensai.

Entrai nel bagno, mi guardai allo specchio, ero un disastro, i miei capelli rossicci non volevano stare al loro posto e i miei occhioni neri erano circondati dalla matita leggermente sbavata, stavo per aprire l'acqua per lavarmi la faccia quando sentii bussare alla porta, l'aprii leggermente, Josh sorrise e mi porse un asciugamano, ricambiai il sorriso ed rientrai nel bagno. Aprii l'acqua mi lavai la faccia, mi asciugai e mi misi i vestiti di Josh che consistevano in pantaloni della tuta e una felpa che mi copriva fino a metà coscia. Mi guardai per l'ultima volta allo specchio risistemandomi bene i capelli poi uscii.
Andai a cercare Josh visto che in camera sua non c'era. Scesi le scale e mi ritrovai in salotto, non era nemmeno lì, andai verso la cucina, aprii la porta e lo trovai lì, era girato di schiena intento a fare chissà cosa.

"ti piace la pizza?"

"certo a chi non piace la pizza"risposi

"ok allora si mangia" si girò con in mano una pizza margherita, e con un sorriso appena accennato,sorrisi anch'io e mi misi a sedere.

Il pranzo fu silenzioso e imbarazzante, non sapevo di che cosa parlare, lui era sempre teso e non ha mai alzato lo sguardo, fissava il suo piatto.

Avevo appena finito di mangiare mentre Josh aveva mangiato tutto molto velocemente e fissava il vuoto, mi faceva un pò paura e non capivo il motivo per cui avevo accettato così, su due piedi, l'invito. Stavo per alzarmi e dirgli che sarei andata a casa, ma non feci neanche in tempo a formulare la frase nella mia mente che mi disse: 
"vuoi vedere un film?"

"forse dovrei andare a casa"dissi guardandomi i miei piedi che erano diventati improvvisamente più belli. Poi alzai lo sguardo e vidi il suo viso, sembrava dispiaciuto.

"allor-" non lo lasciai finire di parlare

"no, dai resto ancora un pò" dissi con un sorriso appena accennato, lui mi guardò negli occhi, sembrava più felice, così andammo in salotto e mi invitò a sedere sul morbido divano nero.

"quale film vuoi vedere?"

"non lo so, scegli tu"

"ok allora..questo" disse

Il film iniziò, non l'avevo mai visto, Josh andò a prendere una coperta enorme e morbida, e ci coprì entrambi.

Non volevo sentirmi in imbarazzo perciò mi misi seduta comoda e seguii il film senza pensare a nient'altro.

Mi sentivo stanca e gli occhi mi si chiudevano da soli, a metà film mi addormentai.