Iniziò tutto durante una crociera ….
Ma prima di raccontare questa storia, lasciate che mi presenti; il mio nome è Sherry e sono una guerriera del tempo e il mio scopo e quello di modificare la storia evitando che alcune catastrofi non previste accadano; ma in queste avventure non sono da sola ho alcune compagne che sono per me come una famiglia.
Quindi ricominciamo ….
Era il 31-10-2013, intorno alle 8:30 del mattino, quando dal porto di Miami conosciuto come il "Cruise Capital of the World" (La capitale mondiale delle crociere), una bellissima nave da crociera, stava salpando per una crociera privata con destinazione il porto di Grand Turk nel’arcipelago corallino dell'oceano Atlantico, più precisamente nei Caraibi, di Turks e Caicos, pagata da una nota compagnia di assicurazioni, che aveva offerto a tutti i suoi clienti e alle loro famiglie un premio per la fedeltà.
Verso le 12:30/13, mentre il viaggio procedeva molto bene, tutti i passeggeri si stavano divertendo e ognuno di loro stava facendo qualcosa per svagarsi, chi prendeva il sole, chi si faceva una nuotata in piscina, chi giocava a golf, chi se ne stava alle slot del piccolo casinò di bordo, tentando la fortuna e chi invece vista l’ora si stava dedicando al pranzo.
Erano circa le14 quando la nave arrivò al largo dell’isola delle Bahamas, che per colpa di una piccola tempesta, che il capitano per evitare problemi decise di cambiare la rotta, facendo un giro un po’ più lungo.
Arrivò in fine la sera e tutto sembrava, nonostante quella piccola disavventura, procedere bene, mentre i passeggeri, all’oscuro di quella deviazione, continuavano a divertirsi e alcuni di loro si erano già preparati per la festa per halloween organizzata dalla compagnia della nave che sarebbe iniziata da lì a poco.
Era appena incominciata la festa, c’era chi stava ballando, mentre alcuni bevevano e mangiavano e altri stavano tranquillamente seduti ai tavoli a chiacchierare con degli amici, alcuni già ubriachi se ne andavano in giro barcollando per la sala da ballo provandoci con ogni persona, ricevendo per lo più dei rifiuti categorici e sguardi di disapprovazione, quando tutto precipitò nel baratro.
Era appena scoccata la mezzanotte, quando, all’orizzonte una densa nebbia cominciò a salire, fitta sempre più fitta ma all’inizio nessuno né dell’equipaggio né dei passeggeri sembrava preoccuparsene, finche la nave non fu completamente avvolta dalla nebbia, dando al battello un aspetto spettrale.
All’improvviso, i motori della barca, si fermarono tutti nello stesso momento e l’intera imbarcazione piombò nella più assoluta oscurità, mettendo in allarme tutte le persone a bordo, che spaventate, volevano spiegazioni dal capitano su quello che stava accadendo
Passò del tempo e alcuni dei passeggeri che, si stavano annoiando, poiché le luci si erano spente da parecchio tempo e la situazione non era cambiata di molto, decisero, non curanti del freddo, di fare una passeggiata anche per sbollire la rabbia creatasi per quella situazione insolita, ed erano saliti sul ponte, anche se qualcuno si stava già pentendo di quella decisione per l’aspetto spettrale del ponte in mezzo a quella nebbia misteriosa.
Quando da lontano nel folto della nebbia udirono una sirena di una nave che si avvicinava, pensando che fossero arrivati dei soccorsi, uno di loro chiamò una giovane coppietta di fidanzatini dicendo
Intanto all’interno della nave il capitano stava cercando di fare mantenere la calma a tutti i passeggeri e quando i due ragazzi entrarono nella sala da ballo, lo presero in disparte e gli dissero quasi in coro
Appena udito il discorso insensato dei due giovani, decise di controllare di persona cosa stesse succedendo, il capitano si congedò dai suoi ospiti dicendo
Appena usciti, sicuri di non essere visti, iniziarono a correre, in quegli attimi il capitano pensava tra se e se (sono sorpreso dal rapido intervento dei soccorsi, non ero sicuro che dopo il black-out, il messaggio d’aiuto fosse partito nonostante, le attrezzature fossero andate in tilt, comunque meglio cosi adesso siamo in salvo) per riunirsi agli altri che li stavano aspettando.
Quando notarono che la nave che si stava avvicinando non dava segni di rallentare, si preoccuparono e iniziarono a urlare facendo segni verso l’atro battello che non curante di tutti i segnali che gli stavano facendo, stava procedendo lentamente finche non si fermò scontrandosi con la loro, danneggiandone gravemente lo scafo, che iniziò a imbarcare velocemente acqua.
All’interno del battello la gente aveva ricominciato a preoccuparsi dopo quello scossone improvviso ed erano di nuovo nel panico e non sapevano più che cosa fare neLl’attesa del capitano con le spiegazioni su quello che era appena successo di nuovo.
Il capitano che aveva percepito l’aggravarsi della situazione rientrò di corsa nell’ sala e fece radunare tutta la gente nella per spiegare loro la situazione
Passarono circa sei ore per terminare il trasferimento da un’imbarcazione all’atra, intanto la loro nave aveva iniziato ad affondare dapprima lentamente poi sempre più velocemente e quando furono sicuri che non mancasse nessuno al’appello, il loro battello era quasi sparito del tutto, ingerito da quelle acque nere.
Non ci misero molto a capire che quella barca aveva qualcosa di strano, di sinistro.
Non era un brutto vascello anzi era molto bello ma sembrava molto antico ma tenuto molto e in ordine, ma non c’era nessuno sul ponte nemmeno i marinai di turno per le pulizie, nessun essere vivente anche se sul ponte c’erano molti oggetti, giacche e giocattoli sparsi a terra come se fossero stati dimenticati per essere recuperati in un secondo momento.