Note: la canzone è Angelo mio, versione italiana di Tiziano
Ferra della canzone Angel of mine.
Fermo ad una stazione di servizio, aspetto che Sam compri
qualcosa da mangiare. Sto morendo di fame. Ma quanto ci mette? Starà
sicuramente comprando tutto il negozio!
Accendo l'autoradio, almeno il tempo passerà più in fretta.
Delle note dolci, invadono la mia Impala. Ma su che stazione sono sintonizzato?
Questa è roba da femmine! Sicuramente c'è lo zampino di mio fratello. Prendo
una delle mie cassette, voglio sentire musica seria, non queste cose da
rammolliti!
Faccio quasi per introdurre la cassetta, quando vengo
colpito da una frase:
Gli angeli vengono se tu li
preghi
e quando arrivano ti guardano, ti sorridono e se ne vanno
per lasciarti il ricordo di un sogno lungo una notte, ma che vale una vita
vivilo in fondo perché lui non torna più.
Vengo
colpito da queste parole, così profonde, così dolci... Così adatte a lui, che decido di continuare ad
ascoltare.
Io ti ho notato, guardavi me e tremo ancora dentro ora lo sai anche te
sai che tra poco dovrò dirti addio - angelo mio -.
Ti
ho notato mio angelo, da quando per la prima volta mi hai mostrato le tue
splendide ali. Quel giorno ho iniziato a sentire qualcosa. Da allora la mia
anima trema, ma non di paura. Tu lo sai, sai tutto di me, mi leggi dentro.
Dovrò dirti addio prima o poi. Tu dovrai tornare a casa tua, in Paradiso, e
tremo ancora, non voglio pensare a quel momento. Non sono sicuro che riuscirò a
lasciarti andare.
Hai detto tu che se sei qui
non è perché sei mio ma perché è così
che compirai il volere del tuo Dio... angelo mio.
Non
sei il mio angelo custode, me l'hai spiegato al nostro primo incontro. Non
esistono gli angeli custodi. Il Paradiso non ha abbastanza soldati per metterne
uno sulla spalla di ogni umano. Non sei il mio angelo. Mi hai salvato
dall'Inferno per obbedire agli ordini di tuo Padre, mi stai dietro per compiere
la sua volontà. Questo è quello che mi racconti tu, ma io vedo il tuo sguardo,
so che ti importa davvero di me. So che sei il mio angelo.
Al tuo volo io non mi opporrò,
ma chiamami ti seguirò.
Tu presto volerai, e ne morirò,
non saluterai e poi fuggirai,
cercherò di non scordarti mai...angelo mio.
Quando
sarà il momento ti lascerò andare, so che è la cosa giusta. Vorrei poterti
seguire. Verrei con te fino ai confini del mondo, fino in Paradiso. Ti seguirei
pure all'Inferno. Farei qualsiasi cosa per stare con te. Arriverà il momento in
cui dovrai tornare dalla tua famiglia. Lascerai un vuoto dolorosissimo dentro
il mio cuore, un enorme buco nero che mi inghiottirà. So già come te ne andrai:
sparirai in un battito d'ali, mi guarderai triste coi tuoi splendidi occhi blu.
Non avrai il coraggio di dirmi addio, andrai e basta. Non potrò mai
dimenticarti.
Non ho risposte a cosa vuoi
da me,
non ho pretese se non sei come me
lasciami credere che ritornerai...angelo mio.
Non
so come fare. Dovrei affrontarti, dovrei dirti quello che provo per te, fare
qualcosa per farti rimanere con me. Non ne sono capace. Quando andrai via, non
dirmi addio, fammi illudere, lasciamo credere che ti rivedrò.
Se poi pensi, che non ne
vivrò, chiamami ti seguirò.
tu presto volerai e ne morirò,
non saluterai e poi fuggirai,
cercherò di non scordarti mai...angelo mio.
Portami
con te, fammi vivere accanto a te. Non sopporterò il tuo abbandono. Non poteri
mai dimenticarti.
Non ho mai avuto rimorsi
amore
e sai...non ne avrò,
e se un giorno vorrai, da me tornerai
per riportarmi più su, su.
Non avrò alcun rimorso con te. Rimpiangerò solo di non averti detto quello che
provo ora che ci sei, che ne ho l'occasione. Tornerai? Oppure ti dimenticherai
di me, del tuo umano un po' testa di cazzo, ma che ha il cuore che batte solo
per te, per i tuoi dolci occhi blu e per quei tuoi modi di fare tanto buffi
quanto dolci.
Non ho parole per dirti di
più
ma tremo dentro, lo sai anche tu,
sai che tra poco dovrò dirti addio...angelo mio.
Non
ci sono altre parole per descrivere come mi sento. La mia anima trema quando
penso a te, e tu lo sai mio dolce angelo dagli occhi blu.
Tu presto volerai e ne morirò
non saluterai e poi fuggirai
cercherò di non scordarti mai...angelo mio
se poi pensi che non ne vivrò, chiamami ti seguirò
volevo io che tu fossi qui, ho chiesto troppo e quindi è andata così
un sogno lungo, una notte e poi addio...angelo mio.
Sta finendo questa canzone, penso a quando dovrò dirti addio, una lacrima
solitaria solca il mio volto. Non sopporterò il fatto che mi lascerai, non
voglio perderti Cas.
Mi sento toccare una spalla, quella dove c'è l'impronta della tua mano. Poi
sento il suono melodioso della tua voce. Sei seduto sul sedile posteriore. Mi
chiedi se va tutto bene, mi dici che hai sentito che ero triste, che avevo
bisogno di te. Stringo la tua mano nella mia, come se con quel gesto potessi
impedirti di volare via. Assurdo! Cosa potrei fare io, piccolo umano, per
impedire a te, potente angelo del Signore, di andare ovunque tu voglia, con o
senza di me? Nulla.
La lacrima che mi è scesa prima viene raggiunta da alcune compagne. Sto
piangendo! Dannazione! Che figura da femmina! Non ho mai pianto per una
ragazza, e ora piango per quando te ne andrai.
Per un secondo tremo, la tua mano ha lasciato la mia spalla.
Sento le tue mani appoggiarsi sulle mie guance, alzo lo sguardo e vedo la tua
testa piegata di lato, hai un'espressione molto curiosa in volto.
«Cos'è quest'acqua che ti scende dagli occhi, Dean?»
«Sono lacrime, Cas»
Vengo sempre spiazzato dalla semplicità delle tue domande, quante cose ancora
non sai del mondo umano.
Mi asciughi le lacrime, ti fai più vicino col viso. Ti fermi a pochi centimetri
dalle mie labbra, la mia attenzione si posa sulle tue. Vorrei baciarti.
«Perché stai piangendo?»
Sto piangendo perché un giorno sarai costretto ad abbandonarmi, e io ne morirò.
Non sopporterò la tua lontananza. Vorrei poter essere egoista e tenerti sempre
con me.
Mi guardi. Punti i tuoi occhi blu nel verde dei miei, inizi a leggermi l'anima.
Solo tu hai questa capacità, solo tu mi leggi così a fondo. Capisci, lo vedo
dal tuo sguardo. Capisci perché sto male.
«Se mi vuoi non andrò mai via da te»
Ti voglio, Cas! Cavolo se ti voglio! Ma non posso
chiederti di rinunciare a tutto per me.
Chiudo gli occhi per un secondo, li riapro e ti vedo ancora più vicino. Sei
pericolosamente vicino a me, potrei non resistere a lungo, potrei baciarti.
«Dimmelo Dean. Dimmi che mi vuoi»
La tua voce si fa più calda, più suadente, e il tuo viso si avvicina ancora di
più al mio. Due centimetri al massimo separano le nostre bocche. Non ce la
faccio più.
Ti bacio, e tu non mi respingi, anzi credo che non vedessi l'ora.
Un lungo bacio, dolce, passionale, mozzafiato. Finalmente.
«Ti voglio Cas, non mi abbandonare mai»
Sono riuscito a dirlo! Non voglio che mi lasci solo. Ho Sam, è vero, ma con te
è diverso.
«Non ti lascerò mai solo Dean. Mai. Tu sei mio»
Mi dai ancora un bacio sulle labbra, poi con un battito d'ali te ne vai. So che
tornerai mio angelo, non era un addio. Tornerai da me il più presto possibile,
e allora non andrai più via.
Ecco Sam che ritorna, ha due grandi buste in mano. Sono felice che abbia
comprato così tanta roba. Grazie al suo ritardo ho avuto l'occasione di
chiarire con Cas. Posa le borse, mi dà un panino, ne
prende uno per lui e mangiamo.
«Che hai Dean? Sembri felice»
La mia felicità si nota, non riesco a smettere di sorridere.
«Ho sentito una bella canzone»
«Wow, il titolo?»
«Non lo so...»
Angelo mio è il titolo della canzone, non posso dirtelo fratellino mio, avresti
la conferma di quello che già sospetti, e non posso permetterlo ora. Ti dirò
tutto, ma lo farò assieme a lui. So che capirai, e anzi, credo ne sarai felice,
in fondo siamo una bella coppia io e Cas.