26/11/2013
4 recensioni
XXI – Cooking/Baking
“Come home. Come home.
Cause I've been waiting for you. For so long. For so long.
And right now there's a war between the vanities but all i see is you and me.
The fight for you is all I've ever known, so come home”.
Cause I've been waiting for you. For so long. For so long.
And right now there's a war between the vanities but all i see is you and me.
The fight for you is all I've ever known, so come home”.
(One Republic – Come home)
Peter chiuse la porta di casa, poggiandovi la schiena ed emettendo un profondo sospiro.
Era così stanco che poteva sentire la testa pesare come un macigno. Alle volte, gli mancava la sua vecchia vita, quando era tutto un gioco e di preoccupazioni ce n'erano ben poche.
Quando, però, arrivava a casa sua, tutti i dubbi e i timori sparivano, soprattutto quando ad attenderlo c'era Wendy, impegnata sempre in qualcosa che non le competeva.
Non appena aveva varcato la soglia di casa, il ragazzo notò la luce accesa in cucina e sorrise, consapevole di chi vi avrebbe trovato, probabilmente intento ad armeggiare ai fornelli.
Si appoggiò allo stipite della porta, e vide la ragazza con indosso un pantalone della tuta, una maglia troppo larga per appartenerle e il capelli legati in una coda.
Era tutta sporca di farina e stava sfogliando un libro di ricette, alternando lo sguardo dal libro al forno, dentro al quale sembrava esserci proprio una torta.
A quella visione, Peter dovette sforzarsi per trattenere la risata che voleva scoppiare nel suo petto, e rimase fermo, ad attendere che Wendy si accorgesse finalmente di lui.
Non appena la ragazza si voltò, notando Peter che la stava osservando, sobbalzò, rischiando di far cadere sul pavimento il libro di ricette, e il ragazzo non poté fare a meno di ridere.
“Mi vuoi morta, confessa”, lo rimproverò Wendy, con le mani sui fianchi.
“Assolutamente no”, rispose Peter con tono offeso. “Cosa fai?”.
“Non si vede?”, domandò lei con tono ovvio. “Preparo una torta”.
“Perchè mai?”, chiese Peter, incrociando le braccia.
“Mi annoiavo”, dichiarò Wendy, scrollando le braccia, e prendendo da una scodella un po' di crema al limone che era avanzata con un dito, portandoselo alle labbra.
Quel gesto portò Peter a deglutire. Fece qualche passo avanti e gettò uno sguardo al forno.
“Strano che non sia ancora esploso”, dichiarò con tono confuso.
Wendy lo rimbeccò con una finta risatina divertita. La ragazza non era certo conosciuta per la sua bravura ai fornelli; le uniche cose che le riuscivano erano tè, caffè, patatine fritte e muffin.
Qualche volta che si era cimentata in piatti più elaborati, aveva rischiato di far andare a fuoco la cucina del suo fidanzato ma quella volta non sarebbe accaduto.
“Non esploderà”, affermò Wendy con voce ferma. “Deve restare per trenta minuti in forno”.
“Splendido”, esclamò Peter con un sorriso malizioso, mentre Wendy lo guardava confusa.
Il ragazzo le passò un braccio attorno alla vita. “Abbiamo un po' di tempo”.
“Per cosa?”, chiese lei, con un tono che di ingenuo non aveva nulla.
“Per questo”, rispose Peter, cercando le labbra di lei che subito accolsero le sue.
Wendy rise e lasciò che Peter la prendesse in braccio, facendola sedere sul bancone, senza smettere di baciarla. Le labbra di Wendy sapevano ancora di crema.
Wendy era così presa da lui che rimase di stucco quando Peter spostò una mano verso la scodella per afferrare una manciata di crema e stendergliela direttamente sul viso.
Il ragazzo cominciò a ridere a crepapelle mentre Wendy cercava di rendersi conto di ciò che era appena accaduto. Se voleva fargliela pagare per tutte le sue cadute mattutine, ci era riuscito.
Wendy, senza darsi per vinta, rispose immediatamente alla provocazione con la stessa moneta, in modo che anche Peter si ritrovasse con il viso impiastricciato di crema.
“Sembri una meringa”, esclamò lei tra le risate mentre Peter si ripuliva, per poi prenderle i polsi.
Il ragazzo sporse il viso verso quello di lei, baciando via gli ultimi residui di crema.
“Sono a posto?”, domandò lei, sorridendogli e alzando un sopracciglio.
“In realtà, ora che guardo meglio...ne è rimasto un po' qui”, rispose lui, allungando il volto verso il collo per depositarvi una serie di baci.
“Se continui così, la torta non vedrà mai la luce”, esclamò lei.
Il ragazzo guardò l'orologio. “Mancano ancora venti minuti”.
“Nel caso il forno dovesse esplodere, sarà colpa tua”, lo avvertì Wendy, allacciando le braccia al collo e stampandogli l'ennesimo bacio sulle labbra.
Angolo dell'autrice
Oddio, non mi sembra vero che sono già al prompt 21, sembra ieri che ho iniziato la raccolta ._.
Comunque, spero che anche questa flash vi piaccia e ringrazio sempre tutti coloro che hanno messo la storia fra le seguite/ricordate/preferite, non mi aspettavo che la coppia piacesse tanto <3
A domani con il nuovo prompt, un abbraccio :3