Hermione corse a perdifiato verso l'aula più vicina. Cercava di trattenere le lacrime, ma il dolore era troppo forte, doveva sfogarsi. Si richiuse pesantemente la porta alle spalle e si accascio' per terra, dove scoppiò in un pianto disperato, lasciando che le lacrime le solcassero il volto. Perché Ron non si accorgeva che era innamorata di lui? Innamorata del suo sorriso goffo, dei suoi capelli rosso fuoco, dei suoi modi di fare dolci e scortesi allo stesso tempo. Aveva 11 anni quando lo vide per la prima volta, sul treno in partenza per Hogwarts: era sommerso dalle caramelle e aveva il naso sporco, di cosa poi, non si sa. Quel ricordo la faceva sempre sorridere, ma quella volta no, l'aveva fatta troppo grossa. Baciare Lavanda davanti a tutti i Grifondoro! Davanti a tutti! Si sedette accanto alla finestra con la testa fra le mani, i lunghi boccoli color caramello che gli ricadevano sugli occhi. Ad un tratto senti' dei passi, ma non aveva bisogno di alzare lo sguardo per sapere chi fosse:era il moro dagli occhi verdi, il Prescelto, il Ragazzo Sopravvissuto. .. Ma per lei era semplicemente Harry, il suo migliore amico, che sempre la consolava quando Ronald faceva qualcosa di stupido. Si sedette accanto a lei e gli accarezzo' dolcemente i capelli. Non disse nulla, ma a lei andava bene così..... nel silenzio, ripenso' a tutti i bei momenti passati con Harry e Ron, primo fra tutti quando avevano organizzato l'Esercito di Silente. Ma ora quei ricordi sembravano senza senso, visto che il ragazzo che amava non la voleva. Preferiva stare con quella oca starnazzante che neanche sapeva baciare.... Hermione pensò un'ultima volta quella sera al volto di Ron, che ora sembrava qualcosa di irraggiungibile.