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Autore: yoo_bro    26/11/2013    15 recensioni
E se gli dei proponessero a Percy di prendersi un anno sabbatico per il suo bene?.
E se Luke viene perdonato perché in realtà era sotto il controllo di Crono?
E se tutti e 5 partissero per la casa sul lago di Percy per stare al sicuro?.
Tra litigi amorosi, storie d'amore che nascono e puro divertimento Percy e suoi amici passeranno una anno del tutto diverso da quello del campo .
DAL CAPITOLO 1:
-Percy tesoro, sei tornato, appena in tempo per la sorpresa- mi dice mia madre con un sorriso stampato sulle labbra.
Mi accompagna in salotto e appena arrivo vedo ciò che potrebbe accadere solo nei mie incubi peggiori. C’erano Atena , Zeus , Afrodite, Efesto , Ares , Ermes ,Era , Dioniso e mio padre nel mio salotto , C’ERANO GLI DEI NEL MIO SALOTTO.
-Mamma e questa tu me la chiamo sorpresa?- borbotto a bassa voce sperando che nessuno di loro mi senta.
P.S questa è la mia prima FF quindi spero vi piaccia :)
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annabeth Chase, Grover Underwood, Luke Castellan, Percy Jackson, Talia Grace
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Per sempre.


Angolo autrice :c
Ho deciso di scrivervi prima,per dirvi con le lacrime agli occhi che la storia è finita. Sono davvero commossa.
Ho appena concluso la mia prima storia e spero di esservi entrata nel cuore
.Ringrazio chiunque abbia recensito la storia anche con 5 parole.
Chi ha schiacciato quel pulsantino per metterla nelle preferite ma anche chi la letta silenziosamente. Vi vogli un mondo di bene e vi ringrazio per aver fatto si che io continuassi scrivere.
Un bacio della vostra Yoo con le lacrime agli occhi. :')




Pov's Percy:

-Allora siete pronti.?- ci chiese Luke mentre caricava le valige in auto.

Tutti noi annuimmo con entusiasmo pronti per partire per una avventura . . . ma era vero?

Eravamo pronti a tornare al campo e affrontare ciò che ci aspettava?Magari a perdere ciò che avevamo?

Eravamo pronti a lasciare tutta questa pace per tornare nel caos.? A soffrire senza pietà?

Eravamo pronti a compiere nuove imprese mortali e combattere mostri di ogni tipo?

Io no.

Non ero pronto per niente e tutti lo sapevano.Nessun ragazzo della mia età avrebbe voluto una profezia che avrebbe deciso le sorti del suo mondo allora perché io?

Perché non gli altri?Perché non gli dei o qualsiasi altra creatura tranne me?

-Stai bene?.- Annabeth mi venne vicino pogiando la sua testa sulla mia spalla.

-Come dovrei rispondere a questa domanda.?- sussurai stancamente.

Si perché ero stanco di tutto ormai.Avrei voluto avere almeno un altro giorno in più oppure tutta la vita.

Non volevo più mentire, ma non ci riuscivo dovevo rassicurarli fargli vedere che in fondo ce l'avremmo fatto.

Peccato che io pensavo il contrario.

La vidi sorridermi dolcemente mentre prendeva la mia mano tra le sue.

-Andrà tutto bene.- io annuì come ormai facevo ogni volta che ripetevano quella frase.

Quando arriviamo vicino l'auto c'erano Luke e Talia che litigavano ad alta voce.

-Si può sapere che ti prende Tals?.- sbottó Luke alla ragazza.

-Nulla Luke,nulla.Lasciami da sola.- sussurró appoggiandosi stancamente allo sportello dell'auto.

Sapevo ciò che stava provando Talia.Infondo eravamo uno dei due che si sarebbe preso la sorte dell'olimpo sulle spalle.

Io figlio di Poseidone, lei figlia di Zeus.

Eravamo figli dei tre pezzi grossi e a volte mi chiedevo perché non era nato figlio della dea degli arcobaleni.?

Insomma gli arcobaleni erano così dolci e. . . normali?

-Tals che ti prende?.- Luke l'abbracció dolcemente e in quel momento arrivarono Clarisse e Grover con le ultime valigie.

-Siamo pronti.- annunciò Clarisse tristemente.

Tutti noi rimanemmo in silenzio.Era arrivato quel momento che tutti noi volevamo rimandare.

-Ok,sono stanca.- sbuffó Annabeth.

-Stanca di cosa Annabeth?.- chiese Grover.

-Stanca,stanca di vedervi così. Sembrate così. . . così, sembrate che stiate andando in contro alla morte.-

-Tu non puoi capire.- Talia si staccò da Luke e guardò con rabbia Annabeth.

-Capire cosa?.-

-Non hai la sorte dell' Olimpo sulle tue spalle.Non hai la responsabilità di poter ditruggere tutto.- urlò furiosa Talia che più che esserlo con Annabeth era furiosa per ciò che stava accadendo.

-Credi che solo perché io non abbia la sorte dell' Olimpo tra le mani non sia preoccupata o spaventata? Potrei perdere te o Percy, gli altri,potrei morire Talia.- urlò a sua volta Annabeth.

-Scusami io . . . -

Annabeth abbracciò Talia tanto che Talia per morire soffocata.


-Facciamo un patto.-trilló la voce piena di vita di Clarisse

-Patto?Clarisse sei pazza?.- sbuffó Grover.

-No davvero,ognuno di noi ha paura di ciò che accadrà ora che arriveremo al campo.Trasformiamo questa paura in una promessa.- sorrise a tutti dolcemente.

-Che ognuno prometti e lo giuriamo sullo Stinge.- si intromise Annabeth.

Io la guardai scettica.

-Voi avete perso il lume della ragione.- Ridacchió Luke.

-E io ci sto!.- esclamò dopo.

Vidi per prima Clarisse allungare un mano verso di noi.

-Prometto che vi proteggeró sempre. . . lo giuro sullo Stinge.-

Un tuono squarció il celo.Sorrise soddisfatta.

-Prometto che farò tutto ciò che è in mio poter per aiutarvi.-parlò con fierezza Grover.

-Devi guidarlo sullo Stinge.- mormorò Clarisse ridacchiando e battendogli una mano sulla spalla.

-Oh,si giusto. . . lo giuro sullo Stinge.-continuó e un altro tuono squarció il cielo.

-Prometto che non vi lascerò mai più e prometto di amare Talia per sempre. . lo giuro sullo Stinge.- Luke sorrise dolcemente a Talia che aveva le lacrime a fior di occhi.

-Prometto di essere sempre al vostro fianco ogni volta che ne avete bisogno. . lo giuro sullo Sfinge.- parlò Talia.

-Ah e di amare Luke fino alla fine.- sorrise al ragazzo e gli bació la guancia.

Annabeth mi guardò negli occhi e mi prese la mano.

-Prometto di combattere ogni battaglia al vostro fianco,al tuo fianco e di volervi bene in ogni momento bello e brutto. . lo giuro sullo Stinge.-

Strinse forte la mia mano e io ricambia.

Toccava a me e mi venne in mente l'unica cosa più sciocca da dire.

-Priemtto che resteremo insieme per sempre. . lo giuro sullo Stinge.-

-Per sempre!.- esclamarono gli altri in coro.

L'ultimo tuono squarció il cielo e noi ci abbracciammó l'uno all' altro prima di partire.

Perché quella era la verità avrei passato il resto della mia vita con quella banda di pazzi.

Sarei rimasto con loro,qualsiasi cosa sarebbe successa,saremmo rimasti insieme per SEMPRE.


  
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