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Autore: LarrysFactsJosh    26/11/2013    1 recensioni
Caro diario,
è da un po’ che non ci sentiamo e ti volevo raccontare di com’è cambiata la mia vita..
In realtà non c’è molto da dire, cioè, la mia vita si è scombussolata in modo impressionante, ma è accaduta solo una cosa..
Il suo nome è Harry, Harry Styles...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario,

è da un po’ che non ci sentiamo e ti volevo raccontare di com’è cambiata la mia vita..

In realtà non c’è molto da dire, cioè, la mia vita si è scombussolata in modo impressionante, ma è accaduta solo una cosa..

Il suo nome è Harry, Harry Styles. È entrato come un uragano dieci mesi fa e ha mandato in corto circuito ogni cosa.

È bello, anzi bellissimo, con quegli occhi verdi smeraldo in cui amo specchiarci i miei azzurro cielo, quei capelli ricci che porta in aria con un ciuffo senza senso,
le meravigliose fossette che compaiono quando sorride.. che poi, quel sorriso, dio, potrei morire guardandolo.


È molto più alto di me, mi sento protetto quando sono fra le sue braccia muscolose e piene di tatuaggi, ha le gambe lunghe e snelle e il busto magro, ma con gli addominali.

Amo la sua voce bassa e roca, ma amo di più il modo in cui canta, quando cantiamo insieme le nostre voci si uniscono creando un’armonia perfetta, la sua voce bassa con la mia più acuta. Adoro quando mandiamo a puttane i nostri impegni pomeridiani per stare a casa, sul divano, abbracciati a cantare le nostre canzoni preferite, è decisamente il mio passatempo preferito.

Ci siamo conosciuti quasi un anno fa nella pasticceria di sua madre, lui stava servendo una torta alle mele ad una ragazza, quando sono entrato la campanella sopra la porta ha emesso un leggero rumore, quanto bastava per far girare il riccio senza nome verso di me e sorridermi.

Da quel giorno diventammo grandi amici, passavo tutti i pomeriggi con lui a giocare alla play e a cazzeggiare, fin quando un giorno, precisamente il 27 marzo, non successe una cosa…

Quel giorno il sole era alto in cielo, così proposi di andare a fare un giro al parco. A quel punto della nostra amicizia entrambi sapevamo della nostra omosessualità, in quel periodo infatti ci comportavamo come due fidanzati, anche se non era ancora successo niente. Eravamo seduti sulla panchina, io avevo la testa appoggiata al suo petto e il suo braccio a circondarmi le spalle, chiacchieravamo e scherzavamo, ci rilassavamo, insomma..

Parlando venne fuori il discorso del primo bacio dato ad un uomo e scoprimmo che né io né lui avevamo mai baciato una persona dello stesso sesso.

Harry mi chiese se volevamo provare, giusto per toglierci la curiosità, io accettai. Si avvicinò piano alle mie labbra facendole solo sfiorare. Da un paio di settimane ero attratto da lui e quello sfioramento di labbra mi fece capire che i sentimenti che avevo verso Harry erano forti e scalpitavano per uscire allo scoperto.

Sentii le farfalle nello stomaco e ne volli ancora, volevo quelle labbra rosee e carnose ancora a contatto con le mie, volevo approfondire, così misi una mano dietro la sua nuca quando si stava staccando per riavvicinarlo a me e far scontrare le nostre bocche.

Fu un bacio dolce, le mie labbra si muovevano inesperte sulle sue, ma lo volevo, volevo che Harry fosse più che un amico, mi sentivo così bene con lui e in quel momento mi sentii parte di lui, sentivo di essergli entrato dentro come lui aveva fatto con me, mi sentivo completo.

Harry chiese accesso alla mia bocca e io glielo diedi, le nostre lingue iniziarono ad esplorarsi a vicenda. Cominciai a mordergli quelle labbra perfette mentre lui gemeva sulla mia bocca.

Quando ci staccammo avevo il cuore a mille, ci guardammo negli occhi per un tempo indefinito, affannati e in cerca di ossigeno, poi entrambi ci sorridemmo.
Il giorno dopo ci mettemmo insieme…

Domani sono esattamente sette mesi che stiamo insieme e sto pensando a cosa fare per rendere quella giornata meravigliosa.

Stavo pensando ad una cenetta, da soli, in campagna su una bella collina che dà la vista su tutta Londra, un pic-nic romantico…



-Boo!- mi risvegliai dai miei pensieri, quando mi ritrovai un corpo addosso.

-Amore, che fai? Mi annoio, fammi un po’ di coccole- mi fece la faccia da cucciolo.. e chi ci resiste?! Chiusi il diario e gli risposi.

-Okay cucciolo, ma spostati un po’ che mi stai schiacciando le costole- gli sorrisi e gli punzecchiai un fianco per liberarmi dal suo peso e metterci entrambi comodi.

Lo feci alzare e mi sedetti sul divano, poi gli indicai le mie gambe e lui ci si mise sopra a cavalcioni. Presi ad accarezzargli i fianchi e lui appoggiò la sua fronte sulla mia.

-Allora piccolo, vuoi le coccole o..?- chiesi, vedendo che continuava a fissarmi le labbra.

-Altre proposte?- fece malizioso.

-Tipo questa..?- dissi mentre mi avvicinavo a lui e cominciavo a baciarlo dolcemente.

Gemette nella mia bocca, sorrisi. –Hmm, questo mi piace- continuai a baciarlo, passando poi al mento, alla gola, al collo.. Mi fermai alla base del collo e cominciai a succhiare ripetutamente fino a lasciargli un segno violaceo, ci passai su la lingua e ci lasciai un piccolo bacio.

Alzai lo sguardo per incontrare il suo. –Tutti devono sapere che sei mio- spiegai.

-Ti amo, lo sai Boo?- strofinò il suo naso contro il mio.

-Sì, ma io di più, cucciolo-. Sapevo che adorava questo nomignolo, ma era solo uno il suo preferito..

-Dai alziamoci, amore, che ne dici di andare a coccolarci di sopra sotto le coperte?-.

-Okay- gli baciai il naso e lo presi per le cosce. Lui preso di sorpresa si fece scappare un urletto particolarmente femminile, cosa che mi fece scoppiare a ridere di gusto.

Per farmi smettere di ridere di lui, Harry mi baciò con trasporto, tenendomi fermo con le mani che aveva appoggiato sulle mie guance.

Cominciai a salire le scale alla cieca, con la sua bocca ancora sulla mia, le sue braccia introno al mio collo ad accarezzarmi i capelli e le sue gambe ancorate ai miei fianchi.

Quando riuscii ad arrivare in camera nostra lo appoggiai sul letto, ma lui mi trascinò con sé facendomi cadere sopra di lui. Mi trascinò in un bacio lento, il che voleva dire che voleva fare ben altro, ma quello era in programma per l’anniversario, così mi staccai e, lasciandogli un ultimo bacio a stampo, gli dissi -vado un attimo giù, amore, tu mettiti sotto le coperte che ora vengo a coccolarti, ok?-.

-Va bene Boo, ma fai veloce d’accordo?-.

-Certo- gli sorrisi un ultima volta poi mi alzai e corsi a prendere il mio diario.


 
… Mi sono appena reso conto, caro diario, che qualsiasi cosa organizzi per domani non ha importanza, l’importante è che ci sia lui e un letto in cui possiamo fare l’amore.

Perché è così che ci sentiamo veramente uniti, entrambi facciamo parte l’uno dell’altro in quel momento, sia fisicamente che mentalmente, tutti i pezzi del puzzle combaciano alla perfezione, creando un quadro meraviglioso pieno d’amore.

E tutto questo perché ci amiamo, io lo amo con tutto me stesso e farei di tutto per lui, ed è lo stesso per Harry, me l’ha dimostrato molte volte.

Ora, però, devo andare dal mio piccolo… Ci sentiamo presto.

 

-Louis x
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutti!

Questa è la prima one shot che pubblico. A me piace molto, mi piacerebbe sapere che ne pensate voi quindi lasciatemi una recensione, please.

Grazie in anticipo.

-Carola.
  
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