Cinque.
Angel.
«Sono stata con Nicholas. Tu, piuttosto, perchè non eri a pranzo con noi oggi?» risposi camminando verso camera mia. «Avevo altro da fare.» disse con menefreghismo «Certo, hai sempre qualcosa da fare quando dobbiamo passare del tempo in famiglia.» «Sarei venuto se non fosse per te e quell'idiota.» replicò alzando la voce. Il bicchiere vetro sulla mia scrivania dietro di lui si ruppe in mille pezzi, Liam sussultò e io strinsi il pugno. «Uno, non alzare la voce con me! Due, non è un idiota e se vi odiate non è affar mio.» «Tu non capisci! Non lo conosci!»
Chris entrò nella mia stanza in boxer e con la faccia assonnata, ci guardò «Che avete da urlare?» chiese ancora con la voce impastata dal sonno «State ancora litigando per quel tipo?» «Senti Liam, tu smettila di urlarle contro, stavano solo parlando questa mattina. E tu,» disse poi rivolgendosi a me «Non fare esplodere bicchieri e non essere così acida con lui. Voi non siete così, smettetela.» abbassai lo sguardo sussurrando «Ha ragione lui.» «Mi dispiace, Juls. E' solo che, mi preoccupo per te.» detto ciò mi abbracciò.
Harry's pow.
«Zayn, dov'è Louis?» chiedo guardardomi intorno «Aveva della roba da cosegnare.» risponde mentre segue con lo sguardo una delle cheerleader, Amanda, ridacchiò «Ancora vai presso a quella?» «Non puoi capire, bro. Scopa da paura!» le lancio uno sguardo «Ne sono certo, solo vedi di non rimanere fottuto.» scoppiò a ridere ed iniziò a tossire per il fumo che gli era andato per traverso «Scherzi amico?»
Vidi Juliet venire verso di noi, sorridente. «Hey ragazzi.» ci salutò «Ciao Juliet.» esordì io «Hey, come va?» continuò Zayn. «Bene, grazie. Voi?» «Tutto apposto.» «Zayn, questi sono gli appunti della scorsa lezione.» il mio amico la guardò stupito, lei fece spallucce «Non c'eri e beh, penso ti serviranno per il compito.» «Grazie! Dio, mi hai completamente salvato il culo!» Zayn, la abbracciò sollevandola da terra e Juliet rise alla sua reazione «Non c'è di che.» gli sorrise «Scusate ragazzi, è meglio che vada ora, ho biologia. A dopo!» La guardammo dirigersi verso la sua amica e uscire dal cortile, Louis ci raggiunse dopo pochi minuti e ci avviammo tutti e tre verso la palestra.
«Styles.» riconobbi subito la voce «Payne.» dissi voltandomi «Qualche problema?» continuai guardandolo negli occhi mentre Zayn, Louis e Niall ci fissavano. «A dire il vero, si. Voglio che tu stia lontano da mia sorrella.» «Non so se ne ho voglia.» risposi con un sorrisetto stampato sul volto. «Forse non ti è chiaro Styles. Non è una richiesta, è un ordine.» ribattè duro.
Juliet's pow.