Tin - click.
La serratura scatta. Spingo la porta dell’appartamento in avanti e sbuffo. Se sono fortunato, troverò una bottiglia di champagne in frigo.
Non riesco ancora a crederci: creo un impero a scuola e non c’è una, una misera persona che si ricordi di farmi gli auguri. Nessuno. Nemmeno i miei colleghi dalla memoria migliore, nemmeno chi mi frequenta da anni.
Accendo la luce e mi tolgo il cappotto. Ho fatto bene a lasciare i riscaldamenti accesi: fuori si gela, è più che evidente che tra soli tre giorni sarà Dicembre.
Muovo qualche passo avanti. Occuperò il divano e guarderò i primi tre Harry Potter, gli unici di cui ho il DVD. Maledetti colleghi, bah, non si ricordano neanche il rispetto per chi è più grande di loro. Non sanno che si perdono!
Prima di tutto, vado in cucina. Il mio champagne è lì.
Apro la porta e... aspetta, ma quando mai ho chiuso la porta della cucina io?
Saranno stati i ladri.
Ladri.
«HO UNA MAZZA DA BASEBALL DEL DISCOUNT!» no, non ce l’ho.
La luce si accende. Da sola. Tranquillo, Granger, al massimo muori.
Potrebbero farmi gli auguri, però, prima di ammazzarmi.
«Sorpresa!». Certo, mi fanno la festa, che cari. Ma perché il ladro ha la voce – e i capelli, e la faccia, e le gambe... – di Thess?
«Ho quarant’anni, qua ci crepo!», esclamo, beccando tutte le mie note alte.
Un coro di colleghi mi ricorda «quarantuno!», sbuffo.
«Allora? Niente desiderio?».
Ci penso. La mazza. Tutti fuori dai piedi. Gli altri cinque Harry Potter. La panna!
«Quindi?».
La mazza la compro domani, se ci arrivo. Loro posso tenermeli. Gli Harry Potter so a chi fregarli. E la panna ce l’ho in frigo.
«Okay! Ce l’ho!», annuncio, con tono solenne.
E, nel coro di «oooh», dico: «Voglio avere vent’anni!».

Angolo autrice:
Salve! Non pubblico qui da un bel po', e pensavo di tornare in questa occasione: ho, tra l'altro, qualcosa di già pronto, ma questa flash è stata scritta neanche un'ora fa in onore del protagonista. Come ho anticipato, oggi è il compleanno di Martin, uno dei miei personaggi a cui sono più affezionata, e dunque ecco qui queste poche righe in suo onore. Spero che vi facciano sorridere. 
A presto!
Chris