Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Tomocchi    27/11/2013    4 recensioni
Omaggio alla storia ''+.Everytime I Die.+'' di Skayler Wolf COBHC.
Un piccolo momento di Alex e Layla.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ Omaggio

†For my Layla†

 

 

C’era molto molto caldo in quel giorno d’Agosto.
Era il compleanno di Layla, e casa sua, della famiglia Borg, era piena di gente: amici dei genitori, colleghi di lavoro, parenti che non vedeva spesso, e c’era un chiacchericcio abbastanza rumoroso data la quantità di persone.
Layla era una ragazzina dai lunghi capelli rossi, occhi blu che alla luce del sole assumevano una colorazione verde, lentiggini che ornavano la sua faccia e un fisico magro, privo di forme, ma che a lei in quel momento non importava.
Anche se era il suo compleanno e lei era la festeggiata, era come se non fosse realmente lì.
C’erano tutti adulti a quella festa, tanti –Auguri Layla!- che erano detti solo per cortesia, auguri fatti da gente con facce sconosciute e che non aveva mai visto e di cui non le importava molto.
La sua testa era altrove, rivolta al suo unico amico: Alex Klami, il figlio dei vicini di casa.
Erano soliti litigare, ed era proprio in una di quelle spiacevoli situazioni che lei e Alex si erano conosciuti ed erano diventati poi amici.
Da non dimenticare Birillo, il suo labrador che non era più un cucciolotto, era cresciuto un bel po’, e teneva sempre compagnia a Layla, come in quel momento.
Alex aveva detto che aveva da fare quel giorno, che sarebbe tornato quella sera, e lei aveva messo un po’ il broncio: proprio il giorno del suo del compleanno doveva essere impegnato in altro? Cosa aveva più importante da fare che stare con lei e Birillo?
Si sentiva un po’ messa in disparte e leggermente gelosa, gelosa della cosa con cui Alex era ora, perché lui era il suo unico amico e doveva stare con lei più tempo possibile, o perlomeno, doveva stare lì perché era il suo compleanno!
Sbuffò contrariata nel fissare la torta che aveva davanti a sé.
Quel compleanno pareva più per gli invitati che per lei, perché la torta era di un gusto che non le piaceva per niente, con della frutta strana ed pure brutta.
L’unica cosa che almeno era per lei era la scritta fatta con la pasta di zucchero ‘Happy Birthday Layla’ e ben undici candeline pronte ad essere accese.
La madre Annalis, verso le 16, arrivò con l’accendino, e magicamente tutti gli invitati si raggrupparono attorno al tavolo e alla ragazzina, per accendere le appunto candeline rosa e bianche.
-Esprimi un desiderio Layla- la incitò la madre con un sorriso, seguita dal marito che sorrideva a sua volta alla figlia.
Layla li guardò, poi portò lo sguardo sulla torta, e con una nota malinconica, pensò *Vorrei che Alex fosse qui con me* e soffiò con tutto il fiato che aveva, spegnendole tutte in una decina di secondi.
Tutti applaudirono e il padre iniziò a tagliare la torta, porgendo la prima fetta nel piattino di plastica colorato rosso a Layla, che la prese controvoglia.
Per non fare la schizzinosa provò ad assaggiarne un pezzetto, ma deglutì a fatica per non risputarla nel piatto, non era educato e non voleva ricevere ramanzine anche il giorno del suo compleanno.
Sospirò, abbandonando la fetta sul tavolo e facendo segno a Birillo di seguirla fuori, tanto era una bella giornata, e sicuramente si sarebbe divertita più con il proprio cane che stare seduta dentro come una bella bambolina da ammirare e rimirare.

Giocò tutto il pomeriggio lanciando la palla a Birillo, che la riportava fedelmente ogni volta, vedendo mano a mano tutti gli invitati salutare i suoi genitori e uscire per tornare a casa.
Molti non la salutarono nemmeno.
*Bella considerazione.* era un po’ infastidita, certo non li conosceva, ma era la festeggiata, salutare era una forma di cortesia.
Arrivò anche l’ora di cena, che mangiò controvoglia e solo per non far preoccupare la madre, ma il suo pensiero correva sempre ad Alex.
Alex che si fece vivo solo verso le 20, bussando con insistenza alla porta.
- Vado io!- esclamò la rossa, correndo ad aprire e salutando il suo amico con un sorriso.
Alex era più alto e grande di lei, biondo e con i capelli lunghi fin sopra le spalle, aveva già iniziato a vestirsi in modo ‘’diverso’’ dai suoi coetanei, con qualche bracciale borchiato, maglietta nera con scritte provocatorie e un filo di matita nera attorno agli occhi azzurri.
- Ciao Lentiggini.- salutò con un ghigno, agitando una mano.
-Ciao Alex. – salutò lei di rimando, appoggiata alla porta.
- Vieni un momento fuori? O hai da fare? – domandò il ragazzo, lanciando un’occhiata dentro casa.
- No sono libera, un momento che avviso.-
Andò dalla madre per dirle che usciva con Alex e Birillo, e lei approvò, a condizione che non rientrasse troppo tardi e che stesse attenta.
E così, insieme al suo amico e al suo cane, Layla uscì, decisamente più allegra, perché almeno avrebbe finito bene la giornata.
Alex la guidò fino a casa propria, con sicurezza, aveva sulla faccia un sorrisetto compiaciuto che lei non riusciva a capire, forse si era divertito con il suo ‘’impegno’’ quel pomeriggio.
- Ora chiudi gli occhi.- le ordinò, fermandosi davanti alla porta di casa, toccandole il naso con un dito.
Layla lo guardò e incrociò le braccia al petto.
- Perché? -
- Fai così Lentiggini, vedrai che non te ne pentirai. – cantilenò lui alzando gli occhi al cielo che ormai era tinto di blu.
Layla sospirò e chiuse gli occhi, sentì le mani di Alex appoggiarsi al suo braccio e alla sua spalla, guidandola fino dentro casa.
Non capiva perché tutte quelle cerimonie, o forse…
Aveva preso un regalo… per lei?
Arrossì appena al pensiero, sarebbe stato bello…
Alex la fece sedere, controllò che fosse tutto a posto, e le diede qualche pacca sulla schiena.
-Ora puoi aprire gli occhi. -
Layla li aprì, e subito la sua attenzione fu focalizzata sulla torta che aveva davanti.
Era bellissima, tonda, di cioccolato e con una crema alla nocciola in mezzo, il bordo della parte superiore decorato con della panna montata e due candeline a forma di 1 che ovviamente indicavano 11, l’età che compiva quel giorno.
- Buon compleanno Lentiggini! – Alex sorrise, gonfiando un po’ il petto, era quello a renderlo orgoglioso e che lo aveva tenuto impegnato il pomeriggio.
- Alex è….è….bellissima! – Layla era a bocca aperta di fronte a quella meraviglia, non poteva crederci!
Quella era una torta che le piaceva, che avrebbe mangiato volentieri anche due o tre fette!
Birillo a quella vista si leccava più volte il muso, emanava anche un buon profumo.
- Come…dove…?- chiese lei, girandosi a guardando, dato che si era messo dietro la sedia su cui era seduta.
- Sapevo che tua mamma avrebbe preso una torta che non ti piaceva, e poi tutti quelle persone che non conoscevi… Non ho detto nulla perché non credo che mi avrebbero ascoltato, così ho passato tutto il pomeriggio a cercare una bella pasticceria per prenderti una bella torta con le mance che avevo da parte.- spiegò il biondino, con un sorriso che andava da un orecchio all’altro.
 Vedere quell’espressione sul volto di Layla valeva più di ogni altra cosa al mondo, i suoi occhi parevano brillare, era adorabile.
- Oddio Alex è… io… -
-Dì solo grazie. – ridacchiò lui, e in un attimo si ritrovò le braccia della ragazzina al collo, strette strette, che emanavano tanto affetto.
- Grazie.- sussurrò lei, un po’ commossa.
Era l’unico a capirla, era il suo amico. Il migliore.
- Tutto, per la mia Layla. –

 

Note Finali:

Dunque. Questa storia non è mia originale, ma un omaggio a questa, Everytime I Die, di Skayler Wolf COBHC -> Leggetela! http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=933344

Questa idea mi ronzava da un po’, e ho scelto un momento di quando erano ancora ragazzini, perché erano adorabili.
Questo è un omaggio a questa storia perché l’adoro.
Un omaggio ad una storia che ha saputo farmi sorridere e sognare in un momento un po’ triste, una storia che mi ha ispirato e che mi ha convinto a scrivere con più impegno, una storia che nonostante una critica e tanti ostacoli è sempre andata avanti, che non si è mai fermata.
Una storia in cui non puoi non affezionarti ai personaggi, una storia che io amo e che seguirò fino alla fine.
Un piccolo omaggio che spero possa farti piacere Skayler! :)

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Tomocchi