Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: Lucy_inthesky_withmagic    27/11/2013    0 recensioni
Questa è la prima storia che pubblico su internet,spero che leggendola qualcuno possa appassionarsi,anche perchè ci ho davvero messo il cuore nello scriverla.
Dal testo:
"Si allontanò e io mi sedetti su una panchina lì vicino,in attesa del suo arrivo.
"Ciao Juliet" esclamò una voce alle mie spalle.
Sussultai.
C'era troppo silenzio,e quella voce lo aveva spezzato troppo velocemente,cosa che mi aveva spaventato parecchio.
Mi voltai e lo guardai negli occhi.
Non erano castani misti al verde."
...spero di avervi incuriosito con questa breve descrizione...Buona Lettura e Grazie Mille!:)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Harrison, John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Welcome to the jungle!
Liverpool,12 Settembre 1958

Mi svegliai unicamente grazie alla sveglia che avevo impostato la sera prima,scelsi dei vestiti e mi diressi subito in bagno per fare la doccia.
In verità ero un po' indecisa su cosa mettere-era il mio primo giorno infondo!-,prima di scoprire che in realtà avrei dovuto indossare la divisa che la sign. Harrison aveva avuto la premura di adagiare sul mio letto mentre ero occupata in bagno.
Che orribili tradizioni!ma comunque mi liberavano dal peso di scegliere cosa indossare tutte le mattine.
Mi truccai leggermente e misi un fermaglio nei capelli,che decisi di lasciare sciolti.
Bussai alla porta di George,che mi aprì subito.
Mi stava forse aspettando dietro la porta?
"Geo,sei pronto?" gli chiesi gentilmente.
"Si Juliet,un attimo che prendo i miei libri e andiamo" mi rispose lui con un sorriso.
Anche io avevo ricevuto dei libri,che avevo deciso di portare a mano per evitare di tirarli fuori dallo zaino ogni due secondi
dimostrando effettivamente che quello era il mio primo giorno di scuola.
Poco dopo io e George uscimmo di casa molto in fretta per evitare di perdere l'autobus,e perciò dovendo correre per strada facendo
lo slalom tra i poveri passanti che capitavano sulla nostra traettoria.
Non lo perdemmo per pura fortuna e una volta saliti a bordo ci sedemmo vicini.
Osservai il paesaggio dal finestrino.
Quel giorno nel cielo c'era solo qualche nuvola che si alternava a fazzoletti di cielo blu,nel quale splendeva un grande sole e ci
riscaldava il viso.Era una giornata relativamente tranquilla che faceva da cornice al paesaggio che correva veloce davanti
ai miei occhi.
"Ti piace la Vecchia Liverpool?" mi chiese George ammiccante,osservando la mia reazione che si rifletteva sul vetro del finestrino.
"è semplicemente stupenda" gli risposi sorridendo in risposta.
Sentivo di amare già quella piccola cittadina.
Arrivammo a scuola dopo alcuni minuti e seguii George che mi condusse in quella che sarebbe dovuta essere la nostra classe.
Appena varcata la soglia della stanza,mi guardai attorno circospetta,come per esaminare bene i dettagli dell'ambiente che mi
circondava.Nulla di nuovo,o almeno,nulla che non si trovasse anche in Italia.
Le solite file di banchi a due posti che occupavano l'intera superficie della classe,una cattedra di dimensioni maggiori 
rispetto ai banchi che stava là,ferma a delimitare il piccolo confine che separava la posizione del professore rispetto a quella 
degli studenti,confine che non doveva essere affatto superato da questi ultimi.
"Hem..Geo?"
"Dimmi Juls"
"Beh...non so con chi dovrei sedermi... Cioè,non conosco nessuno e.."
"Con me ovviamente" mi interruppe e mi sorrise raggiante.
"Ma tu hai i tuoi amici e poi io non voglio esserti d'impaccio"
"Ma quale impaccio Juliet?A me fa molto piacere averti vicino..." mi sorrise e arrossì.
Preferii non rispondere,ma ricambiai il sorriso con dolcezza.George era un ragazzo troppo gentile e anche relativamente carino.
Il professore entrò nell'aula e prese posto dietro alla cattedra,posando la sua borsa sulla superficie del tavolo e incitandoci a sederci nei
rispettivi posti.
"Ragazzi,prima di iniziare la lezione vorrei presentarvi la vostra nuova compagna di classe" e fece cenno verso di me con il capo,e
probabilmente voleva che mi alzassi per raggiungerlo.
Guardai George con riluttanza,ma lui mi incoraggiò così decisi di acconsentire alla sua richiesta,anche perchè non è che avessi molta scelta!
"Lei è Juliet Lucia Moon. E' qui perchè ha vinto come borsa di studio,un viaggio d'istruzione della durata di un anno e mezzo,perciò è ospitata a casa
della famiglia Harrison" e indicò George con la mano.
"Ciao Juliet" dissero in coro tutti i nostri compagni.Che situazione! Mi sembrava di essere ritornata all'asilo,quando tutti
i tuoi compagni parlano in coro incitati dalla maestra.Beh,infondo quella era una situazione abbastanza simile.
"Ciao" pronunciai timidamente con un sorriso forzato.Appena fu possibile corsi letteralmente a posto,finalmente libera dal peso di tutti quegli sguardi
su di me.
              ***
Liverpool,19 settembre 1958
La Prima settimana di scuola trascorse abbastanza veloce e priva di qualunque sorta di problemi,fortunatamente!
Per prima cosa riuscii a fare amicizia con tutti i miei compagni,in particolare con una ragazza di nome Mary e con un ragazzo,Michael.
Erano entrambi molto amichevoli,perciò fu molto facile instaurare un rapporto con loro già da subito.
Con George le cose non facevano altro che migliorare,ormai lo sentivo sempre più vicino ed era diventato così il mio migliore amico in assoluto.
Con lui condividevo tutto,segreti ecc...senza paura di giudizi e critiche,senza dubitare della
sua sincerità o della sua fiducia,e questa era una cosa a dir poco meravigliosa.
Sabato pomeriggio,dopo scuola,rimasi a studiare da sola nella mia stanza visto che George era uscito con degli amici.
Aveva avuto la premura di invitarmi,ma non volevo "invadergli" completamente la vita,perciò avevo deciso di applicare la mia
mente nello studio della letteratura Inglese,materia che avevo amato fin dal principio.
Quel giorno faceva particolarmente caldo,e il sole splendeva alto nel cielo senza neppure una nuvola grigia che gli facesse da 
contrasto. Indossai un paio di pantaloncini neri di cotone e una canottiera colorata che legai appena sulla vita,lasciando scoperti i
fianchi.Non misi le scarpe,mi piaceva avere i piedi a contatto con la freschezza del Parquet anche perchè mi divertivo a
delinearne la superficie con le dita.
Si,effettivamente potevo apparire un po' strana.
Sentii la porta d'ingresso aprirsi e perciò decisi di andare a controllare se fosse tornato George.
Afferrai la mia chitarra,sperando di poterla suonare insieme a lui come avevamo fatto il giorno del mio arrivo e mi 
precipitai di corsa al piano di sotto.
Appena scesi dall'ultimo gradino mi pentii subito di quella situazione.
Il soggiorno era piuttosto affollato per i miei gusti.
Inizialmente nessuno si accorse della mia presenza,ma dopo alcuni secondi George mi chiamò e tutti si voltarono verso di
me,evidentemente incuriositi dalla strana intrusa che sbucava dal piano di sopra.
"Hey Juls,vieni,ti faccio conoscere i miei amici."



----> Spazio dell’Autrice:
Salve a tutti!
Come potrete notare in questo capitolo non accade nulla di che,ma solo ed esclusivamente perché la Nostra protagonista deve prima un po’ ambientarsi…hehehehe
Comunque nel prossimo capitolo ci saranno molte sorprese e punti di vista!
Spero che continuerete a seguire la storia  e grazie mille a tutti coloro che la leggono silenziosamente ed a Lucylapazza89 per aver recensito il precedente capitolo c:
Buon proseguimento di lettura!
Peace and Love <3
Lucy!

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: Lucy_inthesky_withmagic