Un bacio dimenticato
Questa storia partecipa al contest "Art attack contest" di DanzaNelFuoco
Hermione raccolse i bicchieri vuoti e andò in cucina, la festa di inaugurazione del suo nuovo appartamento era stata un successo. Tutti gli invitati avevano accettato l’invito e con loro avevano portato tanti regali e una gran gioia. Hermione era felice, dopo tanto tempo si sentiva di nuovo serena e spensierata, quella festa era stata davvero un successo e senza dubbio era stato quello di cui aveva bisogno.
Mise i bicchieri nel lavello e uscì dalla cucina, non voleva far aspettare troppo i suoi ospiti. Nel corridoio che portava alla sua camera da letto intravide Ginny. La giovane Weasley era ferma, immobile, ipnotizzata.
“Ehi Ginny, tutto bene?” domandò Hermione, avvicinandosi “Hai trovato il bagno?”
“Certo” rispose Ginny, senza staccare gli occhi dalla parete.
“Allora che ci fai ancora qui? Tra un po’ Harry manderà una squadra di soccorso a cercarti” disse Hermione, mettendole una mano sulla spalla.
Ginny si voltò verso di lei e le sorrise “Stavo guardando il tuo quadro” disse la ragazza, indicando la copia del bacio di Hayez che Hermione aveva esposto nel corridoio.
Hermione ridacchiò “Se aspetti che si muova, rimarrai molto delusa”.
“Lo so che è un quadro Babbano” rispose Ginny, alzando gli occhi al cielo “Non è per quello che mi sono persa a fissarlo”.
Hermione guardò il quadro a sua volta, incuriosita “Perché, allora?”
“Prima di tutto mi è sembrato un posto insolito per mettere un quadro”.
“Mi piace vederlo prima di andare a dormire e alla mattina quando mi sveglio, credo che un quadro del genere meriti una certa intimità” spiegò Hemione “Ti sembra stupido?”
“Non direi. In effetti, credo di essere d’accordo con te” rispose Ginny, indicando il quadro.
Hermione sorrise e fissò Ginny “E poi? Sento che c’è un altro motivo per cui ti sei fermata qui”.
“Non lo so” mormorò Ginny, continuando a fissare il dipinto “Questo quadro mi ha come dire… Rapita! I colori, le sfumature, il momento del bacio. Sembra un bacio di addio, ma allo stesso tempo è dolce, intenso e triste. Forse mi ricorda il bacio che ho dato ad Harry al suo compleanno. Sai, prima che partiste per dare la caccia agli Horcrux!”
Hermione ripensò a quella scena e sorrise, si ricordava molto bene i suoi inutili tentativi di convincere Ron a non entrare nella camera di Ginny.
“Ma se ben ricordo” iniziò Hermione “Sei stata tu a baciare Harry, qui invece è lui che bacia la sua amata”.
Finalmente Ginny distolse lo sguardo dal quadro e la fissò per qualche secondo, sbuffò come se si fosse appena resa conto della realtà “Hai ragione, i ragazzi della nostra età non baciano più in questo modo” mormorò Ginny, quasi sconsolata.
Hermione non poté fare a meno di riflettere sull’affermazione dell’amica. Viktor non l’aveva mai baciata in quel modo, Ron decisamente non l’aveva mai baciata così, ma d’un tratto dall’angolo più oscuro e segreto della sua mente, il ricordo di un altro bacio si insinuò nei suoi pensieri. Era stato un bacio inatteso, carico di tristezza, dolore e passione. Come aveva potuto dimenticarsi di quel bacio? Aveva ricevuto quel bacio in un buio corridoio di Grimmauld Place in un freddo giorno di Gennaio e quella era stata l’ultima volta che aveva visto Sirius in vita.
“Hai ragione, Ginny. Quelli della nostra età non baciano in questo modo”.