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Autore: Ehyca    27/11/2013    2 recensioni
Una raccolta di oneshots che ha come protagonisti un tenero Tao e un fiero Kris (Pff, vorrebbe esserlo...)
Storia originariamente scritta da: WhatsOnTheCeiling
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kris, Kris, Tao, Tao, Un po' tutti
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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"Di tutti i giorni in cui ti potevi ammalare, dovevi scegliere proprio il nostro giorno di riposo," mormorò a bassa voce Kris, fulminando con lo sguardo il bollitore per il riso che aveva appena attaccato alla presa. Yixing alzò gli occhi al cielo e allungò una gamba per dare un leggero calcio al sedere del leader.

“Chiedo scusa. La prossima volta che deciderò di chiudermi fuori casa per due ore sotto la fottuta neve mi assicurerò che sia un giorno lavorativo," rantolò in risposta, seguito da una serie di colpi di tosse.

Kris sospirò e gli versò un bicchiere d'acqua, "Rilassati."

"Allora smettila di lamentarti. Stai preparando la colazione Yifan, non mi stai massaggiando i piedi o pulendo il mio vomito."

"Hai vomitato?"

"No, ma se dovessi farlo lo risparmierei per Jongdae, è colpa di quel cazzone che continuava a chiedermi una fottuta parola d'ordine mentre io bussavo alla porta. Se non fosse stato per Luhan a quest'ora sarei un cubetto di ghiaccio.”

Kris si accigliò e annuì. Non aveva sentito tutto il trambusto l'altra notte, ma Yixing era stato così generoso da raccontarglielo. Yixing aveva voglia di cioccolata alle 11.00 di notte. I managers avevano messo tutti gli EXO a dieta ferrea quindi non c'era ombra di cioccolato nel dormitorio. Comportandosi come l'ossequioso ragazzo che era, Yixing aveva deciso di andare al minimarket aperto più vicino e prenderne un po'... Durante una tempesta di neve. 

Yixing tornò al dormitorio un'ora dopo, quando tutti erano addormentati. Jongdae era stato il solo a svegliarsi quando aveva iniziato a battere contro la porta. Era incazzato perché il ballerino lo aveva svegliato per una 'ragione stupida' secondo la sua opinione e aveva deciso di giocare agli indovinelli. Le grida di Yixing e le risate del cantante erano state così forti che Luhan fu costretto ad intervenire. Kris gli chiese come si fosse vendicato, ma Yixing si limitò a rispondere sogghignando con un "C'è una ragione se non è ancora uscito dalla sua stanza questa mattina."

"Giorno," sbadigliò il raviolo mezzo addormentato del gruppo, stravaccandosi su una sedia accanto ad Yixing e socchiudendo un occhio, "... Stai preparando la colazione Kris?"

"No, sto fissando un bollitore perché è dannatamente sexy."

"Smetti di fissare quella cosa e cuoci qualche uovo," Yixing tirò su col naso.

"Oh mio Dio Lay! Hai una voce terribile!"

"Io penso sia fantastica."

"Vai al diavolo, Yifan. Ho preso freddo l'altra notte, niente di cui preoccuparsi."

"Xiumin, potresti andare a cercare qualche medicina in bagno? Se non ce ne sono lì, prova a guardare nel mobile all'ingresso."

"Neh, duizhang," annuì e si voltò, lasciando i due ragazzi nuovamente soli. Kris prese una ciotola dal mobiletto e afferrò qualche uovo dal frigo. Aveva appena finito di romperle e stava iniziando a sbatterle quando Tao fece la sua entrata.

Il ragazzo era andato dritto contro il muro; il forte tonfo riecheggiò per la cucina e fece sussultare gli altri due.

"Tao... Stai bene?" chiese Yixing, trattenendo la risata fino a che non fu sicuro che il maknae non si fosse fatto male.

"Aaahhhh...." grugnì, strofinandosi il punto doloroso e inciampando in cucina. I suoi occhi erano velati e coperti dalla spessa frangia nera, ma Kris riuscì a vedere le sue iridi nere cercarlo fino a che i loro sguardi non si incrociarono. 

Tao riprese a camminare pigramente, mormorando 'Duizhang' a voce bassa. Kris sapeva cosa sarebbe successo e sollevò le braccia proprio nel momento in cui il più piccolo lo abbracciò, la ciotola e la frusta ancora in mano.

Tao seppellì il viso nella curva del collo del leader e gli cinse i fianchi, sospirando contento e rilassandosi una volta comodo. Il maggiore abbassò lentamente le braccia, stando attento a non colpire il ragazzo con gli utensili che aveva in mano, e continuò a sbattere le uova.

Yixing li guardò con un sorriso furbetto, "Cos'è tutto questo, Duizhang?"

"Questa, proprio qui, è una ciotola di uova sbattute e questo è un maknae stanco che probabilmente sta soffrendo per una lancinante emicrania," Tao fece un suono di assenso, ma non si disturbò a rispondere propriamente.

Xiumin arrivò subito dopo con una scatoletta in mano, rimanendo sorpreso quando vide i due rapper, "Beh questo è... davvero adorabile. Dovreste fare più faservice del genere sul palco."

"Quello che faccio a casa e quello che faccio sul palco sono cose completamente diverse," sbuffò, "Non mischio il lavoro con il piacere. Ora fammi un favore e cuoci le uova."

Xiumin scrollò le spalle e prese la ciotola mentre Yixing ridacchiò, "'Piacere', Yifan?"

"Ghigna ancora una volta e potrei avvelenarti il cibo."

“Non stai cucinando.”

“Potrei farlo.”

“Troppo forte,” si lamentò Tao, stringendo la presa e facendo tossire Kris.

“Vacci piano, maknae,” lo avvertì Luhan, entrando in tempo per vedere la scena, “Un po' più stretto e potresti abbracciare un cadavere.”

Tao rilasciò leggermente la presa e Kris rilasciò un sospirò di sollievo. Gli accarezzò gentilmente la schiena e guardò il ragazzo più grande, “Giorno, dormito bene?”

Il ragazzo gli lanciò un'occhiataccia, “'Giorno’? Oh grazie per avermelo detto, ho pensato fosse sera dato che starei anche dormendo se davvero lo fosse stato, ma non può essere visto che nessuno mi permette di dormire indipendentemente che sia il nostro giorno di riposo o no. Oh no, con i continui colpi di tosse i continui passi in corridoio è IMPOSSIBILE dormire qui! Chiunque abbia pensato che il pavimento in legno fosse una buona idea meriterebbe di essere sparato in-!”

“Lulu… Calmati,” gli disse Xiumin, interrompendo il proprio lavoro. Il suddetto ragazzo alzò gli occhi al cielo e afferrò la tazza di caffè che aveva versato prima Kris, bevendola amara invece di aggiungere lo zucchero.

Il suo viso si contorse e grugnì, “Cos'è questo!?”

“Caffè.”

“Oddio, è terribile.”

“Già…” Lay scrollò le spalle, “Ma ora sei sveglio, no?”

Luhan lo guardò male e si voltò verso il salotto, “Fatemi sapere quando iniziamo a mangiare.”

“La colazione è quasi pronta!” gridò Xiumin da sopra una spalla. Kris sospirò e si poggiò al bancone di marmo, tamburellando le dita sulla schiena del maknae e canticchiando ‘What is Love’.

 Yixing stava ancora sogghignando, ma il leader preferì ignorarlo e concentrarsi su una specifica crepa sul muro. Come è successo? Forse quando Jongdae ha tirato una mela? Cazzo, si nota molto; forse posso trovare qualche fanart per comprirla prima che Hyun Kyun la noti- aspetta... è un'altra crepa quella? Gesù, quante crepe ha questo muro?

“Duizhang,” Xiumin gli colpì leggermente il fianco con l'estremità della spatola. Kris si bloccò e smise di canticchiare. Inclinò la testa e aspettò che il ragazzo continuasse, “Come devo condirle?”

“Un po' di sale e pepe... salsa di soia, forse?”

“Salsa di soia?” Il malato fece una smorfia.

“Hai altre idee?”

Alzò gli occhi al cielo e di malavoglia si mise in piedi, trascinandosi alla dispensa e rovistando tra gli scaffali, “Ho le mie scorte di spezie per queste cose.”

Kris lo ignorò ancora e notò che Jongdae era entrato in cucina. Il ragazzo si accigliò quando vide i due e inclinò la testa, “Come fa Tao a dormire così?”

Il leader fulminò il più piccolo, “Non sta dormendo.”

“Sta decisamente dormendo.”

“No, è impossibile.”

“State tutti zitti per un momento,” Xiumin e Yixing interruppero la loro precedente discussione sulle spezie e guardarono Tao. Ci fu silenzio per un po', ma alla fine Kris riuscì a sentire il più piccolo russare leggermente e grugnì.

“Mi prendete in giro…”

“Taaaooo~ Kung fu Pandaaa~” nessuna risposta, “Taozii~, piccola pesca~ svegliati!”

Ancora niente.

Kris lo guardò ancora male, “Soddisfatto?”

Il vocalist sorrise e portò le mani alle labbra, fischiando piano, “Questo è davvero molto toccante.”

“Ovviamente tu-” il ballerino si interruppe quando soffocò con qualcosa che aveva in gola, riempendo la stanza di colpi di tosse.

Il sorriso di Jongdae abbandonò il suo viso quando vide dove il ragazzo stesse tossendo, “Ew! Io quello non lo mangio!”

“Non ho tossito sul cibo, coglione!”

“Amico, milioni di particelle malate sono appena volate dalla tua trappola infetta e indovina dove atterreranno? Sulle uova! Se non vuoi che muoia di fame, ti suggerisco di preparare qualcos'altro.”

“Oh, quindi sono tanto letale quanto una piaga? Mi eviterai come hai fatto la notte scorsa?”

“Beh se la metti su questo piano… .”

“Marmocchio ingrato-!”

“Hey!” scattò Kris, la sua voce bassa fece rabbrividire i due, “Non azzardatevi a svegliarlo ora,” indicò il ragazzo tra le proprie braccia e si girò leggermente. Le braccia di Tao caddero dalla schiena di Kris ai propri fianchi, i suoi piedi cominciarono a scivolare sul pavimento, e Kris fu costretto a prenderlo in braccio per evitare che cadesse completamente.

Rilasciò il respiro che non si era accorto di aver trattenuto quando il ragazzo rimase addormentato e si raddrizzò, tenendo il maknae tra le proprie braccia. Yixing sembrava sul punto di applaudire e fare un commento sarcastico, ma uno sguardo di Kris bastò a fargli cambiare idea.

“Dopo che metto Tao a letto, cominceremo a preparare i pancakes,” disse piano, ottenendo sguardi eccitati dal resto del gruppo e un grido di approvazione dal salotto. Kris alzò gli occhi al cielo, sorridendo per quanto fossero infantili i suoi compagni e lasciando la stanza.

Fu difficile aprire la porta, ma il leader riuscì a ruotare la maniglia con un piede, un talento che aveva messo a punto durante le troppe ore di noia quando era bambino. Kris fece attenzione ad evitare il disordine di vestiti e borse sparse sul pavimento, ma questo non gli impedì di agganciare con una gamba una delle borse Gucci di Tao.

Kris imprecò sottovoce e la calciò via, posando gentilmente il ragazzo sul letto, sperando che non si svegliasse (questo, comunque, non era un gran problema dato che il ragazzo era il secondo membro più dormiglione del gruppo... Kris il primo).

Sospirò e si sedette sul bordo del letto, guardando il maknae con curiosità. Le sue occhiaie nere non erano molte diverse dal solito; si chiese come mai Tao fosse stato così stanco oggi. I suoi occhi scivolarono sul portatile dall'altra parte della stanza e ghignò.

Quel ragazzo era nuovamente rimasto alzato per leggere fan fiction. Kris ridacchiò e gli arruffò i capelli, un'abitudine che aveva sin dai loro giorni da trainee, “Meglio che sia stata una buona storia, per averti stancato così tanto.”

Tao aggrottò le sopracciglia e si mosse leggermente, sospirando. Kris notò le rughe sulla sua fronte e senti il bisogno di allisciarle. Le sue dita esitarono sopra la testa del ragazzo prima di fermarsi.

No Yifan, si rimproverò Kris, ritraendosi, non farti questo. Stai rendendo le cose più difficili di quanto non siano.

Il leader si morse la guancia, resistendo al bisogno di toccare il maknae e guardarlo ancora un po'. Si sentì soddisfatto notando il suo aspetto sereno. Il suo viso era calmo e beato ancora una volta e il suo petto andava su e giù con ogni respiro.

Kris sorrise e si alzò, sentendo un solletichio alle dita dopo aver toccato il capo del ragazzo e si chiuse la porta alle spalle. Si poggiò al legno e si passò una mano tra i capelli.

“Sta diventando sempre più dura da gestire…”

--

Tao barcollò fuori dalla stanza più o meno un'ora dopo, confuso e leggermente perplesso per come fosse finito nella sua stanza. Il ragazzo calciò via una maglietta che gli si era agganciata al piede e si diresse verso il corridoio. Sbadigliò prima di chiamare i propri compagni nella sua lingua nativa. Nessuna risposta.

Lo stordimento dato dal sonno svanì velocemente e la preoccupazione prese il suo posto. Camminò un po' più velocemente e chiamò i loro nomi con tono allarmato. Il ragazzo fece il giro del dormitorio, partendo dalle loro stanze, per poi passare al soggiorno, al bagno e per finire in cucina.

Si accigliò quando vide un piatto coperto al centro del tavolo. Tao notò un biglietto giallo sulla superficie e si avvicinò con cautela. Staccò il bigliettino e strinse gli occhi per leggere la calligrafia quasi incomprensibile.

Ti sei addormentato, quindi hai perso la colazione.
Ti ho messo da parte qualche pancake comunque, scaldali.
Torneremo per le 12.00, siamo usciti per fare un po' di spesa e per prendere qualche medicina per Yixing.
-W

Tao sorrise leggermente e posò il foglietto. Aprezzò la nota, ora non avrebbe sprecato preziosi minuti chiamando il manager e preoccupandosi di essere stato abbandonato. Se c'era una cosa che Tao odiava, oltre i fantasmi, era l'essere 'improvvisamente' lasciato indietro.

Le sue dita si curvarono attorno alla pellicola e la sfilò via. Sgranò gli occhi alla vista di tre pancakes a forma di panda. Il viso era delineato da gocce di cioccolato per formare gli occhi, il naso e la bocca. C'era un'altra nota sopra la pila, leggermente umida per il vapore dei pancakes.

Non prendere in giro Kris; ce l'ha messa tutta ha ha~
-Xiumin

Tao rise tra sé e sé e spostò lo sguardo sul cibo. Il leader non lo avrebbe mai ammesso, ma Tao pensava che potesse essere davvero affettuoso di tanto in tanto.

  
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