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Autore: scaredofsociety    27/11/2013    1 recensioni
Louis è un comune ragazzo dell'amato Regno Unito, precisamente di Doncaster. In città ben presto arriva un ragazzo all'apparenza chiuso e solitario, con migliori amiche delle cuffiette per ascoltare musica. Esso si chiama Harold, ma preferisce Harry. Cosa succederà tra i due, il fato li separerà o avvicinerà?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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'Oh no!' Urlò Louis dalla sua stanza.
Charlotte, sorella minore di Lou, sale spaventata per le scale entrando nella camera del fratellone.
'Louis, cosa succede?' pronunciano le sue labbra a parte al affanno dovuto alla corsa.
'Lottie, la mia agenda.. dov'è? Giuro d'averla messa nello zaino di scuola' dice il ragazzo girovagando per la stanza ad occhi nudo disperato
'Oh.. haha solo questo? Pensavo cosa fosse successo!' la piccola ridacchia tra una parola ed un' altra rassicurandolo 'ti sarà caduta a scuola'.
Louis ci pensa per qualche secondo e senza aprire bocca scatta di sotto uscendo dalla porta d'ingresso.
In un nano secondo fa mente locale della giornata, chiedendosi dove si fosse nascosta l'agenda.
'HEY!' sente urlare dietro sè. Il ragazzo si volta sgranando gli occhi lievemente.
'Ti è caduta questa a scuola' dice lo sconosciuto porgendogli l'agenda.
'Oh la mia agenda! Grazie, davvero.' Dice Louis sollevato. Mantiene la testa bassa per qualche secondo per poi rialzarla. 'Hey! Ma tu sei quello nuovo, no?' dice il ragazzo con un mezzo sorriso.
'Ahah si, sono io. Piacere Harold Styles...oh no, che sciocco ahah. Puoi chiamarmi Harry' dice riporgendogli la mano, per stringere quella di Louis stavolta.
'Oh si, ho sentito parlare di te.. e ti avrò visto qualche giorno a scuola' dice Louis sorridendo e porgendogli la mano a sua volta.
Cominciarono a camminare senza pensarci due volte.
'Allora, da dove ti sei trasferito?' dice Louis introducendo due mani in tasca mantenendo col pollicione e l'indice l'agenda personale
'Hoe' pronuncia svelto senza nessuna espressione facciale, neanche lieve.
'..scusa?' dice Louis trattenendo a stento qualche risata
'Oh scusa, è un soprannome con cui la chiamiamo io e mia sorella. Vengo da Holmes Chapel' dice spostando il viso e guardandolo sorridendo
'Oh quindi, parli anche francese?' ridacchia sotto i baffi
‘Cosa? Solamente perché siamo gemellati con un paesello Francese? Pft no!’ comincia a ridere anch’esso
Ci furono secondi di quiete finchè non squilla un cellulare
‘Oh, è il mio!’ esclama Harry con una voce allegra.
Risponde al cellulare pronunciando solo ‘Si/ ho capito/ non lo so/ okay/ boh/ a dopo mamma’
Louis ride sentendo quella monotonia uscire dalle labbra di Harold.
‘Oh, fra trenta minuti è pronta la cena.. dovrei avviarmi verso casa’ esclama Harry annoiato
‘Ah, allora è meglio se vado’ Louis fa un cenno di ritiro con la mano
‘Oppure puoi venire a cena!’ Harry comincia a gesticolare imbarazzato abbassando di poco lo sguardo.
‘Oh, è una buona idea.. sicuro di non dare fastidio?’ Louis risponde incerto alla sua proposta. Aveva sentito parlare della famiglia Styles ma l’unico commento su di loro era ‘oh, quegli sfigati’ ovvero negativo.
‘Si certo, nessun problema. Messaggio mia sorella per riferirle di aggiungere un posto a tavola’ Harry sorride allontanandosi di poco dal ragazzo.
Louis non ha mai creduto ai commenti altrui, quindi decise di rimanere tranquillo e accettare con gioia l’invito.
Arrivano a casa Styles dopo 30, al massimo 40 minuti.
‘Oh attento, c’è il cane che è un giocherellone e in qualsiasi momento è pronto a leccarti’ dice Harry ridendo ‘Però non pensare negativo’ continua a ridere rumorosamente.
Louis accenna un sorriso e Harold s’accorge di aver tirato un po’ troppo la corda.
‘Ehy Harry sei qu..’ pronuncia una voce femminile interrotta ‘ehy, e tu chi sei?’
‘emh..si-signora i-io..’ Louis risponde imbarazzato, interrotto però da Harry
‘Mamma, lui è Louis.. un mio amico!’ dice Harry sorridendo e dirigendosi in cucina
‘Oh davvero?’ dice la mamma sorridente ‘sono così felice che tu abbia trovato un nuovo amico’
‘MAMMAA!’ strilla Harry dalla cucina ‘non mettermi in imbarazzo!’ esclama permaloso prendendosi una mela dal frigo
‘Tesoro, è quasi pronta la cena.. non puoi mangiarla dopo?’ esclama la madre con un’aria poco tranquilla
‘Non ti preoccupare mamma, noi andiamo di sopra ciao’ dice Harry alla velocità della luce prendendo Louis per un braccio e trascinandolo di sopra
‘EHY, NON M’HAI PRESENTATO IL TUO AMICO!’ dice la mamma alzando di poco il tono di voce
‘Oh, signora.. sono Louis. Piaceree’ Urla Louis a metà rampa di scale.
Si ritrovano nella stanza di Harry.
‘Bella, no?’ Esclama Harry fissandola in ogni lato
‘Mh, si’ Dice Louis sorridendo
‘Si? Io la odio.’ Sbuffa Harry gettandosi sul letto ‘Mi manca tutto di Holmes Chapel’ abbassa un po’ il capo mostrando un’aria triste.
‘Ehy’ s’avvicina Louis accarezzandogli una spalla ‘il segreto è rendere casa qualunque posto’ gli sorride.
Harry rimane in silenzio sorridendo, mantenendo il capo basso.
Louis si guarda intorno cercando con gli occhi un qualcosa da esplorare.
‘Ehy, cos’è questo!’ si alza di scatto andando verso la scrivania prendendo un quadernetto.
Harry alza di colpo il capo scaraventandosi verso lui: ‘FERMO!’ pronuncia ostacolandolo
Louis rimane scosso dalla sua reazione.
‘E’ privato, scusa..’ Harry lo ripone in un cassetto mordendosi il labbro dall’imbarazzo.
Louis cambia espressione facciale dopo pochi secondi
‘Oh, amico.. potevi dirmelo sai?’ dice Louis accennando un sorriso
Harry sorride cercando di rispondere ma ostacolato dalla voce della madre:
‘LA CENA E’ PRONTA!’

 
  
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