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Autore: aryanns_    28/11/2013    3 recensioni
Perchè continuare? Quella frase mi perfora i timpani e mi distrugge il cuore. Sai che non lo farei mai ma continui a ripeterla, un po' per farmi stare male e un po' per dire che sono io la colpa di tutto questo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'quando il tempo si ferma'
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Devi sapere che ti penso ogni giorno.
Penso a te, ai tuoi occhi e alle tue fossette quando mi sorridi.
Amo essere la ragione dei tuoi sorrisi. 
Penso ai tuoi "Mi rifarò nel prossimo compito", ai tuoi baci e alle tue carezze che mi piacciono tanto. 
"Non lasciarmi mai" dici. Come potrei?
Penso a te e al tuo naso che si scontra con il mio, alle tue mani che combaciano con le mie, alle nostre serate quando i tuoi non ci sono e a tutti quei pop corn che sono caduti per terra e che non abbiamo più ripreso. 
 
"Harry" quasi sussurrato "Mi manchi" avevi detto, per poi scoppiare a piangere. 
Mi manchi anche tu, Paige. Non sai quanto.
Non ci posso fare niente. Toronto è così lontana da Londra eppure tu ci sei ancora, anche con tutta questa distanza. 
Ed odio dover stare con te al telefono e sopportare i tuoi singhiozzi, perchè fa -tanto- male. 
"Verrò a trovarti" quante volte ce lo siamo detti? E quante volte lo abbiamo fatto davvero? Due? Forse tre. 
E se ti penso tutto ritorna a galla. 
I nostri baci, il secondo dvd di Harry Potter, le canzoni di James Arthur e le nostre gambe aggrovigliate tra le lenzuola, . 
 
Fa così male...
"Ti amo" ho detto. E tu sei stata zitta e "Sì, dopotutto ti amo anche io"  
È tutto difficile per noi, per me, per te e per questa distanza. 
 
Toronto è fredda e mi manchi. 
Mi manchi così tanto da non poter quasi respirare. 
Mia madre dice che tra un po' mi dimenticherò di te: non è vero, non lo farò.
Non dimenticherò mai le tue mani morbide e piccole che in confronto alle mie sembrano quelle di un bambino, non mi dimenticherò mai neanche delle pantofole a forma di puffo e te la sei presa perchè ti prendo in giro per la tua altezza, delle litigate e del nostro amore. 
 
E se ti penso tutto ritorna: ritorni tu, ritorno io e ritorna il noi. Ritornano i baci e tua madre che non ti vuole far uscire, ritornano Zayn e Lennon, ritornano i fiori e i cioccolatini di San Valentino, la chitarra che mi hai regalato e la canzone che ti ho dedicato. 
 
Dana ha detto che quando me ne sono andato non ti sei fatta vedere per una settimana, scusa. 
Scusa perchè soffri per me, scusa perchè non riesco a lasciarti andare, scusa perchè non a Natale ti ho regalato solo una rosa, scusa perchè ti prendo in giro, scusa perchè ti ho rotto il tuo cd preferito, scusa perchè il tuo compleanno è vicino e non ho pensato ancora ad un regalo da farti, scusa perchè dico che Avril Lavigne fa delle canzoni di schifo, scusa perchè quando mi hai fatto vedere il tuo nuovo orologio ho fatto una smorfia e "Niente di che", scusa perchè questa lontananza ci fotte, scusa perchè non ho fatto niente per impedirlo e scusa perchè non riesco a starti lontano. 

 
E se ti penso tu mi chiami ed io ti rispondo. 
"Come va?" male, mi va tanto male. 
Tu non sai quanto io ti pensi e voglia che questa distanza non esistesse, non sai quanto ti amo e se non te lo dimostro tu lo sai. Perchè lo sai, vero?
"Bene, tutto bene." un minuto di silenzio e riprendi a parlare. 
Parli della McCollins che ti ha messo un'insufficienza in matematica e del tuo cane che ti ha mangiato i compiti di francese, parli di noi e del tuo nuovo telefono, del libro che Louis ti ha portato ieri e del freddo che c'è a Londra, della nuova canzone di Miley Cyrus e di tua madre che si è dimenticata di venire a prenderti da scuola e sei rimasta all'entrata a morire congelata. 
Tu parli, ma io ti ascolto? 
 
"Vieni qui, Harry" si sente il rumore delle lenzuola e so che tu ti stai nascondendo da tutto e da tutti. 
"Non posso" ed è l'unica cosa che posso dire, Paige. L'unica che non farebbe soffrire te e me. 
Sospiri e rispondi con un "Ok" secco, cercando di non lasciar uscire le lacrime. 
"Paige, lo sai"  cerco di consolarti con tentativi inutili.
Tu soffochi un singhiozzo e "Va tutto bene" rispondi. 
Mi passo una mano tra i capelli e "Lo so che non è così. Non pensare che sia facile per me, tutt'altro. Non sei l'unica che soffre in questa relazione, credimi
Tiri su con il naso "Allora perchè continuare?
E chiudo la chiamata: succede sempre. 
 
Perchè continuare? Quella frase mi perfora i timpani e mi distrugge il cuore. Sai che non lo farei mai ma continui a ripeterla, un po' per farmi stare male e un po' per dire che sono io la colpa di tutto questo. 

 
E anche se fosse? 
Ora ho una valigia in mano e il biglietto di un volo aereo che brucia nella mia mano destra. 
Sto arrivando, basta che mi aspetti. 
 
  
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