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Autore: Kokky    03/05/2008    5 recensioni
Raccolta di 7 flash fic, NejiHina (because is Love!)
1) Heal= "Hinata entrò velocemente in casa, senza badare quanto rumore producesse correndo senza guardarsi intorno, e sbattendo e inciampando più del dovuto."
2) Adore= "Hinata chinò il capo, tendendo le mani e prendendo il vassoio, e notò che Neji sporgeva la testa per guardarla."
3) Far= "Vi era una sensazione di gioia, nell’aria, di pace, mentre piccoli fiori sbocciavano sui prati. Ma Hinata sentiva terribilmente freddo."
4) Mind= "Alzò lo sguardo, rimanendo catturato dai capelli neri, con qualche punta blu, che ondeggiavano sulla schiena di Hinata-sama... Hinata."
5) Trust = "Neji non lo ascoltò neppure: Hinata-sama era entrata nella stanza, con un timido sorriso sulle labbra e un kimono bianco con qualche decoro violetto."
6) Irrepressible= "« Hinata-sama? » chiese, spezzando il silenzio, Neji Hyuga, leggermente stupito. Davanti a lui vi era un angelo (o forse un fantasma?)."
7) Glance= "Si conoscevano appena, in fondo, pur vivendo così vicini; lei non aveva mai alzato lo sguardo verso Neji, aveva solo guardato avanti"
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Neji Hyuuga
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Non ce l'ho proprio fatta a resistere, dovevo postarla!


Snow-white Hoop

 

Heal = guarire, cicatrizzare

[500 parole]

 

Hinata entrò velocemente in casa, senza badare quanto rumore producesse correndo senza guardarsi intorno, e sbattendo e inciampando più del dovuto. Allontanò chi si era avvicinato per aiutarla a rialzarsi, dopo essere caduta per la terza volta di seguito, con la candida mano sinistra. Non si curò di chi le passava accanto – ormai ignorandola –, rimanendo in quella posizione per un tempo che le parse infinito.

Figurarsi se suo padre avrebbe interrotto gli allenamenti con la sorella minore per lei. Hinata non si stupì affatto di essere sollevata di peso da qualcuno che non fosse lui, il ‘grande’ padrone di casa, ma rimase lo stesso stupita di vedere suo cugino.

« Neji niisan... » sillabò lei stentatamente, con voce roca, alzando appena il volto verso il suo.

« Hinata-sama, non è consigliato trovarla distesa a terra. » ribatté lui, deciso e impassibile – almeno agli occhi di Hinata.

Lei poggiò il volto sulla sua schiena, lasciandosi trasportare fino alla stanza, fissando il pavimento di legno liscio e perfetto, identico ad ogni passo di Neji. Hinata sospirò piano, mentre il groppo alla gola continuava a premerle, soffocandola e non permettendole di respirare bene.

Neji aprì la stanza di Hinata e la posò – stando attento – sul letto, facendola coricare. Poi prese una sedia e vi si mise seduto con noncuranza, osservando di tanto in tanto la cugina, che si era coperta il volto con un braccio.

« Hinata-sama... » mormorò lui, dopo qualche minuto. Lei si voltò verso Neji, guardandolo con quegli occhi bianchi tipici degli Hyuga. Sì, lo guardava, ma non lo stava vedendo; Neji ne era conscio.

Una lacrima solcò il volto candido di Hinata, scivolando silenziosa sino al copriletto, dove si disperse nel tessuto, bagnandolo leggermente. Poi, come se un argine si fosse finalmente rotto, le lacrime sgorgarono velocemente, senza che Hinata potesse fermarle. Cercò inutilmente di asciugarsi gli occhi con le dita sottili, sfregandole contro la pelle.

« Neji niisan... » sussurrò lei, distrutta. Non riusciva a smettere di piangere, e in fondo non ne aveva nemmeno la voglia, perché almeno in quel modo avrebbe dimostrato che ci aveva provato, ed ora aveva il diritto di essere triste.

Lui rimase un attimo interdetto, insicuro su cosa fosse giusto fare, poi lasciò perdere la ragione e si sollevò dalla sedia, tendendo le mani verso la cugina e stringendola fra le braccia.

« Su, Hinata-sama, le sembra il modo di comportarsi? » disse lui, cercando – stranamente – di essere dolce, provando a non ferire quella creatura fragile stretta fra le sue braccia.

« Naruto-kun... Naruto-kun ha detto che ama... » rispose Hinata, affondando il volto nel kimono di Neji.

« Naruto-kun è un cretino, e lei dovrebbe puntare più in alto, Hinata-sama. » ribadì Neji, lasciandosi fuggire un timido sorriso.

Hinata, alla vista di quell’espressione così dolce, sentì che la ferita al cuore si stava leggermente rimarginando, cicatrizzandosi in fretta, mentre il ‘muscolo’ tanto decantato dagli scrittori e gli innamorati cominciava a battere forte. Neji l’avrebbe aiutata a guarire, ne era certa.

 

 

 

 

 

*^*^*^*

Bene. Eccomi con la prima flash fic di questa raccolta, Snow-white Hoop (letteralmente “Cerchio Candido”, secondo me nome perfetto per NejiHina). Ho sempre desiderato scrivere su questa coppia, la mia preferita in effetti! Così ho deciso di aprire a caso il dizionario di inglese e cercare sette parole per NejiHina.

Ecco quindi la prima, Heal. Accade subito dopo un’ipotetica dichiarazione di Hinata a Naruto, e la seguente risposta negativa, visto che Naruto ama Sakura. Così ho immaginato una Hinata distrutta (“ci aveva provato”) e Neji che la risolleva *^*

Non so, magari fa schifo xD

Ditemi voi, mon amour, lettori cari!

Commentate in tanti, perché ci tengo davvero a questa raccolta!

A presto, Kocchan

   
 
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