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Autore: fatato    28/11/2013    5 recensioni
Cerco di trovare il suo sguardo,ma non accennà ad alzare la testa quindi..
Sospiro annoita "Le otto meno dieci"
Come un fulmine a ciel sereno mi stampa un piccolo bacio bagnato sulla guancia,mi pietrifico sul posto,avvampo subito con gli occhi sgranati,come si è permesso?!
Alzo di scatto gli occhi su di lui,mi sembra di aver visto qualcosa,ma ha già lo sguardo sul turreno e i pugni serrati come la bocca.
"Scusa" borbotta.Solo questo sa fare.
E come mi ha travolta va via subito incerto,poi accellera più di prima sino a sparire nel nulla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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                                                     Angolo autrice:Inizio con dire che se volete ascoltare la canzone che ho postato,basta che copiate il link e lo incollate nella barra delle richerche! Questa è la mia prima OS,non di certo la mia prima volta che posto o scrivo una cosa del genere!Anche se non vi è piaciuta o avete da dirmi qualcosa brutto o bello che sia ditelo,grazie.Ci ho messo l'anime ben quattro giorni per questa

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                                                         CHRISTMAS IN LOVE                  




8 Dicembre 2014,Londra.

Non mi sorpendo se questa mattina mi sono alzata prima del solito,è l'otto Dicembre e mancano meno di due settimane al natale,quest'oggi è da sempre stato il giorno in cui si iniziano definitivamente i preparativi per questa festività.
Durante la mattinata avrei montato l'albero con mio padre e mia madre,se nel frattempo non doveva stare dietro a cucinare,al pomeriggio saremo usciti per gli ultimi regali e anche perchè avrei voluto vedere con loro la mia città tempestata di aria natalizia e luci,adoro uscire con una bella giornata anche se la temperatura era quasi sotto zero.Con le mie due migliori amice,Desiree e Ilaria,dopo che girovaghiamo tra il mercato natalizio ci piace andare a bere una buona cioccolata calda con i mashmellow in un bar tranquillo,ma questa volta verranno a casa mia verso il tardi pomeriggio per goderci un bel film sulla mia tv in 3D da 60 pollici.
Non ho mai amato altra festività come il natale è come se fosse parte di me,come se fosse nei mie geni.Mia madre dice sempre che è grazie a lei se ci tengo così tanto.
E forse da un'anno a questa parte lo ho imparato ad amare maggiormente visto che sembra l'unico periodo in cui mi sento amata e felice.

Mi dirigo in cucina,ma non prima di aver darto una sbirciatina fuori dalla finestra,spero sempre che il giorno di natale o nei giorni prima venga a nevicare,ma a quanto pare oggi non era quel giorno.

"Fede chi ha ragione delle due?" mi chiese Desiree da sotto le grinfie dell'ilaria che la stava torturando con il solletico.
Sposto lo sguardo da fuori la finestra per concentrarmi su di loro,scoppiando in una risata fragorosa,poi con un cenno del capo indicai Desiree.
Il volto di Ilaria non credeva nella mia scleta,così tanto che si trovò ben presto sul pavimento,visto che Desiree aprofitandosi dell'incertezza dell'amica la spinse a terra ridendo "visto?!"
Stavano discutendo sui loro ragazzi,Ilaria non sopportava Zayn,il ragazzo di Desiree lo considerava troppo vanitoso e checca per i suoi gusti e Desi in buon nome del suo amore ha preso a difenderlo sempre scherzando,ma alla fine esagerano sempre.
Con ancora Ilaria a terra mentre si mssaggia il sedere per la caduta,si sede accanto a me mettendomi una mano sulla coscia.
"Oggi non ti va proprio di parlare?" mi chiese dolcemente.
Sorrisi sghemba con un'alzata di spalle.
"Lo sogni ancora?" chiese sta volta Ilaria di fianco a me.
Sospirai pesantemente prima di alzare lo sguardo su di loro.
"si"
"Non so davvero chi sia,per farti sapere qualcosa e magari farti stare meglio" mi disse Ilaria abbracciandomi.
"Neanche io,Zayn mi dice sempre tutto e conosco oguno dei suoi amici e non ricordo nessuno così" Desiree.
"Io ho fame vado a prendere dei biscotti,anche tu ne hai voglia?" mi chiese Ilaria dirigendosi verso la porta,annui con un sorriso in risposta.
Eravamo a casa mia,ma loro si comportano come se fosse anche la loro.

Ora vi spiego questa mia "malattia",praticamente è da un po che sogno degli occhi che appena mi segliavo mi mancavano già,andando avanti a questi occhi la mia mente ha dato un volto e un corpo a quegli occhi,ma per me ancora quel ragazzo non aveva un'idendità,non so chi sia.
Ma sento ogni giorno il desiderio di addormentarmi solo per incontrare lui,sentirmi protetta tra le sue braccia,come se andassi in un'altro mondo dove ci siamo solo io e lui,come se ci apartenessimo da sempre.
E questa cosa fa crescere l'attrazione verso chiunque lui sia e sopratutto la curiosità di sapere chi sia,se esiste davvero o sapere se ha fatto parte della mia vita senza accorgemene e ora richiedo la sua presenza.

13 Dicembre

Cammino a capo chino con la cuffie prontamente nelle orecchie e le mie amiche al mio fianco,loro camminano e basta parlano tra di loro sanno che  non le sto asocltando e gli va bene così.
Appena arriviamo alla stazione ci infiliamo direttamente nel treno che,meno male,era appena arrivato.Eravamo andate a farci un giro al centro commerciale,ma c'era fin troppo freddo e vento anche li quindi prima del dovuto abbiamo deciso di tornarcene.
Mentre guardo fuori dal finestro,ma decido di non fare troppo l'associale almeno con loro,non se lo meritano.
Mi tolgo una cuffia "Ben tornata tra noi,meditato abbastanza?!" storgo il naso per il cattivo umoriso di Desiree.
"Saputo qualcosa?" Ilaria cambia argomento.
La guarda annoiata per poi dissentire con la testa. "Da sogni non vedo o scopro nient'altro vedo solo la sua figura e i suoi occhi.." risposi lamentandomi stancamente contro la spalla di Desriee,come se mi pesasse tutta quella storia.Ed era così.Sono una persona troppo curiosa per non sapere ancora una cosa simile.
Spostai lo sguardo dalle mie amiche al di fuori della porticina di vetro che ci divideva dallo stretto corridoio del treno,eravamo in una di quelle stanzette,avete presente,in cui nel primo Harry Potter si trovano per la prima volta Harry,Hermione e Ron?! Ecco.

Persi all'istante il respiro.

Mi bloccai.

Quell'azzurro glaciale,quegli occhi.

Dopo un'attimo di estraniamento tirai la maniglia contro di me e precipitandomi nel corridoio inizia a correre per arrivare nell'altro vagone di fronte a noi,anche se da dietro le ragazze mi seguivano urlandomi di fermarmi o chiedendosi dove stavo andando o cosa era successo.
Aprii la porticina di vetro,ma nei sedili non c'era nessuno se non un vecchietto intendo a leggere un giornale all'altezza degli occhi tanto da non vedermi subito.
Abbasò di poco il giornale guardandomi accigliato,staccai gli occhi a lui e mi guardai dispiaciuta intorno.
Desiree con una mano sulla mia spalla e il fiatone mi chiese "Hey,ma cosa succeede,tutto a posto?"
Abbassai lo sguardo,la guardai di sottecchi.
"Si,si tutto bene" delusa.
Il resto del tempo sino ad arrivare a casa lo passai,con un'auricolare nell'orecchio e l'altro no mentre i mie occhi erano fissi fuori dal finestrino.
Come era stato possibile?!
Io gli avevo visti,non poteva essere solo allucinanzione.
Non potevo desiderarli così tanto.
                   
                           ***

Ilaria dopo aver finito di parlare al telefono con il suo amato Liam,si girò dalla nostra parte tutta sorridente.
"Che hai?!" Chiese subito Desiree.
Lei di tutta risposta si sdraiò accanto a me e disse "Un'amico di Liam sarà ospite da lui per questo natale e ha detto che nei prossimi giorni è possibile che usciamo tutti insieme".
Desi si alzò saltelando in mezzo alla stanza con Ilaria.
Le guardai male.Loro accorgendosi della mia confusione mi chiesero all'unisolo "Non ti viene in mente niente?!"
Le guardai ancora per pcoo senza parlare.
"No" risposi secca.
Sbuffarono.
"Magarì è lui" disse Desi.
Alzai suito gli occhi dalle mie mani.
"Non è mai stata così facile la vita per me,l'avete visto oggi" non volevo ritrovarmi un'altra porta vuota.
"Non lo è per nessuno,ma non si sa mai nella vita" ilaria.
Ah lei e la sua fissazione per il 'mai dire mai'.

Erano passati alcuni giorni e ancora niente.
Orami non pensavo ad altro,neanche le mie amiche erano li pronte sempre per farmi ricordare di tutto questo.
"Ti va di andare a buttare un'attimo la spazzatura,tanto è ancora presto."
Mi chiese mia madre mentre posava un piatto sporco nel lvadino,mio padre era già a dormire quindi toccava a me.
"Si si" risposi,tanto per farmi un giro e prendere un po d'aria.
Mi chiusi la porta alle spalle contando i mie passi,non avevo voglia di vedere nessuno,non avevo voglia di rimanerci male se incontravo qualcuno.
Aprii e buttai dentro al bidone il sacchetto,mi girai ma venni travolta da uno cretino,a quell'ora era pensabile anche se ce ne se no a quntità ogni giorno.
Emetto un gemito di dolore quando la mia schiena scontra l'asfalto,il ragazzo dispiaciuto incomincia a balbettare dell scuse insensate,non parlo non voglio di certo sprecare fiato per uno sconosciuto,sopratutto.
Neanche mi tende la mano,troppo impegnato a guardarsi i piedi e sistemarsi ancora,alzo gli occhi al cielo per poi notare la sua pelle bianco latte anche se aveva delle guance accentuate di rosso.
Sbuffo per girare intorno a lui e tornare da dove sono venuta,ma lui mi ferma da un braccio sempre senza guardarmi.
"Sai l'ora,per favore?" inizia a blaterale su cose che proprio non mi interessano,ma credo di avere capito che non è la sua città si dovrebbe torvare a casa di un'amico,ma si è perso per questo ha fatto tardi e vuole sapere di quanto è in ritardo.
Cerco di trovare il suo sguardo,ma non accennà ad alzare la testa quindi..
Sospiro annoita "Le otto meno dieci"
Come un fulmine a ciel sereno mi stampa un piccolo bacio bagnato sulla guancia,mi pietrifico sul posto,avvampo subito con gli occhi sgranati,come si è permesso?!
Alzo di scatto gli occhi su di lui,mi sembra di aver visto qualcosa,ma ha già lo sguardo sul turreno e i pugni serrati come la bocca.
"Scusa" borbotta.Solo questo sa fare.
E come mi ha travolta va via subito incerto,poi accellera più di prima sino a sparire nel nulla.
Lo guardo incuriosita camminare con le mani in tasca mentre si guarda intorno,riesco a socrgere dalla penobre il suo profilo.
"che strano" pensai.

16 Dicembre

Non so di preciso il perchè,ma non avevo detto nulla alle ragazze del mio scontro di tre giorni fa,vuol dire che non è stato così importante per sentire il dovere di dirlo il fatto è che ci penso da quando è successo.

"Dai muoviti" Desiree mi trascina per un braccio mentre io cerco almeno di prendere dal mobieltto le chiavi di casa.
"Uff ma io non ne ho proprio voglia" inpunto i talloni a terra,Desiree molla la presa su di me e io cado a sedere a terra.
"Aio" mi lamento imbronciata.
Due braccia da dietro mi prendono per rialzarmi.Liam.
Mi giro con un sorriso e lo abbraccio tipo koala.
"Liaaam,aiutami tu questa troglodita della nostra amica non ha delicatezza per la gente che soffre" urlo come una disperata aggrappandomi a lui,lo sento ridere di gusto e poi posarmi con i piedi a terra.
Stava per ribattere,ma la guasta feste di Ilaria interrompe quel momento.
"Tu persona che soffre abbraccia me se vuoi,Desiree tu esprimiti con le parole va e Liam vieni con me" disse trascinando con se.
Liam alzò gli occhi al cielo divertito sapeva della gelosia della sua fidanzata,ma credo che oggi avesse anche le sue cose e non sono l'unica ad averlo notato.

Stavamo andando con Liam ad incontrare il suo nuovo amico e Zayn che veniva per stare con Desiree.
Non volevo per prima cosa perchè con sto freddo preferisco starmene a casa a guardare un bel film con una tazza di cioccolata calda,seconda cosa sentivo che sarebbe successo qualcosa di brutto o bello non sapevo,ma non sarebbe stato tutto come sempre.
Come se la verità fosse svelata mano a mano che ci avvicinavamo...
E io non volevo.
NO?! Oh si certo che volevo,ma ho paura.

"Ragazzi" urla Liam a qualche metro di distanza da dove ci stavano aspettando Zayn e LUI.
Lo sapevo,sino a quel momento non avevo capito che desideravo rivederlo il prima possibile,ma non  mi aspettavo di trovarmelo già qua.
Appena si girano lui distoglie subito lo sguardo nervoso,io non sono da meno resto anche un po indietro mentre mi mordicchio le unghie.
Mi infilo di corsa gli auricolari che tengo sempre nella tasca del mio amato parka olivastro.
La musica non è ad alto volumo quindi riesco ancora a sentire quello che dicono.
"Scusa la nostra amica,ma non ama parlare e con gli sconosciuti ancora peggio"
Disse divertito Zayn al ragazzo che mi guardò per un secondo facendo un segno di aver capito al ragazzo difronte a se.

Eravamo in un posto un po abbandonato a se stesso,una specie di ritrovo per ragazzi,tranquilli non i soliti mal famati.
Insomma persone e ragazzi con talento e voglio di costruirsi un futuro,perchè credetemi sennò non mi troverei qui.
Se avete presente il film 'Step uo 4 revolution' capirete subito di che gente sto parlando.
Partì questa canzone ( http://www.youtube.com/watch?v=z92AieTPgSo )
era la canzone che preferivo ballare,specialemnte con qui ragazzi sono fenomenali,quindi senza pensaci troppo mi buttai in pista e comincia a muovermi.
Non si vede molto c'erano giusto qualche luce non molto luminosa ed era già sera,quando ascolto questa canzone non peso a nient'altro mi rende in qualche modo più viva.
Dove aver fatto una spece di piroetta mi ritrovai da sola in pista,ma con affianco un ragazzo che non identificai.
Al primo ritornello continuevamo a fare passi veloci a distanza,poi arrivò la parte più lenta e mi ritrovai il suo corpo che torregiava su di me,guardavo dritta di fronte a me non osavo alzare gli occhi,vedevo dietro la sua spalla,sentivo il suo fiato caldo e irregolare sulla mia guancia.
Insieme intrecciamo le nsotre dite in una mano,alzai velocemente gli occhi vidi che fece la stessa azione,ma non vidi solo quel gesto.
Quegli occhi.
Erano i suoi.
E' lui.
E' come se tutti si fosse fermato,vedevo che anche lui mi guardava sbalordito e curioso e questo mi fece rilassare forse non mi avrebbe chiesto perchè lo guardavo in quel modo.
Restammo ancora così,ci capivamo solo con lo sguardo.
"Quegli occhi erano davvero i t.."
"Si" sorrise.
"Quindi anche tu mi cerc.." 
"Si" sorrisi.
E mentre la canzone andò avanti,noi riniziammo a ballare,mi appoggia la mano dietro la schiena con l'altra mano tra la sua mi fa andare all'indietro così che io veda tutto sottosopra,chiudo gli occhi mentre fa un mezzo giro.
Ci allontaniamo e continuiamo nella nostra danza mentre sorridiamo come se fossiamo stati amici da tutta la vita.
Credo che d'ora in poi se ci sarò lui,non avrò più tanto bisogno degli auricolari nelle orecchie,sarà lui e la sua risata la colonna sonora della mia vita.
E credo che già da tempo lo aspettavo,ma lo scoperto solo adesso è tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno.

Vivevo aspettando questo momento.
Come se ogni gesto o parola,
Fosse stata destinata ad essere conclusa,
Senza davvero sapere che un giorno sarebbe stata la realtà dei nostri giorni.

Io lo sapevo,
Lo avvertivo,ma non volevo parlarne.
Le immagini investivano la mia mente,
Capendo che sarei stata così felice.

Avrei voluto che fosse tutto vero,
Il mio cuore lo sapeva.
Vedevo lontano,noi due che si cercavano e volevano,
Come una scena da film e tutto a rallentatore,
Mi faceva capire che ogni singolo passo verso di lui,
Era tutto quello che volevo.

Vivevo aspettando questo momento.
Per resistere felicemente fin quando,
Noi siamo diventati qualcosa di concreto.

Quando ci pensavo,
E' come se già ci fossimo appartenuti,
Come se le mie immagini fossero state nella mente di un'altra me,
Una me di un'altra vita.

La prima volta il loro amore non ha vinto,
Quel'anima mi faceva vivere grazie a quei ricordi,
Quelle immagini,sperando in una seconda opportunità.
Facendogli vincere il loro amore.

Non sono riusciti a essere l'uno appartenente all'altro,
Questa volta loro hanno incosciamente capito ,anche se lontani che avrebbero vinto.

E' come se sapevo,
Prima o poi che che i nostri occhi si sarebbero scontrati,
Solamente io sapevo che in qualche modo,
Lontano o vicino che doveva succedere.
E solo io sono scossa che i mie pensieri,
Avevano ragione su tutto.

Solo io,
Ma entrambi coscienti che sarebbe andata così

25 Dicembre

Se ci penso adesso non mi sarei mai vista insieme a lui il giorno di natale,nel retro di casa sua sotto un cappanone malandato mentre ci stringiamo a vicenda per il troppo freddo.
Ma stava nevicando,il giusto,e di certo non potevo perdermi questo spettacolo insieme al regalo più grande,si perchè era proprio lui tutto quello che desideravo a natale e qullo che desidererò negli anni.
Perchè Niall è così,non ha una data di scadenza,non puoi avere il corraggio di amarlo e gettarlo quando ti capita sarà l'unico tatuaggio che rimmarà impresso nel mio cuore.
"Piccola...heey?!" mi accarezza i capelli per chiamarmi,mi giro e una palla di neve mi arriva dritta in naso.
Oh no! non può averlo fatto davvero.
Ancora con la bocca spalancata per la sorpresa,prende un pezzo di neve lo appalottolo tra le mani mentre quel cretino del mio fidanzato se la ride quasi a terra dalle troppe risate.
Così gli lancio la palla di neve dietro la testa.
Smette di ridere.
Mentre con un sorriso soddisfatto mi riuplivo i guanti alzo lo sguardo per capire che di certo non vuole farmela passare,quindi incomincio a correra da lui mentre le nostre grosse risate si unisco.
Cadiamo come dei bambini sulla neve e quando ci fermiamo di guardaimo senza dire niente per poi ridere ancora di più,intanto mi metto a fare l'angelo e lui mi segue a ruota,dopo un po sento qualcuno prendermi in braccio capisco che è lui anche se ho gli occhi chiusi.
Apro gli occhi e gli metto le braccia dietro al collo così che gli posso toccare i capelli mentre ci lasciamo un ingenuo bacio sulle labbre,così come mi ha presa mi inizia a portare dentro casa,vedo che prima di entrare dalla porta del retro fissa un pounto sopra di me
"Potevo aspettare a baciarti però" disse quasi arrabbiata mentre le sue labbra si piegano in un sorriso,così incuriosita alzo anche io lo sguardo e vedo un pezzo di vischio sopra le nsotre teste.
Ma ormai è troppo tardi visto che che è intrato in casa mentre mi lascio andare ad un fragorosa risata lanciando la testa all'indietro.
  
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