feci ritorno a casa la sera. entrai in casa e trovai tutti a tavola pronti per la cena.
-buonasera mamma, papá e......miranda.-dissi il nome di mia sorella facendo una smorfia.
-come è andata oggi samantha?-disse mio padre. Odiavo essere chiamata per nome intero ma mio padre non era il tipo da coccole e cose varie quindi non c'era un buon rapporto.
-abbastanza bene-risposi. Non gli avrei mai detto del quattro in filosofia, mi avrebbe fatto una scenata.-scusate ma sono davvero stanca,per questa sera salterò la cena, buonanotte-dissi per poi scomparire tra le scale. mi buttai sul letto con un balzo, presi il cellulare e collegai le cuffiette per ascoltare la musica. Andai su Facebook per chiacchierare un po'con Katy.
'katyyyy'
'oh sam, ma che fine hai fatto oggi?'
'sono andata a fare una passeggiata,sai, è rilassante.'
'eri irraggiungibile. Comunque devo dirti una cosa. Oggi dopo scuola,Jaden, il moretto di quinta, mi ha chiesto di uscire. abbiamo appuntamento per domani sera, sono troppo ansiosa.'
'oddio jaden il figone? dio mio che bello, sono felice per te.'
dopo quella frase spensi il cellulare, ero troppo stanca per continuare a parlare,mi addormentai in pochi minuti.


stupida sveglia,suona sempre sul più bello. come mia abitudine mi stiracchiai,andai a fare una doccia, mi truccai mettendo un eyeliner nero e mascara per far risaltare i miei occhi verdi. Rimasi i capelli sciolti dato che sono ondulati. scesi in cucina, mangiai al volo un toast. Amavo i toast, erano davvero buoni cucinati da mia madre. A scuola ci arrivavo a piedi dato che era vicina a casa. quella mattina non ci sarebbe stata lezione ma una riunione degli studenti per decidere cose relative ai viaggi. uh guarda will. gli andai incontro ma...un attimo....stava parlando con justin, non potevo mai avvicinarmi. Lui mi vide da lontano e mi fece segno di raggiungerlo. Lo avrei voluto uccidere. Mi avvicinai lentamente,avevo troppa vergogna. 'ehy will'-dissi imbarazzatissima.
lui mi abbracciò e mi sorrise. Continuò a parlare con Justin facendo finta che non ci fossi. Parlavano del viaggio. sarebbe venuto anche justin in California, oh mio dio. per tutto il tempo mi sentii osservata, penso che ero rossissima. prima di salutare justin will fece qualcosa che non doveva fare.
'ah justin, lei è samantha, verrà anche lei in California.'
justin mi porse la mano ed io insicura gliela strinsi.
'allora a presto samantha'-mi disse prima di andarsene.
-will ma sei impazzito?ero impacciata'
-almeno adesso puoi dire di aver parlato con lui. comunque viene anche lui in California per tua gioia.'
-non immagini quanto sia felice-
ci raggiunse sasha e la mia espressione cambiò. -vabbè will vi lascio da soli-dissi per andarmene.
cercai un posto nell'auditorium per ascoltare la riunione. finalmente arrivò katy che si sedette di fianco a me.
-amore mio-urlò per poi abbracciarmi.
-tu devi raccontarmi tutto su jaden-sbottai.
parlammo per circa 15 minuti prima che iniziasse la riunione, le raccontai anche del saluto con justin per opera di will. Alla fine il reso conto dell'assemblea fu che:saremmo dovuti partire prima ovvero tra quattro giorni. io non ero ancora pronta cioè dovevo ancora comprarmi abiti e tutto. Quindi io e katy decidemmo di passare il pomeriggio insieme a fare shopping così lei avrebbe comprato anche qualcosa per uscire con Jaden. Ci divertimmo un sacco e comprammo davvero tante cose. Quando fui a casa mandai un sms a katy per dirle che poi avrei voluto sapere come sarebbe andato l'appuntamento. Era ormai sera e dovevo studiare storia dannazione. Anche quella sera saltai la cena appunto per studiare. Fortunatamente erano solo 6 pagine che feci in 40 minuti dopodiché mi misi a girovagare su Facebook. sbirciai il profilo di justin come era mia consuetudine fare. Ogni sua foto era stupenda ed io ero sempre più cotta. Ad interrompere i miei pensieri fu lo squillare del mio cellulare.
-sam, ho baciato jaden-
mi misi ad urlare. -mio dio katy che bello sono felice per te.-
-sam a me lui piace, e sai che viene anche lui in California?-
-verranno tutti in California che cosa bella-
-tesoro vado a dormire,ci vediamo domani-
-ok, ti voglio bene- dissi per poi attaccare il telefono. Mi struccai, mi misi il pigiama e mi intrufolai nel mio amato letto.


ogni mattina era così autonoma. Svegliarsi, prepararsi, fare colazione e andare a scuola. Ma quella mattina successe qualcosa. Appena fuori al cancello della scuola si avvicinò un ragazzo alto dai capelli lunghi e mori, un ragazzo che non conoscevo.
-ciao bella, sei sola? vieni con me- iniziò a dire per poi stringermi le braccia.
-senti lasciami, non ti conosco.-
niente da fare, strinse più ancora più forte e iniziai ad avere paura.
-Brian ancora in cerca di avventure? lasciala stare che è una brava ragazza.- sentii una voce da dietro, mi girai e...non potevo crederci, era justin.