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Autore: LerbyMoments    28/11/2013    1 recensioni
*Dal primo capitolo*
“Resisti Sum, resisti!” le dissi lasciando che le gambe, ancora in alto, cadessero toccando il pavimento. “Come non detto” sbuffai.
“Tienimi la mano Jamie. Sempre insieme..” iniziò a dire. “Ogni secondo, nella buona e nella cattiva sorte, in palestra e sul letto, sudate e non, con Faith e senza Faith finché morte non ci separi!”
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Neon Lights


Summer’s POV
Esiste un momento nella vita in cui senti di voler abbandonare tutto. Senti di voler tornare indietro e cercare di non prendere mai la strada che ti ha portato dove ti trovi. Se il nostro cervello funzionasse anche da navigatore e ci dirigesse verso le cose migliori e non verso le peggiori, con l’aiuto dell’istinto, la vita stessa sarebbe migliore.
Ma chi siamo noi per pretendere sempre e solo il meglio? Un piccolo puntino all’interno dell’universo: insignificante.
Insignificante come l’evento di quella sera; così inutile e quasi invisibile eppure ci aveva portate a tutto questo.
Guardavo con ansia l’uomo davanti ai nostri occhi. Sentivo il petto andare in fiamme. Ero terrorizzata e mi sembrava di vivere in un incubo. Quell’uomo era il nostro incubo. L’incubo che avevamo preso in giro e che era tornato a farci visita.
Istintivamente strinsi la mano di Jamie.
Non riuscivo a capirne il motivo ma lei sembrava aver già vissuto quel momento. La mascella serrata, le rughe sulla fronte, il respiro affannoso e il volto che trasmetteva la coscienza di ciò che stava accadendo erano esattamente l’opposto di me.
Jamie non sembrava agitata, ma piuttosto infuriata.
Una domanda invase la mia testa: perché non era agitata o spaventata dal momento che Big Bob aveva ancora in mano il suo telefono ed Ashton era ancora in linea?
Questo era l’unico problema che ci eravamo sempre poste. Allora perché lei sembrava fregarsene?
Stavo per scuoterla e cercare una risposta nella sua espressione quando sentii delle sillabe uscire dalla sua bocca.
“Cosa vuoi?” chiese rassegnata.
“Jam!” la richiamai. “Che diavolo fai?!”
“è finita Sam! È tardi! E non voglio che loro sappiano…”
Abbassò la testa e, con un sorriso amaro, si fece forza e attese che Big Bob le lanciasse la sfida.
Forse aveva ragione lei, forse arrendersi era l’unica soluzione, ma io ero sempre stata dell’idea che ci fosse un piano c.
“Così facile?” la grossa risata riempì il silenzio. “Sai Fox credevo fossi può forte!”
“Dimmi cosa vuoi!” ringhiò.
“Calma, calma ora te lo dico.” Gettò a terra il cellulare e si avvicinò. “Ho bisogno di una mano. I ragazzini sono aumentati ultimamente e voi sapete quanto li odi. Per questo ho deciso che voi sarete le mie nuove complici.”
“Io non ho int..” Jamie mi zittì.
“Era il tuo scopo fin dall’inizio!” rispose ironica.
“Bhe chi meglio di due truffatrici?!” la sfidò.
“E sia!”
Jamie gli si avvicinò e i due si strinsero la mano.
In quell’istante sentii il pavimento stritolarsi sotto i miei piedi. Aveva ragione lei: era tutto finito.
Big Bob si allontanò soddisfatto e su quella terrazza rimanemmo, nuovamente, soltanto noi due. Jamie si avvicinò al suo cellulare, lo prese tra le mani e, dopo essersi asciugata una lacrima, aprì la rubrica e cancellò definitivamente quei numeri.
“Perché lo fai?” le chiesi sconcertata. “Stai sbagliando tutto, Jam!”
“Vorresti che Michael sapesse?” congelò lo sguardo nel mio. “Vorresti che ti odiasse per il resto della tua vita per qualcosa di sporco?” pronunciò quella frase con disgusto. “Io preferisco che Ashton mi odi credendo che io l’abbia abbandonato, non per questo schifo!”
“Non mi hai chiesto cosa ne pensavo! Non ti è importato!” gridai in preda al panico. “Perché diavolo non mi hai fatto parlare?!”
“Perché lui vuole essere ripagato e noi lo faremo. Una volta pagato il debito sarà tutto finito!” sospirò.
“Ma io non voglio farlo!!!” sbottai.
Fece due passi e mi chiuse in un abbraccio. Poggiò la testa sulla mia spalla e lasciò che le lacrime e il dolore che aveva trattenuto fino a quell’istante uscissero fuori. La strinsi a mia volta e cercai di calmarla.
“Mi dispiace.” Disse in un sussurro incomprensibile. “Voglio solo stare bene, non voglio più scappare, voglio che finisca per entrambe.”
Jamie aveva dei modi di fare assurdi. A volte poteva risultare antipatica o montata ma tutto ciò che faceva lo faceva per gli altri. Metteva sempre gli altri al primo posto, anche a costo di farsi male. E lo aveva fatto anche questa volta. Aveva pensato a noi, non soltanto a se stessa.
“Lo farò.” La guardai negli occhi. “Lo faremo insieme, ne usciremo insieme.”
Sorrisi e l’abbracciai ancora una volta.
Non avevo ascoltato la testa ma il cuore. Il cuore mi diceva di farlo, mi diceva di aver fiducia in lei e io lo facevo ogni volta. Mi fidavo di lei più di chiunque altro.
 
Una settimana dopo…

Jamie’s POV
Quella sera Melbourne era piena di gente. In giro c’era una grande festa, organizzata da uno dei ragazzi più ricchi della città e, come previsto, io e Summer eravamo dirette lì. Big Bob ci aveva ordinato di raggiungere l’enorme casa sulla collina e di spacciare più roba possibile. Un gioco da ragazzi, avremmo venduto il tutto in circa mezz’ora e il resto della serata l’avremmo passata con i nostri rispettivi ragazzi: Dan e Jack.
Jack era il protetto di Big Bob che avevamo conosciuto qualche giorno dopo l’inizio del nostro incarico. Alto, moro, occhi chiari, ci aveva subito provato con Summer e lei aveva accettato di uscire con lui.
Entrammo in casa e ci guardammo intorno per scrutare la situazione. La musica era altissima e  ogni ospite aveva tra le mani una birra.
“Ragazze in minigonna, figli di papà, spacconi e chi più ne ha più ne metta: il luogo ideale per fare affari.” Dan mi si avvicinò di soppiatto.
“Fino a prova contraria siamo io e Summer quelle di turno!” lo sfidai.
“Possiamo sempre aiutarvi.” Ammiccò Jack.
“Come vi pare, il ricavato è nostro! Già è tanto se lo dividiamo con il nostro capo.” Pronunciò sarcastica.
“Bene..” mi schiarii la voce. “Mettiamoci al lavoro!”
Detto questo mi allontanai dal gruppo e mi addentrai nella casa. In pochi minuti riuscii a vedere tutto ciò che avevo in tasca.
Dopo aver infilato il ricavato nella felpa, raggiunsi Dan all’angolo della stanza.
“Guarda che il muro non cade!” ridacchiai notando la sua posizione. “Non c’è bisogno che tu lo mantenga.”
“Spiritosa!” borbottò. “Invece di scherzare che ne dici di fare altro?” Ammiccò.
“Certo!” lo presi per mano. “Balliamo!” lo sfidai.
Trascinai il ragazzo al centro della pista e iniziai a muovere i piedi su quelle note prive di senso. Dan poggiò le mani sui miei fianchi e avvicinò le labbra al mio collo lasciando che l’adrenalina cominciasse a scorrere nelle mie vene senza controllo.
Improvvisamente il mio sguardo si fermò su qualcuno e, immediatamente, allontanai Dan.
“che succede?” chiese sorpreso.
“Jack!” lo indicai. “Jack non è con Summer! Dov’è Summer?!”
Mi avvicinai, a passo veloce, al ragazzo e mi guardai intorno alla ricerca della mia amica.
“Jack che fine ha fatto Summer?” lo guardai preoccupata.
“Pensavo fosse con voi!” fece spallucce.
“Sei il suo ragazzo dannazione!” imprecai. “dovresti sapere dov’è!”
“Ci penso io!” Dan sorrise e si allontanò per cercarla.

Summer’s POV
Non avrei sopportato a lungo tutti quei viziati figli di papà. Non ne potevo più di osservarli mentre mi spogliavano con gli occhi, così decisi di allontanarmi un po’ ed uscii in giardino.
Il rumore provocato dalla musica fu sostituito dall’assoluto silenzio e dalla solitudine. Respirai profondamente e cercai di calmarmi.
Stavo per rientrare quando una mano mi afferrò il braccio.
“Dove te ne vai bocconcino?” un ragazzo uscì dall’ombra.
“Lasciami in pace idiota!” sbottai.
“Dai!” mise il broncio. “Voglio soltanto divertirmi.”
“Io non sono in vena, invece!” iniziai ad agitarmi cercando di allentare la presa.
“Vediamo se questo ti farà cambiare idea!”
Sul suo volto si formò un ghigno disgustoso e, quasi con forza sovraumana, mi scaraventò contro il muro. Si avvicinò rapidamente annullando la distanza tra i nostri corpi. Il suo alito puzzava di alcol mischiato a droga: combinazione per niente perfetta.
Il battito accelerò velocemente e il respiro si fece affannoso. Cercai di trovare le forze per chiedere aiuto ma quando stavo per aprire la bocca, qualcuno bloccò i movimenti del ragazzo.
“Ti consiglio di lasciarla stare!” lo minacciò tenendo la stoffa della sua maglia chiusa in un pugno. “Big Bob potrebbe non esserne felice!”
All’udire quel nome il ragazzo sbiancò e si liberò dalla presa per poi sparire nel buio. La figura di Dan si fece spazio davanti ai miei occhi.
“Potevo cavarmela da sola!” dissi sistemando i miei vestiti.
“Io non credo!” ridacchiò. “dovrei dirlo al tuo ragazzo, Jack lo concerebbe per le feste.”
“Dan!” richiamai la sua attenzione. “Come hai fatto?” chiesi curiosa.
“Big Bob è famoso qui intorno, a quanto pare. E dato che sei la ragazza di Jack non credo sarebbe felice di sapere certe cose.” Ammiccò. “Ho evitato di sporcarmi le mani.”
Senza dire una parola, gli passai accanto e mi diressi all’interno della casa. Trovai Jack e Jamie e abbracciai la mia amica.
“Va tutto bene?” chiese preoccupata.
“Si.” Congelai Dan con lo sguardo prima che potesse aprire bocca.
 
Michael’s POV
Eravamo finalmente arrivati a Melbourne. Per tutta la settimana non avevamo fatto altro che parlare di questo momento, tanto da non riuscire a credere che fosse arrivato. I 5 Seconds Of Summer stavano per firmare il loro primo contratto discografico.
Osservai i volti dei miei compagni e intuii che non ero l’unico a sentirmi in quel modo. Ero su di giri, sentivo le gambe tremare e il cuore battere a mille. Non vedevo l’ora di prendere in mano quella pena e vedere il mio nome scritto sotto tutte quelle righe.
Era quasi ora di pranzo e noi eravamo nello studio di una delle personalità musicali più importanti di tutti i tempi. Eravamo all’interno della sede australiana della Capitol Records.
“Ce l’abbiamo fatta!” esclamò Calum. “Siamo ufficialmente una band e stiamo per pubblicare il nostro primo album!”
“Calmati Cal!” lo richiamò Luke. “Oh aspetta abbiamo appena firmato un contratto?”
“si, lo abbiamo fatto!” rispose Ashton con un sorriso a trentadue denti.
“ABBIAMO FIRMATO UN CONTRATTO!” gridò Luke attirando l’attenzione di tutti.
“E menomale che Calum doveva calmarsi.” Ridacchiai.
“Andiamo a festeggiare?” chiese Ashton.
“L’ultimo che arriva paga per tutti!”
Pronunciai quella frase iniziando a correre. Corremmo per circa due isolati alla ricerca di un posto per mangiare ed io ero sempre il primo della fila.
Entrammo in uno dei ristoranti lungo la strada e ordinammo quasi tutto il menù. Mangiammo tra chiacchiere e risate, commentando quello che era appena successo.
Festeggiammo nel migliore dei modi e, dopo aver pagato il pranzo, uscimmo dal ristorante e ci incamminammo verso l’hotel in cui avremmo alloggiato.
Stavamo per svoltare l’angolo quando li vidi. Mi fermai di colpo e cercai di realizzare ciò che stavo guardando.
“Cosa c’è Mike, sei già stanco?” ridacchiò Luke.
“Ash guarda!” gli indicai la direzione in cui avevo fissato lo sguardo. “Sono Jamie e Summer!”
“è per questo che sono tornate a Melbourne?”
“Non ti seguo.” Lo guardai confuso.
“Sono tornate per frequentarsi con Dan e … Chi diavolo è quel tipo con Summer?”
Spostai, più volte, lo sguardo da lui alle due ragazze cercando di capire qualcosa ma non riuscii a trovare un motivo che spiegasse quella scena, così decisi di avvicinarmi.
 
Summer’s POV
Il cuore mi balzò in gola quando intravidi quei capelli che avrei potuto riconoscere anche a Kilometri di distanza.
Lasciai la mano di Jake e feci notare a Jamie la presenza dei quattro ragazzi.
Vidi Michael avvicinarsi e, prima che potessi sparire dietro l’angolo, la sua voce richiamò la mia attenzione.
“Perché non avete richiamato?! Perché siete andate via?! Perché tutto questo, perché?! Noi abbiamo bisogno di una spiegazione!” sbottò.
“Jamie!” Ashton si avvicinò in compagnia di Luke e Calum. “Dopo tutto quello che ti ha fatto?” chiese soffermando lo sguardo sulla mano di Jamie intrecciata a quella di Dan.
“Ash…” pronunciò in un filo di voce.
“Credo che abbiate bisogno di tempo.” Annunciò Dan trascinando via Jack. “Irwin!” lo salutò sfidandolo.
Jack e Dan si allontanarono lasciandoci da soli.
Sentivo lo sguardo dei quattro bruciare sulla mia pelle eppure non riuscivo a trovare un motivo per cui mi sarei dovuta preoccupare.
“Ci dovete una spiegazione!” ordinò Calum. “E subito!”
“No!” ribatté Jamie. “Non dobbiamo. Non dobbiamo spiegarvi niente, tutto quello che dovevate sapere lo avete saputo.”
“che diavolo ti prende?!” Ashton prese a scuoterla come fosse un burattino.
“Sum dì qualcosa!” mi incitò Michael.
“non posso…” risposi mortificata.
“Che significa che non potete?!” sbottò Luke che fino a quel momento era rimasto in silenzio.
“Che non possiamo.” Jamie mi prese per mano. “Fate finta di non averci mai incontrate!” Si voltò ancora una volta. “Mi dispiace…”
Ci allontanammo dai ragazzi, ormai, senza parole. Una volta lontane, Jamie mi guardò mortificata. Riuscivo a leggere nei suoi occhi quello che lei stava leggendo nei miei. Erano bastati cinque minuti in loro compagnia per farci capire che stavamo sbagliando di nuovo. Eravamo tornate quelle di una volta e non lo avevamo realizzato.
 

Spazio delle autrici: Hey!
In ritardo, di nuovo -.-“ Dovrebbero darci un premio come ritardatarie haha
Parliamo del capitolo va! Allora piaciuto? Se state leggendo questo allora lo avete letto quindi vogliamo sapere il vostro parere come sempre.
Dobbiamo dire che abbiamo pensato un bel po’  a cosa scrivere. Volevamo che Jamie e Summer si trovassero in una situazione difficile, come se non avessero abbastanza guai, ed eccola lol
A quanto pare i ragazzi hanno scoperto solo una parte del loro “piccolo” segreto. Scopriranno altro? Non possiamo anticiparvi niente :P
Ma parliamo proprio delle nostre ragazze. Cos’è successo? Dovevano accettare solo il patto di Big Bob in cambio del silenzio e invece..
Sono davvero tornare quelle di una volta? E se si, ne usciranno di nuovo?
Fateci sapere voi cosa dite, la risposta l’avrete nei prossimi capitoli.
Baci L&B
PS: se vi va abbiamo aperto un nostro canale youtube (perché così ci ha detto la testa haha) e abbiamo deciso di pubblicare qualche video. Se vi va di seguirci, entro sabato speriamo di pubblicare il primo J http://www.youtube.com/channel/UCXWXmBUVGhd9JGmAcVT9FXA
  
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