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Autore: chemical_kira    04/05/2008    4 recensioni
E' passato un anno dal tour che i My Chemical Romance e i the Used hanno condiviso insieme. Quinn reincontra Frank, e questo farà ripiombare il nostro biondino nella sue paranoie; peccato che ora Frank stia con Gerard!! Seguito di ALL THAT I'VE GOT!! "Cerco con lo sguardo gli occhi di Frank ma li vedo disperdersi in vie di fuga introvabili, così distanti dalla luce vitale che alberga in quelli di Gerard. Una vena di orgoglio preme perchè la sua confusione venga attribuita a me. Ma io ormai ho smesso di credere nelle favole, e davanti a una prova sincera di un amore reale se potessi mi strapperei il cuore per sezionarlo e liberarmi di quel pezzo che ancora mi lega a lui. Tanto non ho speranze. "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: My Chemical Romance, The Used
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Demolition Lovers'
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Ne ho davvero abbastanza.

Quando inforco il vialetto che conduce alla casa che divido con Bert vedo definitivamente naufragare tutto il buonumore che lo shopping mi aveva regalato e che già era stato mutilato dalla visione di Frank.

Avverto le onde sonore sbattermi violente contro il parabrezza dell'auto. Impreco scendendo e pronto a liberare tutta la mia rabbia contro Bert e il suo fidanzatino di turno.

Suono a ripetizione il campanello ma dato che casa nostra pare aver mutato la sua natura nel tempio di un qualche rave non ho la minima possibilità di farmi sentire.

Guardo con rancore l'immagine di viletta nel verde che i miei sogni ingenui pensavano di aver comprato. Ripenso con odio alla mia idiozia, ma come cavolo ho fatto ad accettare la proposta di Bert quando mi ha detto di prendere casa insieme? Ah, è vero, ora che mi ricordo stavamo scopando. È stato da quel momento in poi che le mie visite in camera sua sono progressivamente diminuite, per poi scomparire del tutto quando siamo venuti a vivere insieme.

Per poi diventare un pallido fantasma sepolto tra i ricordi quando abbiamo conosciuto gli Aiden e Wil Francis è entrato a far parte delle nostre vite.

Inizio a battere sempre più forte sulla porta ma dall' interno arrivano solo note distorte sparate al massimo volume.

Spingo la porta e la trovo aperta, ancora questa maledetta abitudine di lasciarla aperta. Entro in casa trascinandomi dietro la borso con gli acquisti e imprecando ad ogni passo, prima o poi le mie offese lo raggiungeranno, credo. Ma quando arrivo in soggiorno quello che vedo mi leva la capacità di proferire il benchè minimo suono, la scena è troppo agghiacciante per dar modo ai miei neuroni di impegnarsi nel complesso meccanismo del linguaggio.

Sul tavolo nero ci sono Bert e Wil in boxer che strimpellano chitarre immaginarie, cantando a squarciagola una canzone dei Black Sabbath. Se solo fossi meno incazzato con il mondo la scena potrebbe essere anche divertente, ma sfortunatamente per i due singer oggi ho davvero le palle girate. Sono qui con il mio pungiglione intriso di veleni alla sola ricerca di un pretesto per affondare i colpi e soffocare la rabbia che grida.

Quinnifer!”

Bert salta giù dal tavolo correndo ad abbracciarmi, sento l'odore appestato di alcool sommergermi il collo. Resto immobile sotto il suo tocco, composto nella mia staticità.

Si stacca da me sguinzagliandomi addosso i suoi occhi blu e sbattendoli come una tredicenne, nel patetico tentativo di rabbonirmi, immagino.

Ma come ho già detto, non è giornata.

Quinny..”

miagola innocente ma non mi lascerò intortare dalle sue moine. È sempre successo un discreto casino quando gli ho dato retta.

Rivolgo uno sguardo bruciante a Wil che scatta giù dal tavolo e corre a spegnere quel frastuono hard-metal che fluisce fuori dalle casse. Rivolgo un'altra occhiataccia a Bert che questa volta si allontana andando a congiungersi al suo uomo.

Ehm..è tutto ok Quinn?”

No che non è tutto ok, cazzo. Come fa ad esserlo? Come fa ad andare bene se soli due secondi hanno frantumato tutte le mie autoimposizioni. Come fa ad andare bene se non mi ha reputato neanche degno di essere salutato. Come fa ad andare bene se sto così male. Scuoto la testa, sbarazzandomi dei miei pensieri e solo allora mi rendo conto di due paia di occhi che mi scrutano atterriti.

Li guardo e mi viene da ridere, grandi e grossi come sono si fanno spaventare dalla mia luna storta.

Vado da Jeph!”

esclamo, vedendoli sospirare di sollievo. Gli volto le spalle e torno verso la porta, salto nella mia auto sportiva e corro verso casa di Jeph.

Ho bisogno di parlare.

E di una birra.


**


Ciao Quinn!!!”

Ciao Dan, ma non hai una casa tua tu?”

Quello che mi saluta pieno di entusiasmo non appena la porta mi si apre davanti è Dan, il nostro nuovo batterista. Nuovo di pacca e già battezzato nel letto di dal nosto bassista.

Si, ma io non ho la tv via cavo a casa!”

piagnucola mentre percorriamo il corridoio che ci conduce al salone. Casa di Jeph è enorme, una villetta con piscina e parquet in legno a terra. Anche io sognavo il parquet ma a casa mia, con Bert come coinquilino, l'esperimento del parquet ha avuto successo solo per una settimana. Poi Bert è riuscito a distruggerlo in un modo a me ancora ignoto.

Ehy Quinn! Prendigli una birra Dan!”

il nostro batterista scatta sull'attenti e si eclissa in cucina, mentre io mi avvicino al divano su cui riposa il nostro bassista. Interrompe lo zapping sconclusionato che stava facendo e si volta verso di me.

Cos' è successo? Bert ti ha di nuovo trasformato la casa nel set di un film porno e tu sei scappato dopo che ti ha chiesto di fare da comparsa?”

Sorrido, riconoscente al buonumore che riesce sempre a trovare la via di casa quando Jeph mi è accanto. È a questo che servono gli amici no?

No, diciamo che sono venuto a trovare il mio migliore amico e a fargli un pò di compagnia?”

Rispondo con tono infantile mentre la televisione davanti a noi lascia scorrere le ultime immagini di un video degli Avenged Sevenfold. Le immagini successive mostrano una figura familiare stesa a terra che però fatico a inquadrare. Quando la voce parte però capisco subito di chi si tratta, trattengo il fiato sapendo che tra un pò lo rivedrò in versione bidimensionale sparato in tutta la sua bellezza in questo schermo a 42 pollici.


Now I know

that I can't make you stay

But where's your hearth?

But where's your hearth?

But where's your...


La zazzera bionda di Gerard si impossessa presto della scena minimalista del video. Ancora non riesco ad associare quei capelli alla sua persona, è così contro natura. E poi stamattina era castano, ne sono sicuro.


And I know

there's nothing I could say

To change that part

To change that part

To change..


Non ti sembra che anche questa canzone parli di Bert?”

vengo risvegliato dalle mie elucubrazioni mentali dalle parole di Jeph. Ma una schitarrata distrae nuovamente la mia mente riportandola allo schermo, e il video premia la mia speranza dato che per qualche fotogramma vedo comparire la figura di Frank.


So many

bright lights to cast a shadow

But can I speak?

Welli is it hard understanding

I'm incomplete

A life that's so demanding

I get so weak

A love that's so demanding

I can't speak..


Quinn...mi ascolti?”

Non perdo di vista lo schermo un secondo e annuisco poco convinto alle parole che sento arrivarmi, anche se non ne colgo il senso.


I am not afraid to keep on living

I am not afraid to walk this world alone

Honey if you stay, I'll be forgiven

Nothing you could say can stop me going home..”


Noto distattamente l'ombra di Dan ricomparire e andare a posarsi sulle gambe di Jeph mentre una birra compare sul tavolino davanti a me. La ignoro e mantengo la mia attenzione sullo schermo. Sorrido vedendo Frank agitarsi come un dannato con la sua fidata Pansy tra le mani.

Questa canzone sembra scritta per Bert..”

noto distrattamente, mentre Gerard si riimpossessa della scena.

Ma davvero? Non l'avrei mai detto..”

mi fa eco Jeph, con un tono forzatamente ironico di cui non riesco a cogliere il senso.

Certo che Gerard Way è proprio figo, è un vero peccato che abbiate litigato con loro..”

commenta Dan mentre vedo le immagini sbiadire e correre veloci verso al fine, regalandomi poche altri frammenti della sua immagine. Cerco di tranquilizzarmi dallo shock che mi ha avvolto a causa della coscienza appena acquisita. Rivederlo mi ha devastato, è inutile negarlo. Prelevo un sorso dalla birra che Dan mi ha gentilmente portato e presto attenzione al loro discorso.

Beh, se mi prometti di non cedere al suo fascino magari posso invitarli a cena, in fondo io non ho mai avuto alcuna ragione per litigare con loro o odiarli..”

Aawww!! Sarebbe fantastico! Ti prego, ti prego ti prego!!”

Beh, magari li chiamo già stasera e gli chiedo se in settimana hanno una serata libera..Tu che ne dici Quinn?”

lo guardo con gli occhi vuoti, cercando di non fargli capire che prima delle ultime battute il loro discorso ha la stessa chiarezza della teoria della relatività per me.

Ehm...ok?”

tento, tornando ad occuparmi della mia birra. Dan salta dal divano e inizia a ballare per la stanza, ringraziando me e Jeph.

Ehy! Devo essere geloso per caso?” gli grida Jeph dal divano mentre lui imperterrito continua a saltare e gli fa una linguaccia.

Ridiamo tutti e tre, l'atmosfera che abita questa casa riesce sempre a rilassarmi.

Mi raccomando non farne parola con Bert, Quinny!”

interrompo la risata e guardo il mio amico negli occhi.

Cosa?”

chiedo confuso. Inizio a temere di aver dato il mio assenso a qualcosa su cui forse avrei dovuto ragionare meglio.

Beh, non voglio casini. Bert non sarà di certo contento di sapere che invitiamo la sua ex- fiamma e i suoi amici a cena. Anzi, la sua ex-fiamma, il suo ragazzo attuale e la sua band a cena. Potrebbe scoppiare la terza guerra mondiale se lo sapesse.”

mi confida con aria cospiratoria, come se Bert potesse sentirci. Un pensiero nefasto mi attraversa le meningi. La sua ex-fiamma vuol dire la zazzera bionda che ho appena osservato in tv forse? Cazzo!

Cosa? Vuoi invitare qui i My Chemical Romance?” grido istericamente alzandomi di botto dalla sedia e guardandolo paonazzo in volto. “ Sei pazzo?”

Jeph mi guarda come se fossi un alieno, incomprensione allo stato puro fatta a uomo.

M-ma hai appena detto di si! E poi quale sarebbe il problema se Gee e soci vengono qui una sera? Andiamo, ti sono sempre stati simpatici!”

Mai come in questo momento maledico la mia insensata capacità di dissimulare i miei sentimenti, di quello che è avvenuto in quel periodo nessuno sa nulla, nessuno sospetta nulla. Tutto quello che covava nel mio cuore in quel periodo è un buco nero per chiunque, eppure non bastava molto a scoprirlo. Sarebbe bastato che qualcuno mi chiedesse cosa non andava per scoprirlo, e invece tutti hanno creduto al sorriso che portavo impiantato, senza preoccuparsi troppo di quello che nascondevo.

Penso velocemente, cercando una via di fuga all' inevitabile. Non voglio rivederlo. O forse si? Poi la mia mente mi ripropone la frase di Jeph in versione integra. E una speranza mi si riaccende.

Un momento...cosa hai detto? La sua ex-fiamma e il suo ragazzo attuale? Questo vuol dire che Gerard sta con qualcuno al momento?”

chiedo curioso, sperando che la mia eccitazione nel sapere la risposta non si noti troppo.

Certo, con Iero..non mi dire che non lo sapevi? Certo io credevo che fosse una montatura dei giornali ma ho sentito Brian qualche giorno fa e me lo ha confermato..ehy! Potremmo invitare anche lui!!”

Il cuore perde un colpo, la fiammella della speranza si è spenta senza più alcun appiglio. Sorrido stancamente, mentre Jeph mi guarda stranito.

Ehy Quinn, ma tutto bene? Sei strano oggi..”

Mi affretto a annuire con la testa, non voglio sostenere il peso di domande a cui non sarei in grado di mentire.

Devo andarmene, ora.

Ehm..torno da Bert, mi sono dimenticato di una cosa da fare e...devo andare!”

sto parlando praticamente in falsetto mentre arretro verso il corridoio e mi tuffo verso la porta, non lasciando ai miei amici il tempo di salutarmi.

Mi infilo nell'auto e percorro di fretta alcuni metri, poi a qualche isolato di distanza mi fermo e inizio a sbattere con la mano sul volante.

Perchè, cazzo, perchè?”

Sono un idiota, perso in un labirinto di desideri irraggiungibili, talmente fragili che il solo pensarli li fa sfaldare tra le mie mani. Sento una lacrima scorrermi addosso, freno il suo percorso con un dito ma altre arrivano subito a farle compagnia. Il loro flusso è inarrestabile, le lascio scorrere senza più interromperle, mentre la luna da sopra la mia testa mi fissa curiosa.




Ehm...stavo pensando che il mio povero Quinn deve avere dei seri problemi con Gerard dato che finiscono sempre con il desiderare la stessa persona, aniway capitolo di transizione care...dal successivo torneranno a comparire Gee, Frank e il resto dei My Chem e inizieranno le situazioni alla beatiful, per il resto che dire? So che in molti hanno apprezzato “ All that I've got” e spero che in tanti amino anche questo seguito, che spero ne sia degno..

OoglOO: ciao mia teen-amica, trovata poi la coca? Ahahah!! Uff! Ma perchè pensi che io sia sempre così cattiva da far soffrire tutti nelle mie storie? Non è vero! Quinn non soffrirà! Ehm...in realtà invece mi sa di si...

linkin park: awww!! Grazie! Spero davvero che il sequel sia degno della storia precedente...sono contenta ti sia piaciuto il primo capitolo ^_^

Chemical Lady: bene, mi fa piacere che l'idea del sequel ti renda felice...beh, Quinn per coronare il suo sogno di amore ha di mezzo un ostacolo: Gerard!

  
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